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sostituzione caldaia

#1
Salve,
qualcuno sa dirmi tutti i lavori che bisogna fare per sostituire una vecchia caldatia a parte (ha 20 anni) con una di nuova generazione (a condensazione) ed usufruire delle detrazioni del 55% ??

Ho sentito che occorrono le seguenti cose:
1- presa d'aria dall'estento per la caldaia
2- tubo per lo scarico della condensa separato dallo scarico normale del lavandino
3- intubare la canna fumaria
4- valvole regolatrici su ogni termosifone.

E' tutto giusto ??????

#2
La presa d'aria come per tutte le caldaie.

Per un miglior sfruttamento, sarebbe opportuno anche mettere una sonda esterna per la temperatura abbinata a cronotermostato modulante.

Intubare la canna fumaria...dipende come sei messo. Se ce l'hai vecchia in eternit sicuramente sì. Chi te l'ha detto probabilmente l'ha vista.

Valvole termostatiche sì, basta che abbiano il certificato da allegare alla documentazione da spedire all'Enea insieme a quello della caldaia (tipo le Caleffi o le Cazzaniga).

In ogni caso però, ti serve un tecnico che ti assevera il tutto e ti firma la pratica (per la detrazione del 55%, intendo). E cmq puoi detrarre anche quelle spese.
Ti serve anche pianta della casa con spessori dei muri e infissi.
Cmq senti il tecnico che ti dovrà fare la pratica e ti dirà tutta la documentazione necessaria.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#3
Ho provato sulla mia pelle che tutti gli incartamenti costano davvero cari e anche se detraibili alla fine c'è ancora convenienza facendo a ummaumma 8)

Ovvio hai comunque le dichiarazioni di conformità sui lavori eseguiti e la garanzia.

Se dovessi rifare completamente l'impianto allora le pratiche diventano una formalità necessaria per adeguare tutto, visto che si parla di nuovo.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#4
Una pratica per la detrazione del 55% può costare tra i 300 e i 500 euro.
Ma visto l'alta percentuale di detrazione che oltrettutto si recupera in soli 3 anni, per me vale la pena spenderceli. :wink:

Dalle mie parti sostituire una caldaia aummaumma è pressochè impossibile, appunto per la dichiarazione di conformità obbligatoria e i controlli che ci sono, oltre che per l'ottenimento della garanzia.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#5
Alpino77 ha scritto:Una pratica per la detrazione del 55% può costare tra i 300 e i 500 euro.
Ma visto l'alta percentuale di detrazione che oltrettutto si recupera in soli 3 anni, per me vale la pena spenderceli. :wink:

Dalle mie parti sostituire una caldaia aummaumma è pressochè impossibile, appunto per la dichiarazione di conformità obbligatoria e i controlli che ci sono, oltre che per l'ottenimento della garanzia.
scusa ma 8) le dichiarazioni sono comunque obbligatorie, la garanzia c'è a prescindere visto che è data dalla Casa, se poi ti accordi con l'installatore per risparmiare dai 300 ai 500 euro hai un vantaggio subito e non in tre anni 8)

Ma queste sono idee, vabbè :wink:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#6
doucable ha scritto:
Alpino77 ha scritto:Una pratica per la detrazione del 55% può costare tra i 300 e i 500 euro.
Ma visto l'alta percentuale di detrazione che oltrettutto si recupera in soli 3 anni, per me vale la pena spenderceli. :wink:

Dalle mie parti sostituire una caldaia aummaumma è pressochè impossibile, appunto per la dichiarazione di conformità obbligatoria e i controlli che ci sono, oltre che per l'ottenimento della garanzia.
scusa ma 8) le dichiarazioni sono comunque obbligatorie, la garanzia c'è a prescindere visto che è data dalla Casa, se poi ti accordi con l'installatore per risparmiare dai 300 ai 500 euro hai un vantaggio subito e non in tre anni 8)

