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#46
ela78 ha scritto:
EtVoila ha scritto: Uno spunto di riflessione finale: vi siete mai chiesti perchè nella preghiera cristiana del Credo, nella parte finale si dice credo "LA" Chiesa e non "NELLA" Chiesa?
hai ragione...quanti parlano a vanvera...

innanzitutto non è una preghiera, ma una professione di fede, e di differenza ce ne è.
secondo "credo la Chiesa: Una, Santa, Cattolica e Apostolica" questa è la frase completa, per la quale il "nella" sarebbe grammaticalmetne scorretto, non ci sono differenze lessicale fra "nella" (preposizione articolata=IN+LA) e "la".

questo passo intende dare una definizone chiara della Chiesa intesa in senso Cattolico,...

mi fermo, potrei andare avantri troppo... :wink:

La tua è una personale interpretazione, centrata sul lessico. Mi fermo qui anch'io perchè vedo che non ci sono quelle condizioni di reciproca apertura e condivisione di cui parlavo in qualche post fa per andare avanti. Cmq l'interpretazione della Chiesa e del Catechismo della Chiesa Cattolica sull'utilizzo di "LA" e non "NELLA" nel "CREDO" va al di là dell'analisi grammaticale o logica.

Al di là di questo confermo che siano in molti a parlare a vanvera!

#47
EtVoila ha scritto:
ela78 ha scritto:
EtVoila ha scritto: Uno spunto di riflessione finale: vi siete mai chiesti perchè nella preghiera cristiana del Credo, nella parte finale si dice credo "LA" Chiesa e non "NELLA" Chiesa?
hai ragione...quanti parlano a vanvera...

innanzitutto non è una preghiera, ma una professione di fede, e di differenza ce ne è.
secondo "credo la Chiesa: Una, Santa, Cattolica e Apostolica" questa è la frase completa, per la quale il "nella" sarebbe grammaticalmetne scorretto, non ci sono differenze lessicale fra "nella" (preposizione articolata=IN+LA) e "la".

questo passo intende dare una definizone chiara della Chiesa intesa in senso Cattolico,...

mi fermo, potrei andare avantri troppo... :wink:

La tua è una personale interpretazione, centrata sul lessico. Mi fermo qui anch'io perchè vedo che non ci sono quelle condizioni di reciproca apertura e condivisione di cui parlavo in qualche post fa per andare avanti. Cmq l'interpretazione della Chiesa e del Catechismo della Chiesa Cattolica sull'utilizzo di "LA" e non "NELLA" nel "CREDO" va al di là dell'analisi grammaticale o logica.

Al di là di questo confermo che siano in molti a parlare a vanvera!


Ah, dimenticavo i riferimenti (tratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica):

LA CHIESA E' UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA

« Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica ». Questi quattro attributi, legati inseparabilmente tra di loro, indicano tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. La Chiesa non se li conferisce da se stessa; è Cristo che, per mezzo dello Spirito Santo, concede alla sua Chiesa di essere una, santa, cattolica e apostolica, ed è ancora lui che la chiama a realizzare ciascuna di queste caratteristiche.

La chiave di interpretazione sta nel testo in grassetto.

E' davvero tutto. Buona giornata e Buon Arredamento!

#48
EtVoila ha scritto:
EtVoila ha scritto:
ela78 ha scritto: hai ragione...quanti parlano a vanvera...

innanzitutto non è una preghiera, ma una professione di fede, e di differenza ce ne è.
secondo "credo la Chiesa: Una, Santa, Cattolica e Apostolica" questa è la frase completa, per la quale il "nella" sarebbe grammaticalmetne scorretto, non ci sono differenze lessicale fra "nella" (preposizione articolata=IN+LA) e "la".

questo passo intende dare una definizone chiara della Chiesa intesa in senso Cattolico,...

mi fermo, potrei andare avantri troppo... :wink:

La tua è una personale interpretazione, centrata sul lessico. Mi fermo qui anch'io perchè vedo che non ci sono quelle condizioni di reciproca apertura e condivisione di cui parlavo in qualche post fa per andare avanti. Cmq l'interpretazione della Chiesa e del Catechismo della Chiesa Cattolica sull'utilizzo di "LA" e non "NELLA" nel "CREDO" va al di là dell'analisi grammaticale o logica.

Al di là di questo confermo che siano in molti a parlare a vanvera!


