terribile... le tragedie del nostro tempo

sì certo, che tristezza.
che tristezza un mondo così
dove la gente perbene fa passi troppo grandi rispetto ai conti in banca...
dove davanti ai rialzi dei tassi si va tutti in panico come bambini cui han rubato la marmellata (ma si sapeva che c'era un coperchio e che quella marmellata non sarebbe stata sul tavolo, aperta, in eterno).
dove ormai LEGALMENTE chi okkupa una casa ha più diritti di chi ha fatto un mutuo per comrpalra...
dove davanti agli imprevisti non si pensa alle conseguenze e, egoisticamente, si decide di scendere dalla giostra e caxxi di chi rimane sopra a girare...
dove quando arriva la tegola in testa si pensa subito a come rispedirla al mittente, a come scansarla, a come mitragliarla...e non, invece, a come assorbire il colpo sapendo, magari di poter contare su un buon numero di famigliari pronti a portar cerotti per alleviare il livido da tegola...

che tristezza un mondo dove i bambini non sono abituati, educati, addestrati a reggere alle rogne della vita perchè tutto è sempre pronto come la pappa servita sul vassoio d'argento...

che tristezza non provare manco più pietà davanti a fatti così.

già, e che schifo sopratutto, ieri sera a striscia con l'adusbef si parlava di banche e aste.......altro che avvoltoi, ci annusano come fossimo già carogne...che schifo

C'è già un post uguale in credito e consumo... devo quotare la risposta che ho dato là?



mi son pure beccata della cinica perchè ho detto che stò padre ha pensato bene di togliersi i pensieri ma buttarli sulle spalle del figlio e della moglie mah

Claudia81 ha scritto:C'è già un post uguale in credito e consumo... devo quotare la risposta che ho dato là?



mi son pure beccata della cinica perchè ho detto che stò padre ha pensato bene di togliersi i pensieri ma buttarli sulle spalle del figlio e della moglie mah

non è cmq così che hai aiutato la tua famiglia... soprattuto psicologicamente e nei confronti di tuo figlio che crescerà senza un padre... non per una malattia ... ma per una casa...

Luca81 ha scritto:

Claudia81 ha scritto:C'è già un post uguale in credito e consumo... devo quotare la risposta che ho dato là?



mi son pure beccata della cinica perchè ho detto che stò padre ha pensato bene di togliersi i pensieri ma buttarli sulle spalle del figlio e della moglie mah

non è cmq così che hai aiutato la tua famiglia... soprattuto psicologicamente e nei confronti di tuo figlio che crescerà senza un padre... non per una malattina... ma per una casa...

non ho capito what's malattina?

Claudia81 ha scritto:

Luca81 ha scritto:

Claudia81 ha scritto:C'è già un post uguale in credito e consumo... devo quotare la risposta che ho dato là?



mi son pure beccata della cinica perchè ho detto che stò padre ha pensato bene di togliersi i pensieri ma buttarli sulle spalle del figlio e della moglie mah

non è cmq così che hai aiutato la tua famiglia... soprattuto psicologicamente e nei confronti di tuo figlio che crescerà senza un padre... non per una malattina... ma per una casa...

non ho capito what's malattina?

malattia scusa

ah ecco... scusa non avevo interpretato

Claudia81 ha scritto:C'è già un post uguale in credito e consumo... devo quotare la risposta che ho dato là?



mi son pure beccata della cinica perchè ho detto che stò padre ha pensato bene di togliersi i pensieri ma buttarli sulle spalle del figlio e della moglie mah

Io riquoto Claudia anche qui.

Claudia81 ha scritto:mi son pure beccata della cinica perchè ho detto che stò padre ha pensato bene di togliersi i pensieri ma buttarli sulle spalle del figlio e della moglie mah

non è cinismo, è la verità...
lui almeno un lavoro ce l'aveva ma con quello faticava a sbarcare il lunario... il bimbo studia e quella povera donna un lavoro non ce l'ha più da mesi ora le tocca tirare su un figlio da sola!
non so sia più vergognoso questo atteggiamento del marito o i debiti che aveva............

Claudia ti ho quotato di là...se vuoi lo faccio anche qui...

Ho un ex collega che è quasi alla canna del gas x il mutuo a tasso variabile, ma sinceramente se lo merita...
Lui ha voluto vendere casa due anni fa xchè ci avrebbe guadagnato (la stava pagando con un mutuo) e poi ne ha ricomprata un'altra (grande uguale, ma con un giardino piccolino) per 50000 euro in + facendo meno di un anno fa un tasso variabile....in + nel frattempo hanno avuto una bimba (cercata - lei aveva 26 anni, non 40 - fretta non ne avevano!).

Ovviamente si sono trovati con un mutuo di circa il doppio di prima e sono andati a vivere in una zona + "ricca" e si chiedevano come mai non trovavano l'asilo nido comunale...

Praticamente con casa nuova (finita da 7-8 mesi) l'ha messa in affitto (venderla dopo così poco sarebbe un suicidio) x una cifra + bassa delò suo mutuo, ha lasciato il lavoro e si è trasferito in abruzzo (nel paese della moglie) dove ora vivono in affitto....lei lavora da casa e lui ha trovato un lavoro (la vita costerà anche meno rispetto a Milano, ma mi sembra di aver capito che passa da 1200 - 1300 euro circa a 950!!)

Se questi non sono passi + lunghi della gamba...

leggendo quell'articolo, l'unica cosa che mi è chiara è che dal titolo viene fuori un'affermazione che poi viene messa in discussione nell'articolo... non è mica detto che si sia suicidato per le spese... vai sapere quale scheletro aveva nell'armadio.... ad ogni modo, andare contro il proprio istinto di sopravvivenza è sempre qualcosa di complesso e difficilmente può essere aggiudicato ad un'unica causa. Ci sono fattori esterni scatenanti, sì, ma che scatenano delle debolezze o delle patologie proprie del suicida.

Che poi i problemi di spese, precarietà, ecc esistano e siano gravi non lo mette in dubbio nessuno.Così come che c'è gente che fa passi che non può reggere, e poi non sa affrontare le proprie responsabilità. Ma che qualcuno abbia approfittato della storia di questa povera famiglia per fare colpo, arrivare ai giornali e scuotere l'opinione pubblica con il lato "umano" del problema non mi pare sia una possilibità così lontana...

insomma... queste storie di cronaca raccontate così, con tanti tamburi, tanto appello allo scandalo (chi si scandalizza per le spese, chi per le responsabilità non assunte) e tante poche certezze mi lasciano sempre un po' perplessa.

un mese fa è successo anche ad un mio collega che conoscevo molto.
A 34 anni si è impiccato in camera sua, il motivo non era la casa....povero, ci sono rimasto troppo male quando me lo hanno detto, anche perchè a me stava simpatico!

c'e' un bellissimo film che termina con... senza sogni non siamo niente... forse aveva finito di sognare... e' veramente una cosa triste, ma vedrete che verra' fuori che magari aveva debiti di gioco o si era inguiato con qualche strozzino..