Violet...

mia suocera segue un seminario sulle Sacre Scritture e si pongono molti interrogativi. fra gli altri anche sulla sanità mentale di Cristo. non lo dico io, l'ha detto, ipotizzato e discusso un prete.

continuo a chiedere... per voi il rispetto è accettazione acritica?
avete lo stesso rispetto per tutte le altre religioni?

violet ha scritto:

cyberjack ha scritto:Io l'ho solo descritto: un uomo, con a disposizione un panino e un pesce sotto sale, ha dato da mangiare a 100 persone. Miracolo.

per te questo è rispetto ? Lo chiamavano "Cristo il paninaro"...ed il rispetto per quella piccola creatura malformata ?
smettila di dire scemenze

Non ci siamo Violet...

Cristo non era un "paninaro", ma come cavolo la chiamate voi in puglia una michetta? O un Francesino? Noi lo chiamiamo "panino"...

"mi dia tre panini al latte e due panini con il sesamo"...

caspita, se anche la parola "pane" è un'offesa, ci sono gravi problemi!!!!!!

ma ci vogliamo spingere un pelino più in giù dello stereotipo?!?!?!?

casimira ha scritto:Violet...

mia suocera segue un seminario sulle Sacre Scritture e si pongono molti interrogativi. fra gli altri anche sulla sanità mentale di Cristo. non lo dico io, l'ha detto, ipotizzato e discusso un prete.

continuo a chiedere... per voi il rispetto è accettazione acritica?
avete lo stesso rispetto per tutte le altre religioni?

il rispetto non è accettazione acritica, si chiama "fede" quella
il non rispetto, fosse anche per le persone (e non sono poche) che ci credono, è descrivere Cristo come uno che molti anni fa per fare il fighetto della situazione distribuiva rosette e vino.

infatti sinceramente rileggo il discorso del pane e non mi sembra offensivo... come riassumereste in poche parole il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci?


io scriverei che una grande folla si era radunata per ascoltere Cristo e egli, per sfamare tutti aveva a disposizione solo poco pane e qualche pesce e ciò nonostante riuscì a sfamare tutti...

non è così?

violet ha scritto: il non rispetto, fosse anche per le persone (e non sono poche) che ci credono, è descrivere Cristo come uno che molti anni fa per fare il fighetto della situazione distribuiva rosette e vino.

adesso sono curioso di vedere dove hai letto questo.

cyberjack ha scritto:Non ci siamo Violet...

Cristo non era un "paninaro", ma come cavolo la chiamate voi in puglia una michetta? O un Francesino? Noi lo chiamiamo "panino"...

"mi dia tre panini al latte e due panini con il sesamo"...

caspita, se anche la parola "pane" è un'offesa, ci sono gravi problemi!!!!!!

ma ci vogliamo spingere un pelino più in giù dello stereotipo?!?!?!?

non sono pugliese e non si sta discutendo di come si dica pane o panino nelle regioni d'Italia...qui stiamo parlando di miliardi di fedeli mandati a cagare.

casimira, non è offensiva la parola pane ma come viene spregevolmente descritto Cristo, il modo in cui cyber lo descrive.
Io non so riassumere in poche parole una religione, qualsiasi essa sia...
per questo sto zitta.

adesso sono curioso di vedere dove hai letto questo.

lo leggo tra le righe....ma mi è venuto il voltastomaco
Cristo è un paninaro e poi ci offendiamo per nerchiamen....

violet ha scritto: Cristo è un paninaro e poi ci offendiamo per nerchiamen....

ancora...
cavolo. a parte che io non leggo nulla tra le righe. mai. e infatti casco spesso dalle nuvole.
però mi chiedo se a furia di guaradre fra le righe non si perda il senso dello scritto o non si diventa miopi.

