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#76
Claudia81 ha scritto:no no mercury ma io non do la colpa agli avvocati, dico solo ceh se io fossi avvocato non difenderei i colpevoli di certi reati :oops:
ed ecco perchè non farei mai carriera :lol:
non è che non faresti carriera non faresti l'avvocato che è diverso :lol: :lol: :lol: :lol:
Ultima modifica di Kalimeroxxx il 12/10/07 11:25, modificato 1 volta in totale.
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#77
dammispazio ha scritto:i msg di Kali li ho letti bene, (che bello vedere un avvocato nell eta dell innocenza)
:roll: l'età dell'innocenza per un avvocato non è una cosa positiva :lol: :lol: :lol:
mai stata idealista manco da adolescente figuriamoci adesso...
io vi sto dicendo come vanno le cose per gli avvocati ...poi che tra gli avvocati ci siano quelli ignoranti, quelli idioti, quelli che in realtà sono dei criminali beh è esattamente come in tutte le categorie...sono persone con tutti i difetti e i pregi delle persone...
:roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#78
Kalimeroxxx ha scritto:
dammispazio ha scritto:i msg di Kali li ho letti bene, (che bello vedere un avvocato nell eta dell innocenza)
:roll: l'età dell'innocenza per un avvocato non è una cosa positiva :lol: :lol: :lol:
mai stata idealista manco da adolescente figuriamoci adesso...
io vi sto dicendo come vanno le cose per gli avvocati ...poi che tra gli avvocati ci siano quelli ignoranti, quelli idioti, quelli che in realtà sono dei criminali beh è esattamente come in tutte le categorie...sono persone con tutti i difetti e i pregi delle persone...
:roll:
si ma tu sei adorabile :D
:lol:
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#79
cyberjack ha scritto:
Scusa, fammi capire bene.

Ammettiamo che tu sia il mio avvocato. Scopri che le prove raccolte per incriminarmi sono insufficienti oppure sono state raccolte in un modo non "ortodosso" e quindi potresti chiedere la mia assoluzione o l'annullamento del processo.
Io, quando mi dici che hai trovato il modo per non farmi condannare, ti dico: "Bene, così non solo ho ammazzato quella "censured" della mia ex moglie, ma riesco anche a farla franca!!!"

Tu il giorno dopo vai in aula e che fai? Dici al giodice che non si può dimostrare la mia colpevolezza al di la di ogni ragionevole dubbio? Questo non è considerato mentire, dato che hai una confessione spontanea? O dici che sussiste la possibilità che le prove siano state contaminate e quindi le impronte del tuo assistito potrebbero essere finite li per caso, quando sai benissimo che non è così?

Non è una polemica, vorrei davvero capire come funziona....
prima di tutto se vuoi capire bene come funziona e il perchè devi distinguere sempre la fattispecie concreta, ossia il caso concreto, da quello generale e astratto.Questo va fatto perchè ci si deve occupare del bene dei più ( dello stato) che non sempre coincide con quello del singolo, che appunto è singolo ossia 1 solo.
Compito di applicare la legge al caso singolo e giudicare è appunto del giudice e di nessun altro.
E adesso arrivo al tuo esempio. Tutto quello che tu cliente dici al tuo avvocato è segreto, MAI rivelabile e a NESSUNO; questo concetto è ovvio e connaturato al diritto di difesa.
Ci si occupa dei fatti che si provano nel processo, non di quelli che si sanno, si presumono, si intuiscono; tutte queste sono operazioni soggettive che nulla hanno a che fare con il processo; se le opinioni personali entrassero in un processo allora questo non sarebbe più un processo giusto, ossia basato su fatti oggettivi, riscontrabili e provati....
la giustizia degli uomini si deve attenere alle regole per cercare di essere meno ingiusta possibile dato che qui nessuno è Dio e tutti hanno limiti propri. Spetta al pm trovare le prove, in modo LEGALE, è il suo compito e lo deve fare bene; se raccogli prove contaminate ed io non lo faccio presente chi ti impedirà di usare il tuo potere contro chi vuoi e come vuoi?
Se spettasse a me decidere di difendere te e non l'altro perchè credo tu sia meno colpevole allora io sarei un giudice, una giuria, e un pm...ma sono solo un avv. non DIO
p.s. oltretutto che tu mi dica di essere colpevole, o innocente potresti sempre mentire
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#80
violet ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
dammispazio ha scritto:i msg di Kali li ho letti bene, (che bello vedere un avvocato nell eta dell innocenza)
:roll: l'età dell'innocenza per un avvocato non è una cosa positiva :lol: :lol: :lol:
mai stata idealista manco da adolescente figuriamoci adesso...
io vi sto dicendo come vanno le cose per gli avvocati ...poi che tra gli avvocati ci siano quelli ignoranti, quelli idioti, quelli che in realtà sono dei criminali beh è esattamente come in tutte le categorie...sono persone con tutti i difetti e i pregi delle persone...
:roll:
si ma tu sei adorabile :D


:lol:
già già...diciamolo pure 8)
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#81
Kalimeroxxx ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Scusa, fammi capire bene.

