Il foro e' piccolissimo, se fossse stato messo un cassetto a estrazione totale ci sarebbe stata dentro solo una tovaglia, invece quel vano e' stato sfruttato per contenere gli accessori del forno, ovvero le varie teglie, che sono grandi come il forno stesso, per cui non c'e' nessun problema per mettere e togliere le cose e lo spazio risulta sfruttato alla perfezione.
Si apre come un pensile a vela, dal basso verso l'alto, ruotando su due cerniere poste sul lato alto. Questo perche' sopra la lavastoviglie e' stato messo un piano in alluminio e non in legno, per evitare rigonfiamenti alla struttura dati dal vapore, per cui non c'era altro modo per ancorarlo.
Anna, ho convenuto anche io sulla comodita', se la distanza fosse uguale me lo farei piacere, ma il fatto che non si ne in un modo ne nell'altro mi urta...inoltre ho misurato bene e la differenza e' quasi un centimetro che su 5 direi non e' proprio poco...se aggiungi l'effetto prospettico ottieni che dal vivo si vede parecchio rispetto alla foto.
Si vedra' quindi solo dal cassetto in su.
Ho paura che a quel punto, perdendo il rapporto con la maniglia sotto, sara' un'oscenita.
In realta' e' l'anta della lavastoviglia a essere sbagliata, ma un''anta in rovere cosi' grande, (tra parentesi l'unica perfetta:ne un graffio, ne un difetto ecc) non mi sento di farla cambaire: se me ne esce una con una venatura o un colore diverso ho rovinato la cucina!
Il dubbio principale e' questo.
davanti a quella colonna, a due mt di diatanza, verra' posta la mini penisola.
Quella e' la parte di cucina che si vede dalla sala: 6 metri di stanza lunga e stretta che puntano in quella direzione.
Non so che fare.
Mi son presa una settimana per pensarci.
Aspetto le vostre ulteriori riflessioni.