Abbassando il solaio di una parte di casa ho ricavato una piccola mansarda...il tetto è il classico con travi di legno incrociate, solo che quella nella foto rispetto alle altre è un pò più rovinata.







Volevo sapere se quel taglio nel legno è normale o c'è da preoccuparsi o è un normale "assestamento del legno" dopo tanti anni di servizio (le altre travi come la seconda foto presentano piccoli tagli di lunghezza varia, in questo caso invece è di dimensioni maggiori):shock:

Inoltre volevo riportarla a nuovo, grattarla (esteriormente ci sarà un mezzo centimetro di legno ormai sfatto e da togliere per arivare a quello buono) e magari darci sopra coppale o simili, per abbellirla ma anche per in qualche modo isolarla da problemi come tarme o simili...qualcuno di voi ha un procedimento da consigliarmi?

Ciao e grazie!

Ragazzi nessuno mi può dare una mano?
Qualcuno che ci capisce un minimo di legno!!

Ciao

La crepa è una cosa normalissima per queli tipo di legno, per il restauro amrmati di santapazienza ma 5mm di legno da rimuovere sembrano un pò troppi!

doucable ha scritto:La crepa è una cosa normalissima per queli tipo di legno, per il restauro amrmati di santapazienza ma 5mm di legno da rimuovere sembrano un pò troppi!

Ah, la cosa mi rincuora....mi sono espresso male, il legno da rimuovere era solo un pò di legno che si era "sfaldato" con gli anni e parecchia polvere accumulata sopra....in effetti adesso ripulita già da un'altra impressione, adesso devo informarmi su che prodotti poterci dare sopra per riportarla un pò a splendere nella mia minuscola mansarda hahaha

vedi un pò se questo corrisponde alle tue idee

doucable ha scritto:vedi un pò se questo corrisponde alle tue idee

Eccome se ci corrisponde....in pratica dove tu vedi le travi piccole con i mattoni rossi avevo intenzione di coibentare con lana di roccia fra trave e trave e poi ricoprire il tutto con dei listelli di legno simili ai tuoi che posso comprare facilmente in brico center e simili. Fatto questo immagino ci sia da passare del coppale o roba simile....tu hai fatto il lavoro dei listelli per conto tuo o l'hai fatto fare a terzi? Se si come hai inchiodato i listelli?

ps: l'unica cosa della trave sotto osservazione (la prima foto) è che dopo averla "ripulita" sono venuti alla luce tanti piccoli forellini ed imperfezioni superficiali, che penso siano da ricondurre a tarme o simili, quindi ci dovrò dare qualche prodotto sopra...ed inogni caso non mi verra certo liscia come la tua...

i travi che vedi in foto sono di legno lamellare quindi esenti da crepe ecc ecc già di loro fattura, il tavolato che si vede è stato inchiodato dopo la posa dell'orditura (i travi) sopra al tavolato c'è una barriera antivapore e poi dei pannelli isolanti ISOTEC con la guaina di protezione sui giunti.

La posa dei travi l'ha fatta l'impresa, dal tavolato fino alla copertura con coppo di francia l'ho fatto io.

Se devi usare il tavolato prendi assolutamente quello maschiato che ha quindi delle sedi fra una tavola e l'altra in modo da non permettere movimenti successivi al montaggio.

Io ho dato due mani di impregnante e poi la finitura lucida. L'effetto è quello che si vede.

Io avrei pagato oro per avere delle vecchie travi in casa e tu vorresti rimuovere lo strato superficiale ????
Scherzi a parte, capisco che i tuoi gusti/esigenze possano essere diversi....
Come ti hanno gia' detto, la lunga spaccatura e' normale e non ti deve preoccupare piu' di tanto: il legno e' un materiale vivo che si modifica anche dopo 100 anni con il variare delle condizioni ambientali. Le crepe ad esempio in genere indicano il mutare dell'umidita' presente nella struttura stessa della trave.
Per quanto riguarda il problema dei tarli, un mobile antico si impregna di antitarlo mettendolo magari in un'autoclave (ti parlo di trattamento professionale) ma la trave mica si puo' smantellarla per cui viene trattata sul posto impregnandola con prodotti appositi.
Devi prima ripulirla bene da tutto cio che si sfalda in superficie (attenzione a non fare un lavoro invasivo se ti interessa conservarne l'aspetto antico) con spazzoline morbide, pennelli o paglietta metallica fine per esempio.
Una volta eliminate le parti superficiali "volatili" dovrai dare generose pennellate di antitarlo.
Tutti questi prodotti possono essere reperiti in un buon colorificio. Sull'antitarlo NON DEVE ESSERE FATTA ECONOMIA, ne' sulla quantita' ma soprattutto sulla qualita'.
Gli antitarlo che si vendono al supermercato sono acquetta sporca: serve invece un prodotto professionale che purtroppo costa (min 15-20€ al litro) ma da' piu' garanzie di protezione.
A seconda di quanto e' estesa e profonda la tarlatura dovrai stendere piu' mani di prodotto. Una volta ben asciutto, il legno dovra essere trattato per la finitura/consolidamento superficiale a seconda dei tuoi gusti (cere, gommalacca, vernici di finitura ecc....).
Se non hai mai avuto a che fare con il restauro forse e' meglio che te lo fai fare da qualcuno, spesso un buon falegname fa miracoli. Se pero' hai un po' di manualita' ti potresti anche divertire, in fondo non e' che stai risciando di rovinare un mobile del 600

Ok ragazzi grazie ad entrambi, mi avete tranquillizzato....il lavoro di pulizia è stato fatto, appena torno dalle ferie mi farò consigliare da qualche artigiano un antitarlo ed eseguirò il trattamento, sperando che venga tutto bene, ma da quello che ho capito non dovrebbe essere troppo difficile!

Ciao