è esattamente così..non so per quale motivo ma oggi aveva le stesse materie di ieri. in più aveva un compito arretrato perchè era stata assente un giorno. boh..la scuola è stata aperta da poco, è proprio nuova, ..forse non sono ancora organizzati. cmq altri genitori sono perplessi

niumax ha scritto:non hai idea di quanti genitori fanno i compiti con i figli ! io do giusto qualche aiuto o chiarimento, ma non mi sognerei mai di sedermi vicino a lei x aiutarla. nun c'avrei proprio pazienza nè voglia, e poi io non so spiegare bene e se non capiscono al volo divento ..nnnervosaa!

Lo so, l'ho imparato ai primi ricevimenti genitori.
Ma rimango sempre un po' interdetta perché i miei genitori non si sarebbero mai sognati di farlo, al massimo mi chiedevano se avevo fatto i compiti.
Ripeto, a parte problemi particolari, secondo me un atteggiamento del genere è deleterio perché deresponsabilizza l'alunno che sa che anche se in classe non sta attento a casa c'è la mamma (o il papà) che gli spiega di nuovo tutto.
In più va a finire che si crea una disparità tra chi ha i genitori che possono aiutarlo (perché hanno il tempo e le conoscenze necessarie per farlo) e chi poveraccio deve contare solo sulle sue forze perché i genitori non hanno tempo o non hanno studiato.
Per questo non ho mai dato compiti su cose che non avessimo già ampiamente sviscerato in classe e se uno mi dice "Sono stato assente, non ho capito e quindi non ho fatto il compito" apprezzo la sincerità e sono sempre ben contenta di rispiegare a tutti quanti

So anche di genitori che FANNO i compiti ai figli perché non hanno tempo e/o voglia di spiegarglieli, su questo.. no comment!

jenny71 ha scritto: Altra cosa che mi ha sempre lasciato basita è il genitore che mi dice che fa i compiti insieme al figlio. A parte casi di alunni con problemi particolari, io dico sempre ai genitori che quello che i ragazzi devono fare lo sanno fare da soli, sono le stesse cose che abbiamo fatto in classe, se non si ricordano basta aprire libro e quaderno e dare un'occhiata

Anche a me questa cosa lascia basita e mio marito è uno di quei genitori
Ancora adesso (la figlia è in seconda superiore e il figlio in prima), quando va da loro i week end, passa la domenica seduto al tavolo a fare i compiti con loro
Ora ha smesso di "aiutarli" e semplicemente li osserva ma fino a poco tempo fa li aiutava anche
Quando arriverà il momento dei compiti di nostro figlio spero che sto vizio l'abbia perso (o glielo faccio perdere io ).
Io non trovo neanche giusto che i genitori correggano i compiti, credo che sia un compito degli insegnanti (così, appunto, la correzione da la possibilità di rispiegare quello che non è stato capito). Sbaglio?

niumax ha scritto:è esattamente così..non so per quale motivo ma oggi aveva le stesse materie di ieri. in più aveva un compito arretrato perchè era stata assente un giorno. boh..la scuola è stata aperta da poco, è proprio nuova, ..forse non sono ancora organizzati. cmq altri genitori sono perplessi

No , be' allora ritiro tutto, ma alla faccia della disorganizzazione e della mancanza di buon senso degli insegnanti
Ci credo che siete perplessi, se dovesse ricapitare fatelo presente perché è una cosa assurda

jenny71 ha scritto:

niumax ha scritto:non hai idea di quanti genitori fanno i compiti con i figli ! io do giusto qualche aiuto o chiarimento, ma non mi sognerei mai di sedermi vicino a lei x aiutarla. nun c'avrei proprio pazienza nè voglia, e poi io non so spiegare bene e se non capiscono al volo divento ..nnnervosaa!

Lo so, l'ho imparato ai primi ricevimenti genitori.
Ma rimango sempre un po' interdetta perché i miei genitori non si sarebbero mai sognati di farlo, al massimo mi chiedevano se avevo fatto i compiti.
Ripeto, a parte problemi particolari, secondo me un atteggiamento del genere è deleterio perché deresponsabilizza l'alunno che sa che anche se in classe non sta attento a casa c'è la mamma (o il papà) che gli spiega di nuovo tutto.
In più va a finire che si crea una disparità tra chi ha i genitori che possono aiutarlo (perché hanno il tempo e le conoscenze necessarie per farlo) e chi poveraccio deve contare solo sulle sue forze perché i genitori non hanno tempo o non hanno studiato.
Per questo non ho mai dato compiti su cose che non avessimo già ampiamente sviscerato in classe e se uno mi dice "Sono stato assente, non ho capito e quindi non ho fatto il compito" apprezzo la sincerità e sono sempre ben contenta di rispiegare a tutti quanti

So anche di genitori che FANNO i compiti ai figli perché non hanno tempo e/o voglia di spiegarglieli, su questo.. no comment!