comunque... mai mi stuferò di ripeterlo... io rispetto le religioni altrui... non vedo perchè non si possa rispettare la mia sensibilità, che è indubbiamente mia e quindi nessuno è tenuto a conoscerla. ma reso noto che ho trovato fastidiosa una cosa non vedo perchè deridermi per questo.
io rispetto anche la sensibilità e la soggettività altrui, sempre nei limiti del possibile.

violet ha scritto: casimira, non è offensiva la parola pane ma come viene spregevolmente descritto Cristo, il modo in cui cyber lo descrive.
Io non so riassumere in poche parole una religione, qualsiasi essa sia...
per questo sto zitta.

adesso sono curioso di vedere dove hai letto questo.

lo leggo tra le righe....ma mi è venuto il voltastomaco
Cristo è un paninaro e poi ci offendiamo per nerchiamen....

tu stai leggendo cose che non esistono. cambia occhiali. o cambia metodo di lettura.

in tutti i casi, non è problema mio cosa TU leggi. il problema mio è cosa IO ho scritto.

ed io non ho scritto NULLA che possa lasciare ad intendere ciò.

Se tu, invece, leggi un insulto a qualsivoglia cosa, è perchè tale malizia risiede nei tuoi occhi, non nelle mie parole.

casimira, non è necessario leggere sempre tra le righe....il fatto è che quando si scherza si scherza, quando si parla seriamente si parla seriamente.
possiamo discutere di tutto, ognuno dice la sua, ma non diciamo fesserie almeno tanto per dire...
la tua sensibilità (per il fastidio provato per nerchiamen) contro quella di miliardi di fedeli cattolici !
e ora, come dice la mia amica piccolissima :me sò scucciat' !

Mi lascia sempre più perplessa notare, come sempre avviene, che quando c'è un intento forte di difendere la propria religione, qualunque essa sia, si finisce col dimostrare intolleranza, non rispetto, razzismo, e ogni più meschino sentimento, verso ogni altra religione, andando contro proprio alle "leggi" di base comuni a tutti i credo monoteistici e politeistici...perchè di fondo la religiosità, per tutti non è che la necessità, nata con l'uomo, di "affidarsi" a qualcuno/qualcosa, perchè l'uomo ha bisogno di speranze, di obiettivi, di premi. Ogni popolo ha sviluppato questo bisogno a suo modo, ciò che accomuna è il tentativo di dare regole sociali ed etiche, un motivo per cui aderirvi, una speranza di ricompensa, la sensazione di protezione. Ogni Dio è questo. Allora perchè non accettare le diversità religiose come altri possibili modi di vita? Un ateo lo fa, un agnostico lo fa.

Altra cosa, appunto, che noto è il continuo professarsi di molti cosidetti "credenti" come unici portatori di valori, considerando, di contro, gli atei o agnostici come esseri privi di senso morale ed etico. Al contrario, mi sento di sostenere che l'ateo o agnostico, spesso, è buon conoscitore o interessato alla conoscenza, di tutte le forme di religiosità, che le guarda e "analizza" a più ampio spettro, perchè non condizionato da nessuna. Così si scopre l'uomo, la storia dell'uomo, le millenarie tradizioni che oggi fanno una religione.

L'ateo o agnostico ha valori morali ed etici, non perchè imposti, ma per scelta, per naturale selezione dell'intelletto, del bene e del male, e può amare profondamente la vita in ogni sua forma, perchè crede nella vita stessa. L'ateo non ha il conforto divino e deve sopportare da solo i suoi dolori e accettarli, da solo, come tali, come parte della vita, ma è il raziocinio a rendere migliore l'uomo, le regole, da sole, non bastano, nemmeno se divine.

