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#31
posso dire che dei dati ufficiali davvero non me ne importa una cippa?
secondo quei dati ci son tot illegali (e amici che lavorano nel campo, anzi in campi opposti quali sostegno agli extracomunitari e in polizia...mi confermano un numero almeno doppio se non triplo).
e lo stesso si può dire per i crimini dichiarati-denunciati-accertati.
sono il doppio...in alcune zone...siamo al triplo...sotto casa mia siamo al quadruplo, ovvio.

#32
bastille64 ha scritto:Kasper
Il permesso di soggiorno serve per lavorare. Posso stare in un paese europeo da turista. Le frontiere sono state abolite. Chi può dimostare che io non vado e vengo a mio piacere. Chi può impedirlo?
devi sempre dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno!

#33
rananera ha scritto:posso dire che dei dati ufficiali davvero non me ne importa una cippa?
secondo quei dati ci son tot illegali (e amici che lavorano nel campo, anzi in campi opposti quali sostegno agli extracomunitari e in polizia...mi confermano un numero almeno doppio se non triplo).
e lo stesso si può dire per i crimini dichiarati-denunciati-accertati.
sono il doppio...in alcune zone...siamo al triplo...sotto casa mia siamo al quadruplo, ovvio.
nemmeno a me di quei dati nn interessa,anche xè nn erano quelli di cui parlavo.io parlavo di dati 2006 su reati commessi da cittadini italiani e stranieri

#34
rananera ha scritto:posso dire che dei dati ufficiali davvero non me ne importa una cippa?
secondo quei dati ci son tot illegali (e amici che lavorano nel campo, anzi in campi opposti quali sostegno agli extracomunitari e in polizia...mi confermano un numero almeno doppio se non triplo).
e lo stesso si può dire per i crimini dichiarati-denunciati-accertati.
sono il doppio...in alcune zone...siamo al triplo...sotto casa mia siamo al quadruplo, ovvio.
il rapporto fra reato eseguito e denunciato è uguale nel tempo.
anche prima non si denunciava nella stessa percentuale.

#35
kasper1983 ha scritto:
rananera ha scritto:posso dire che dei dati ufficiali davvero non me ne importa una cippa?
secondo quei dati ci son tot illegali (e amici che lavorano nel campo, anzi in campi opposti quali sostegno agli extracomunitari e in polizia...mi confermano un numero almeno doppio se non triplo).
e lo stesso si può dire per i crimini dichiarati-denunciati-accertati.
sono il doppio...in alcune zone...siamo al triplo...sotto casa mia siamo al quadruplo, ovvio.
nemmeno a me di quei dati nn interessa,anche xè nn erano quelli di cui parlavo.io parlavo di dati 2006 su reati commessi da cittadini italiani e stranieri
riportami il documento cui ti riferisci.

e perché poi quei dati non dovrebbero essere interessanti, porca miseria???
mò scegliamo solo i dati che ci fanno comodo?????

#36
kasper1983 ha scritto:
bastille64 ha scritto:Kasper
Il permesso di soggiorno serve per lavorare. Posso stare in un paese europeo da turista. Le frontiere sono state abolite. Chi può dimostare che io non vado e vengo a mio piacere. Chi può impedirlo?
devi sempre dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno!
Sai la difficoltà per un delinquente ad aver con sè 100 o 200 €!

#37
quel documento nn ce l'ho nè in mano nè salvato sul pc.l'ho solo letto x intero e tutti gli organi d'informazione ne hanno parlato.quei dati che hai portato tu parlano degli anni addietro anche; (quanti stranieri c'erano in italia?) pochissimi!è ovvio che balza all'occhio il dato dei reati compiuti da italiani.quanti ce ne sono nel 2006 di stranieri?cerca i dati dei reati compiuti oggi giorno da italiani e stranieri e fai 2 calcoli su quanti italiani ci sono in italia e quanti stranieri ci sono in italia...vedi che percetuale esce!