Ma queste sono idee, vabbè :wink:
...stavolta "ti legno" io!! :wink: :D
Dichiarazioni di conformità obbligatorie???? Per lavori senza fattura ?????? Siiiiiiiii...... e chi te la fa! Io ti vengo a dichiarare un lavoro fatto a regola d'arte....aummaumma!!??? Ma ddaaaaiiiiiiiii!!!!! (alla Mughini...!)
E' un documento ufficiale che rimarrà insieme alla caldaia e una copia va spedita alla camera di commercio.
Viene un controllo....ho dichiarato di aver fatto un lavoro a regola d'arte...senza fattura!!! :!: :shock:

Idem per la garanzia: se tu compri un televisore, e non presenti lo scontrino, prova a chiedere la garanzia....! 2 volte te la riconosce la casa...!
La caldaia è lo stesso!
Se non hai un documento fiscale, la garanzia te la scordi.
Il centro assistenza (di solito) magari non ti chiede copia della fattura di acquisto, ma tu idraulico compili un modulo ufficiale di un bene che non hai ufficialmente venduto?

Per il 55%: spendo 3000 x sostituire la caldaia e 500 per la pratica.
Totale 3500.
Il 55% è 1925 € che in 3 anni sono 640 € di recupero all'anno.
Non conviene??? :?:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#7
Permettimi.....

Lasciamo perdere il lato fiscale che è altamente soggettivo, c'è chi preferisce 500 contanti e immediate e chi 640 (come dici tu) in tre lunghi anni...ma ripeto sono questioni di punti di vista.

Le dichiarazioni di conformità sono obbligatorie (anche se molti ancora oggi non le rilasciano sulle sostituzioni visto che non ci sono modifiche agli impianti e rilasciandole, garantisci anche il lavoro fatto da altri) e nessun modulo viene inviato da nessuna parte, semplicemente il Centro Assistenza ne verifica l'esistenza e in mancanza alla voce "installatore" della garanzia scriverà "SCONOSCIUTO", tutti problemi dell'idraulico che non godrà delle agevolazioni fatte.

Prova a telefonare al numero verde di una qualsiasi Marca (seria) e dire che l'assistenza si rifiuta di compilare la garanzia o fare un intervento (sempre in garanzia) perchè non ci sono le dichiarazioni di conformità e vedi:

a) cosa ti rispondono

b) che svalangata dimmerda si prende il Centro Assistenza 8)

L'unico caso in cui DEVI avere e presentare le dichiarazioni di conformità, oltre che una visura camerale non anteriore ai sei mesi è per avere l'allaccio alla rete, ADDIRITTURA le Ditte che installano bomboloni GPL se ne fottono di tutto e te lo posano PRIMA che ci sia la caldaia (e quindi seguente documentazione) pur di vendere, a loro basta il nulla osta dei VV.FF. che avviene in base a NULLA, semplicemente rispettando le distanze di Legge.

mica ti volevo legnare 8) ecchè mi pare hai una visione molto complicata di alcune dinamiche :wink:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#8
La compilazione di dichiarazioni di conformità, sul loro funzionamento nonchè la compilazione della modulazione per le nuove utenze sono il mio pane quotidiano (oltre ad altro!)
Dal 1° luglio 2005, entrata in vigore della debera 40/04, solo per nuovi allacci ne avrò compilati 2 o 300 fra allegati prima A/B e C/D, adesso divenuto I + tutti gli allegati obbligatori....
2 coimbras!
Più tutte le annesse dich. di conformità successive all'allaccio del metano.

Per il gpl, ancora la norma è molto più "leggera" (e vai a capire perchè!?)

Cmq, copia delle dich. di conformità, ogni 6 mesi, le devo spedire alla C.di Commercio della mia provincia.

Sul discorso del centro assistenza, dipende con che marche hai a che fare.
In ogni caso chi fa l'assistenza alla caldaia è tenuto a richiedere e visionare la dich. di conformità (c'è da spuntare la voce sull'allegato H che rilascia chi fa la manutenzione). In assenza, c'è da presentarla.