Ah, dimenticavo i riferimenti (tratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica):

LA CHIESA E' UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA

« Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica ». Questi quattro attributi, legati inseparabilmente tra di loro, indicano tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. La Chiesa non se li conferisce da se stessa; è Cristo che, per mezzo dello Spirito Santo, concede alla sua Chiesa di essere una, santa, cattolica e apostolica, ed è ancora lui che la chiama a realizzare ciascuna di queste caratteristiche.

La chiave di interpretazione sta nel testo in grassetto.

E' davvero tutto. Buona giornata e Buon Arredamento!
la mia NON è un'interpretazione personale o interconfessionale, semplicemente sono abituata a parlare come mangio e non ai cpoia incolla.
e la tua tesi è identica alla mia ho solo puntualizza i LA rispetto al NELLA non al concetto.

forse è la differenza fra vissuto e studiato?
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#49
ela78 ha scritto:
EtVoila ha scritto:
EtVoila ha scritto:
La tua è una personale interpretazione, centrata sul lessico. Mi fermo qui anch'io perchè vedo che non ci sono quelle condizioni di reciproca apertura e condivisione di cui parlavo in qualche post fa per andare avanti. Cmq l'interpretazione della Chiesa e del Catechismo della Chiesa Cattolica sull'utilizzo di "LA" e non "NELLA" nel "CREDO" va al di là dell'analisi grammaticale o logica.

Al di là di questo confermo che siano in molti a parlare a vanvera!


Ah, dimenticavo i riferimenti (tratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica):

LA CHIESA E' UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA

« Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica ». Questi quattro attributi, legati inseparabilmente tra di loro, indicano tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. La Chiesa non se li conferisce da se stessa; è Cristo che, per mezzo dello Spirito Santo, concede alla sua Chiesa di essere una, santa, cattolica e apostolica, ed è ancora lui che la chiama a realizzare ciascuna di queste caratteristiche.

La chiave di interpretazione sta nel testo in grassetto.

E' davvero tutto. Buona giornata e Buon Arredamento!
la mia NON è un'interpretazione personale o interconfessionale, semplicemente sono abituata a parlare come mangio e non ai cpoia incolla.
e la tua tesi è identica alla mia ho solo puntualizza i LA rispetto al NELLA non al concetto.

forse è la differenza fra vissuto e studiato?

Sebbene consapevole di incoerenza posto ancora un ultimo messaggio.

Se davvero pensate che confrontarsi significhi aggredire in modo infantile, sterile e spocchioso l'interlocutore di turno, gonfiando il petto di fronte alle proprie affermazioni in un processo di autoincensamento (in fondo è esattamente quanto sta accadendo in Italia in questo momento) continuate pure.

Sono certo che se il confronto avvenisse in un contesto reale, senza finestrelle e faccine variopinte, il tono della conversazione e l'autosegmentazione/autoselezione degli interlocutori sarebbero di "altra pasta".

forse è la differenza tra chi argomenta e sostiene le proprie tesi con educazione e lucidità e chi dovrebbe riconsiderare la propria dieta alimentare per parlare con più efficacia e serenità...?

#50
EtVoila ha scritto:
ela78 ha scritto:
EtVoila ha scritto:

Ah, dimenticavo i riferimenti (tratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica):

LA CHIESA E' UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA

« Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica ». Questi quattro attributi, legati inseparabilmente tra di loro, indicano tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. La Chiesa non se li conferisce da se stessa; è Cristo che, per mezzo dello Spirito Santo, concede alla sua Chiesa di essere una, santa, cattolica e apostolica, ed è ancora lui che la chiama a realizzare ciascuna di queste caratteristiche.

La chiave di interpretazione sta nel testo in grassetto.

E' davvero tutto. Buona giornata e Buon Arredamento!
la mia NON è un'interpretazione personale o interconfessionale, semplicemente sono abituata a parlare come mangio e non ai cpoia incolla.
e la tua tesi è identica alla mia ho solo puntualizza i LA rispetto al NELLA non al concetto.

forse è la differenza fra vissuto e studiato?

Sebbene consapevole di incoerenza posto ancora un ultimo messaggio.

Se davvero pensate che confrontarsi significhi aggredire in modo infantile, sterile e spocchioso l'interlocutore di turno, gonfiando il petto di fronte alle proprie affermazioni in un processo di autoincensamento (in fondo è esattamente quanto sta accadendo in Italia in questo momento) continuate pure.

Sono certo che se il confronto avvenisse in un contesto reale, senza finestrelle e faccine variopinte, il tono della conversazione e l'autosegmentazione/autoselezione degli interlocutori sarebbero di "altra pasta".

forse è la differenza tra chi argomenta e sostiene le proprie tesi con educazione e lucidità e chi dovrebbe riconsiderare la propria dieta alimentare per parlare con più efficacia e serenità...?
quoto!
Anche io avrei da rispondere ed argomentare ma poichè non mi sembra il contesdto adatto soccombo!

