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#121
Per quanto riguarda cuba, non ho esperienze dirette, ma racconti di amici che ci sono stati.
Sono andato ad approfondire su ""viaggiare Sicuri" e ho trovato questo:
Tuttavia sono aumentati negli ultimi mesi episodi di criminalità comune a danno di turisti, (furti, scippi ed alcuni casi di aggressione a mano armata) registrati in particolare nella capitale e nelle maggiori città. Si consiglia di non opporre resistenza in caso di aggressione.

Zone di cautela
Soprattutto nelle ore notturne è opportuno spostarsi con cautela evitando strade non illuminate a causa di black out dovuti a risparmio energetico. Cautela va anche adottata nelle strade del centro delle città e in quelle fuori del centro dell'Avana (Avana Vecchia), nei quartieri più popolari ivi compreso il quartiere "Centro Avana" ed in alcune località turistiche alla periferia della capitale come Guanabo.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga:
il fenomeno della droga è in notevole crescita sia per quanto riguarda il traffico di stupefacenti sia per il consumo personale.

Abusi
la figura della corruzione di minori rientra, secondo la dottrina e la giurisprudenza cubane prevalenti, nella categoria dei "reati formali", per i quali è sufficiente la dichiarazione della presunta parte lesa - anche in assenza di altre prove - per la formalizzazione dell'accusa e l'instaurazione del giudizio penale, con la conseguenza di una sorta di "inversione dell'onere della prova" che obbliga di fatto l'accusato a provare la propria innocenza.

Situazione sanitaria
Le strutture sanitarie risultano spesso prive del materiale sanitario e di medicinali. Si consiglia, pertanto di munirsi di una scorta di medicinali di prima necessità e di quelli di pronto intervento soprattutto se si intende viaggiare fuori della capitale e delle principali località turistiche.

Si ricorda che le spese ospedaliere e mediche, secondo la gravità dei casi, sono molto elevate, che devono essere pagate in dollari Usa e che l’Ambasciata, ai termini di legge, non può anticiparle né sostenerle per conto dei connazionali. Le amministrazioni degli ospedali richiedono la liquidazione puntuale in dollari Usa delle spese sostenute per dimettere il paziente; il mancato pagamento può determinare il diniego al rimpatrio da parte delle Autorità locali.



Insomma, tutte cose che in caso di "viaggio" non destano particolari attenzioni, ma sicuramente in caso di permanenza andrebbero valutate attantamente...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#122
cyberjack ha scritto:Per quanto riguarda cuba, non ho esperienze dirette, ma racconti di amici che ci sono stati.
Sono andato ad approfondire su ""viaggiare Sicuri" e ho trovato questo:
Tuttavia sono aumentati negli ultimi mesi episodi di criminalità comune a danno di turisti, (furti, scippi ed alcuni casi di aggressione a mano armata) registrati in particolare nella capitale e nelle maggiori città. Si consiglia di non opporre resistenza in caso di aggressione.

Zone di cautela
Soprattutto nelle ore notturne è opportuno spostarsi con cautela evitando strade non illuminate a causa di black out dovuti a risparmio energetico. Cautela va anche adottata nelle strade del centro delle città e in quelle fuori del centro dell'Avana (Avana Vecchia), nei quartieri più popolari ivi compreso il quartiere "Centro Avana" ed in alcune località turistiche alla periferia della capitale come Guanabo.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga:
il fenomeno della droga è in notevole crescita sia per quanto riguarda il traffico di stupefacenti sia per il consumo personale.

Abusi
la figura della corruzione di minori rientra, secondo la dottrina e la giurisprudenza cubane prevalenti, nella categoria dei "reati formali", per i quali è sufficiente la dichiarazione della presunta parte lesa - anche in assenza di altre prove - per la formalizzazione dell'accusa e l'instaurazione del giudizio penale, con la conseguenza di una sorta di "inversione dell'onere della prova" che obbliga di fatto l'accusato a provare la propria innocenza.

Situazione sanitaria
Le strutture sanitarie risultano spesso prive del materiale sanitario e di medicinali. Si consiglia, pertanto di munirsi di una scorta di medicinali di prima necessità e di quelli di pronto intervento soprattutto se si intende viaggiare fuori della capitale e delle principali località turistiche.

Si ricorda che le spese ospedaliere e mediche, secondo la gravità dei casi, sono molto elevate, che devono essere pagate in dollari Usa e che l’Ambasciata, ai termini di legge, non può anticiparle né sostenerle per conto dei connazionali. Le amministrazioni degli ospedali richiedono la liquidazione puntuale in dollari Usa delle spese sostenute per dimettere il paziente; il mancato pagamento può determinare il diniego al rimpatrio da parte delle Autorità locali.
Insomma, tutte cose che in caso di "viaggio" non destano particolari attenzioni, ma sicuramente in caso di permanenza andrebbero valutate attantamente...
ecco perchè esclusa a priori
troppo castrista.... :lol:

#124
sarè ha scritto:oppure la grecia!! tutte quelle belle isolette :P

clima ok, mmhh la lingua è un po' difficilotta mi sà, credo anche che ci voglia qualche sforzo per abituarsi al cibo!?? :? però è un paradiso eggià 8)


oppure la croazia??? se vai dopo il confine..parlano italiano, sicuramente il costo della vità sarà inferiore rispetto qui (così credo)

qualcuno a piu' informazioni sulla croazia???

:shock: è mezzanotteemmezza acc.. buonanotte
dai peletti ritti del tuo capino sono spuntati suggerimenti molto interessanti, da valutare con attenzione

grasssssie

#126
a parte il mensile, hai il gruzzolo per acquistare la casa? quanto?
nn x farti i conti in tasta eh... :roll:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#127
dammispazio ha scritto:a parte il mensile, hai il gruzzolo per acquistare la casa? quanto?
nn x farti i conti in tasta eh... :roll:

:? tuuuuutto impegnato in QUESTA :cry:
che si potrebbe rivendere una volta ehmmmm... :? finiti gli eterni lavori sempre in corso (l'opera del duomo mi pare!!!)

#128
per l'età della pensione, la Nuova Zelanda può essere il paradiso :D

http://www.corriere.it/solferino/severg ... -25/01.spm

Quei cinquantenni affascinati dalla fuga verso mondi nuovi

Chiamarli Cincinnato è troppo. In fondo, se quella che hanno combattutto era una guerra, l'hanno perduta. Sono italiani nuovo modello: ringraziano, salutano e si ritirano lontano. Non sono molti, per adesso: le statistiche non rivelano le avanguardie. Ma ci sono, e si vedono. Basta sapere dove guardare. Non si tratta della nuova emigrazione accademico-professionale, giovani tra i 25 e i 35 che se vanno, nauseati dai molti traffici e dai pochi soldi dell'università italiana, o attirati dalle opportunità e dagli stipendi del mondo. Sono meno giovani; anzi, quasi-anziani. Connazionali dai 50 in su che lasciano l'Italia per Paesi che li fanno arrabbiare di meno. Gli inglesi della stessa età lasciano la Gran Bretagna per posticipare la vecchiaia e anticipare l'orario del gin & tonic. Gli italiani cercano convivenza civile, una società organizzata, regole chiare, serenità e prevedibilità, la consolante assenza delle solite pubbliche facce. C'è chi sceglie l'Europa, chi l'America del Nord. Ognuno ha la sua distanza di sicurezza. Questa è immensa: lasciando l'Italia non è possibile arrivare più lontano della Nuova Zelanda. Estrema, eppure familiare. Questo è il posto dove l'Oriente sta per tornare Occidente, e si sente. Auckland è una delle magnifiche città d'acqua del mondo, sorella di Sydney, Vancouver, Seattle e Stoccolma. Vele ubique, niente riscaldamento, stoici piedi nudi, maori orgogliosi, spiagge bianche e rugby tutto nero, vetrate e terrazzi sul verde, femminismo e ambientalismo, niente nucleare e garbati sospetti sugli americani. Cielo primaverile che cambia, alberi pohutukawa che cominciano a mettere i fiori rossi, belle ragazze disinvolte. La Nuova Zelanda sta all'Australia come la Scozia sta all'Inghilterra, il Canada agli USA, l'Austria alla Germania. Un buon posto, orgoglioso e diverso. Scendendo con l'aereo sul mare di Tasmania - in quel momento magico in cui ai viaggiatori pare di intuire il mondo - il Paese sembra un'Italia più stretta e limpida, un immenso campo da golf color smeraldo a disposizione di qualche divinità. Gli abitanti si fanno chiamare "Kiwi", dal nome di un uccello del posto, incapace di volare (è come se noi italiani ci chiamassimo "Polli". Nome adatto, considerato quello che sopportiamo). E' qui che sono arrivati Paolo e Augusta dal Piemonte, Maurizio e Nadia da Opera (Milano). Paolo Canegallo è ingegnere meccanico, classe 1938, una carriera in Rolls Royce e in Fiat, a progettare e vendere motori d'aereo. Burbero e loquace, è convinto che l'Italia sia un posto di troppi compromessi; così se n'è andato, con la moglie che ama le rose in giardino e ha imparato il bridge. Oggi hanno una casa nella Coromandel Peninsula, un fuoristrada giapponese e nessuna nostalgia. Maurizio Piglia, neo-cinquantenne, è un gestore di fondi: un lavoro che può fare dovunque, grazie a internet. Delusioni sul lavoro, voglia di cambiare, la sensazione "adesso o mai più". "Ho l'obbligo di far bene - spiega - perché qui i conti correnti danno l'8%". Anche per lui e Nadia, una casa davanti al mare: a Opera, non c'è. Oggi le due coppie hanno amici, passatempi, abitudini. Sembrano felici. L'Italia è Corriere.it, un volto dietro la telecamera di Skype, una vacanza l'anno, un raro amico in visita. Racconta Nadia: "Quando siamo partiti, i nostri figli - ventenni e trentenni - hanno protestato: 'Ehi, una volta erano i figli che se ne andavano!'. Ho risposto: 'I tempi cambiano, ragazzi' ".

Beppe Severgnini
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#129
quel Beppe Severgnini lì ... una bella testa davvero...

per l'età della pensione, la Nuova Zelanda può essere il paradiso

certo....ma... :? trooooppo lontano :? se 3/4 del tuo cuore poi resta qui con i figli
comunque grazie Mercury per i tuoi suggerimenti
ehm...sempre tutto da valutare...

#130
cyberjack ha scritto:Per quanto riguarda cuba, non ho esperienze dirette, ma racconti di amici che ci sono stati.
Sono andato ad approfondire su ""viaggiare Sicuri" e ho trovato questo:
Tuttavia sono aumentati negli ultimi mesi episodi di criminalità comune a danno di turisti, (furti, scippi ed alcuni casi di aggressione a mano armata) registrati in particolare nella capitale e nelle maggiori città. Si consiglia di non opporre resistenza in caso di aggressione.

Zone di cautela
Soprattutto nelle ore notturne è opportuno spostarsi con cautela evitando strade non illuminate a causa di black out dovuti a risparmio energetico. Cautela va anche adottata nelle strade del centro delle città e in quelle fuori del centro dell'Avana (Avana Vecchia), nei quartieri più popolari ivi compreso il quartiere "Centro Avana" ed in alcune località turistiche alla periferia della capitale come Guanabo.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga:
il fenomeno della droga è in notevole crescita sia per quanto riguarda il traffico di stupefacenti sia per il consumo personale.

Abusi
la figura della corruzione di minori rientra, secondo la dottrina e la giurisprudenza cubane prevalenti, nella categoria dei "reati formali", per i quali è sufficiente la dichiarazione della presunta parte lesa - anche in assenza di altre prove - per la formalizzazione dell'accusa e l'instaurazione del giudizio penale, con la conseguenza di una sorta di "inversione dell'onere della prova" che obbliga di fatto l'accusato a provare la propria innocenza.

Situazione sanitaria
Le strutture sanitarie risultano spesso prive del materiale sanitario e di medicinali. Si consiglia, pertanto di munirsi di una scorta di medicinali di prima necessità e di quelli di pronto intervento soprattutto se si intende viaggiare fuori della capitale e delle principali località turistiche.

Si ricorda che le spese ospedaliere e mediche, secondo la gravità dei casi, sono molto elevate, che devono essere pagate in dollari Usa e che l’Ambasciata, ai termini di legge, non può anticiparle né sostenerle per conto dei connazionali. Le amministrazioni degli ospedali richiedono la liquidazione puntuale in dollari Usa delle spese sostenute per dimettere il paziente; il mancato pagamento può determinare il diniego al rimpatrio da parte delle Autorità locali.



Insomma, tutte cose che in caso di "viaggio" non destano particolari attenzioni, ma sicuramente in caso di permanenza andrebbero valutate attantamente...
Mah... mi fa strano leggere queste cose in verità... forse queste info non sono ancora arrivate a Cuba? :wink: (scherzo!)
L'unica che mi sento di confutare immediatamente è quella sulle spese ospedaliere. Io sono stata ricoverata (2 giorni), e ho pagato per la degenza e le cure 30€ + 15 per i medicinali che ho dovuto acquistare in seguito in farmacia (l'aquivalente di buscopan+toradol). E ho pagato in Cuc, visto che dal 2005 i dollari USA per legge non sono più accettati. La struttura (Havana) era ottima pulita (molto più dell'Ospedale Cardarelli di Napoli dove poi sono dovuta andare al mio rientro) e ben attrezzata.

La situazione criminalità... bah, anche questa notizia è ben strana. Soprattutto visto il controllo che c'è. Polizia a ogni angolo di strada (e non solo di strada, anche in spiaggia.... praticamente ovunque). Io non ho sentito mai e da nessuno ne di scippi, ne di rapine.
La mia valigia era stata smarrita dall'Air France e una gentilissima signora dell'aeroporto si è occupata di farmela recapitare, praticamente facendomi inseguire dalla valigia per mezza isola affidandola a autobus di linea (non sapevano dove fossi finita perchè ero stata evacuata per l'allarme uragano) e mi ha raggiunta intatta.

E comunque io non parlo solo da turista... ho molti amici cubani, sia a Cuba che in Italia... e alcuni amici italiani trapiantati a Cuba che mi confermano nella mia esperienza, ho contatti diretti con l'Isola dal '90...
I problemi, a mio avviso, per chi avesse intenzione di trasferirsi da quelle parti, sono ben altri (e ci sono per carità) ma non quelli segnalati da viaggiare sicuri. La cui lettura mi lascia veramente perplessa.
http://www.alfemminile.com/album/casarella

solo per i salseri/e:
http://todasalsa.forumcommunity.net ;)

#132
sicurezza supergarantita per itinerari "turistici"
a me un amico che ci va per diversi mesi l'anno mi ha detto che ci sono posti che è meglio non frequentare
e che è meglio non uscire con troppi soldini in tasca
l'amico gira sempre in compagnia della morosa cubana

#133
piera-bl ha scritto:sicurezza supergarantita per itinerari "turistici"
a me un amico che ci va per diversi mesi l'anno mi ha detto che ci sono posti che è meglio non frequentare
e che è meglio non uscire con troppi soldini in tasca
l'amico gira sempre in compagnia della morosa cubana

Conosco delle città italiane dove bisogna comportarsi ugualmente sai?

#134
piera-bl ha scritto:sicurezza supergarantita per itinerari "turistici"
a me un amico che ci va per diversi mesi l'anno mi ha detto che ci sono posti che è meglio non frequentare
e che è meglio non uscire con troppi soldini in tasca
l'amico gira sempre in compagnia della morosa cubana
come in ogni citta o angolo del mondo no?
il luogo che mi ha fatto piu paura, la stazione di torino....giuro mai stata cosi terrorizzata anche se non mi e' successo niente...ma scendere dal treno di sera sotto quei loggiati immensi...bbbrrrrr ( ed i visini....)
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#135
dammispazio Glamazon
avete del tutto ragione


ma se una persona vuole cambiare, vuole anche finire meglio, vi pare?