Non mi è MAI capitato di sostituire una caldaia senza rilascio di dichiarazione di conformità; o meglio....sostituire una caldaia senza rilascio di fattura!
Se c'è qualcuno che lo fa...fatti suoi! Io (anzi dove lavoro) NO!
Per legge andrebbe rilasciata anche se ho cambiato un rubinetto!
Sulla dichiarazione, in caso di mera sostituzione, si spunta il campo "manutenzione straordinaria".

Non sono io che sono contorto, forse lo sono le norme!
Ma è troppo lunga da raccontare.
Un solo esempio: per un nuovo allaccio, la dich. di conf. la posso rilasciare SOLO DOPO (in base alla 40/04) che il metano è stato allacciato con conseguente ulteriore prova di tenuta (ke peraltro va fatta anche prima).
Ebbene, per ottenere l'abitabilità dell'immobile dal comune, la dich. di conf. va fatta prima di avere il metano!!! Sennò non te la danno (l'abitabilità :wink: )!!!
E ripeto: sono io il contorto? Chi fa le leggi le fa e le mette in contrasto com'è?

Ho risposto un po' di getto, ma vado di fretta.
Spero di essermi spiegato.
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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#9
beh...gli utenti finali si trovano molto più in alto mare!

La manutenzione te la fanno anche se non hai le dichiarazioni di conformità, spunteranno NO alla voce in questione ed eventualmente FARSELE RILASCIARE nelle note dell'allegato "H"

Cambiare una caldaia....senza presentare una fattura, essè il Cliente procura la caldaia come la fatturi? Oppure ti rifiuti (con i tempi che corrono) di fare una sostituzione? 8)

Compili una conformità per aver allacciato 5 raccordi? Allora sarà una sostituzione su impianto esistente e già conforme ( o no, a sencoda dei casi), visto che se la caldaia è della stessa marca gli attacchi coincidono!

Ovvio l'installatore è responsabile solo se sostituisce oppure installa apparecchi non conformi!

I tuoi ragionamenti sono perfetti 8) ma un pò lontano da quello che è il mercato e le esigenze degli utenti! :wink:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#10
beh...gli utenti finali si trovano molto più in alto mare!

:?: WHY? :?:
La manutenzione te la fanno anche se non hai le dichiarazioni di conformità, spunteranno NO alla voce in questione ed eventualmente FARSELE RILASCIARE nelle note dell'allegato "H"
...E OK, CONCORDO!
Cambiare una caldaia....senza presentare una fattura, essè il Cliente procura la caldaia come la fatturi? Oppure ti rifiuti (con i tempi che corrono) di fare una sostituzione? 8)
FATTURI IL LAVORO E SULLA DICHIARAZIONE SCRIVI "SOST. CALDAIA TIPO ETC. ETC. FORNITA DALLA COMMITTENZA" 8)
Compili una conformità per aver allacciato 5 raccordi?
CHE NON SI FACCIA, E' UN CONTO. MA PER LEGGE ANDREBBE FATTO.
OGNI INTERVENTO, ANCHE IL PIU' BANALE, ANDREBBE CERTIFICATO CHE E' STATO FATTO SECONDO LA REGOLA DELL'ARTE!
LA DICH. DI CONF. E' LA CERTIFICAZIONE CHE IO HO FATTO UN LAVORO FATTO BENE.
MA COSA MI CERTIFICA CHE IO HO FATTO UN LAVORO? UN DOCUMENTO FISCALMENTE VALIDO.
VA DA SE CHE UNA DICH. DI CONF. E' LEGATA A SUA VOLTA A UN DOCUMENTO FISCALE!
Allora sarà una sostituzione su impianto esistente e già conforme ( o no, a sencoda dei casi), visto che se la caldaia è della stessa marca gli attacchi coincidono!
[/quote]

