freejack74 ha scritto:

boo ha scritto: Ho pianto poco fa per questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=g0G9vDKcdLg

Io credo che la sensibilità sia uno dei migliori pregi che può avere una persona...
ti aiuta a dare la giusta importanza anche le piccole cose...

per il filmato mi spiace tu abbia pianto...

lo hai immaginato... ma non hai visto come finisce in realtà...

http://it.youtube.com/watch?v=T2SnDB_orzQ

io non ho capito il senso del filmato

i pianti che ricordo di più... (tolti i lutti e Aika -che, per inciso, per me è stato un llutto)

- quando quell'aereo si è schiantato contro un liceo, sono morti almeno 10 studenti... avevo 13 anni e ho pianto vedendo i miei genitori piangere mentre pranzavamo
- quando ho finito di leggere "l'amico ritrovato"
- quando ho avuto la più grande disillusione sul mio idealismo... ho visto anni di impegno e convinzione sfasciarsi. da quel giorno sono cambiata tanto, sono diventata più... disillusa

casimira ha scritto:i pianti che ricordo di più... (tolti i lutti e Aika -che, per inciso, per me è stato un llutto)

- quando quell'aereo si è schiantato contro un liceo, sono morti almeno 10 studenti... avevo 13 anni e ho pianto vedendo i miei genitori piangere mentre pranzavamo
- quando ho finito di leggere "l'amico ritrovato"
- quando ho avuto la più grande disillusione sul mio idealismo... ho visto anni di impegno e convinzione sfasciarsi. da quel giorno sono cambiata tanto, sono diventata più... disillusa

bellissimo..... per la disillusione, non crucciarti ci passiamo tutti: è l'età

bertok ha scritto:
bellissimo..... per la disillusione, non crucciarti ci passiamo tutti: è l'età

sono passati 4 anni... e ripensando al "principio" che causò tutto mi dico se non esagerammo. ma quando sei dentro alle cose perdi la prospettiva... o forse no, in fondo non era una cosa da nulla.
però è terribile a 22 anni vedere tutte le tue convinzioni appassire. non mi è piaciuto e, come dicevo, sono cambiata. e non in meglio.

tutto ovviamente coinvolse anche la mia famiglia.
almeno mio padre l'idealismo se l'è bruciato a 50 anni

casimira ha scritto:

bertok ha scritto:
bellissimo..... per la disillusione, non crucciarti ci passiamo tutti: è l'età

sono passati 4 anni... e ripensando al "principio" che causò tutto mi dico se non esagerammo. ma quando sei dentro alle cose perdi la prospettiva... o forse no, in fondo non era una cosa da nulla.
però è terribile a 22 anni vedere tutte le tue convinzioni appassire. non mi è piaciuto e, come dicevo, sono cambiata. e non in meglio.

tutto ovviamente coinvolse anche la mia famiglia.
almeno mio padre l'idealismo se l'è bruciato a 50 anni

meglio prima che dopo...ti rodi meno il fegato.

rananera ha scritto:

piango per la solitudine molte volte la sera.. tv o non tv...

ammè m'è venuta voglia d'abbracciarti.

Ela io ti penso spesso.

ho scoperto che non riesco a stare sola... va bene un giorno ma due no.
sono una persona introversa e ho bisogno di tanto silenzio, mi piace anche rimuginare fra me e me... però non riesco a stare sola. addirittura non mangio, mi faccio un tramezzino in piedi, nel frattempo che faccio altro.

in quei momenti ti penso e con il pensiero ti mando spesso un abbraccio.

casimira ha scritto:Ela io ti penso spesso.

ho scoperto che non riesco a stare sola... va bene un giorno ma due no.
sono una persona introversa e ho bisogno di tanto silenzio, mi piace anche rimuginare fra me e me... però non riesco a stare sola. addirittura non mangio, mi faccio un tramezzino in piedi, nel frattempo che faccio altro.

in quei momenti ti penso e con il pensiero ti mando spesso un abbraccio.

ela anch'io come casi!
venerdì ero sola a casa, tutta la mattina non sapevo che fare! e ho pensato a te e ho detto "chissà che farebbe ela" così ho lavato il pavimento

io in genere ti penso ma non faccio i mestieri

non ho letto tutto il topic perchè oggi non ho veramente un briciolo di tempo

tuttavia, sebbene la sensibilità sia una caratteristica encomiabile, penso che sia assolutamente necessario scindere la passione dalla compassione, e scindere ulteriormente quest'ultima dalla pietà e di riflesso dal senso di colpa.

