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#76
non riesco a dormire.
e sto pensando a tutte le volte che mi sono trovata sola per milano.
più volte in bovisa, come già detto. che ormai è abitata solo da arabi, non a caso è di quella zona la moschea di viale jenner.
quella volta in cadorna, già detto. è stato lì che alessio si sedette a fianco a me, mi accarezzò viso e cosce, non sapevo dove andare.
quella notte alle quattro, fuori dall'alcatraz, con mentre passavo un ragazzo sdraiato per strada che se la stava facendo nei pantaloni.
quella volta in cairoli. era prestissimo, i bar ancora non erano aperti, io aspettavo un autobus per andare a bolzano.
quella volta fuori dalla centrale, il treno era arrivato a mezzanotte e venti, ad aspettare un taxi.
tutti i venerdì notte in cui a baggio mi dimenticavo di mettere la macchina sul marciapiede per il cambio auto e uscivo da sola di notte solo con le chiavi.

l'altra sera ci siamo salutate all'una con una mia amica in lambrate, lei ha inforcato la sua bicicletta ed è andata a casa - sola.
la mia amica che abita in via padova all'altezza della martesana porta fuori i cani la sera tardi, sola.

mercoledì scorso sono tornata all'una, due ragazzi aspettavano il 14.

non so, non mi sembra di aver vissuto poco milano. anzi, l'ho viaggiata coi mezzi, l'ho guidata, ho chiesto in giro sigarette e sono stata quasi scippata in repubblica alle nove del mattino.
(mia mamma in duomo alle quattro del pomeriggio).

non mi sono chiusa dietro pareti di paura. ho fatto molto, e non ho ricevuto poi tante brutte cose. anzi. per cui sono ancora convinta che si faccia solo dell'allarmismo.
queste esperienze, fatte anche su un'area molto vasta della città, credo valgano come prova.

#77
io invece a girare in città, anche se piccola, ho paura...
a me personalmente è mai successo? per fortuna no.
conosco qualcuno a cui sia successo? ovviamente sì...

è cambiata la città? si

20 anni fa ero un abimbetta che coi suoi amici gioacva in mezzo alla strada o nella piazza in fondo alla via, non proprio sotto gli occhi dei genitori, dei miei almeno.

poi han cominciato ad arrivare dei grandi che spacciavano, all'inizio erano solo italiani poi sono cambiati....

la colpa è degli extracomunitari o stranieri? no, non solo... ma permettetemi di fare un distinguo, anche se suona razzista... ma prferisco essere insultata, molestata verbalmente in italiano invece che in una lingua che non capisco... che differenza passa? che posso rispondere a tono oppure ignorare, ma consapevolmente...

se un intaliano mi dice "bella gnocca dove vai da sola?" (seeee...) lo mando a ga.gare, anche mentalmetne, ma lo posos mandare... se mi dicono "ablallagghhh" piuttosto che "ruminoo cocuccuuu" bhè... nonso cosa mi abbiano detto e la cosa non mi piace.

si tratta di educazione non di cultura. e stop.

a me hanno insegnato fin da piccola che in pubblico non si aprla in dialetto a menoche non sia certa al 100% che le altre persone lo capiscano...

