il quesito dell'ignorante
stamattina riflettevo, tra un biscotto ed il caffelatte, sul gravissimo problema della fuga
tralasciando i connotati politici, (la fuga è di dx o di sx?) e quelli escatologici (se non c'è via di fuga allora Bruce Willis è l'unico che può sperare nell'aldilà?), mi sono fermato a guardare il pavimento di marmo che ho per terra: fughe minime, praticamente zero, non un problema in 40 anni...
ed allora, perchè le piastrelle rettificate non sono così rettificate?
cioè, è un problema qualitativo di chi produce? esiste, quindi, una benedetta ceramica che produce dei gres in grado di potere essere posati senza problemi? qual'è?
per quel capisco, sonio ignorante in materia lo ribadisco, il processo produttivo pare non garantire uno standard qualitativo decente e costante nelle forme...
possibile?
ma non vengono pressate dentro stampi? e addirittura rettificate in seguito?
sono da citare tutte le pubblicità ingannevoli con meravigliosi pavimenti perfettamente rifiniti oppure il problema è a monte, ovvero delle imprese di costruzione che non sanno posare un massello perfettamente livellato?
e con questi dubbi ho finito una confezione di Colussi ed ancora rifletto...