Ammettiamo che tu sia il mio avvocato. Scopri che le prove raccolte per incriminarmi sono insufficienti oppure sono state raccolte in un modo non "ortodosso" e quindi potresti chiedere la mia assoluzione o l'annullamento del processo.
Io, quando mi dici che hai trovato il modo per non farmi condannare, ti dico: "Bene, così non solo ho ammazzato quella "censured" della mia ex moglie, ma riesco anche a farla franca!!!"

Tu il giorno dopo vai in aula e che fai? Dici al giodice che non si può dimostrare la mia colpevolezza al di la di ogni ragionevole dubbio? Questo non è considerato mentire, dato che hai una confessione spontanea? O dici che sussiste la possibilità che le prove siano state contaminate e quindi le impronte del tuo assistito potrebbero essere finite li per caso, quando sai benissimo che non è così?

Non è una polemica, vorrei davvero capire come funziona....
prima di tutto se vuoi capire bene come funziona e il perchè devi distinguere sempre la fattispecie concreta, ossia il caso concreto, da quello generale e astratto.Questo va fatto perchè ci si deve occupare del bene dei più ( dello stato) che non sempre coincide con quello del singolo, che appunto è singolo ossia 1 solo.
Compito di applicare la legge al caso singolo e giudicare è appunto del giudice e di nessun altro.
E adesso arrivo al tuo esempio. Tutto quello che tu cliente dici al tuo avvocato è segreto, MAI rivelabile e a NESSUNO; questo concetto è ovvio e connaturato al diritto di difesa.
Ci si occupa dei fatti che si provano nel processo, non di quelli che si sanno, si presumono, si intuiscono; tutte queste sono operazioni soggettive che nulla hanno a che fare con il processo; se le opinioni personali entrassero in un processo allora questo non sarebbe più un processo giusto, ossia basato su fatti oggettivi, riscontrabili e provati....
la giustizia degli uomini si deve attenere alle regole per cercare di essere meno ingiusta possibile dato che qui nessuno è Dio e tutti hanno limiti propri. Spetta al pm trovare le prove, in modo LEGALE, è il suo compito e lo deve fare bene; se raccogli prove contaminate ed io non lo faccio presente chi ti impedirà di usare il tuo potere contro chi vuoi e come vuoi?
Se spettasse a me decidere di difendere te e non l'altro perchè credo tu sia meno colpevole allora io sarei un giudice, una giuria, e un pm...ma sono solo un avv. non DIO
p.s. oltretutto che tu mi dica di essere colpevole, o innocente potresti sempre mentire
Grazie, capisco il tuo punto di vista, ma ti devo fare un'altra domanda, sempre senza alcuna polemica.

come si fa a dormire la notte, con la consapevolezza di aver risparmiato il carcere ad una persona che lo meritava, sapendo che se queste re-itera il proprio crimine (ad esempio uccidendo un'altra persona) la responsabilità morale è solo ed esclusivamente tua?

Lo chiedo perchè sebbene capisca il tuo intervento, ossia tu dici: "non è mio compito giudicare, per quello esistono i giudici" è altrettanto palese e vero che tutti siamo in grado di comprendere che un omicidio è un reato e la persona che commette un omicidio è colpevole.

Mettiamo il caso che gli omicidi di Erba, dopo aver dichiarato di essere stati loro i colpevoli, dopo avere un testimone che li ha riconosciuti eccetera eccetera adessa riescano a scampare il carcere grazie al loro avvocato che, arrampicandosi sugli specchi, fa leva su quel 0.000001 di ragionevole dubbio (sto sparando a caso, perchè non essendo del mestiere non posso sapere esattamente quanti margini esistano....)

Ora, l'avvacato sa che loro hanno commesso l'omicidio, l'avvocato sa che sono perfettamente in grado di capire quello che hanno, ma siccome l'avvocato è un padreterno come quello che ha difeso O.J. Simpson riesce a scagionarli.
quando questi due omicidi reiterano il crimine, come fa l'avvocato in questione?