#51
o forse il problema è qualcuno che interviene per la prima volta in un forum di arredamento postando nella sezione Off Topic su un argomento che è quanto più di discutibile ci sia (nel senso che ognuno la vede in modo personale) argomentando con toni da lezioncina.

ovviamente ela è capacissima di difendersi da sola. non è mia intenzione difenderla. solo che trovo sterile e noiosa questa digressione (causata da te con la domandina inutile) su un argomento che avrei anche letto volentieri, in quanto, pur essendo agnostica, leggo questi topic per aperne di più.
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#53
EtVoila ha scritto: Sebbene consapevole di incoerenza posto ancora un ultimo messaggio.

Se davvero pensate che confrontarsi significhi aggredire in modo infantile, sterile e spocchioso l'interlocutore di turno, gonfiando il petto di fronte alle proprie affermazioni in un processo di autoincensamento (in fondo è esattamente quanto sta accadendo in Italia in questo momento) continuate pure.

Sono certo che se il confronto avvenisse in un contesto reale, senza finestrelle e faccine variopinte, il tono della conversazione e l'autosegmentazione/autoselezione degli interlocutori sarebbero di "altra pasta".
forse è la differenza tra chi argomenta e sostiene le proprie tesi con educazione e lucidità e chi dovrebbe riconsiderare la propria dieta alimentare per parlare con più efficacia e serenità...?
direi che sei l'esempio della buona condotta.
io non ho offeso nessuno, tu si

chi mi conosce sa che non mi sottraggo mai a discussioni che siano però affrontate in modo civile, cosa che non sis ta rivelando tale.
Io non cerco mai di imporre nè le mie idee nè il mio Credo, nè tantomeno una mia effettiva, presunta o nulla istruzione "elevata", proprio perchè sono fermametne convinta che il modo migliore per avere un dialogo con le persone sia dialogare con loro non imporre qualcosa con termini altisonanti da impressionarli, com'era in uso nel Medioevo..

poi per quanto mi riguarda con questo ho chiuso la mia parentesi religiosa.
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#57
Tornando seri, occhio a dire "sono solo parole", perchè è con "semlpici" parole che te lo mettono nel chiurlo... ;)

Nella fatispecie, il sesso è visto dalla chiesa favorevolmente a patto che esso abbia come fine ultimo la riproduzione.
Nel sesso, il raggiungimento dell'orgasmo femminile non è necessario, mentre quello maschile è strumentale alla riproduzione.

Di norma, la masturbazione maschile è vietata in quanto porta alla perdita del prezioso liquido seminale, mentre quella femminile è vietata in quanto, se la donna si rende conto del potenziale piacere che l'orgasmo le può indurre, essa è più propensa a tradire il proprio marito contravvenendo alle ordinanze imposte dalvincolo del matrimonio.

Il tutto (dovuto a una mentalità retrograda che tratta i fedeli al pari di bestie, ma nella quale non voglio entrare), comunque, non impedisce (sebbe non incoraggi nemmeno), che nella vita sessuale di una coppia, entrambi abbiano l'opportunità di raggiungere l'rgasmo. Unico vincolo è che l'orgasmo di lui deve sfociare in lei.

Quindi, il marito cristiano devoto e innamorato, farà di tutto affinchè la compagna provi il famigerato e temutissimo orgasmo, e tra questo "tutto" possono rientrare anche i giochini che però non devono umiliare uno dei due componenti della coppia (niente bondage, quindi, ne pissing, ne sado-maso et similia! ;)).

questo cosa significa? significa: Trombate, sculacciatevi, usate vibratori e palline anali, mettetevi i costumini attizzanti, usate il lubrificante super+, basta che poi, alla fine, il semino finisca dentro! ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#59
cyberjack ha scritto:questo cosa significa? significa: Trombate, sculacciatevi, usate vibratori e palline anali, mettetevi i costumini attizzanti, usate il lubrificante super+, basta che poi, alla fine, il semino finisca dentro! ;)
bon, sono a posto allora.
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#60
boo ha scritto:
cyberjack ha scritto:questo cosa significa? significa: Trombate, sculacciatevi, usate vibratori e palline anali, mettetevi i costumini attizzanti, usate il lubrificante super+, basta che poi, alla fine, il semino finisca dentro! ;)
bon, sono a posto allora.
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Con la pillola non vale!!! :mrgreen:
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