crazyfra ha scritto:Ieri sera ci siamo visti e abbiamo parlato a lungo.
La discussione dell'altra sera si è tramutata in quello che è stato xchè io dicevo una cosa e lui ne capiva un'altra e viceversa.
Alla fine la pensavamo entrambi allo stesso modo su quell'argomento.
Per il resto, abbiamo bisogno entrambi di un po' di spazio x noi stessi. Noi siamo sempre stati una coppia di quelle che fanno tutto insieme e forse abbiamo un po' esagerato.
Avendo una situazione non leggera a casa, mi sono sempre appoggiata a lui. Il fatto è che i miei sono un mio problema e non suo.
Al momento mi sento molto meglio. I problemi non si risolvono in un giorno, ma ne abbiamo parlato apertamente e ci sono le basi x sistemare le cose.
Sono felice, xchè penso di aver affrontato la questione da adulta. Tengo a lui e so che lui tiene a me. Questo non significa che una storia non possa finire, ma che volendosi bene si può provare ad affrontare insieme un problema e poi si vedrà...
Mia madre ovviamente non è l'unico problema, ma ormai x quanto le voglia bene, non sono in grado di accettare nessun commento riguardo il mio moroso. Per quanto lei possa dire che le dispiace vedermi soffrire, non sopporto che lei esprima un parere positivo o negativo su di lui.
Dai miei ho staccato e ho comprato casa a 20 km da loro e sicuramente con un altra persona avrebbe fatto lo stesso.
Io non le ho mai presentato molti ragazzi, ma dai 15 ai 17 anni sono uscita con uno che a lei piaceva. Era uno stxnzo, falso come giuda, ma era un lecchino.
Cmq io la chiamo SINDROME DEL FIGLIO UNICO...Mi auguro che se mai avrò dei figli di farne almeno due e, dopo una certa età, di lasciarli vivere!!!!
Comunque andrà la situazione, non riuscirò mai a perdonare i miei x aver detto certe cose e x essersi intromessi nella mia vita privata.
La questione non è passata (come la considerano i miei), xchè sono passati anni, se io gli effetti li vedo ancora ora.
Se una relazione di coppia finisce, non si possono solo dare colpe agli esterni, ma uscire di casa tutte le sere neri, xchè ogni scusa è buona x litigare non aiuta!!!
Ovviamente se dovesse andare male in futuro, un ipotetico futuro fidanzato lo conoscerebbero il giorno del matrimonio
Per quanto io ti capisca, non condivido ciò che dici, è ingiusto dare sempre la colpa ai genitori, non metto in dubbio che i tuoi siano invadenti, ma stava a te arginarli. Capita anche a me di uscire di casa incacchiata nera e di passare i primi 10 min a tenere il muso al bianconiglio, ma poi mi passa perchè sono con lui, e perchè sono sicura del nostro rapporto.
Non ti offendere, perchè ci siamo passati tutti, ma ho come la sensazione che tu non sia capace di staccarti dai tuoi genitori, che tu non abbia ancora maturato la capacità di capire che tu sei ormai una donna adulta.
Non penso siano giuste tutte le recrimanzioni nei confronti dei tuoi genitori, perchè loro agiscono solo per quello che credono il tuo bene, sta a te fargli capire qual'è il tuo bene.
Ho letto nel blog, quello che ha detto tuo padre, non pensi che fosse preoccupato per te? Se tua madre ha invitato il tuo ragazzo a salire, a me sembra una bella cosa e non brutta, significava accettarlo, lui poteva sempre dire "la ringrazio signora, lei è molto gentile, ma preferisco un'altra volta" se non voleva.
Sinceramente credo che tu dovresti capire che i tuoi ti amano, forse non come vorresti tu, ma ti amano, sta a te fargli capire cosa è più giusto per te. Dovresti parlare a tua madre da donna a donna, e lei ti capirebbe, ma questo non può accadere fino a che te ti mostri come figlia. La prima a crescere devi essere tu, dopo loro ti verranno dietro.
Andandotene lontano non risolvi il problema, lo rimandi.
E devi essere solo felice che ti aiutano a comprare casa e la intestano solo a te.
Il tuo lui non ha dimostrato molta maturità in questo, soprattutto non parlandoti chiaramente subito.
Io non la chiamerei sindrome da figlio unico, ma da insicurezza