questa è la differenza. l'educazione.
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#78
boo...te non c'hai solo cuxo...c'hai un sacco di santi in paradiso..
altrochè.
quello che racocnti è la vita che ho sempre fatto io..fino a una quindicina di anni fa.
ho sempre rpeso la sostitutiva della metropolitana dopo che questa aveva finito il servizio...
ho sempre girato da sola, a piedi o con i mezzi perchè non ho mai avuto l'auto.
ero anche parecchio più appetibile di ora...e a parte qualche commento, al quale stile ela, ho sempre risposto (a volte pure ringraziando, ma perchè no)...a parte qualche tentativo d'approccio non ho mai avuto paura per me, per la mia vita o per quella dei miei cari.
ora è diverso...
ora quando mia madre fa tardi da una delle riunioni in oratorio il babbo le va incontro...perchè dopo che è stata aggredita la sua amica nella stessa via...noi abbiam paura...ora quando il tessoro scende in caccia di un parcheggio lo accompagno e torno con lui se siamo in ore notturne...e quando capita che ci vada da solo e, non trovando posto, gira un po' a vuoto...io tremo pensando all'altro nostro amico che per 100 euro nel portafoglio è stato anche malmenato dai soliti extracomunitari sbandati...
ho proprio fatto il conto...
son 15, 18 anni (mano 20) che la qualità della mia vita è cambiata...in peggio...e grazie a loro, quelli cui tutto è dovuto, quelli che in galera non ci finiscon mai perchè spesso manco si riesce a certificarne l'identità, tutti i miei attuali problemi di qualità della vita hanno un volto (ma non un nome).
dici che 30, 40 anni fa il problema arrivava da altri immigrati? probabile...ma quella era roba nostra, pronta comunque ad integrarsi anche se spesso a fatica...era gente venuta su al nord per lavorare (quasi tutti), questa è gente che è venuta qui nel paese del bengodi per fare il meno possibile ricevendo a titolo gratuito il massimo possibile (anche qui...non quasi tutti ok...ma sicuramente troppi).

#79
rananera ha scritto:boo...te non c'hai solo cuxo...c'hai un sacco di santi in paradiso..
altrochè.
quello che racocnti è la vita che ho sempre fatto io..fino a una quindicina di anni fa.
ho sempre rpeso la sostitutiva della metropolitana dopo che questa aveva finito il servizio...
ho sempre girato da sola, a piedi o con i mezzi perchè non ho mai avuto l'auto.
ero anche parecchio più appetibile di ora...e a parte qualche commento, al quale stile ela, ho sempre risposto (a volte pure ringraziando, ma perchè no)...a parte qualche tentativo d'approccio non ho mai avuto paura per me, per la mia vita o per quella dei miei cari.
ora è diverso...
ora quando mia madre fa tardi da una delle riunioni in oratorio il babbo le va incontro...perchè dopo che è stata aggredita la sua amica nella stessa via...noi abbiam paura...ora quando il tessoro scende in caccia di un parcheggio lo accompagno e torno con lui se siamo in ore notturne...e quando capita che ci vada da solo e, non trovando posto, gira un po' a vuoto...io tremo pensando all'altro nostro amico che per 100 euro nel portafoglio è stato anche malmenato dai soliti extracomunitari sbandati...
ho proprio fatto il conto...
son 15, 18 anni (mano 20) che la qualità della mia vita è cambiata...in peggio...e grazie a loro, quelli cui tutto è dovuto, quelli che in galera non ci finiscon mai perchè spesso manco si riesce a certificarne l'identità, tutti i miei attuali problemi di qualità della vita hanno un volto (ma non un nome).
dici che 30, 40 anni fa il problema arrivava da altri immigrati? probabile...ma quella era roba nostra, pronta comunque ad integrarsi anche se spesso a fatica...era gente venuta su al nord per lavorare (quasi tutti), questa è gente che è venuta qui nel paese del bengodi per fare il meno possibile ricevendo a titolo gratuito il massimo possibile (anche qui...non quasi tutti ok...ma sicuramente troppi).
Io posso darvi la stessa testimonianza dal centro di Bologna!
Io sono sempre uscita da sola. Essendo l'unica con la macchina fin dai 18 anni, sono sempre stata quella che ha scarrozzato tutte le amiche e quindi son sempre rientrata sola a qualsiasi ora. Fino ad una decina o quindicina di anni fa l'ho sempre fatto assolutamente a cuor leggero. Ma manco mi passava per l'anticamera del cervello che potesse essere pericoloso...proprio perchè non lo era!
Se c'era gente per strada quasi ci si salutava e se arrivavano i commenti o i complimenti (ah, bei tempi quando pure io ero decisamente più appetibile!! :lol: ), ci si poteva permettere di sorridere e ringraziare per quelli più carini e di mandare a quel paese per quelli più volgari!
Adesso no! Adesso la pacchia è finita!
Si torna a casa dritti...con certe facce in giro che fan venire la pelle d'oca! (si, vabè, la faccia non fa la persona...lo so!) E' pieno di ubriachi ovunque...di drughini che si fanno la loro perina tra le auto o nel parcheggio delle bici del mio palazzo...di gente che se sorridi ad un complimento, ti stupra e se li mandi a cag@re ti accoltellano!!
Mia mamma vive sola ed esce spesso con le amiche e quando so che rientra tardi devo confessare che io sono un po' in ansia, perchè se io trovo il bruto magari riesco pure a scappare, ma lei coi suoi problemi alle ginocchia no di sicuro!!
Insomma...è cambiato...poi non sto a disquisire sulla razza o sul colore o sulla nazionalità...per me il problema è che adesso sanno che per un'aggressione manco li vanno a cercare...o al limite dopo un paio di giorni sono fuori!! Quindi pensano di poter fare quello che vogliono!!

