chicca.v ha scritto:a me il mutuo punta proprio dritto alla tempia

quoto. non vedo l'ora di pagare l'ultima rata x mandare tutti aff@n...lo

ti dirò di più...ultimamente sta spingendo parecchio sta pistola

chicca.v ha scritto:ti dirò di più...ultimamente sta spingendo parecchio sta pistola

madai, adesso ha detto prodi che ci aiuta lui a pagare il mutuo

Claudia81 ha scritto:
madai, adesso ha detto prodi che ci aiuta lui a pagare il mutuo

questa barzelletta mi ha fatto proprio ridere

Visto come sta andando il mio periodo lavorativo è veramente solo il mutuo che mi sta tenendo qui.
Certo che il mio maritino ieri sera mi ha detto: licenziati e mandali tutti a v@lo Ma quanto lo amo il mio tesoro.
Meno male che almeno io sono responsabile e non mi licenzio

Penso di avere il lavoro piu bello.......
son un'agente di commercio ma non mi sbatto a destra e sinistra,lavoro da casa,ho adibito una stanza ad ufficio,non mi annoio perchè parlo tutto il giorno con i clienti(attraverso mail e telefono),e nessuno mi scassa....nel senso che posso anche prendermi una pausa in piu per un caffè senza che nessuno mi guardi di striscio

L'unica cosa che non sopporto è che essendo ormai abituata al silenzio quando vado in azienda una volta alla settimana mi sembra una gabbia di matti
E ho cominciato ad essere intollerante alla luce del sole

Da me ci siamo solo io e il capo, che personalmente non sopporto ma almeno ci si lavora bene, soprattutto ringrazio ogni giorno di avere il mio ufficio separato da lui
Certo non è il lavoro che avrei pensato di fare, e non mi fa impazzire dalla gioia, ma paga molto bene e sono libera di passare ore su Internet, una volta svolti i miei compiti.
Però spesso mi manca non avere dei colleghi con cui (s)parlare o fare una pausa caffè...
Il mio primo posto di lavoro dopo la laurea era fantastico, adoravo il lavoro, l'ambiente e i colleghi, ma dopo 9 mesi di contratto a progetto a 600 €, lavorando 9/10 ore al giorno, mi è stato prospettato un contratto di 2 anni a 800 € al mese, e pure come se fosse una grande concessione!... ora va bene tutto, ma nel frattempo dovevo aprire il mutuo e con € 800 che ci facevo?
Quindi ho dovuto lasciare, sono finita in un posto "prestigioso" dove non si faceva nulla dalla mattina alla sera, certo lo stipendio era buono ma non imparavo nulla, insomma ero lì a vegetare...
Ed ecco come sono finita qui! Potessi però tornare al primo impiego, con lo stipendio attuale, sarebbe un sogno...

a me piace molto il mio lavoro, e x ora nn lo cambierei con nessun altro impiego!!!le soddisfazioni che ho raccolto in questi 2 anni di lavoro sono sicuramente superiori al carico di delusioni legate alle relazioni negative (solitamente con i genitori) e agli errori del sistema che x me sarebbe da rifare...
2 anni fa ho girato circa 30 scuole (avevo contratti giornalieri) ma subito mi sono fatta un'idea sulla qualità degli ambienti....
quest'anno ho scelto la mia sede di lavoro un pò + distante da casa(35km) x privilegiare le relazioni con le colleghe che avevo già conosciuto 2 anni fa. Ambiente sereno, collaborativo, divertente, ma allo stesso tempo professionale e arricchente.
anche perchè a scuola ...tutte donne molte sono vipere, depresse, basxxxde, fannullone e ignoranti

con i colleghi + stretti non ci vado molto daccordo, sto bene con quelli dell'altro ufficio. sono + "semplici", si ride e si scherza. Non si offende nessuno, si può sparare qualsiasi minkiata in allegria.
Il lavoro non è male e la paga non è da buttare via, peccato che da me i "baciaçuli" fanno più carriera, ma questo dappertutto. Mi piacerebbe cambiare x avere nuovi stimoli e paga migliore (ovvio). Purtroppo dobbiamo ancora finire di pagare le rate del mutuo e x sfiga dove abito adesso sono a 5 minuti di macchina dall'ufficio. Xò adesso come lavoro sono a posto, non devo corrrere, nessuno mi stressa ed esco alle 17:00 e stacco la spina..

bertok ha scritto:rapporto?? quale rapporto?? gli amici me li scelgo!
Al lavoro parlo di lavoro, le mie colleghe (ho tutte donne) ci provano a fare le simpatiche ma non attacca!

che bel carattere che ho!

In un certo senso sono d'accordo.
Ok avere un buon rapporto sul lavoro, ma gli amici li ho fuori.
I colleghi sono una cosa diversa, ci devi andare d'accordo "quasi" per forza, hai quelli!
Ma non ci vediamo fuori di qui!!

Già, peccato che se per lavoro sei costretto a stare lontano da casa non ti restano che i colleghi.

fedelyon ha scritto:Già, peccato che se per lavoro sei costretto a stare lontano da casa non ti restano che i colleghi.

a volte meglio soli...

Atomik ha scritto:

fedelyon ha scritto:Già, peccato che se per lavoro sei costretto a stare lontano da casa non ti restano che i colleghi.

a volte meglio soli...

decisamente

a leggere i vostri commenti mi sento veramente un privilegiato. lavoro per una grande azienda e come tale la percezione che ne ho è limitata alla mia esperienza personale dei colleghi con cui lavoro più direttamente.

la paga è ottima, gli orari flessibili (anche se ho preso la cattiva abitudine di lavorare da casa...).

i miei diretti collaboratori formano una squadra incredibile con cui lavoro bene e passo momenti allegri. del resto finisce che l'ufficio è il momento più lungo in termini di ore nella nostra vita e se non ti trovi bene scleri per forza....
da noi si lavora duro (molto), ma si cazzeggia quando si è stanchi e non ce la si fa più e si ride e si scherza sempre. il capo si fida di noi e quindi ci lavoriamo alla grande. per contro sa che quando c'è qualcosa da fare nessuno si alza dalla sedia sinché il tutto gira come deve, senza orari, senza giorni fissi, senza cellulari spenti fuori orario.

personalemente a me piace lasciare la porta del mio ufficio aperta, anche perché nel mio lavoro di fatto siamo al servizio dei colleghi informatici e mi piace che chi viene da noi trovi la porta aperta, più accogliente, più informale. e ho fatto mettere i telefoni intercomunicanti e se un collega è assente gli altri rispondono per lui.
vi sembrano cose stupide oppure normali? beh, siamo praticamente gli unici e questo mi dà soddisfazione perché so che i colleghi lo apprezzano.

lavoriamo con un collega di genova e quando viene da noi a torino ci porta sempre la focaccia ligure e gli facciamo un sacco di feste. poi si va all'ottavo piano a prendere il caffè e guardare le montagne (e anche casa mia che si intravede da lontano... ma solo se sai dov'è perché è praticamente nascosta...) e poi giù a lavorare...

io sono orgoglioso del mio ufficio e dei miei collaboratori e so che loro mi stimano. non è che si cazzeggia, pretendo molto da loro, ma mi piace che ognuno possa lavorare con i propri tempi (ovviamente questi vanno elevati )

di recente siamo stati acquisiti e si cambierà molto. spero di poter mantenere un clima come quello attuale...