cyberjack ha scritto:

Steve1973 ha scritto:

cyberjack ha scritto: No, lalu, non è UN esperienza di vita.

è LA vita

La TUA e quella di quelli che la pensano come te.

Non certo LA vita in generale.

no, Steve, dai... veramente...

Va bene tutto, ma una persona comincia a vivere quando diventa autonoma... prima non puoi difinirla "vita"...

gulp

quindi tu dagli 0 ai 16 anni non hai vissuto

cyberjack ha scritto:

Steve1973 ha scritto:

cyberjack ha scritto: No, lalu, non è UN esperienza di vita.

è LA vita

La TUA e quella di quelli che la pensano come te.

Non certo LA vita in generale.

no, Steve, dai... veramente...

Va bene tutto, ma una persona comincia a vivere quando diventa autonoma... prima non puoi difinirla "vita"...

Io sono d'accordo con Steve...ammesso e non concesso che davvero si inizia a vivere quando si diventa autonomi (io non sono d'accordo), chi lo dice che non si può essere autonomi dividendo la casa con i propri genitori?

Chiara1980 ha scritto:

cyberjack ha scritto:

Steve1973 ha scritto: La TUA e quella di quelli che la pensano come te.

Non certo LA vita in generale.

no, Steve, dai... veramente...

Va bene tutto, ma una persona comincia a vivere quando diventa autonoma... prima non puoi difinirla "vita"...

gulp

quindi tu dagli 0 ai 16 anni non hai vissuto

c'è un'età per tutto:essere ADULTI e dover condividere la casa (la loro) con altri adulti non è normale: uno dovrebbe costruirsi la propria casa, vita, autonomia.



Perchè in casa dei genitori se decidi di dipingere TUTTO di nero non puoi, così come devi aspettare per far sesso con la tua compagna per non esser beccato...TI SEMBRA NORMALE!?!?
SI, e lo è fino a 16/17 anni appunto.

Già è diverso se condividi la cosa con altri co-inquilini in un rapporto di parità...

La piaga dei minorenni che lavorano è gravissima, ma anche quella dei maggiorenni che non fanno un caxxo non è da sottovalutare...

youngfire ha scritto:

cyberjack ha scritto:

lalu ha scritto:ok, può essere un'esperienza di vita, come tante.

No, lalu, non è UN esperienza di vita.

è LA vita

mi viene in mente la faccia di tutti quei neolaurati trenta-e rotti enni- che una volta, finalmente, tagliato il cordone ombelicale si scontrano contro il duro mondo del lavoro e la vita di tutti i giorni e smettono di essere il più bello, il più intelligente, l'unico che ha studiato, il reuccio di casa (perchè per i genitori lo si è sempre): ma come!?!? IO, IO che sono IO devo lavorare per 1000 euro al mese? ma io sono laureato!! IO guadagno di più a stare a casa e fare qualche lavoretto (chiaro...a casa sei spesato di tutto!!!).

WELCOME INTO THE REAL WORLD!



PS.

Un'altra cosa: tutti questi bamboccioni, quando gli faccio il colloquio, indovinate cosa vorrebbero fare?! I MANAGER!!!
AHHHHH, e perchè non subito gli amministratori delegati ?!!?
Con tutte le esperienze che avete accumulato mentre aspettavate che vostra madre preparasse il pranzo!!!!!!

In questo mi trovi d'accordo.
Ma non si può generalizzare. Di spocchiosi ce n'è pieno il mondo, e il fatto che vivano con la mamma e il papà, da soli o con la moglie/marito per me non ha correlazione.

Steve1973 ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:

Steve1973 ha scritto: Quoto solo questo pezzo, ma riassuntivo del mio pensiero.

Inutile dire che la penso esattamente così.
Non ho voglia però questa volta di fare la solita battaglia verbale su cosa sia meglio o peggio...

Sono stato divinamente in casa con i miei fino a 33 anni e 6 mesi (cioè al 9 di giugno scorso) e sto divinamente in casa con mia moglie da quel dì.
Nessun trauma.
Nessun problema a far funzionare la lavatrice o ad attaccare un quadro, nè tantomeno a firmare un assegno o a scegliere i mobili di casa nostra, giusto per fare qualche esempio.