#80
ma a questo punto...
sono seria, non prendo in giro nessuno.
visto che io negli ultimi sette anni (iniziai l'università nel 2000) ho agito così... e visto che ancora - a parte il palpeggiamento - le altre molestie sono avvenute a paderno dugnano e sul treno... ma non è che semplicemente, crescendo, si sviluppa un maggiore senso di pericolo che invece da giovani non si ha e poi non succede nulla?
mi spiego: non è che fra qualche anno inizierò anch'io ad aver paura delle facce e a dire "ai miei tempi non era così... e si potevano mangiare anche le fragoooleeeee"?

(visto che poi io alle ricerche ci credo e questa ampissima ricerca commissionata dal ministero dell'interno mostra una diminuzione dei reati?)

#81
Criminalità straniera reale o meno, è sicuramente cambiata la percezione della sicurezza. :roll:
Forse Bergamo è una realtà più piccola, più borghese e perbenino... ma non ci vedevo in giro uomini ubriachi alle 9 di sera a schiamazzare davanti ai Phone centers internazionali... :? :?
Anche il fatto che siamo più adulti ci rende più coscienti del pericolo, forse anche "grazie" ai media che ci servono brutalità a cena con la minestra
Come dice Rana, credo che sia vero Boo... sei stata molto fortunata... non perchè le tue esperienze dimostrino che la città è sicura visto in giro da sola e non ti è successo niente (o meglio, "poco"), ma piuttosto... che se per disgrazia ti capitasse qualcosa, NON CI SARA' UN CANE DI NESSUNO A DARTI UNA MANO !!!! :evil: :evil: :evil:
Aggressioni alle donne ce ne sono sempre state, anche prima e nelle campagne, anzi... quelle poverette che ci hanno lasciato le penne col bruto di turno si sono meritate la beatificazione o la santità (tipo Santa Maria Goretti ... anno 1902), ma non mi sembra una gran consolazione :P
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#82
boo ha scritto:ma a questo punto...
sono seria, non prendo in giro nessuno.
visto che io negli ultimi sette anni (iniziai l'università nel 2000) ho agito così... e visto che ancora - a parte il palpeggiamento - le altre molestie sono avvenute a paderno dugnano e sul treno... ma non è che semplicemente, crescendo, si sviluppa un maggiore senso di pericolo che invece da giovani non si ha e poi non succede nulla?
mi spiego: non è che fra qualche anno inizierò anch'io ad aver paura delle facce e a dire "ai miei tempi non era così... e si potevano mangiare anche le fragoooleeeee"?