#38
bastille64 ha scritto:
kasper1983 ha scritto:
bastille64 ha scritto:Kasper
Il permesso di soggiorno serve per lavorare. Posso stare in un paese europeo da turista. Le frontiere sono state abolite. Chi può dimostare che io non vado e vengo a mio piacere. Chi può impedirlo?
devi sempre dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno!
Sai la difficoltà per un delinquente ad aver con sè 100 o 200 €!
con 100 o 200 euro nn campi 3 mesi,forse una settimana!

#39
Eccolo, il 75%!!!!!!!!!!

L’incidenza degli stranieri tra i denunciati, però, varia molto a seconda dei reati. Si va
da incidenze basse, come il 3% per le rapine in banca o il 6% per quelle negli uffici
postali, al poco meno del 70% che caratterizza i borseggi, ovvero quelli che la classificazione
riportata definisce “furti con destrezza”. Tra questi due estremi, gli stranieri
costituiscono il 51% dei denunciati per rapina in abitazione o furto in abitazione, e il
45% dei denunciati per rapina in pubblica via, il 19% per le estorsioni, il 29% per le
truffe e le frodi informatiche.
Intorno ad un terzo dei denunciati troviamo gran parte dei reati violenti. La quota di
stranieri qui va dal 39% dei denunciati per violenze sessuali al 36% per gli omicidi
consumati e al 31% per quelli tentati, al 27% dei denunciati per il reato di lesioni
dolose. Simili sono poi le percentuali di stranieri sul totale degli arrestati per alcuni
reati predatori strumentali, come i furti di autovetture (38%), gli scippi (29%).

#40
Essi mostrano che, nei 18 reati presi in considerazione, le persone senza
permesso di soggiorno sono sempre una nettissima maggioranza sul totale degli stranieri
denunciati, anche se vi sono forti differenze fra i reati. Ve ne sono alcuni che
vengono commessi quasi esclusivamente da irregolari ed altri, invece, che vengono in
parte compiuti anche da regolari. Tra i primi vi sono i reati di furto con destrezza,
furto di automobile, furto in appartamento. Tra i secondi vi sono gli omicidi consumati
e gli omicidi tentati, il contrabbando, le estorsioni, le lesioni dolose, la violenza
sessuale, lo sfruttamento della prostituzione.
Si potrebbe pensare che queste differenze tra stranieri regolari e irregolari dipendano
dalla diversa funzione che il delitto occupa nelle vite degli stranieri che vivono nel
nostro Paese. In questo senso nei reati di tipo strumentale ed economico (come il
furto, la rapina ed il contrabbando) la quota di irregolari dovrebbe essere più elevata
di quanto accada nei reati di tipo espressivo, data la maggiore difficoltà, o il minore
interesse, che uno straniero irregolare ha di svolgere attività lavorative legali e quindi
la maggiore probabilità che ha di svolgerne di illecite. Viceversa nei reati di tipo espressivo la presenza di stranieri regolari dovrebbe crescere in virtù del fatto che tali
reati nascono da azioni impulsive fini a se stesse (come le risse, le lesioni dolose, la
violenza sessuale, gli omicidi tentati e consumati) e che queste azioni possono riguardare
tanto i regolari quanto gli irregolari, tanto gli stranieri quanto gli Italiani.

