vai per strada e vivi si soprusi,
non sono per strada, ma vivo di soprusi, da parte di impiegatuccioli che si nascondono dietro a banconi di uffici definiti "sportelli al cittadino" ma che in realtà servono solo a farti sentire un idiota completo, inetto e impotente davanti all'impero carrozzone pubblico e furbetti annessi...
quindi?!
a parte che nel caso da te enunciato non vivi di sospusi, ma al limite li subisci.
COmunque non capisco il punto che vuoi portare alla discussione.
non azzardarti a rivolgerti alla sanità pubblica
ci ho rinunciato da troppi anni, anzi non mi ricordo quando io personalmente ho fatto ricorso all'ospedale, escluso quando vado là per la donazione sangue... e quando qualcuno dei miei famigliari ha avuto bisogno della sanità...per carità.. sto ancora aspettando i pannoloni di mio nonno dal 29 agosto... e la ASl è così vicina al cittadino...
Mia mamma riceve regolarmente i pannoloni per mia nonna, io mi sono sempre trovato MEDIAMENTE bene.
Da ricordare che la mia ricca zia che si rivolge sempre a case di cura (costosissime) quando ha avuto bisogno di cure per qualcosa di realmente grave è stata trasferita da dette case di cura a ospedali pubblici...
Non pensare nemmeno a rivolgerti alla legge in caso i mobili (o qualsiasi altra cosa) non rispondessero alle tue richieste, o alle promesse del venidtore, o fossero palesemente difettosi.
qui non c'entra lo stato, si tratta di avvocati e di giurisprudenza, esisterebbero a prescindere dallo Stato e non sono gratuiti!
SISI...rivolgiamoci ad un avvocato senza che vi sia uno stato: a cosa si appellerebbe!?!? e chi farebbe rispettare i suoi giudizi?
La mamma?!!?!?
Non sperare che lo stato, o i sindacati o la società tutelino minimamente il tuo lavoro, il tuo stipendio o il tuo tenore di vita.
cioè quello che sta accadendo adesso... non c'è alcuna tutela pe ril lavoratore, in Italia il merito noon è neppure lontanamente riconosciuto, le assunzioni sono fra le cose più fumose che esistano, gli avanzamenti ed i concorsi idem... sui sindacati stendo un velo pietoso...
Hai mai vissuto all'estero? hai idea di cosa sia il mondo del lavoro in posti dove i sindacati non esistono?
Hai idea di cosa dovevano sopportare i nostri nonni?
Documentati e poi, come per incanto, comincerai a ringraziare il cielo per questo mondo che, bel lungi dall'essere perfetto, è il migliore possibile (questa è una citazione se qualcuno la coglie).
Metti molti soldi da parte perchè una volta vecchia dovrai vivere solo di quelli e non avere nemmeno il minimo sollievo di una rendita vitalizia.
questo a prescindere dal fatto che io oggi stia profumatamente pagando l'IMPS già so che quando toccherà a ame (più o meno fra 60 anni) non ci sarà più l'assistenza statale, io sto pagando la pensione die miei nonni oggi. non è catastrofico o che, ma è un pensiero economico, che non è nato oggi, sono almeno 10 anni che se ne parla, difatti io già sto pensando ad un accantomaneto mio eprsonale..
Il fatto che con i tuoi contributi tu stia mantenendo i nonni (anche tuoi) non dovrebbe farti innervosire così tanto...il fatto che ad oggi vi siano problemi nell'assicurare una pensione adeguata a quanti andranno in pensione in futuro (e riguarda anche me che ho appena 30 anni) è un problema causato, anche, dal fatto che molti evadano le tasse e lavorino in nero, non assicurando, quindi un gettito fiscale sufficiente.
So di persone che in nome della coerenza hanno sacrificato la vita e spesso mi vergogno di me stesso per non esser capace di tanto.
e su questo nulla da dire[/quote]
IL canone è una tassa di possesso: ininfluente se guardi la rai o no.
Chi ha il TV e non paga è un evasore e per questo merita tutto il nostro disprezzo.