GUARDA CHE LA CALDAIA/GENERATORE E' IL COMPONENTE PIU' IMPORTANTE DELL'IMPIANTO!!! L'IMPIANTO MICA E' SOLO L'INSIEME DELLE TUBAZIONI! ANCHE. MA LA CALDAIA CAVOLO E' IL "FULCRO"!!
IL 50% DELLE DICH. DI CONF. E' SOLO PER SEMPLICE SOSTITUZIONE DELLA CALDAIA! E' UNO DEI CASI TIPICI, SIA SE NE METTI UNA UGUALE CON GLI STESSI ATTACCHI CHE DIVERSA. NON C'ENTRA NIENTE QUESTO!
Ovvio l'installatore è responsabile solo se sostituisce oppure installa apparecchi non conformi!
I tuoi ragionamenti sono perfetti 8) ma un pò lontano da quello che è il mercato e le esigenze degli utenti! :wink:
[/quote]

L'ESIGENZA PRINCIPALE DELL'UTENTE E' PAGARE IL MENO POSSIBILE, CHE SOLITAMENTE COINCIDE NEL NON PAGARE L'IVA...... 8)
...E MAGARI AVERE UN CERTIFICATO DI CONFORMITA'.... 8) 8)
BOTTE PIENA E MOGLIE UBRIACA, COME SI DICE...!!! 8) 8) :wink:
:wink:

...Cmq mi sa siamo andati OT....! :roll:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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#11
Giammai, stiamo dicendo le stesse cose mi pare 8)

Però che documento fiscale e dichiarazione di conformità devono viaggiare insieme è un'utopia.

O meglio 8) se viene emessa la conformità va da se che c'è stata una prestazione...ma andarla a quantificare è assai difficile! :wink:
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#12
doucable ha scritto:Giammai, stiamo dicendo le stesse cose mi pare 8)

Però che documento fiscale e dichiarazione di conformità devono viaggiare insieme è un'utopia.

O meglio 8) se viene emessa la conformità va da se che c'è stata una prestazione...ma andarla a quantificare è assai difficile! :wink:
OT nel senso che Andr chiedeva lumi per il 55% e siamo finiti a parlare solo di dichirazioni di conformità! :wink:

Che ti devo dire, la vediamo diversamente: per me è un utopia invece che il certificato non viaggi insieme a un documento fiscale! Come faccio a certificare un lavoro che non risulta da nessuna parte che ho fatto??!! :shock:
Per giustificare una prestazione ci vuole un documento fiscale, in tutti i campi, sia uno scontrino, una ricevuta o una fattura. Sennò è come autodenunciarsi che hai evaso! :!:
Non rilascio mai certificati di conformità che non abbino una "pezza d'appoggio" fiscale.
C'è chi lo chiede/pretende, ma si risponde di rivolgersi altrove. Ce ne sono a iosa di installatori disposti a tutto!
Ma dalle tue parti è una pratica diffusa?!?!?!? :shock: :?:
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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#13
Alpino77 ha scritto:La compilazione di dichiarazioni di conformità, sul loro funzionamento nonchè la compilazione della modulazione per le nuove utenze sono il mio pane quotidiano (oltre ad altro!)
Dal 1° luglio 2005, entrata in vigore della debera 40/04, solo per nuovi allacci ne avrò compilati 2 o 300 fra allegati prima A/B e C/D, adesso divenuto I + tutti gli allegati obbligatori....
2 coimbras!
Più tutte le annesse dich. di conformità successive all'allaccio del metano.

Per il gpl, ancora la norma è molto più "leggera" (e vai a capire perchè!?)

Cmq, copia delle dich. di conformità, ogni 6 mesi, le devo spedire alla C.di Commercio della mia provincia.

Sul discorso del centro assistenza, dipende con che marche hai a che fare.
In ogni caso chi fa l'assistenza alla caldaia è tenuto a richiedere e visionare la dich. di conformità (c'è da spuntare la voce sull'allegato H che rilascia chi fa la manutenzione). In assenza, c'è da presentarla.