Inutile dire che cercherò di educare i miei figli esattamente nello stesso modo e di dargli tutto il supporto di cui avranno bisogno, nelle possibilità che avrò.
E questo sarà indistintamente prima e dopo la loro uscita di casa.

spaicente tu sei il classico esempio di debosciato viziato mollacione...rassegnati

Ecco... vedi...
faccio male a leggere con ordine tutti i post...

Mi sarei risparmiato un inutile quote di un tuo pensiero...

su su...che nella categoria mi ci metto pure io almeno ci facciamo un pò di compagnia

beh se lo stress, le preoccupazioni e il non arrivare a fine mese ti fa crescere............caxxo io vojo restà bambina!!

oh ma chi lo dice che si cresce solo soffrendo........ma chi è che ha messo in giro sta voce malsana.

ma me devo per forza stressà e preoccupà pe diventà grande??

no no grazie, io passo, vojo rimanèè una bambina.........e a stopunto pure viziata ecco

lalu ha scritto:

youngfire ha scritto:

cyberjack ha scritto: No, lalu, non è UN esperienza di vita.

è LA vita

mi viene in mente la faccia di tutti quei neolaurati trenta-e rotti enni- che una volta, finalmente, tagliato il cordone ombelicale si scontrano contro il duro mondo del lavoro e la vita di tutti i giorni e smettono di essere il più bello, il più intelligente, l'unico che ha studiato, il reuccio di casa (perchè per i genitori lo si è sempre): ma come!?!? IO, IO che sono IO devo lavorare per 1000 euro al mese? ma io sono laureato!! IO guadagno di più a stare a casa e fare qualche lavoretto (chiaro...a casa sei spesato di tutto!!!).

WELCOME INTO THE REAL WORLD!



PS.

Un'altra cosa: tutti questi bamboccioni, quando gli faccio il colloquio, indovinate cosa vorrebbero fare?! I MANAGER!!!
AHHHHH, e perchè non subito gli amministratori delegati ?!!?
Con tutte le esperienze che avete accumulato mentre aspettavate che vostra madre preparasse il pranzo!!!!!!

In questo mi trovi d'accordo.
Ma non si può generalizzare. Di spocchiosi ce n'è pieno il mondo, e il fatto che vivano con la mamma e il papà, da soli o con la moglie/marito per me non ha correlazione.

ti posso assicurare che, invece, ho avuto modo di appurare che quelli che sono usciti da casa presto, e che, se si sono laureati l'anno fatto magari in fretta o magari con le loro forze, sono molto più duttili e capaci di re-inventarsi di quelli che si sono laureati protetti dalla famiglia dopo anni e anni di vita da liceale (anche a 30 anni).

youngfire ha scritto:

Chiara1980 ha scritto:

cyberjack ha scritto: no, Steve, dai... veramente...

Va bene tutto, ma una persona comincia a vivere quando diventa autonoma... prima non puoi difinirla "vita"...

gulp

quindi tu dagli 0 ai 16 anni non hai vissuto

c'è un'età per tutto:essere ADULTI e dover condividere la casa (la loro) con altri adulti non è normale: uno dovrebbe costruirsi la propria casa, vita, autonomia.



Perchè in casa dei genitori se decidi di dipingere TUTTO di nero non puoi, così come devi aspettare per far sesso con la tua compagna per non esser beccato...TI SEMBRA NORMALE!?!?
SI, e lo è fino a 16/17 anni appunto.

Già è diverso se condividi la cosa con altri co-inquilini in un rapporto di parità...

La piaga dei minorenni che lavorano è gravissima, ma anche quella dei maggiorenni che non fanno un caxxo non è da sottovalutare...

dove sta scritto che l'età è 16/17 anni?
se vivi con altri ragazzi della tua età puoi forse svegliarti alla mattina e decidere di dipingere le pareti di nero senza che nessuno ti dica nulla?
puoi forse tr@mbare tranuillamente con la tua ragazza se questi gironzolano per casa?

faccio un multiquote e quoto Lalu, Steve e Paprina.

esempio lampante.. (il mio l'ho già descritto)

cugino di primo grado.
33 anni.. 3 anni + di me.
ad anni 22 è andato a convivere con tale S.
S è una sua coetanea.. sportiva.. della nostra zona..
tutti felici e contenti.. fino a che mio cugino incontra M.