#41
Nel paragrafo successivo osserviamo che la quota di stranieri sul totale dei denunciati
e gli arrestati per alcuni reati è sproporzionata rispetto all’incidenza della popolazione
straniera nel nostro Paese. Nel fare questa considerazione, tuttavia, non abbiamo tenuto
conto del fatto che la popolazione dei residenti e quella dei denunciati non sono,
a rigore, confrontabili. I residenti sono, per definizione, tutti stranieri regolari. Tra i
denunciati, invece, alcuni sono regolari e altri irregolari. Solo depurando gli stranieri
denunciati della componente irregolare potremo dire se l’incidenza degli stranieri
regolari tra i denunciati è superiore rispetto a quella che si riscontra nella popolazione
residente in Italia. Consideriamo i denunciati per furto con strappo. Per questo reato
gli stranieri regolari sono stati nel 2006 il 20% del totale degli stranieri denunciati e
questi ultimi sono stati, nello stesso anno, il 29% del totale dei denunciati. È facile
calcolare, quindi, che gli stranieri regolari sono il 6% del totale dei denunciati per
quello stesso reato. Applicando lo stesso sistema di calcolo anche ad altri reati, si
ottiene che gli stranieri regolari sono il 6% del totale dei denunciati per furto di autovetture,
l’8% dei denunciati per furto con destrezza, il 9% dei denunciati per omicidio
tentato e consumato, il 10% dei denunciati per rapina in pubblica via e il 15% di quelli
denunciati per violenze sessuali.
Nel complesso gli stranieri regolari denunciati sono stati nel 2006 quasi il 6% del
totale dei denunciati in Italia. E gli stranieri regolari sono meno del 5% della popolazione
residente. Quella sproporzione dunque non c’è se si parla di immigrati regolari.
Del resto la quota di stranieri regolari denunciati sul totale degli stranieri regolari in
Italia si ferma al 2% circa.

#43
La Romania
compare al primo posto per furti con destrezza (37% del totale degli stranieri denunciati,
ma 25% del complesso dei denunciati sia italiani che stranieri), dei furti di autovetture
(30%), delle rapine in esercizi commerciali (27%), delle rapine in abitazione
(20%), degli omicidi volontari consumati (15%), delle violenze sessuali (16%), delle
estorsioni (15%), ma compare al secondo posto per numero di denunciati per scippo e
per rapine in pubblica via. Il Marocco compare al primo posto per rapine in pubblica
via (23%), scippi (21%), lesioni dolose (17%), omicidi tentati (17%), ma al secondo
per violenze sessuali, furti di autovetture, rapine in esercizi commerciali e, a grande
distanza dai cittadini rumeni, per borseggi. Infine l’Albania compare al primo posto
per furti in abitazione (20%), ma al secondo per omicidi tentati e consumati, lesioni
dolose, rapine in abitazione e estorsioni.
Accanto a queste tre nazionalità compaiono per alcuni reati anche cittadini di altre
provenienze. Serbia-Montenegro e Croazia sono rispettivamente al secondo e al terzo
posto per furti in abitazione, Algeria è al terzo per furti con destrezza (ma con un
valore – il 7% - assai lontano da quello della Romania). Ma a parte queste eccezioni,
sono Romania, Marocco e Albania le nazionalità più rappresentate tra gli autori di
reati.
Se la quota di cittadini di queste tre nazionalità è così elevata, in parte dipende dalle
diverse dimensioni dei sistemi migratori nel nostro Paese e dalle differenze tra questi
quanto a composizione demografica. Come abbiamo visto nel primo capitolo, infatti,
sono proprio queste tre le nazionalità maggiormente presenti in Italia in questo momento.
Albanesi, Rumeni, Marocchini, insieme, costituiscono il 36% del complesso
dei denunciati ed arrestati per omicidio volontario consumato nel triennio 2004/06, il
46% dei denunciati per scippo e il 46% di quelli per rapina in pubblica via. Ma nel
complesso della popolazione essi rappresentano il 33% dei titolari di permesso di
soggiorno e, se consideriamo la popolazione maschile di età compresa tra i 18 e i 24
anni, ovvero quella tra cui tali comportamenti sono più diffusi, il complesso dei titolari
di permesso di soggiorno di queste nazionalità sale al 46%.

#44
kasper1983 ha scritto:
bastille64 ha scritto:
kasper1983 ha scritto: devi sempre dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno!
Sai la difficoltà per un delinquente ad aver con sè 100 o 200 €!
con 100 o 200 euro nn campi 3 mesi,forse una settimana!
Kasper, non ci capiamo... Se sei un delinquente potrai sempre dimostrare di aver i soldi, vuoi su di te, vuoi che qualcuno amico non ti faccia un mandato o vaglia postale. Credi che tutto ciò scoraggierà questi signori?
Questa proposta mi sa di fumo per i nostri occhi. Immaginati chi farà i controlli: le preture, le forze dell'ordine.... Non ti pare che abbiano abbastanza lavori burocratici?