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#46
io vivo a torino e i vantaggi che la città di può dare li sfrutto poco. per andare al lavoro ci metto 45 minuti in autobus e se vado in macchina impazzisco per parcheggiare (a pagamento).

quando il w.e. o certe sere arrivo in montagna, a parte i paesaggi mozzafiato, apro la portiera e trovo il silenzio, la brezza, il profumo dei pini e della resina. insomma mi trovo più a mio agio... peccato solo che lavoro per una grande azienda e lì in montagna potrei al massimo fare il barista via...
penne.2010

#47
pennealragu ha scritto:io vivo a torino e i vantaggi che la città di può dare li sfrutto poco. per andare al lavoro ci metto 45 minuti in autobus e se vado in macchina impazzisco per parcheggiare (a pagamento).

quando il w.e. o certe sere arrivo in montagna, a parte i paesaggi mozzafiato, apro la portiera e trovo il silenzio, la brezza, il profumo dei pini e della resina. insomma mi trovo più a mio agio... peccato solo che lavoro per una grande azienda e lì in montagna potrei al massimo fare il barista via...
io per raggiungere il centro di torino ci metto circa 30 minuti...e abito in provincia di cuneo.
c'è qualcosa che NON funziona nella viabilità! :wink:

#48
e.do. ha scritto:
pennealragu ha scritto:io vivo a torino e i vantaggi che la città di può dare li sfrutto poco. per andare al lavoro ci metto 45 minuti in autobus e se vado in macchina impazzisco per parcheggiare (a pagamento).

quando il w.e. o certe sere arrivo in montagna, a parte i paesaggi mozzafiato, apro la portiera e trovo il silenzio, la brezza, il profumo dei pini e della resina. insomma mi trovo più a mio agio... peccato solo che lavoro per una grande azienda e lì in montagna potrei al massimo fare il barista via...
io per raggiungere il centro di torino ci metto circa 30 minuti...e abito in provincia di cuneo.
c'è qualcosa che NON funziona nella viabilità! :wink:
30 minuti? in treno ovviamente. ma se sei in periferia o quasi e devi attraversare buona parte della città in autobus ci metti quello (qualche minuto ad andare alla fermata a piedi, un'eternità ad aspettarlo, e il tempo per arrivare)
penne.2010

#49
moni10e ha scritto:
Lalli04 ha scritto:
piccolissima ha scritto: perfetamente d'accordo
..non credo pero' :roll: personalmente ho assistito a parecchi 'cambi di dimensione' gente che ha mollato la citta' per la campagna piu' o meno sperduta e gente che dal paesello si e' trasferita a Roma per non andarsene piu' 8)
Eccomi, presente all'appello!
Milanese per 32 anni e ora felicemente residente nel paesino in provincia di Lecco. Ieri ero sul lettino a prendere il sole nel mio giardino e riflettevo sul fatto che non tornerei mai a MI.
MI è fantastica se vissuta in una bella zona, con la metro sotto casa, con un lavoro tranquillo e il tempo libero per vivere quello che la città di offre.
Ma abitare in periferia, dover attendere il tram all'infinito, lavorare fino alle nove di sera...e poi il we doversi mettere in coda per andare a prendere una boccata d'ossigeno...No grazie, preferisco il mio paesello.
Unica nota dolente...trovassi nel paesello un lavoro interessante come il mio attuale milanese allora si che sarei veramente soddisfatta :wink:



io sono romana e se trovassi un lavoro soddisfacente come quello attuale, mi trasferirei anche domani in un paese di provincia.
la grande città non è solo architettura, negozi aperti 30 ore su 30 e cinema aperti. per riprendere un pò gli aspetti positivi elencati un pò da tutti. è la qualità della vita che comincia a mancare. certe volte mi sembra di sopravvivere e non vivere. puoi godere di molte scelte, ma se le fai da stremata... che le fai a fare?
la mia città è un delirio costante.

#50
il fatto di avere i negozi sempre aperti nelle città viene citato da molti. io ho vissuto negli states dove lì veramente sono H24x365.

quando ero là mi faceva comodo andare la notte perché ero senza macchina e il mio roommate faceva i turni in ospedale e si faceva la spesa spesso la sera tardissimo.

qui però i negozi servono aperti sempre perché non riusciamo più a uscire dal lavoro.... che tristezza... :cry: :cry: :cry:
penne.2010

#51
pennealragu ha scritto:il fatto di avere i negozi sempre aperti nelle città viene citato da molti. io ho vissuto negli states dove lì veramente sono H24x365.

quando ero là mi faceva comodo andare la notte perché ero senza macchina e il mio roommate faceva i turni in ospedale e si faceva la spesa spesso la sera tardissimo.