Davvero, non me lo spiego.... :?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#82
Kali guarda, (sono un'avvocata mancata tra le altre cose che ho "mancato")
la categoria avvocati a me personalmente sta pure anche molto simpatica e non voglio neppure entrare nel discorso eitico...

quello che non capisco (ma neppure questo mi stupisce) e' come sia possibile, giuridicamente, che delle testomonianze dirette e del testimone sopravvissuto rese in piu occasioni, confronatte ed affrancate dai riscontri, possano poi cope per gioco essere ritrattate
Riguardo al rapporto Ris, come puo essere usato a favore della difesa se le analisi sono state fatte nella abitazione e non fa altro che avallare cio che i coniugi hanno dichiarato ovvero che avevano organizzato tappeto in garage proprio x evitare tracce...
Un testimone oculare non ha piu valore della dichiarazione dell imputato?
ma quanti buchi ci sono in questo codice penale?
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#83
kali, perdona la completa ignoranza , ma per capire:
l'avvocato deve tutelare lo stato, quindi pur di fronte a una confessione da parte di un omicida, non può dire il mio cliente è colpevole primo perchè non esiste il segreto professionale, poi perchè deve difendere i diritti dell'assistito , bensì deve lavorare con tutti i mezzi che ha a disposizione per trovare un attenuante che si trova SEMPRE...in modo che l'indice di colpevolezza scenda al 98% quindi la pena non è più applicabile e allora si applicano sconti ,dopo otto anni per un omicidio uno è fuori a spasso....

mamma mia, non rileggo neanche quello che ho scritto perchè mi fa veramente schifo il solo averlo pensato....che vergogna.
vado ad uccidere il mio collega, ieri non ho avuto tempo.
http://b1.lilypie.com/lpmwp2.png

#84
veramente non e' l avvocato che tutela lo stato, sarebbe il PM che "accusa" nell interesse dello stato (correggimi che sbaglio kali)
The Sisterhood of The Calf 40
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#85
dammispazio ha scritto:Kali guarda, (sono un'avvocata mancata tra le altre cose che ho "mancato")
la categoria avvocati a me personalmente sta pure anche molto simpatica e non voglio neppure entrare nel discorso eitico...

quello che non capisco (ma neppure questo mi stupisce) e' come sia possibile, giuridicamente, che delle testomonianze dirette e del testimone sopravvissuto rese in piu occasioni, confronatte ed affrancate dai riscontri, possano poi cope per gioco essere ritrattate
Riguardo al rapporto Ris, come puo essere usato a favore della difesa se le analisi sono state fatte nella abitazione e non fa altro che avallare cio che i coniugi hanno dichiarato ovvero che avevano organizzato tappeto in garage proprio x evitare tracce...
Un testimone oculare non ha piu valore della dichiarazione dell imputato?
ma quanti buchi ci sono in questo codice penale?
Ma Kali mica ha detto che verranno assolti....il pm deve dimostrare che ci sono le prove perchè si possa giungere alla coplevolezza, e le ha raccolte e sono quelle che tutte noi sappiamo, la difesa può dal canto suo o cercare di smontarle oppure poteva chiedere un rito abbreviato, ha scelto di cercare di smontarle, secondo me è molto difficile che ci riesca, perchè per quello che so io le prove raccolte dal pm, come la confessione, la testimonianza, prove scientifiche, provano al di là di ogni ragionevole dubbio....l'avvocato sta facendo il suo lavoro, ma mica è detto che riesca a farli assolvere
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#86
si si infatti...quelo era sottinteso....mica detto che vengano assolti
mi stupisce solo che si possa ritrattare testimonianze rese cosi facilmente
se l avvocato segue quella linea si vede che puo essere fatto no?
(bene a sapersi pero :wink:)
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#87
cyberjack ha scritto:
Grazie, capisco il tuo punto di vista, ma ti devo fare un'altra domanda, sempre senza alcuna polemica.

come si fa a dormire la notte, con la consapevolezza di aver risparmiato il carcere ad una persona che lo meritava, sapendo che se queste re-itera il proprio crimine (ad esempio uccidendo un'altra persona) la responsabilità morale è solo ed esclusivamente tua?


