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#106
rananera ha scritto: per quanto riguarda il bullismo..
son piuttosto combattuta a riguardo.
è una piaga da debellare? certo.
ma c'è sempre stato e, se ben gestito, può anche servire al ragazzo a...come dire..imparare a cavarsela da solo, a tirar fuori le palle.
probabilmente il bullismo attuale è speso lontano da quello nostrano, il bullismo che fa paura oggi è quello messo in atto da bande giovanili che si ispirano in tutto e per tutto alle bande criminali organizzate di adulti sudamericani che hanno importato in italia i loro riti e il loro...stile...
ma fare come nella mia scuola attuale, dove le classi son divise per piano (in uno tutte le terze, al piano di sotto tutte le seconde e al primo piano le prime...) fare così non mi piace comunque.
i ragazzi crescono anche stando assieme ai loro compagni più grandi...dividerli è dichiarare il proprio fallimento, è ammettere di non riuscire a gestirli per sezione, con le loro età differenti e le loro problematiche che variano con il passare degli anni.
emhh..mi sfugge qualcosa.. :oops: :?
una vittima del bullismo cosa imparerebbe dal subire vessazioni :?:
cavarsela da solo vorrebbe dire farsi giustizia da se'? saro' idealista ma credo che la scuola debba puntare piu' in alto nel comunicare valori..
eppoi gli adolescenti tendono gia' ad essere un bel po' omertosi spontaneamente, che io ricordi :roll:
poi, probabilmente il fenomeno adesso e' iper mediatizzato e se ne parla come di un'emergenza nuova senza alcuna cognizione..ma magari e' solo per non parlare dei problemi strutturali del nostro sistema a cui accennavano People e Stropagio :twisted:
La discussione sui metodi educativi troppo 'molli' :roll:
bah, diciamo per una serie di circostanze un po' sfigate io negli anni delle medie mi sono beccata gli ultimi scampoli dell'educazione autoritaria :evil: (e classista :!: non potete immaginare quanto)
e vi assicuro che ci vuole un bel po' di coraggio (oltre che di pessima memoria) per rimpiangerla :evil:

#107
Lalli04 ha scritto:La discussione sui metodi educativi troppo 'molli' :roll:
bah, diciamo per una serie di circostanze un po' sfigate io negli anni delle medie mi sono beccata gli ultimi scampoli dell'educazione autoritaria :evil: (e classista :!: non potete immaginare quanto)
e vi assicuro che ci vuole un bel po' di coraggio (oltre che di pessima memoria) per rimpiangerla :evil:
Dai lalli, non si parla di educazione autoritaria si parla di genitori che devono saper dire no ai propri figli.
Nessuno rimpiange la maestra con la bacchetta o le scuole per sciuri o meno, anzi in questo ora siamo sicuramente più avanti di altri paesi europei.

#108
ma se sono gli adulti i primi ad essere maleducati..come possono imparare, e soprattutto da chi, l'educazione i nostri ragazzi? non si tratta di essere autoritari o meno, si tratta di insegnare ai figli che quando è no è no. e basta! e ci vogliono punizioni esemplari quando i ragazzi combinano qualcosa di serio. Tu ragazzino sporchi la scuola? bene la pulisci anche! allaghi la palestra? lavorerai per ripulirla! secondo me ci pensano su prima di rifarlo. e cmq, due pedate nel sedere non hanno mai fatto male a nessuno

#109
una vittima del bullismo cosa imparerebbe dal subire vessazioni
...cosa imparerebbe?
a sopravvivere lalli...a sopravvivere...
e non mi par poco.
ormai abbiamo ragazzini che vivono in bolle blindate al riparo dalla vita...che prima o poi arriva..e se ti becca impreparato ti fa molto più male...
siam seri...le prove che ci pone la vita non son sempre paicevoli...anche in ambito lavorativo ormai si son persi i limiti...ora si parla di mobbing, ma di quelllo duro, di quello che ti distrugge...
un bullismo limitato tra coetanei che sia stato solo subìto o che abbia poi magari scatenato reazioni e vendette...un bullismo elaborato, meditato, sfruttato per capire come reagire in certi casi o, ahimè, a come non reagire per evitare il peggio, per capire come ci si sente ad essere vittima decidendo poi di non esser mai carnefice...un bullismo così, per scomodo che sia, alla fine è parte integrante del percorso di crescita che porterà alla formazione del carattere dell'uomo che verrà. :wink:


in certi discorsi mi rendo conto d'essere un po' spartana...
effettivamente 300 m'era ttttanto piaciuuuuto :twisted:

