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#31
Fruttodibosco ha scritto: indignata anche da un paese "civile" come la Spagna che in realtà, civile non mi sembra affatto :evil:
(non me ne vogliano eventuali utenti spagnoli o simpatizzanti di quella nazione, ma non posso pensare che dove è tollerata la corsa dei tori e la corrida ci possa essere civiltà e rispetto degli animali)
quoto.
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#33
Fruttodibosco ha scritto:Sono indignata, disgustata, nauseata :evil:

indignata anche da un paese "civile" come la Spagna che in realtà, civile non mi sembra affatto :evil:
(non me ne vogliano eventuali utenti spagnoli o simpatizzanti di quella nazione, ma non posso pensare che dove è tollerata la corsa dei tori e la corrida ci possa essere civiltà e rispetto degli animali)
Quoto!
Quando sono andata in spagna mi sono categoricamente rifiutata di andare a vedere la corrida e credo che se tutti i turisti facessero come me questa orribile tradizione, forse, andrebbe via via scemando.

La spettacolarizzazione della morte è quanto di più meschino ci possa essere.
E per inciso, io semmai tifo per il toro :twisted:

#35
Claudia81 ha scritto:
lalu ha scritto: E per inciso, io semmai tifo per il toro :twisted:
BRAVISSIMA.
come ci godo quando un torero ci lascia i maroni 8)
AH AH AH
sante parole :lol:
w il depallamento dei toreri!
(anche se le povere bestie vengono comunque destinate alla loro crudele fine... :( )
The Sisterhood Of The Calf 43

#36
lalu ha scritto:
Fruttodibosco ha scritto:Sono indignata, disgustata, nauseata :evil:

indignata anche da un paese "civile" come la Spagna che in realtà, civile non mi sembra affatto :evil:
(non me ne vogliano eventuali utenti spagnoli o simpatizzanti di quella nazione, ma non posso pensare che dove è tollerata la corsa dei tori e la corrida ci possa essere civiltà e rispetto degli animali)
Quoto!
Quando sono andata in spagna mi sono categoricamente rifiutata di andare a vedere la corrida e credo che se tutti i turisti facessero come me questa orribile tradizione, forse, andrebbe via via scemando.

La spettacolarizzazione della morte è quanto di più meschino ci possa essere.
E per inciso, io semmai tifo per il toro :twisted:
Da animalista convinto, sono contrario a quanto hai detto.
La corrida, in Spagna, è una festa PER il toro, non contro.
Il toro è ammirato in ogni suo aspetto, per la sua potenza, per la sua nobiltà... il toro viene venerato, durante la corrida, non umiliato.
Tutto il pubblico è dalla parte del toro, nessuno tifa per il torero.
E, d'inciso, il torero stesso si pone in atteggiamento di assoluto rispetto e di manifesta inferiorità all'animale.

Adesso è difficile stare qui a spiegare la corrida, ma trovo ad esempio molto più barbara la mattanza dei tonni in Sicilia, piuttosto che la corrida.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#37
a cyberjack scusa eh ma per quanto mi riguarda postranno venerà il toro quanto gli pare, pure baciallo in bocca con la lingua.............ma alla fine lo ammazzano per divertimento e basta.

lo roncoglioniscono con calmanti e compagnia bella e poi lo ammazzano, però prima ci giocano!!


la spagna è un paese di merd@ e basta :?
mi fanno schifo, li odio, non li sopporto e non me ne frega un caxxo della loro cultura di merd@.









p.s.:scusate per le parole, ma io davvero mi sto sentendo male a legge e vedè ste storie..............e sentì parlà di venerazione del toro mi fa proprio incaxxare
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#38
ti chiedo scusa cyberjack, ma una "venerazione" celebrativa a suon di banderillas acuminate e dolorose conficcate addosso, non me la spiego... :?

sicuramente la mattanza dei tonni è atroce, così come la caccia ai cuccioli di foca (vogliamo parlarne???), ma ciò non mi riesce a convincere della "positività" della corrida.
The Sisterhood Of The Calf 43