Davvero, non me lo spiego.... :?
:roll: qui non è questione di punti di vista ...ho cercato di spiegarti il perchè esistono gli avvocati e il perchè si devono comportare in un certo modo...questo ruolo è stato scelto dalla società civile ( direi da secoli) e nonostante l'evolversi dei tempi la figura e i doveri dell'avv. sono rimasti invariati proprio perchè tutela della soc. civile ( idem per pm e giudici) ( ovviamente non mi riferisco all'antca roma :wink: )
come si dorme? Immagino come dorme il giudice che manda in galera un innocente o il pm convinto della colpevolezza di qualcuno che invece non è colpevole...
Io non ho detto che è una cosa immediata, sempre facilissimamente acccettabile o altro. Io ho detto che questo è il nostro dovere, non ci è permesso fare solo quello che ci piace o è facile. Non sempre hai un innocente finito tra le grinfie della giustizia senza colpa.
Certi lavori comportano una responsabilità fortissima. Il tutelare la civiltà anche a rischio di sacrificare la realtà del singolo mica è cosa facile, ma si DEVE fare, l'alternativa è il caos e la brutalità.
Come fa un polizziotto a non incastrare quell'assassino recidivo? Oh la tentazione è forte ( e spesso si cede), ma NON può farlo perchè lui è la garanzia dello stato...
Non c'è permesso dividere il mondo in buoni e cattivi NON a noi. NOi siamo quelli che dobbiamo difendere SEMPRE e contro chiunque il nostro diritto. Detto questo tirare fuori un pedofilo dalla galera è come uccidere quello che c'è in te di umano, ma il tuo compito è difendere la giustizia in sneso lato SEMPRE non solo quando ti è comodo o per assurdo quando è giusto :roll: ci sarà un motivo se i penalisti rispeto al numero degli avv. sono pochi :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#88
dammispazio ha scritto:veramente non e' l avvocato che tutela lo stato, sarebbe il PM che "accusa" nell interesse dello stato (correggimi che sbaglio kali)
Quando kali parla di interesse dello stato parla di un interesse superiore che è quello del principio della giustizia e del diritto di difesa, parla di un insieme di norme che sono state create per permetterci di vivere in una società civile, senza quelle norme saremmo dei barbari, associandoci abbiamo rinunciato a parte delle nostre libertà per un fine più grande, abbiamo scelto di non farci giustizia da soli ma scegliere una persona imparziale che giudichi al posto nostro... garantendo anche ad un infame o assassino un qualcuno che costituisca la voce dei suoi diritti, che garantisca che quel processo si è svolto secondo le norme del sistema
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#89
Kalimeroxxx ha scritto:Detto questo tirare fuori un pedofilo dalla galera è come uccidere quello che c'è in te di umano, ma il tuo compito è difendere la giustizia in sneso lato SEMPRE
ecco...

io se solo sapessi che la strada che sto per intraprendere (a livello proprio di studi universitari) mi potrebbe portare a dover operare una scelta tra la mia etica e il mio lavoro, rinuncerei immediatamente...

E non credere che ti parli solo per "teoria"... con il lavoro che faccio, mi è successo una volta (sono rari casi, fortunatamente) di dire ad un mio cliente "questo progetto va al di la dei miei presupposti etici, per favore collaborate con qualcun altro" e questo, fortunatamente, non ha causato problemi nei nostri rapporti... ma se anche li avesse causati, avrei preferito 1000 volte mantenere la mia coscenza pulita, anzichè guadagnare un cliente....
Ultima modifica di cyberjack il 12/10/07 12:09, modificato 1 volta in totale.
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#90
dammispazio ha scritto:Kali guarda, (sono un'avvocata mancata tra le altre cose che ho "mancato")
la categoria avvocati a me personalmente sta pure anche molto simpatica e non voglio neppure entrare nel discorso eitico...

quello che non capisco (ma neppure questo mi stupisce) e' come sia possibile, giuridicamente, che delle testomonianze dirette e del testimone sopravvissuto rese in piu occasioni, confronatte ed affrancate dai riscontri, possano poi cope per gioco essere ritrattate
Riguardo al rapporto Ris, come puo essere usato a favore della difesa se le analisi sono state fatte nella abitazione e non fa altro che avallare cio che i coniugi hanno dichiarato ovvero che avevano organizzato tappeto in garage proprio x evitare tracce...
Un testimone oculare non ha piu valore della dichiarazione dell imputato?
ma quanti buchi ci sono in questo codice penale?
questo è un discorso diverso...
il codice richiede una riforma, ma se sti politici continuano a fare leggi contraddittorie, incasinate, non logiche ...se non mettono tutti gli addetti ai lavori in grado di lavorare c'è poco da lamentarsi...non ci sono soldi, non ci sono mezzi, non c'è un sistema legislativo logico e funzionale. Questa è un'emergenza gravissima, ma è direttamente discendente dalla politica...noi possiamo farci poco o nulla
..per le indagini del RIS...premetto che il caso in questione non lo conosco, o meglioc onosco quello che riportano i giornali quidni non conosco nulla di certo; posso dirti in linea generale che ormai si sa anche troppo bene che le prove scentifiche quasi sempr enon sono risolutive, nè univocamente interpretabili. Basarsi solo sulle indagini del ris è fare un pessimo lavoro investigativo.
La testimonianza oculare è una prova, da vagliare se attendibile o meno...
ritrattare quello che si dice è sempre possibile, potrei mentire, chi mi può vietare di dire tutto e il contrario di tutto?! ...anche la confessione è una prova avrà il suo peso come la ritrattazione, e giudicheranno cosa sia attendibile e cosa no....è il lavoro dei giudici spetta a loro farlo.
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo