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#61
Noto sempre molta sensibilità per la difesa dei più forti, di chi lede.
Mai dei lesi.
Difendiamo sempre gli assassini, i pedofili, gli stupratori e tutti quelli che delinquono. Sempre 1000 attenuanti.

Io sto con Abele. :evil:

#63
stropagio ha scritto:Noto sempre molta sensibilità per la difesa dei più forti, di chi lede.
Mai dei lesi.
Difendiamo sempre gli assassini, i pedofili, gli stupratori e tutti quelli che delinquono. Sempre 1000 attenuanti.

Io sto con Abele. :evil:
ma persino dio, sapendo ciò che aveva fatto caino, non volle per lui alcuna punizione, e gli pose un segno evidente così che nessun altro lo uccidesse o cercasse una personale vendetta!
se tu stai con abele, dovresti imparare a perdonare caino.

#64
Stropagio ha scritto:Noto sempre molta sensibilità per la difesa dei più forti, di chi lede.
Mai dei lesi.
Difendiamo sempre gli assassini, i pedofili, gli stupratori e tutti quelli che delinquono. Sempre 1000 attenuanti.

Io sto con Abele. :evil:
Non ho alcuna sensibilità per questa categoria :evil: , e con me non c'è nessun rischio di cedere alle attenuanti. Voglio pene severe, giustizia.
Non sono d'accordo con la pena di morte, STOP... perchè credo che noi uomini non possiamo permetterci mai e in nessun caso di uccidere, torturare il prossimo.

Scusami ma ... se devi rigirare i discorsi in questo modo, continua pure ..ma non ne vedo l'utilità.

#65
Dio perdona, io no...ma tant'è
Dio dice tante cose, non uccidere
io difendo la vita non chi la toglie ad altri
una donna è morta, ha lasciato un marito e forse dei figli...
il colpevole non avrà la giusta punizione...mai !
anche se muore...

non resta che il dolore e l'orrore
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#66
boo ha scritto:
stropagio ha scritto:Noto sempre molta sensibilità per la difesa dei più forti, di chi lede.
Mai dei lesi.
Difendiamo sempre gli assassini, i pedofili, gli stupratori e tutti quelli che delinquono. Sempre 1000 attenuanti.

Io sto con Abele. :evil:
ma persino dio, sapendo ciò che aveva fatto caino, non volle per lui alcuna punizione, e gli pose un segno evidente così che nessun altro lo uccidesse o cercasse una personale vendetta!
se tu stai con abele, dovresti imparare a perdonare caino.
Ma io non sono Dio, sono un essere imperfetto. Dio ha una bontà immensa,
io l'ultima delle sue creature, no.
Nella mia imperfezione cerco di rispettare il prossimo come me stesso.
Io non oso nemmeno avvicinarmi a Dio col perdono. Non sono megalomane.
Sono molto, ma molto più simile all'essere, più imperfetto di me, che commette i reati.
Ed è per quello che a questi non farei la castrazione chimica, gliela farei io
manuale.

Sono contrarissimo alla pena di morte, preferei marcissero segregati in isolamento nella galera per il resto della loro vita.

#67
lavispachiara ha scritto:
Stropagio ha scritto:Noto sempre molta sensibilità per la difesa dei più forti, di chi lede.
Mai dei lesi.
Difendiamo sempre gli assassini, i pedofili, gli stupratori e tutti quelli che delinquono. Sempre 1000 attenuanti.

Io sto con Abele. :evil:
Non ho alcuna sensibilità per questa categoria :evil: , e con me non c'è nessun rischio di cedere alle attenuanti. Voglio pene severe, giustizia.
Non sono d'accordo con la pena di morte, STOP... perchè credo che noi uomini non possiamo permetterci mai e in nessun caso di uccidere, torturare il prossimo.

Scusami ma ... se devi rigirare i discorsi in questo modo, continua pure ..ma non ne vedo l'utilità.
Sono fondalmentamente daccordo con te, ma non possiamo fare questo ragionamento ora, quando dobbiamo affrontare un'emergenza.
Continuamo a discutere di ipotesi bislacche come la pena di morte, quando nel nostro paese, con un'omicidio intezionale non fai neanche 10 anni di galera e per uno stupro 9 mesi.

#68
credo sia troopo comodo amare il prossimo e odiare il nemico.
credo bisognerebbe sforzarsi tutti nel superare i propri limiti e tentare la strada del perdono.
troppo facile dire: sono umano, sono imperfetto, quindi provo odio e vendetta.
non è forse la strada più agevole quella che ci porta all'odio verso i malfattori? e non è invece pratica più alta tentare di andare oltre questo odio, e provare, per una volta, ad esempio a concedere una seconda possibilità?

mentre scrivo queste parole, mi rendo conto che anch'io, da donna, pensando a quest'uomo e a quello che ha fatto vengo invasa dal rancore, dal dispiacere, dal desiderio che anche lui provi il male.
ancora, per quest'uomo, non sono riuscita a trovare l'altra guancia...