#39
cyber...senti un po.... ma tu c'hai qualcosa, che so, un libriccino...una lista da qualche parte...qualcosa che dica cio che e' rock e cio che e' NOT...ti consulti con celentano o che?
giuro che c'avreis commesso le palle del toro che avresti sparato la cosa della corrida...da animalista convinto poi
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#40
dammispazio ha scritto:cyber...senti un po.... ma tu c'hai qualcosa, che so, un libriccino...una lista da qualche parte...qualcosa che dica cio che e' rock e cio che e' NOT...ti consulti con celentano o che?
giuro che c'avreis commesso le palle del toro che avresti sparato la cosa della corrida...da animalista convinto poi
Sai che non ho capito? :?
non ho alcun libricino, non mi consulto con nessuno... uso il mio canone di valutazione, che forse per il mio background è diverso da quello di altre persone.
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#41
comincio dall'inizio:
odio le corride di tori e mi disgusta quanto voi quest'"esibizione artistica". spero sia chiaro e non lo debba ripetere. Ma vorrei chiarire un po' di cose:

- non è affatto vero che ci sia grande seguimento delle corridas in spagna. Tranne che al sud, dove questa tradizione è ancora parecchio ancorata, le corridas sono fonte di grande dibattiti. Al punto che, per esempio, in catalunya, si diffuso il simbolo del mulo catalano, per contrastare quello classico del toro su sfondo rosso della bodega di cui nome non ricordo :oops: se girate un po' per barcellona e catalunya vedrete quant'opposizione c'è. Fra la gioventù, in particolare, in tutta spagna, tranne le zone più acerbamente conservatrici, la corrida non è affatto considerata motivo di orgoglio nazionale, anzi... un po' come con le gite di caccia inglesi, in cui tanti cani e uomini a cavallo si divertono a far impaurire una povera volpe (forse questa tradizione è ancora più brutale, però :roll:). stessa tradizione, stessa polemica. come in tutti i paesi, diverse zone, diverse sensibilità... credo che di questo l'Italia se ne intenda un po' ;)

- quest'esibizione "artistica" non è avvenuta in Spagna, ma a Managua, in Costa Rica... di mezzo c'è non il mare, ma l'oceano.

- si tratta di un disgutoso, cattivo e sfortunato intento di far passare un messaggio, e devo dire che dal punto di vista semiotico e formale non fa una piega... ogni giorno a managua muoie gente per strada di sete e di fame tutti passano davanti senza dire niente... proprio come in quella galleria d'arte. In particolare, il cane è stato chiamato Natividad, come Natividad Candida, 25 anni, che poco tempo fa è morto devorato da un rottweiler mentre entrava in un atelier a rubare a Cartago (a quanto pare, era stato in carcere parecchie volte...). Ecco, c'è gente che muore come dei cani, ce n'pè che diventa cibo per cani. E, sopratutto, fa notare l' "artista", nessuno ha cercato di liberarlo, ha chiamato la polizia, ecc. ...certo che per sottoporre la vita alla semiotica ed al formalismo, ce ne vogliono! :evil: ma per poi denunciare l'indifferenza degli altri... insomma... non ho parole

Inutile aggiungere che polizia e gruppi di difesa dei diritti degli animale stando già preparando gli estremi por porre denuncia.

#42
Fruttodibosco ha scritto:ti chiedo scusa cyberjack, ma una "venerazione" celebrativa a suon di banderillas acuminate e dolorose conficcate addosso, non me la spiego... :?

sicuramente la mattanza dei tonni è atroce, così come la caccia ai cuccioli di foca (vogliamo parlarne???), ma ciò non mi riesce a convincere della "positività" della corrida.
ci sono profondissime motivazioni socio-culturali che spingono a queste forme di venerazione che terminano con il sacrificio. Già nell'antichità, quando venivano scelti i ragazzi per i sacrifici umani, nell'anno precedente alla loro imolazione venivano venerati come divinità, gli venuivano offerti cibi e vergini, fino al momento del sacrificio.
Nelle culture pre-cristiane la divinità si manifestava spesso attraverso rituali violenti, la caccia o il sacrificio... penso alle culture celtiche che veneravano Cernunnos, il dio cervo, tramite il rito della successione di Samhain, quando al vecchio cervo succedeva il nuovo (ogni anno) e per celebrare questo rito, che poi era l'iniziazione del capo spirituale e guerriero delle tribù, veniva fatta la caccia al cervo, molto simile alla corrida attuale: veniva braccato il dio cervo, e ucciso dal nuovo dio-cervo con un coltello rituale, il nuovo dio-cervo si bagnava nel suo sangue, lo scuoiava mentre era ancora in vita e si copriva della sua pelle e del suo sangue, per illudere la dea madre di trovarsi di fronte al vecchio consorte e accoppiarsi con lei per rinnovare la fertilità dei campi e quindi come ultimo inno alla vita...

insomma, le motivazioni sono moltissime. E vanno decisamente al di la di riti "moderni" come la mattanza che non trovano alcun significato antropologico ad esclusione del rito della brutalità...
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#43
anabellita ha scritto:comincio dall'inizio:.
OT:
EHI!!!! che bello, Anabellita!!! :D Quanto tempo! Era un tot che non ti facevi viva! ;)
Spero che resti, perchè mi piaceva un casino parlare con te ;)
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#44
cyber dietro ci può essere tutta la cultura che ti pare...............ma mi fa vomitare il pensiero che a qualcuno possa piacere la corrida.


allora usiamo anche le pellicce visto che i primitivi le usavano per ripararsi dal freddo....................da animalista convinto usi le pellicce??

io sinceramente no, anzi se vedo qualcuna con le pellicce mi ci metto pure a litigare :?



la corrida non mi pare che sia nella piramide alimentare :?
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#45
cyberjack ha scritto: ci sono profondissime motivazioni socio-culturali che spingono a queste forme di venerazione che terminano con il sacrificio. Già nell'antichità, quando venivano scelti i ragazzi per i sacrifici umani, nell'anno precedente alla loro imolazione venivano venerati come divinità, gli venuivano offerti cibi e vergini, fino al momento del sacrificio.
Nelle culture pre-cristiane la divinità si manifestava spesso attraverso rituali violenti, la caccia o il sacrificio... penso alle culture celtiche che veneravano Cernunnos, il dio cervo, tramite il rito della successione di Samhain, quando al vecchio cervo succedeva il nuovo (ogni anno) e per celebrare questo rito, che poi era l'iniziazione del capo spirituale e guerriero delle tribù, veniva fatta la caccia al cervo, molto simile alla corrida attuale: veniva braccato il dio cervo, e ucciso dal nuovo dio-cervo con un coltello rituale, il nuovo dio-cervo si bagnava nel suo sangue, lo scuoiava mentre era ancora in vita e si copriva della sua pelle e del suo sangue, per illudere la dea madre di trovarsi di fronte al vecchio consorte e accoppiarsi con lei per rinnovare la fertilità dei campi e quindi come ultimo inno alla vita...

insomma, le motivazioni sono moltissime. E vanno decisamente al di la di riti "moderni" come la mattanza che non trovano alcun significato antropologico ad esclusione del rito della brutalità...

Huuuuu vista così pure i filgi di satana ci hanno ragione...
vabbè namoli a scarcerà in fin dei conti lo facevano pure nel 2000 avanti cristo e quelli che hanno accoppato in fin de conti prima hanno pure scopato...

A Cyber ma sai quanto je ne frega ar toro d'esse venerato...
cominciassero a venerà i toreri pe un par danni e poi li impalano su na publica piazza pe fa felice er dio di sodomiti...
vedi te se dopo 5 minuti che fanno sta festa te riesce più de trovà 1 torero nel raggio de 10.000 km...
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