Tutti gli insulti, nei vari topic, che partono da prese di posizione a sfondo religioso, non sono proprio la negazione dei principi della religione stessa?
La maggioranza del nostro paese è cattolica, sbaglio o esiste un importante comandamento che recita "ama il prossimo tuo come te stesso"? Ma questo prossimo deve essere della stessa religione?...non credo... che poi il mondo sia pieno di cattiveria e di religioni che sfociano in forme integraliste non lo si nega...è fin troppo evidente, ma vale per tutte le "formazioni", in particolare, vale per l'integralismo islamico di oggi, vale per gli abusi della Chiesa cattolica di ieri e gli errori di oggi... Quando una religione si professa migliore delle altre compie già il primo errore, se lo fa per millenni è intollerante e razzista. Chi sarà mai in grado di stabilire quale religione sarà stata la migliore, la giusta? Nessuno. Ma la coscienza e l’intelligenza di ognuno saprà come ha condotto la propria esistenza…

La fede (qualunque sia) non è un processo razionale e per chi la ha può essere una "ricchezza" in più... ma forse è meglio evitare di fare nuove persecuzioni, nuove Crociate. Se nonostante tante religioni che insegnano tutte l'amore divino e le regole del buon vivere, oggi il mondo va come va...forse qualcosa non ha funzionato del tutto... o forse non è mai stato un problema di religioni…

violet ha scritto: e ora, come dice la mia amica piccolissima :me sò scucciat' !

questo è un problema solo tuo. io non smetto di scrivere per questo.

la sensibilità di milioni di cattolici non è un qualcosa di uniforme e quel che può offendere uno non offenderà l'altro (ad es. Ela ha detto di non essere offesa).

la mia sensibilità è qui, tangibile perchè io sono qui a scrivere e quindi sarebbe un atto carino rispettarla. non riesco bene a sviluppare un pensiero su questa cosa... diciamo che era un avvenimento giocoso e senza malizia, quasi infantile, che mi ha fatto riprovare una gioia autentica e fine a se stessa come non mi accadeva da anni e sentirmi prima presa in giro (vabbhe, l'hanno fatto pure i miei genitori) e poi portata in giro con anche allusioni sessuali... mi ha rovinato la poesia. questo non conta nulla?
la sensibilità è personale...
ho trovato offensivo quando tok ha sminuito il discorso di niumax sul suo povero acquario dicendo: sono solo pesci.
ho vissuto un lutto quando la mia cana è morta... sai quanta gente mi ha detto: è solo un cane!
io cerco di non ferire i sentimenti delle persone sminuendo le loro cose.

i cattolici non sono tutti uguali e non la pensano tutti allo stesso modo.
mia suocera è molto aperta su questioni tipo divorzio/aborto/fecondazione assistita/omosessualità/eutanasia. chissà quanti cattolici si offenderebbero a morte parlando con lei... che pure è una credente fervente e non si perde una messa

Ka ha scritto:Mi lascia sempre... (taglio per brevità)

bellissimo intervento Ka

Scrivo l'ultimo post (almeno per quanto mi riguarda) sulla questione.

Scusate... è ovvio che non si capisce l'offesa dalle parole scritte in quel modo, proprio perchè per chi le scrive sono semplici "storielle" o "favolette" con cui identificare un credo (e vale per qualsiasi religione), per altri sono una FEDE.

E' ovvio che per te che non ci credi la michetta è solo un pezzo di pane o i pesci solo un qualcosa da mangiare.
Le parabole non sono storielle da raccontare ai bambini per la ninna nanna, ma hanno un significato molto profondo, che va ben al di là della semplice descrizione fumettistica che ne avete fatto qui dentro. E, anche in questo caso, la considerazione vale per tutte le religioni.

Cyber, Casi... mi spiace... non ci arriverete mai a comprendere. E nessuno potrà mai spiegarvelo. E questo solo ed esclusivamente perchè non avete la Fede in quel credo.
E, perdonatemi, ridurre il cristianesimo o qualsiasi altra religione, alla semplice raffigurazione grafica del credo o al racconto delle parabole/mitologie/credenze è molto, ma molto riduttivo.

Qui mi fermo.

casimira ha scritto:

Ka ha scritto:Mi lascia sempre... (taglio per brevità)

bellissimo intervento Ka

Grazie Casi

forse steve è riuscito a farsi capire meglio ma io sono calabrese....abbiate pietà !