#110
rananera ha scritto:
una vittima del bullismo cosa imparerebbe dal subire vessazioni
...cosa imparerebbe?
a sopravvivere lalli...a sopravvivere...
e non mi par poco.
ormai abbiamo ragazzini che vivono in bolle blindate al riparo dalla vita...che prima o poi arriva..e se ti becca impreparato ti fa molto più male...
siam seri...le prove che ci pone la vita non son sempre paicevoli...anche in ambito lavorativo ormai si son persi i limiti...ora si parla di mobbing, ma di quelllo duro, di quello che ti distrugge...
un bullismo limitato tra coetanei che sia stato solo subìto o che abbia poi magari scatenato reazioni e vendette...un bullismo elaborato, meditato, sfruttato per capire come reagire in certi casi o, ahimè, a come non reagire per evitare il peggio, per capire come ci si sente ad essere vittima decidendo poi di non esser mai carnefice...un bullismo così, per scomodo che sia, alla fine è parte integrante del percorso di crescita che porterà alla formazione del carattere dell'uomo che verrà. :wink:


in certi discorsi mi rendo conto d'essere un po' spartana...
effettivamente 300 m'era ttttanto piaciuuuuto :twisted:
Vabbe'..diciamo che l'educazione spartana non mi trova esattamente tra i suoi sostenitori :roll:
il punto e' che io non vedo i ragazzini di oggi cosi' iper protetti, anzi li trovo ingabbiati in un bel po' di paranoie..sarai coccolato e viziato quanto vuoi, ma stai a casa coi videogiochi perche'- non sia mai- se vai in cortile a tirare calci ad un vero pallone puoi essere vittima di pedofili/rapitori o qualunque allarme il tiggi' ha deciso di lanciare :? ...Magari sono semplicemente il terminale di una societa' un po' nevrotica...o un po' molto :shock: :shock:
fedelyon ha scritto:
Lalli04 ha scritto:La discussione sui metodi educativi troppo 'molli' :roll:
bah, diciamo per una serie di circostanze un po' sfigate io negli anni delle medie mi sono beccata gli ultimi scampoli dell'educazione autoritaria :evil: (e classista :!: non potete immaginare quanto)
e vi assicuro che ci vuole un bel po' di coraggio (oltre che di pessima memoria) per rimpiangerla :evil:
Dai lalli, non si parla di educazione autoritaria si parla di genitori che devono saper dire no ai propri figli.
Nessuno rimpiange la maestra con la bacchetta o le scuole per sciuri o meno, anzi in questo ora siamo sicuramente più avanti di altri paesi europei.
Appunto, non si parla di ritorno dell'educazione autoritaria, ma i modelli di riferimento alternativi non si vedono :roll: e dal racconto di Anna delle indicazioni della logopedista mi sembra che ci siano parecchie contraddizioni anche negli educatori :wink:

#111
cara rana
purtroppo il risvolto delle vittime del bullismo* (o di qualsiasi altro abuso) non e' propriamente quello che invochi tu, ovvero un mezzo per farsi le ossa e tirar fuori le palle...forse con grande impegno e tanta "cura" lo puo diventare per pochi fortunati in un secondo momento, ma sicuramente non prima di anni di vita rovinatii...
potrei sbagliarmi ma qualsiasi dibattito sembra dimostrarlo. ammetto di non aver visto 300 pero ;-)
* se poi si usano i termini (bullismo, mobbing, stalking a sproposito e proprio comodo) il discorso cambia
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#112
ieri sera siamo andati a vedere shrek 3.
e mi siete venuti in mente voi.
pieno di bimbi dai 3 ai 10 anni coi genitori.
e lì si vedono subito le differenze. io ovviamente sfig.atissima sono capitata a fianco a una bella famigliola giovane, mammina papino figlio sui 7/8 anni e figlia sui 3.
il maschio urlava e piangeva a ogni caramella che la sorella gli prendeva, la sorella che saltava in piedi sulla poltroncina, poi scendeva, poi dava i calci a quello davanti, poi si toglie le scarpe poi piange che ha sonno poi urla poi vuole l'acqua poi le caramelle.............
e i genitori?
il papà rideva e faceva discorsi idioti al figlio tipo "dai suuu non piangereeeee" come si direbbe al ciccio bello che non fa il ruttino, la mamma che x ogni c@zzata della figlia femmina incolpava il maschio che giustamente urlava e ricominciava a piangere. in tutto questo io avrei voluto riempire di schiaffi prima i genitori e poi anche i figli.
ma dico portarli fuori no? dare una patta nel sedere alla bimba assatanata no? INSEGNARE ai tuoi figli a rispettare gli altri (che hanno pagato il biglietto come te) e vogliono godersi il film???
a quei bimbi non gliene fregava nulla del film, interessava vederlo ai genitori.
risultato: il film non mi è piaciuto, forse perchè non sono riuscita a seguirlo bene, forse perchè avrei preferito impiccare quei genitori. e così ci siamo bruciati anche l'unica uscita mensile che facciamo :evil:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#113
o forse non ti è piaciuto proprio perchè non è mica eccelso :wink:

dammi...ho le prove sul campo a sostenere la mia tesi...
ragazzini che son partiti in prima come "vittime" di scherzetti fastidiosi e spesso cretini (secondo me nulla di grave ma in quei casi, come sempre ormai perchè fa fico, è stato tirato in ballo il bullismo)...e arrivati in terza come ragazzimassicci...
le vittime son spesso cresciute bene, molto meglio degli aguzzini...
certo avevano mmmmmmme come insgenante (no vabbè anche altre davvero valide), che però non son sempre corse in loro soccorso...semmai han cercato di volgere in positivo l'esprienza negativa...
ormai non c'è più la via di mezzo tra campana di vetro e vita iperprotetta e vita allo sbando in piena autonomia...
sarà anche colpa della nostra generazione visto e considerato che come età sono i miei coetanei ad essere genitori (mediamente pessimi) dei futuri uomini che verranno...
non riescono a mediare...
quindi, ahimè, sentendomi parte della generazione fallita e ipotizzando d0essere egaulmente incapace di mediazione...tra la campana e il calcio in cuxo...dovessi scegliere voterei per il secondo.
al momento sicuramente più doloroso...ma alla lunga...i calli sulle chiappe...serviranno...purtroppo... :twisted:

#114
per certi versi concordo con Rana. i genitori oggi hanno paura e questo è comprensibile. ma è anche vero che occorre insegnare ai bambini a fare da soli, a non correre sempre in loro aiuto. e soprattutto non prendere sempre le loro difese. se c'è una cosa che i genitori non vedono, di solito sono i limiti e i difetti dei propri figli. questo perchè provoca sempre sensi di colpa e un vago senso di inadeguatezza. quando ero piccola (tanti anni fa :evil: ) spesso i maschi scazzottavano tra di loro, ma imparavano cmq a risolvere tra di loro le proprie beghe, senza l'intervento del genitore. imparavano, così, naturalmente e senza traumi, a cavarsela e a prendere fiducia in se stessi. fino in seconda elementare mia figlia era regolarmente presa in giro dalle "fighette" della classe perchè cicciottella. a volte ne soffriva, anche molto. invece di intervenire di persona, rischiando di peggiorare la situazione, ho preferito "elaborare" con lei un piano di attacco :lol:. si è guadagnata così il rispetto della classe.
p.s. il fratello grande invece suggeriva di mollare un "montante" sul naso del nemico. :lol:

#115
grazie nium...con l'esempio hai ben spiegato ciò che intendevo...

tra l'altro io per prima son stata spessissimo al centro di vere e proprie gare all'insulto e alla berlina...
ma diciamocelo...
ormai allo specchio guardo le mie sssssplendide orecchie a sventola (sì ho anche quelle...non mi faccio mancar nulla io eh)...le guardo e le amo....io sono così (e, ormai lo sapete, non mi dispaiccio per nulla) anche grazie ai fasssstidi che 'ste orecchie mi han procurato...
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