qui però i negozi servono aperti sempre perché non riusciamo più a uscire dal lavoro.... che tristezza... :cry: :cry: :cry:


o se per raggiungerli ci impiego 3 ore a cosa mi servono?!
dovremmo andare tutti a piedi o con i mezzi, altro che palestre, ma se respiro smog?!
senza dubbio i negozi aperti fanno comodo, ma una volta come si faceva?
eh si, sono un pò nostalgica. :lol:

#52
non leggo tutto perchè soffro e provo davvero troppo fastidio.
davvero eh..
amo milano in modo così viscerale e così intenso...
quasi con una punta di misticismo e riverenza...
amo Milano perchè io stessa sono Milano...
non potrei nemmeno concepire la mia esistenza altrove.
altrove vivo bene in vacanza...
altrove mi rilasso...
altrove mi diverto...
a Milano...vivo.
punto.

e provo così fassstidio davanti a queste persone che sfruttano la mia città per poi parlarne male...gravitano attorno ad essa come una falena con la luce....vivono di Milano come se fosse ossigeno per una forma vivente..
però poi quando si arriva al dunque dalle loro bocche esce solo disprezzo ed irriconoscenza...
mi fan poi sorridere con deciso compatimento quelli che "ah beh ma non è una metropoli...ahhh bhe ma son stato all'estero vedessi che rrroooba all'estero..."
ma tornaci, cazzzo, ma tornaci in quell'estero...
Milano non è per tutti.
ma, purtroppo, è di tutti...quelli che credono di aver vissuto Milano.
balle.
ci siete passati.
l'avete respirata.
ma non l'avete vissuta, manco per nulla.

#53
rananera ha scritto:non leggo tutto perchè soffro e provo davvero troppo fastidio.
davvero eh..
amo milano in modo così viscerale e così intenso...
quasi con una punta di misticismo e riverenza...
amo Milano perchè io stessa sono Milano...
non potrei nemmeno concepire la mia esistenza altrove.
altrove vivo bene in vacanza...
altrove mi rilasso...
altrove mi diverto...
a Milano...vivo.
punto.

e provo così fassstidio davanti a queste persone che sfruttano la mia città per poi parlarne male...gravitano attorno ad essa come una falena con la luce....vivono di Milano come se fosse ossigeno per una forma vivente..
però poi quando si arriva al dunque dalle loro bocche esce solo disprezzo ed irriconoscenza...
mi fan poi sorridere con deciso compatimento quelli che "ah beh ma non è una metropoli...ahhh bhe ma son stato all'estero vedessi che rrroooba all'estero..."
ma tornaci, cazzzo, ma tornaci in quell'estero...
Milano non è per tutti.
ma, purtroppo, è di tutti...quelli che credono di aver vissuto Milano.
balle.
ci siete passati.
l'avete respirata.
ma non l'avete vissuta, manco per nulla.
rana, sei la donnina del cervello....
e non mi sono neanche incazzata quando stasera sono rimasta bloccata sul tram al carrobbio, anzi, il tram si è fermato e il "manetta" ci ha invitato ad andare a piedi per il nostro destino (una macchina occupava i binari e non c'era verso di spostarla).... ho fatto una camminata luuuuunnnnngaaaa e sono arrivata a casa alle 20e30...
oui, je suis Milan Lèungranmilan....
Vivi il presente, sogna per l'avvenire: vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
Jim Morrison
http://www.alfemminile.com/album/ops1
psw: il mio nick

CLUB ATTEMPATE DEL FORUM

#54
Io a Milano ci sono nata e ci ho vissuto per.... 6 mesi!
Poi mia madre ha lasciato Milano, dove viveva da vent'anni perché mio padre non avrebbe mai lasciato il paese di montagna dove poi sono cresciuta. E alllora alla fine ha ceduto lei, ma ancora adesso, dopo 35 anni (!), rimpiange Milano! O meglio rimpiange la Milano degli anni '60, che credo sia ben diversa da quella di adesso :wink:

A volte mi chiedo se sarei stata diversa crescendo in una metropoli (per me Milano E' una metropoli, con tutti i difetti - per me molti - e i pregi di una metropoli) invece che in un paese di montagna con 4000 abitanti in tutto il comune, ma io sono contentissima così: odio il traffico, il casino, la puzza di smog (be' pure il concime, ma non è che dove abitavo io, a 100 metri dalla piazza, concimassero dei gran campi :lol: ), la fretta della gente che in città corre, corre, corre sempre.

Il massimo della goduria però è l'estate, quando in città si soffoca letteralmente e al mio paese io dormivo al fresco con la finestra chiusa (e prima di trasferirmi "a valle" il condizionatore non sapevo manco cos'era :D ) .

Poi è ovvio che in città ci sono altre comodità (mia madre me lo ha ripetuto fino all'ignoranza), ma io non ho nessun problema a prendere la macchina per andare dove voglio, non mi pesa farmi 30 km per andare al centro commerciale (tanto non ci vado mica tutti i giorni) o 15/20 km per andare al cinema (e lì anni fa ci andavo non tutti i giorni, ma quasi :wink: ).