(visto che poi io alle ricerche ci credo e questa ampissima ricerca commissionata dal ministero dell'interno mostra una diminuzione dei reati?)
posso dirti questo a testimonianza contraria della tua... due amiche con cui ho fatto l'università qui a milano una all'uscita dell'alcatraz di notte è stata violentata e derubata, e l'altra fuori dalla metro a san donato alle 10.30 p.m è stata aggredita piacchiata e derubata...
cosa significa? Che c'è pericolo e che l'esperienza personale è solo una testimonianza di parte..per sapere che succede in giro bisogna guardare i numeri e i numeri, a parte quando trattati politicamente e tirati a piacimento, dicono che le rapine nei mezzi pubblici sono aumentate....dicono che a milano c'è una delinquenza maggiore rispetto a 20 anni fa...dicono che sulla linea 90/91 per la prima volta si è parlato di interrompere le corse alle 10.30 di sera perchè gli si rifiutavano di prestar servizio poichè troppo rischioso....oppure dicono che al bonola nelle ultime 4 settimane ci sono state 9 aggressioni..( sentito ieri al consigliod i zona)
poi posso dirti che anch'io sono tornata da sola di notte e non mi è successo nulla, ma non sono molto sicura di rappresentare la regola e non un'eccezione...sarà pure che ocn il lavoro che faccio se ne sentono tante :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#83
Mercury ha scritto:NON CI SARA' UN CANE DI NESSUNO A DARTI UNA MANO !!!! :evil: :evil: :evil:
questa è una cosa cui ho molto pensato.
quando ero da sola in cadorna, deserta, io sono stata lì fino all'arrivo del treno.
perché, mi dicevo, se corro o grido e faccio follie, non arriverà comunque nessuno ad aiutarmi. meglio che cerco di... "tenerlo a bada".

come in metropolitana da sola, da garibaldi a cadorna: nei vagoni della metro non c'è nessuno.

infatti mi sento molto tranquilla sui tram, e mi sono sentita tranquilla anche sulle ferrovie nord: c'è il controllore che passa, c'è il macchinista nella tua carrozza... c'è qualcuno cui eventualmente chiedere aiuto!

invece... un metronotte, un poliziotto di ronda... niente.
e ammetto che, nonostante non mi sia successo niente, quando camminavo ad esempio da sant'ambrogio a cadorna - quindi zona ricca anche - ad ogni via laterale che incrociavo il brividino mi prendeva...
come quando camminavo dalla fiera a bullona, e si sentivano solo il rumore dei miei tacchi...

#84
Kalimeroxxx ha scritto:posso dirti questo a testimonianza contraria della tua... due amiche con cui ho fatto l'università qui a milano una all'uscita dell'alcatraz di notte è stata violentata e derubata, e l'altra fuori dalla metro a san donato alle 10.30 p.m è stata aggredita piacchiata e derubata...
brrrr...
ma io sono convinta che le donne debbano comunque temere (come scritto sopra, io non andavo certo in giro a cuor leggero!), siamo ineluttabilmente più deboli!
mi chiedo se davvero nell'ultimo periodo c'è da temere di più, oppure se la situazione non è poi così preoccupante.
i tuoi secondi dati fanno pura, ma... non fanno parte forse della NORMALE* paura? (forse no eh)

*intendo non necessriamente collegata con la quantità di stranieri in città

#85
boo ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:posso dirti questo a testimonianza contraria della tua... due amiche con cui ho fatto l'università qui a milano una all'uscita dell'alcatraz di notte è stata violentata e derubata, e l'altra fuori dalla metro a san donato alle 10.30 p.m è stata aggredita piacchiata e derubata...
brrrr...
ma io sono convinta che le donne debbano comunque temere (come scritto sopra, io non andavo certo in giro a cuor leggero!), siamo ineluttabilmente più deboli!
mi chiedo se davvero nell'ultimo periodo c'è da temere di più, oppure se la situazione non è poi così preoccupante.
i tuoi secondi dati fanno pura, ma... non fanno parte forse della NORMALE* paura? (forse no eh)