#69
boo ma che cacchio stai dicendo? ma perdono di che? perdono a dio lo chiedera il colpoveole qualora lo ritenesse opportuno...
qui nn ci si capisce niente, chi chiede pena di morte chi vorrebbe i buoni(o i fessi, cioe le vittime) ancora piu fessi....
regole, leggi e condanne adeguate(pesanti), niente di piu niente di meno...bah...qui mi sembra ci sia da riscrivere l abc

per i simpatizzanti alla pena di morte
http://www.repubblica.it/2007/09/sezion ... itata.html
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#70
boo ha scritto:credo sia troopo comodo amare il prossimo e odiare il nemico.
credo bisognerebbe sforzarsi tutti nel superare i propri limiti e tentare la strada del perdono.
troppo facile dire: sono umano, sono imperfetto, quindi provo odio e vendetta.
non è forse la strada più agevole quella che ci porta all'odio verso i malfattori? e non è invece pratica più alta tentare di andare oltre questo odio, e provare, per una volta, ad esempio a concedere una seconda possibilità?

mentre scrivo queste parole, mi rendo conto che anch'io, da donna, pensando a quest'uomo e a quello che ha fatto vengo invasa dal rancore, dal dispiacere, dal desiderio che anche lui provi il male.
ancora, per quest'uomo, non sono riuscita a trovare l'altra guancia...
Boo è giusto essere animati da questi principi. Lo sono stato anche io.. anche se non ti portano da nessuna parte.
Atti così, di una crudeltà inaudità, alla mie età, non trovano nessun tipo di compassione. Nulla.

#72
Claudia81 ha scritto:ma stropa, guarda che io ho (quasi) 26anni eppure sia io che il mio moroso (mio coetaneo) non abbiamo compassione alcuna x i colpevoli di queste efferatezze.
Lo capisco benissimo, l'escalation che c'è stata negli ultimi 10 anni è stata inverosimile.
Vent'anni fa era davvero tutto molto più vivibile, nonostante la delinquenza locale, ma pur sempre limitata rispetto le medie odierne.
Purtroppo l'Italia è diventata il bengodi per i delinquenti di qualsiasi razza e nazionalità.
Però attenta perchè se affermi ciò, ti becchi del razzista, forcaiolo, leghista, fascista, rozzo, grezzo, ignorante e così via.
Ed io voglio esserlo come lo sono i francesi, inglesi, tedeschi, scandinavi, spagnoli etc etc. che da tempo hanno attuato norme, tralaltro comunitarie, per la protezione e salvaguardia dei propri cittadini.
Ma ovviamente, noi siamo superiori.

#74
dammispazio ha scritto:boo ma che cacchio stai dicendo? ma perdono di che? perdono a dio lo chiedera il colpoveole qualora lo ritenesse opportuno...
qui nn ci si capisce niente, chi chiede pena di morte chi vorrebbe i buoni(o i fessi, cioe le vittime) ancora piu fessi....
regole, leggi e condanne adeguate(pesanti), niente di piu niente di meno...bah...qui mi sembra ci sia da riscrivere l abc

per i simpatizzanti alla pena di morte
http://www.repubblica.it/2007/09/sezion ... itata.html
e invece a volte mi trovo a pensare, oltre alla legalità - per me principio non derogabile - anche alla possibilità di riaprirsi una strada, che qui non leggo in nessuno.
io credo che la pena, anche per i reati più gravi, compresi i crimini contro l'umanità, non deve impedire:
-la possibilità di chiedere perdono da parte del colpevole,
-il diritto delle vittime alla verità e alla riparazione,
-la possibilità di reintegrazione nella società.

ecco.
non c'è per forza il perdono (ammetto di aver esagerato prima, infatti poi ho scritto nella seconda parte che 'sto qua non solo non riesco a perdonarlo, ma manco riesco per ora a non essere invasa dal rancore) ma non c'è neanche per forza nessuna via d'uscita, basta, hai finito.

#75
non ricordo più chi qualche pagine indietro ha citato non so più quale articolo..
riguardava l'evento scatenante di tutto questo discorso che va a sottolineare la volontà, anche politica, di dare un...taglio...a questa violenza importata (come se la nostra già non ci bastasse da gestire).
l'evento scatenante è stata una donna di roma...
la povera Giovanna era la moglie di un personaggio in vista.
la sua morte ha fatto (odio dirlo ma lo scrivo lo stesso) ha fatto finalmente muovere il cuxo anche a gente come veltroni...
fino a quando son stati ammazzate persone normali...ovunque, vero, ma soprattutto qui a milano-dintorni-altre città meno famose dove l'emergenza è tale da ben più tempo...
fino a questo momento anche i vari veltroni definivano la tragedia come sporadica, la violenza come casuale e gestibile, l'emergenza come fatto isolato.
purtroppo come sempre...fino a quando non ci scappa il Morto...nessuno si muove per il morto.

in questo argomento andrò sempre volutamente quasi ot...
io it, qui dentro, proprio non ce la faccio a scrivere.