Esperienza purtroppo comune

Anna73 ha scritto:

jenny71 ha scritto: Altra cosa che mi ha sempre lasciato basita è il genitore che mi dice che fa i compiti insieme al figlio. A parte casi di alunni con problemi particolari, io dico sempre ai genitori che quello che i ragazzi devono fare lo sanno fare da soli, sono le stesse cose che abbiamo fatto in classe, se non si ricordano basta aprire libro e quaderno e dare un'occhiata

Anche a me questa cosa lascia basita e mio marito è uno di quei genitori
Ancora adesso (la figlia è in seconda superiore e il figlio in prima), quando va da loro i week end, passa la domenica seduto al tavolo a fare i compiti con loro
Ora ha smesso di "aiutarli" e semplicemente li osserva ma fino a poco tempo fa li aiutava anche
Quando arriverà il momento dei compiti di nostro figlio spero che sto vizio l'abbia perso (o glielo faccio perdere io ).
Io non trovo neanche giusto che i genitori correggano i compiti, credo che sia un compito degli insegnanti (così, appunto, la correzione da la possibilità di rispiegare quello che non è stato capito). Sbaglio?

Non affatto! La correzione in classe è utilissima proprio perchè permette all'insegnante di capire il metodo di studio del bambino, di rispiegare se necessario. Dall'errore inoltre si apprende più di quanto si possa pensare.

Anna73 ha scritto:Anche a me questa cosa lascia basita e mio marito è uno di quei genitori
Ancora adesso (la figlia è in seconda superiore e il figlio in prima), quando va da loro i week end, passa la domenica seduto al tavolo a fare i compiti con loro
Ora ha smesso di "aiutarli" e semplicemente li osserva ma fino a poco tempo fa li aiutava anche
Quando arriverà il momento dei compiti di nostro figlio spero che sto vizio l'abbia perso (o glielo faccio perdere io ).
Io non trovo neanche giusto che i genitori correggano i compiti, credo che sia un compito degli insegnanti (così, appunto, la correzione da la possibilità di rispiegare quello che non è stato capito). Sbaglio?

Anzi, hai ragionissima!
Come cerco sempre di spiegare ai ragazzi (e ai genitori) i compiti servono a loro per memorizzare ed esercitarsi, ma servono anche a me per capire cosa hanno/non hanno capito. Se mi presentano un compito perfetto io penso che abbiano capito, ma se gliel'ha fatto la mamma... alla prossima verifica salteranno fuori le magagne perché non c'è la mamma ad aiutare

Ora scusate, ma me ne devo andare (ho un esame all'università ), stasera vedo come avete continuato il discorso

In bocca al lupo Jenny!

Grazie sia a Bastille che a Jenny ora ho argomentazioni valide per far perdere il viziaccio a mio marito
Pensate che invece un po' di tempo fa la madre dei ragazzi aveva fatto un compito di inglese al figlio (era ancora in 3° media) e il giorno dopo il poveretto ha preso 4 (mentre di solito aveva la media del 7/8 )

Questa volta mi son sentita chiamata in causa, anch'io prof di lettere.
Il problema dei compiti mi è capitato di sentirlo dire, soprattutto in prima media e credo che sia in gran parte questione per gli alunni di organizzarzi.
Ci sono delle indicazioni che come prof ho cercato di mettere in atto:
- mai compiti da un giorno all'altro (alterno grammatica, ecc.)
- diario di classe sul quale annotare i compiti assegnati (così tutti gli insegnanti hanno modo di valutare i compiti per casa globalmente).

A parte tutto ciò sono in assoluto disaccordo con chi dice che basta un quarto d'ora per materia come compiti per casa. Magari qualche volta può essere un quarto d'ora, ma non può essere l'ideale.
Quel che ne va di mezzo è la possibiltà per i ragazzi di costruirsi un futuro, la possibilità di orientarsi nel mondo e di essere competitivi con se stessi.

bastille64 ha scritto:In bocca al lupo Jenny!

Grazie Bastille
Sono già di ritorno, diciamo che il corso che sto facendo è impegnativo solo per la frequenza (tutti i giorni ), per il resto gli esami....be' definirli esami è un gran complimento

Per elis: per quanto riguarda la mia materia, inglese, in una prima media mi accontento di un quarto d'ora di compiti a casa. Come dicevo l'essenziale è stare attenti in classe.
Ovvio che per materie come italiano i compiti prendono più tempo, vorrei vedere fare un tema in un quarto d'ora, anzi, no se è per questo ho visto anche di peggio , comunque non è certo il tempo che ci vuole

Anna73 ha scritto:Grazie sia a Bastille che a Jenny ora ho argomentazioni valide per far perdere il viziaccio a mio marito
Pensate che invece un po' di tempo fa la madre dei ragazzi aveva fatto un compito di inglese al figlio (era ancora in 3° media) e il giorno dopo il poveretto ha preso 4 (mentre di solito aveva la media del 7/8 )

Complimenti alla signora, forse è meglio che lasci fare al figlio

jenny71 ha scritto:
Complimenti alla signora, forse è meglio che lasci fare al figlio