Non mi è MAI capitato di sostituire una caldaia senza rilascio di dichiarazione di conformità; o meglio....sostituire una caldaia senza rilascio di fattura!
Se c'è qualcuno che lo fa...fatti suoi! Io (anzi dove lavoro) NO!
Per legge andrebbe rilasciata anche se ho cambiato un rubinetto!
Sulla dichiarazione, in caso di mera sostituzione, si spunta il campo "manutenzione straordinaria".

Non sono io che sono contorto, forse lo sono le norme!
Ma è troppo lunga da raccontare.
Un solo esempio: per un nuovo allaccio, la dich. di conf. la posso rilasciare SOLO DOPO (in base alla 40/04) che il metano è stato allacciato con conseguente ulteriore prova di tenuta (ke peraltro va fatta anche prima).
Ebbene, per ottenere l'abitabilità dell'immobile dal comune, la dich. di conf. va fatta prima di avere il metano!!! Sennò non te la danno (l'abitabilità :wink: )!!!
E ripeto: sono io il contorto? Chi fa le leggi le fa e le mette in contrasto com'è?

Ho risposto un po' di getto, ma vado di fretta.
Spero di essermi spiegato.
:wink:
Alpino, dopo aver letto i tuoi interventi, avrei due domande acnh'io visto che per il gelo la vecchia caldaia è defunta e la sostituiscono con una a condenzazione lunedì prossimo.
1) dichiarazione di conformità: non vengono toccati le tubazioni del precedente impianto di cui dispongo della dich. di conf.
L'idraulico mi ha detto che non necessita in quanto la caldaia è a norma e lui non tocca l'impianto esistente. Sempre sulla dichiarazione la precedente era costituita da una paginetta prestampata con risposta ad alcune domande fisse e delle note scritte + timbro e firma con allegato documento camera commercio. Ora mi pare serva anche un progetto di massima è vero ?
2) ho letto da qualche parte che la sostituzione richiede comunque un calcolo di un termotecnico indipendentemente da detrazioni fiscali. È vero ?
3) detrazione del 55% avendo già le valvole termostatiche montate sui radiatori occorre cambiarle ? Per la detrazione hai già detto che occorre l'asseverazione di un termotecnico oppure va bene anche un altro professionista tipo architetto ?
Diversamente avendo già aperta una pratica del 36% mi pare non si debba fare la pratica del termotecnico

Un'ultima indicazione: tutto fatturato regolarmente. Caldaia con ugelli GPL (purtroppo niente metano :) ) dicevi che per il GPL ci sono diversitànei documenti

Grazie per le tue precise indicazioni

#14
Dal sito dell'Enea ho avuto una 1. risposta: su quale professionista.
Dice anche che potrebbe bastare la certificazione del costruttore, Ma la fornisce il costruttore ?

"Nel caso di impianti di potenza nominale del focolare non superiore a 100 kW:
• asseverazione redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio Albo professionale) attestante i requisiti tecnici di cui sopra;
• in alternativa, certificazione del produttore della caldaia e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica che attesti il rispetto dei medesimi requisiti"

Inoltre documento da trasmettere all'ENEA redatto anche dall'utente
"scheda descrittiva dell’intervento (Allegato E al D.M. 07.04.08), che può essere"


Ma allora potrebbe non servire un tecnico abilitato oppure ho capito male ? O l'inghippo sta nel fatto che il costruttore non fornisce la ceetificazione.
redatta dal singolo utente

#15
altra puntata:
la ditta produttrice della caldaia mi ha rilasciato il ceritficato, quindi visto che l'Enea permette l'autocertificazione, non serve l'asseverazione di un professionista.
La detrazione è attivabile se unitamente alla caldaia (rispondente alle normative) si sostituiscono anche le valvole termostatiche oppure l'impianto era già dotato di valvole termostatiche certificate.


Ora devo risolvere ancora un problema: avevo attivato per altri lavori (installazione condizionatori) e non concluso. la detrazione del 36%. Mi è stato dewtto che in questo caso la detrazione del 55% sulla caldaia potrebbe non essere fattibile.
Chi sa dirmi come stanno le cose ?