*intendo non necessriamente collegata con la quantità di stranieri in città
a parte il discorso stranieri io parlerei proprio di una degrado generale che si ripercuote anche negli atti estremi....è proprio la gente che è cambiata, ne farei un discorso di cultura della legalità...
poi l'immigrazione e i problemi legati a questo fenomeno gestito MALISSIMO ci sono e amplificano l'andazzo generale...
come dato di cronaca le mie amiche sono state entrambe aggredite da extracomunicati uno slavo ( almeno crede, ma non è mai stato preso) e un marocchino( processato e fuori da un pezzo :? ) di quest'ultimo si sa che era un pregiudicato...ecco quel tipo, se le cose avessero funzionato, non doveva essere a san donato quella sera, ma doveva essere in marocco; credo che sia questo che spaventa e che è oggettivamente peggiorato...delinqui e cmq stai a spasso libero di rifarlo
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#86
sento parlare di milano??brrrrrrrrrr io ci ho lavorato in questura a milano...prova a chiedere a chi lavora sul campo quanti stranieri ogni gg portan dentro e quanti italiani!su 50,48 son stranieri che hanno problemi di ogni genere

#87
io domenica ho avuto paura...
ero in macchina con mia mamma, MIA MAMMA non un'amica giovane e carina, mia mamma, per quanto bella donna ma sempre mamma 60enne resta...
eravamo su una superstrada dalle parti di Pavia... poche macchine, pochissime... vado tranquilla, sorpasso una macchina tutta scangherata, c'erano su 5 ragazzi non italiani, di dove fossero non so...i lineamenti erano dell'est europeo
ci hanno inseguito con la macchina, si sono attacchati al "censured" e lampeggiavano, mi sono spostata ho rallentato, ci hanno sorpassato si sono messi davanti con le quattro frecce, facevano gesti con la mano fuori dal finestrino inequivocabilmente schifosi :roll:
non sapevo che fare... si affiancavano alla macchina, sia se rallentavo sia se accelleravo tiravano fuori la lingua e continavano con ti gesti della mano ad infilare il dito indice nel cerchio dell'altra mano a fare altri gesti ben comprensibili, ovviamente non stavamo li a guardare incuriosite, ma dovevo tenerli d'occhio perchè si avvicinavano anche molto alla macchina nostra...
io li ho avuto paura.. porca vacca non c'era nessuno.. ok che eravamo in macchina ma non si sa mai... è durato il tutto circa 10 minuti...mooooolto lunghi :roll:
poi per fortuna è finita sta strada del cavolo e sono riuscita a seminarli :roll:

ho provato una rabbia feroce... il giorno prima muore una donna, il giorno dopo è un giorno come un'altro :roll:

non sono MAI stata razzista, anzi li ho sempre appoggiati e forse anche un po capiti... ora inizio a vedere le cose in modo molto diverso... troppo diverso...
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#88
beh le opzioni erano due istantanee,112 o 113 e prendevi il numero di targa,fatto ciò passavi dai cc o in questura e facevi un'esposto.forse si risolveva qlc :)

#89
kasper1983 ha scritto:beh le opzioni erano due istantanee,112 o 113 e prendevi il numero di targa,fatto ciò passavi dai cc o in questura e facevi un'esposto.forse si risolveva qlc :)
e cosa vado a dirgli che ero inseguita da una macchina con dei deficienti che facevano gesti osceni? e per fortuna che non capivo che dicevano???
:roll:

per me si sarebbero messi a ridere e mi avrebbero accompagnato alla porta con una pacca sulla spalla :roll:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#90
no Tide, avresti detto che c'e' una macchina con 6 persone a bordo che procede a velocita eccessiva e ti ha quasi fatto andare fuori strada e continua a spingerti di qua e di la..
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always