Già e pensa che lei aveva fatto il linguistico
In compenso.... almeno quella volta il ragazzino ha evitato il castigo per il brutto voto

4 pagine di storia da studiare (e non dico a memoria neh!)
4 geografia
4 probl di matematica
2 disegni
scrivere un dialogo di 15 righe in inglese
studiare i giorni della settimana in francese

ecccomi...presente, sìsììs faccio parte anche io di quei fetnetentoni che riempion di compiti i poveri piccini indifesiiiiiiiii

come ti ha giò detto jenny...anche a me pare assai strano che questi compiti siano stati assegnati da un giorno all'altro (tua figlia è sacra e non mente mai, ok, però magari si incasina...a lei sembra passato un giorno ma magari in mezzo c'è una settimana ).
detto ciò...se fossero vere le date di assegnazione..
proviamo ad indagare: 4 pagine, quante foto? quante righe? quante notizie davvero importanti su 4 pagine di geografia? in genere ne vien fuori una scarsa...il problema di tua figlia (come di tutti i piccini in prima media) è risucire a scremare dando valore alle cose essenziali...ma imparerà...tranqeuilla, quando si romperà le balle d'imparare quasi a memoria ogni parola...si farà riassuntini di 10 righe e vvvvia veloce come il vento
lo stesso discorso si può applicare ai 4 problemi (in genere son simili...sùsùùs) e alle 15 righe di inglese (le avran fatte in classe e, se ha preso appunti, dovrà praticamente scopiazzare qua e là tra quaderno e libro).
sui disegni...taccio, tecnica? arte? son vaghi così descritti.

insomma...diciamocelo..
io ricordo di aver avuto MOLTI più compiti quando andavo alle medie di quanti ne vedo dare oggi...
e son sopravvissuta, anzi ho imparato a selezionare, ad organizzarmi, a sbrigarmi...
ora i piccini son più piccoli di una volta, son più "intreghi" e molto abituatu alla pappa pronta (non verifiche ma quiz con vero-falso, risposte multiple e schede da compilare)...
devono invece imparare che la vita è dolore sofferenza e fasssstidio..
così poi sarà tutttto una passeggiata
p.s. oggi mi è arrivata una giustificazione sul diario:
XX non ha potuto finire il disegno (n.b. dato 8 gg prima da FINIRE non da fare) perchè ha già dovuto fare matematica e italiano.
ho sorriso..e ho detto..tranquillo, lo porti per la prossima volta...(e avrai un voto in meno cocco).

rananera ha scritto:

4 pagine di storia da studiare (e non dico a memoria neh!)
4 geografia
4 probl di matematica
2 disegni
scrivere un dialogo di 15 righe in inglese
studiare i giorni della settimana in francese

ecccomi...presente, sìsììs faccio parte anche io di quei fetnetentoni che riempion di compiti i poveri piccini indifesiiiiiiiii

come ti ha giò detto jenny...anche a me pare assai strano che questi compiti siano stati assegnati da un giorno all'altro (tua figlia è sacra e non mente mai, ok, però magari si incasina...a lei sembra passato un giorno ma magari in mezzo c'è una settimana ).
detto ciò...se fossero vere le date di assegnazione..
proviamo ad indagare: 4 pagine, quante foto? quante righe? quante notizie davvero importanti su 4 pagine di geografia? in genere ne vien fuori una scarsa...il problema di tua figlia (come di tutti i piccini in prima media) è risucire a scremare dando valore alle cose essenziali...ma imparerà...tranqeuilla, quando si romperà le balle d'imparare quasi a memoria ogni parola...si farà riassuntini di 10 righe e vvvvia veloce come il vento
lo stesso discorso si può applicare ai 4 problemi (in genere son simili...sùsùùs) e alle 15 righe di inglese (le avran fatte in classe e, se ha preso appunti, dovrà praticamente scopiazzare qua e là tra quaderno e libro).
sui disegni...taccio, tecnica? arte? son vaghi così descritti.

insomma...diciamocelo..
io ricordo di aver avuto MOLTI più compiti quando andavo alle medie di quanti ne vedo dare oggi...
e son sopravvissuta, anzi ho imparato a selezionare, ad organizzarmi, a sbrigarmi...
ora i piccini son più piccoli di una volta, son più "intreghi" e molto abituatu alla pappa pronta (non verifiche ma quiz con vero-falso, risposte multiple e schede da compilare)...
devono invece imparare che la vita è dolore sofferenza e fasssstidio..
così poi sarà tutttto una passeggiata
p.s. oggi mi è arrivata una giustificazione sul diario:
XX non ha potuto finire il disegno (n.b. dato 8 gg prima da FINIRE non da fare) perchè ha già dovuto fare matematica e italiano.
ho sorriso..e ho detto..tranquillo, lo porti per la prossima volta...(e avrai un voto in meno cocco).

boh..sarà..
ma vorrebbe dire che 23 ragazzini si incasinano....