redmatte ha scritto:X ALPINO ... Bene! E' bello rendersi conto che paghi fior di quattrini ai notai al fine di farti "consigliare" al meglio e poi scopri che vale tutto e meno di tutto!

Alpino77 ha scritto:Io mi sono trovato in una situazione simile.
Per evitare problemi futuri, anche se non ce n'era magari bisogno....ma non si sa mai....ho fatto un atto di compravendita tra i miei genitori e me.
Costa di più (c'è un 3% fisso solo di valore catastale del bene! + il resto della pratica), ma è l'unico modo per evitare sorprese al 100%.
La donazione può essere impugnata fino a 10 anni dopo la morte del donante.E nel caso tuo....andrebbe ripartito anche il valore aggiunto che tuo figlio mette sul terreno, tutto a vantaggio di chi impugna la donazione! (questo è quanto mi aveva detto il notaio, non più tardi di 5 mesi fa!)

Mi aveva detto anche che potevo far firmare una scrittura privata agli altri eredi in cui mi dichiaravano che non avrebbero richiesto alcun diritto sul bene che prendevo io. Ma anche che in un modo o nell'altro, era impugnabile.
L'unico metodo sicuro è la compravendita purtroppo! Con i suoi costi

bertok ha scritto:

Alpino77 ha scritto:Io mi sono trovato in una situazione simile.
Per evitare problemi futuri, anche se non ce n'era magari bisogno....ma non si sa mai....ho fatto un atto di compravendita tra i miei genitori e me.
Costa di più (c'è un 3% fisso solo di valore catastale del bene! + il resto della pratica), ma è l'unico modo per evitare sorprese al 100%.
La donazione può essere impugnata fino a 10 anni dopo la morte del donante.E nel caso tuo....andrebbe ripartito anche il valore aggiunto che tuo figlio mette sul terreno, tutto a vantaggio di chi impugna la donazione! (questo è quanto mi aveva detto il notaio, non più tardi di 5 mesi fa!)

Mi aveva detto anche che potevo far firmare una scrittura privata agli altri eredi in cui mi dichiaravano che non avrebbero richiesto alcun diritto sul bene che prendevo io. Ma anche che in un modo o nell'altro, era impugnabile.
L'unico metodo sicuro è la compravendita purtroppo! Con i suoi costi

il notaio mi dice venti anni, ma può essere impugnata anche da eventuali figli o nipoti

Alpino77 ha scritto:

bertok ha scritto:

Alpino77 ha scritto:Io mi sono trovato in una situazione simile.
Per evitare problemi futuri, anche se non ce n'era magari bisogno....ma non si sa mai....ho fatto un atto di compravendita tra i miei genitori e me.
Costa di più (c'è un 3% fisso solo di valore catastale del bene! + il resto della pratica), ma è l'unico modo per evitare sorprese al 100%.
La donazione può essere impugnata fino a 10 anni dopo la morte del donante.E nel caso tuo....andrebbe ripartito anche il valore aggiunto che tuo figlio mette sul terreno, tutto a vantaggio di chi impugna la donazione! (questo è quanto mi aveva detto il notaio, non più tardi di 5 mesi fa!)

Mi aveva detto anche che potevo far firmare una scrittura privata agli altri eredi in cui mi dichiaravano che non avrebbero richiesto alcun diritto sul bene che prendevo io. Ma anche che in un modo o nell'altro, era impugnabile.
L'unico metodo sicuro è la compravendita purtroppo! Con i suoi costi

il notaio mi dice venti anni, ma può essere impugnata anche da eventuali figli o nipoti

E vai!! Un'altra campana!!
DIN DON e DAN!
Figli e nipoti lo sapevo, però ero rimasto a 10 anni!

redmatte ha scritto:x claudia 81... hai centrato il problema! Coi fratelli/ sorelle si può anche andar d'accordo (e già ci va di chiulo!) ma con cognati e cognate?????? Per il momento ho solo un cognato e potrei scriverci un libro!!! anzi no... un' enciclopedia!!! Ma per quieto vivere ... vale il detto" volemose bene "!!!!

redmatte ha scritto:x claudia81... ma io sono tranquilla! Sono l'unica dei tre fratelli ad avere un atto di compravendita in mano!