ciao a tutti, vi scrivo x avere un consiglio.....
il mio idraulico mi ha consigliato di non fare un impianto tradizionale di riscaldamento in casa (radiatori+condizionatori x il freddo), ma di usare questi ventilconvettori che fanno sia caldo che fredo. voi che ne pensate? c'è davvero il risparmio di energia?
#2
quelli che ha scelto il mio idraulico sono gli estro della Galletti...
http://www.galletti.com/famiglia.php?tipo=2&idfam=7
http://www.galletti.com/famiglia.php?tipo=2&idfam=7
#3
Ciao, premetto che anch'io a casa ho i ventilconvettori.
A mio parere ci sono pro e contro, in generale; a livello di rispario di energia non ti saprei dire, ma a naso direi che è più o meno la medesima cosa.
Il maggior lato positivo, a mio parere, è sicuramente il fatto che con i ventilconvettori hai il caldo quasi istantaneamente mentre i tradizionali radiatori hanno bisogno di un po' di tempo per scaldare; al contrario, come difetto, hanno che sicuramente alzano un po' di polvere (anche se non in maniera esagerata), al contrario dei radiatori e quindi almeno una volta all'anno è consigliabile pulire i filtri.
A mio parere ci sono pro e contro, in generale; a livello di rispario di energia non ti saprei dire, ma a naso direi che è più o meno la medesima cosa.
Il maggior lato positivo, a mio parere, è sicuramente il fatto che con i ventilconvettori hai il caldo quasi istantaneamente mentre i tradizionali radiatori hanno bisogno di un po' di tempo per scaldare; al contrario, come difetto, hanno che sicuramente alzano un po' di polvere (anche se non in maniera esagerata), al contrario dei radiatori e quindi almeno una volta all'anno è consigliabile pulire i filtri.
#5
Si, si, x quello sono facili da estrarre e da pulire, ma è pur sempre una cosa che ti devi ricordare di fare e che con i radiatori non dovresti fare
Comunque io li ho scelti soprattutto per la praticità di avere caldo e freddo dallo stesso apparecchio....odio gli split dei condizionatori
Comunque io li ho scelti soprattutto per la praticità di avere caldo e freddo dallo stesso apparecchio....odio gli split dei condizionatori
#7
Difficile da dire perchè non sono in grado di fare un raffronto, non avendo mai avuto in questa casa un sistema "tradizionale".
Dopo un anno mi sento di poter ipotizzare che a livello di riscaldamento i consumi siano i medesimi, mentre forse a livello di condizionamento con i ventilconvettori si consumi + energia elettrica (però questo può anche essere un problema mio nell'utilizzo; certo che la macchina del freddo di energia ne consuma parecchio quando parte....)
Dopo un anno mi sento di poter ipotizzare che a livello di riscaldamento i consumi siano i medesimi, mentre forse a livello di condizionamento con i ventilconvettori si consumi + energia elettrica (però questo può anche essere un problema mio nell'utilizzo; certo che la macchina del freddo di energia ne consuma parecchio quando parte....)
#9
Ma adesso che impianto c'è? si tratta di una nuova costruzione o di una ristrutturazione? Se è una ristrutturazione e prima c'erano i termosifoni, è meno costoso mantenere tale impianto. Se parti da zero, il costo dei ventilconvettori è diciamo livellato rispetto a quello dell'impianto di termosifoni + condizionamento.
Tendenzialmente, io non amo i ventilconvettori, perchè il calore viene prodotto soprattutto per calore dell'aria messa in movimento che non per radiazione. La componente radiante del riscaldamento che da il radiatore da una qualità del calore che il ventilconvettore non potrà mai dare.
Come consumo energetico stiamo li. Dipende poi se il ventilconvettore fa il calore con una resistenza elettrica o se scambia calore con un radiatore alimentato da una caldaia: anche questo influisce sul comfort e sul consumo energetico.
Se casa tua ha spessi muri in mattoni, allora è meglio il radiatore, che scalda anche la parete, che ti rimanda il caldo quando il termosifone è spento e fa da volano termico assieme al radiatore stesso. Gli impianti a fan-coil non hanno volano termico: è per questo che sono più adatti ad ambienti ufficio o industriali in generale.
Diciamo che, nel complesso, come costi, consumi, efficienze varie i sistemi si equivalgono. Poi è una questione di gusto personale, di costi, ecc.. ecc..
Fai attenzione se l'idraulico non ti voglia montare quell'impianto solo perchè lui ha più margini di guadagno: senti anche un altra campana per scrupolo
Tendenzialmente, io non amo i ventilconvettori, perchè il calore viene prodotto soprattutto per calore dell'aria messa in movimento che non per radiazione. La componente radiante del riscaldamento che da il radiatore da una qualità del calore che il ventilconvettore non potrà mai dare.
Come consumo energetico stiamo li. Dipende poi se il ventilconvettore fa il calore con una resistenza elettrica o se scambia calore con un radiatore alimentato da una caldaia: anche questo influisce sul comfort e sul consumo energetico.
Se casa tua ha spessi muri in mattoni, allora è meglio il radiatore, che scalda anche la parete, che ti rimanda il caldo quando il termosifone è spento e fa da volano termico assieme al radiatore stesso. Gli impianti a fan-coil non hanno volano termico: è per questo che sono più adatti ad ambienti ufficio o industriali in generale.
Diciamo che, nel complesso, come costi, consumi, efficienze varie i sistemi si equivalgono. Poi è una questione di gusto personale, di costi, ecc.. ecc..
Fai attenzione se l'idraulico non ti voglia montare quell'impianto solo perchè lui ha più margini di guadagno: senti anche un altra campana per scrupolo