con il recente arresto di alcuni mafiosi "di grossa taglia" sono venute fuori, secondo i giornali, alcune loro scartoffie... tra queste un decalogo del perfetto mafioso.
Posto che non desidero fare un'apologia della mafia o della criminalità, mi permetto di riportarvelo in quanto contiene raccomandazioni di ordine morale o di educazione civica che ai giorni nostri anche le persone "perbene" qualche volta sembrano aver dimenticato
Primo comandamento: "Non ci si puo' presentare da soli ad un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo".
Secondo comandamento: "Non si guardano mogli di amici nostri".
Terzo comandamento: "Non si fanno comparati con gli sbirri".
Quarto comandamento: "Non si frequentano né taverne e né circoli".
Quinto comandamento: "Si è il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a cosa nostra. Anche se ce (testuale ndr) la moglie che sta per partorire".
Sesto comandamento: "Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti".
Settimo comandamento: "Si ci deve portare rispetto alla moglie".
Ottavo comandamento: "Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità".
Nono comandamento: "Non ci si puo' appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie".
Decimo comandamento: è il piu' articolato e fornisce indicazioni precise sulle affiliazioni, ovvero su "chi non puo' entrare a far parte di cosa nostra". L'organizzazione pone un veto su "chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine", su "chi ha tradimenti sentimentali in famiglia", e infine su "chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali".
Insomma... l'immagine è zero, l'onore è tutto!
uomini d'onore sono!
#1Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.