Lascia S e si mette con M.
M è+ grande di lui e separata.
Convivono.
Fino a che mio cugino incontra T.

T. è di Livorno.
Quindi visto che T. non si vuol trasferire si trasferisce mio cugino.
Convivono per un anno.. sempre in affitto.. poi decidono che la vita è troppo cara e tutti e due tornano a casa dai rispettivi genitori.

la storia dura un altro anno.. poi finisce perchè mio cugino incontra un altra lettera dell'alfabeto ma non mi ricordo quale..



questo per dire che sono 11 anni che lui è fuori casa.. ha speso una barcata di soldi in affitto.. mobili di seconda mano.. spese, bollette, generi alimentari, benzina per spostarsi..
e cosa ne ha ottenuto?!?!?!

ah.. si..
la vita?!?!?
peccato che ora è tornato da dove era partito..


si certo.. io son stata a casa dei miei genitori ben 30 anni..
ma scusate se mi giudico + matura di lui, dei suoi anni, e di tutte le sue esperienze fuori casa.

lore però tuo cugino ha trombato parecchio no nsi può negare

cyberjack ha scritto:

Steve1973 ha scritto:

cyberjack ha scritto: No, lalu, non è UN esperienza di vita.

è LA vita

La TUA e quella di quelli che la pensano come te.

Non certo LA vita in generale.

no, Steve, dai... veramente...

Va bene tutto, ma una persona comincia a vivere quando diventa autonoma... prima non puoi difinirla "vita"...

Ti assicuro che la mia vita con i miei genitori è stato quanto di più positivo ed educativo potessi mai chiedere in vita mia.
Tutto ciò non mi ha impedito di fare le esperienze che volevo io, nei tempi che volevo io e, soprattutto, nei modi.

Se però vogliamo continuare a dire che le persone mature sono solo quelle che nella vita hanno lavorato da baristi, hanno fatto 3 lavori contemporaneamente, hanno dormito per terra per un anno, e tutto il resto che ho sentito, allora non c'è più discussione...

Che poi... maturo cosa vuol dire?

loremir77 ha scritto:faccio un multiquote e quoto Lalu, Steve e Paprina.

esempio lampante.. (il mio l'ho già descritto)

cugino di primo grado.
33 anni.. 3 anni + di me.
ad anni 22 è andato a convivere con tale S.
S è una sua coetanea.. sportiva.. della nostra zona..
tutti felici e contenti.. fino a che mio cugino incontra M.

Lascia S e si mette con M.
M è+ grande di lui e separata.
Convivono.
Fino a che mio cugino incontra T.

T. è di Livorno.
Quindi visto che T. non si vuol trasferire si trasferisce mio cugino.
Convivono per un anno.. sempre in affitto.. poi decidono che la vita è troppo cara e tutti e due tornano a casa dai rispettivi genitori.

la storia dura un altro anno.. poi finisce perchè mio cugino incontra un altra lettera dell'alfabeto ma non mi ricordo quale..



questo per dire che sono 11 anni che lui è fuori casa.. ha speso una barcata di soldi in affitto.. mobili di seconda mano.. spese, bollette, generi alimentari, benzina per spostarsi..
e cosa ne ha ottenuto?!?!?!

ah.. si..
la vita?!?!?
peccato che ora è tornato da dove era partito..


si certo.. io son stata a casa dei miei genitori ben 30 anni..
ma scusate se mi giudico + matura di lui, dei suoi anni, e di tutte le sue esperienze fuori casa.

COSA C'ENTRA?!

se è per questo conosco uno che una volta ha avuto un incidente ed è andato in come, ma per fortuna poi è guarito.

QUINDI!?!?

paprina ha scritto:lore però tuo cugino ha trombato parecchio no nsi può negare

si.. non si è fatto mancare niente!!

mio cuggino mio cugginooooooooooo
mio cuggino ha fatto questo e quellooooooooo

se non sbaglio si sta parlando di come uscire di casa fa maturare e ti fa prendere delle responsabilità che a casa con i tuoi non ti prendi.

io non parlo solo di lavare e stirare ma di prendersi una responsabilità con una persona.. seriamente.. non tanto per fare!!