Esistono troppe sfumature di pianto che ho imparato a conscere, per poterle accettare tutte indiscriminatamente.

come insegna il Buddha, la chiave del'illuminazione è l'assenza di desiderio, che si traduce in assenza di apssione personale, ma la presenza di compassione, ossia il condividere le "passioni" (nel senso di sfortune e casi della vita) degli altri individui..

se piango perchè la mia ragazza mi ha mollato, è un pianto di passione.
se piango perchè la ragazza ha mollato il mio migliore amico, è un pianto di compassione
se piango perchè alla televisione vedo i bambini Africani che muoiono di fame, è un pianto di pietà
Se piango perchè sto mangiando, mentre i vedo i bambini che muoiono di fame, è un pianto dettto dal senso di colpa

e così via...

quindi, secondo me, è essenziale scindere la "sensibilità" nei suoi elementi primari che la compongono, e solo allora si può valutare se ciò che ha scaturito l'attacco di pianto sia una sensazione "sana" o una "malsana", agendo positivamente per riuscire a convogliare l'"emozione" genericamente definita in un'azione propositiva

spero di essere stato chiaro, ma purtroppo adesso non ho il tempo per fermarmi a pensare a ciò che scrivo, ne a come lo scrivo

anch'io fino a pochi anni fa ero una roccia...
poi da quando me ne sono andata di casa per stare da sola...addio....
è venuta fuori la piagnona...chissà perchè...
ho iniziato a commuovermi per tutto...libri,film,matrimoni,partenze,filmati di animali o persone che soffrono...per i miei animali piango categorigamente se vedo che soffrono...
i piagnistei in televisione no quelli alla carramba o alla c'è posta per te...quelli proprio non mi fanno effetto...li guardo quasi impassibile..

per i lutti invece è diverso...di solito piango sempre quando sono da sola...
ma vedo che è un comportamento comune...

mi è viene il magone anche quando guardo i cartoni...

doris ha scritto:anch'io fino a pochi anni fa ero una roccia...
poi da quando me ne sono andata di casa per stare da sola...addio....
è venuta fuori la piagnona...chissà perchè...

mi chiedo : ma si può diventare ad un tratto così o ci si nasce ?...

io dico che certe cose non le puoi controllare, insomma fino ad un certo punto puoi farlo....non è che è un tubo che si rompe ad un tratto e perde da tutte le parti....o forse mi sbaglio..bho

violet ha scritto:

doris ha scritto:anch'io fino a pochi anni fa ero una roccia...
poi da quando me ne sono andata di casa per stare da sola...addio....
è venuta fuori la piagnona...chissà perchè...

mi chiedo : ma si può diventare ad un tratto così o ci si nasce ?...

io dico che certe cose non le puoi controllare, insomma fino ad un certo punto puoi farlo....non è che è un tubo che si rompe ad un tratto e perde da tutte le parti....o forse mi sbaglio..bho

Secondo me un po' ci si nasce,...poi penso che con l'età si pianga di meno, o meglio si pianga meno facilmente. Una volta una persona anziana mi disse che le lacrime con il tempo finiscono...

credo che piagnoni si possa anche dviventare...o semplicemente scoprire di esserlo in certi momenti della vita. Il pianto spesso è uno sfogo catartico, fa bene!!! Esce tutta la tensione che si ha dentro...
IO piango pochissimo però nei periodi di forte stress recupero anche vedendo un film , ma in quel caso è un pianto di sfogo, come se cercassi una scusa per rigenerare le batterie

ah bhoooo....vorrei capirlo pure io...
sta di fatto che quando ero adolescente...ero proprio gelida...le lacrime non mi uscivano manco a pagarle...se non in casi eccccezzzionalissimi...

ora trasformation..
forse perchè quando abitavo con i miei mi sentivo protetta coccolata...
e dopo mi sono vista sola vulnerabile...così tutto di un botto...
vedevo tutti che piagnevano ogni volta che me ne andavo per ritornare a casa...mi avranno contagiata...
comunque prima mi facevo un pò spavento da sola...sembrava che niente mi coinvolgesse a pieno...preferisco essere come sono ora...

però mica sto a piagne dalla mattina alla sera ...