Nella fattispecie, mi servirebbe sapere:
-La sede dell'associazione deve essere estranea alla resisdenza del fondatore?
- Le attività si possono svolgere solamente nella sede?
- Se la sede coincide con la residenza del fondatore, e le attività avvengono in tale sede (per fare un esempio, nel salotto di casa mia), quale responsabilità si può attribuire all'associazione, in caso di danni procurati? Cioè, se uno inciampa e si rompe tutti i denti, quali responsabilità ci sono: per l'associazione, per il fondatore, per il padrone di casa?
- Al contrario, i danni procurati dai soci come verrabbero risarciti?
- L'associazione può liberamente accedere a qualsiasi attività (alle quali è preposta) o sono necessari speciali permessi/titoli per specifiche attività (specialmente per quanto riguarda il cibo: è necessario ottenere permessi o altro?)
- l'associazione (senza fine di lucro) ha necessità di rilasciare fatture/scontrini/ricevute, nel caso in cui riceva un "compenso" dai soci atto a coprire le spese di una specifica attivià? Es. se ci mettiamo a fare i disegnini con i pastelli a cera, e io (fondatore) stabilisco che il corso di disegno con i pastelli costa 10 euro che servono a comprare i pastelli, la carta, le bibite da bere durante il corso ecc, devo rilasciare una ricevuta ai soci per quei 10 euro?
- varie ed eventuali
Se la cosa non è troppo sbattimento, preparatevi a cyber-sorprese