#55
fantastico Jenny....probabilmente senza rendersene conto tua madre ti ha fatto apprezzare la vita bucolica
io adoro le metropoli ed i paesi...sono le citta di provincia che mi rimangono indigeste...e l italia e' tutta citta di provincia :roll:
io spero davvero di riuscire a spostarmi nel verde.........anche se il verde toscano e' totalmente fuori dalla mia portata.... :?
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#56
dammispazio ha scritto:fantastico Jenny....probabilmente senza rendersene conto tua madre ti ha fatto apprezzare la vita bucolica
io adoro le metropoli ed i paesi...sono le citta di provincia che mi rimangono indigeste...e l italia e' tutta citta di provincia :roll:
io spero davvero di riuscire a spostarmi nel verde.........anche se il verde toscano e' totalmente fuori dalla mia portata.... :?
Io invece sono convinto, come scrive Severgnini in molti dei suoi libri, che l'Italia vera sia quella delle piccole citta' di Provincia. Una sera a Crema, ha detto che probabilmente le citta' italiane di Provincia sono l'invenzione che tutto il mondo ci invidia. La dimensione ideale dove abitare, le citta' della grandezza tra Pavia e Parma.. Siena, Lucca, Pisa, Piacenza...
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#57
Curioso pero' :lol: :lol:
sotto sotto mi identifico in quello che dicono Rana e Mariacarla (riferendomi pero' alla mia di citta') ..ma soprattutto..
quando i 'campagnoli' dicono "ma come fate a vivere in citta'" io non capisco :roll: che c'e' di cosi' impossibile :?: Boh..
cmq a Roma la campagna in citta' c'e' :wink: basta scavalcare qualche muro e dopo 5 minuti di cammino sei lontano dai rumori della metropoli 8)

#58
Lestat ha scritto:
dammispazio ha scritto:fantastico Jenny....probabilmente senza rendersene conto tua madre ti ha fatto apprezzare la vita bucolica
io adoro le metropoli ed i paesi...sono le citta di provincia che mi rimangono indigeste...e l italia e' tutta citta di provincia :roll:
io spero davvero di riuscire a spostarmi nel verde.........anche se il verde toscano e' totalmente fuori dalla mia portata.... :?
Io invece sono convinto, come scrive Severgnini in molti dei suoi libri, che l'Italia vera sia quella delle piccole citta' di Provincia. Una sera a Crema, ha detto che probabilmente le citta' italiane di Provincia sono l'invenzione che tutto il mondo ci invidia. La dimensione ideale dove abitare, le citta' della grandezza tra Pavia e Parma.. Siena, Lucca, Pisa, Piacenza...
quoto!
in centro..in una città di provincia, ci vivrei.
in una grande città, no mai.

#59
Non so da che parte iniziare a quotarvi, quindi per non pasticciare vi dico che vi quoto tutti... a macchia di leopardo! :lol:

Secondo me non esiste una dimensione ideale del vivere, molto dipende dalle esigenze di ognuno, dallo stile di vita e dalla aspirazioni....
Vivo a Milano da qualche anno, dopo più di 20 nella "classica" provincia italiana che probabilmente tutto il mondo ci invidia (ma -oserei dire- solo dopo le bellezze di Roma!). In questi giorni sono a casa dai miei, e praticamente non ci sono più abituata. Dovevo svegliarmi alle 6.30 per mettermi in autostrada, ed il gallo della vicina cascina mi ha destato alle 5.00!!!
Non rimpiango la tranquillità del verde.
Ma mi viene tristezza pensando ai bimbi cresciuti nel cemento che non hanno mai visto una gallina viva con sopra le piume al posto del cellophane, o che scappano davanti alle mucche ed al loro odore.
C'è una bellezza sia nella natura sia nella metropoli.
Forse esiste anche un'età per coglierla, viverla ed apprezzarla.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#60
Mercury ha scritto: Dovevo svegliarmi alle 6.30 per mettermi in autostrada, ed il gallo della vicina cascina mi ha destato alle 5.00!!!
Non rimpiango la tranquillità del verde.
Ma mi viene tristezza pensando ai bimbi cresciuti nel cemento che non hanno mai visto una gallina viva con sopra le piume al posto del cellophane, o che scappano davanti alle mucche ed al loro odore.
C'è una bellezza sia nella natura sia nella metropoli.
Forse esiste anche un'età per coglierla, viverla ed apprezzarla.
Il problema principale e' costituito dal lavoro. La scelta di dove andare a vivere e' stata condizionata non poco dal fatto che lavoro a Milano, e vorrei continuare a farlo.. Altrimenti avrei valutato Parma e Como..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll