La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#61
fedelyon ha scritto:
stefania_b ha scritto:cambio punto di vista: percè deve esistere un'imposta sul possesso di un oggetto? Quello'oggetto non l'ho pagato regolarmente con l'IVA? Perchè non si paga una tassa di possesso su tutti gli oggetti ma solo su alcuni?
Vorrei capire il senso di questa cosa e non fare una polemica: c'è qualcuno che sa spiegarmelo?
Perché per l'utilizzo di quell'oggetto specifico prevede la fruizione di un servizio pubblico, la rete delle radio-telecomunicazioni.
ok... quindi un tempo, prima della liberalizzazione, pagavamo anche una tassa sul telefono (intendo l'apparecchio)?
The sisterhood of The Calf 40

#62
stefà...non ti lamentare...
ancora non ci han messo la tassa sull'aria che respiriamo...(per ora).
mi piace molto il concetto espresso qui sopra:
siccome non è un canone RAI ma canone sul possesso del'oggetto...che la stessa cifra raccolta venga suddivisa tra i vari canali televisivi...
anche perchè una vlta la rai non faceva pubblicità all'interno dei suoi programmi...ora invece ne fa come e più di mediaset.

#63
stefania_b ha scritto:cambio punto di vista: percè deve esistere un'imposta sul possesso di un oggetto? Quello'oggetto non l'ho pagato regolarmente con l'IVA? Perchè non si paga una tassa di possesso su tutti gli oggetti ma solo su alcuni?
Vorrei capire il senso di questa cosa e non fare una polemica: c'è qualcuno che sa spiegarmelo?

Stefania, perché si chiama IMPOSTA, non tassa.
Immagine

#64
non mi sto lamentando, sto cercando di capire la logica che c'è dietro questa tassa...
E, a proposito della risposta di fede, mi chiedo: la rete è di proprietà dello stato (sono ignorante in materia :oops: :oops: :oops: )? In tal caso chi la usa (le varie emittenti) pagano qualcosa per l'uso? Allora non credo che dovrebbero ricevere niente del canone che, insieme all'eventuale canone pagato dalle emittenti, dovrebbe servire allo stato per manutere e gestire la rete.
The sisterhood of The Calf 40

#65
rananera ha scritto:stefà...non ti lamentare...
ancora non ci han messo la tassa sull'aria che respiriamo...(per ora).
Ma per favore.
Per far funzionare questo servizio i soldi li dovrebbero prendere in altro modo, cioè aumentando altre tasse di tutti indistintamente.
In questo modo lasciano la possibilità a chi non ha televisioni o radio di non pagare la tassa in questione.
Adesso il problema quasi non si pone, visto che la maggior parte delle persone ha un apparecchio, ma se lo guardi con prospettiva storica ha un senso.
Una volta pagata la tassa, a mio parere, si può discutere della qualità del servizio.

#66
kik ha scritto:
stefania_b ha scritto:cambio punto di vista: percè deve esistere un'imposta sul possesso di un oggetto? Quello'oggetto non l'ho pagato regolarmente con l'IVA? Perchè non si paga una tassa di possesso su tutti gli oggetti ma solo su alcuni?
Vorrei capire il senso di questa cosa e non fare una polemica: c'è qualcuno che sa spiegarmelo?

Stefania, perché si chiama IMPOSTA, non tassa.
Immagine
e la differenza qual è? Sto cercando di capirci qualcosa, ma mi mancano le basi :roll:
The sisterhood of The Calf 40

#67
fedelyon ha scritto:
rananera ha scritto:stefà...non ti lamentare...
ancora non ci han messo la tassa sull'aria che respiriamo...(per ora).
Ma per favore.
Per far funzionare questo servizio i soldi li dovrebbero prendere in altro modo, cioè aumentando altre tasse di tutti indistintamente.
In questo modo lasciano la possibilità a chi non ha televisioni o radio di non pagare la tassa in questione.
Adesso il problema quasi non si pone, visto che la maggior parte delle persone ha un apparecchio, ma se lo guardi con prospettiva storica ha un senso.
Una volta pagata la tassa, a mio parere, si può discutere della qualità del servizio.
ecco è quello cui stavo pensando anch'io
The sisterhood of The Calf 40

#68
stefania_b ha scritto:non mi sto lamentando, sto cercando di capire la logica che c'è dietro questa tassa...
E, a proposito della risposta di fede, mi chiedo: la rete è di proprietà dello stato (sono ignorante in materia :oops: :oops: :oops: )? In tal caso chi la usa (le varie emittenti) pagano qualcosa per l'uso? Allora non credo che dovrebbero ricevere niente del canone che, insieme all'eventuale canone pagato dalle emittenti, dovrebbe servire allo stato per manutere e gestire la rete.
Le frequenze non sono disponibili a tutti indistintamente, ma servono delle concessioni governative per usufruirne.

#69
stefania_b ha scritto:
e la differenza qual è? Sto cercando di capirci qualcosa, ma mi mancano le basi :roll:

La tassa è un tributo che il singolo soggetto è tenuto a versare come corrispettivo (pagamento) di un'utilità che egli riceve, a sua richiesta, da un ente pubblico


L’imposta è una prestazione obbligatoria in denaro che lo Stato, le regioni e gli enti locali prelevano ai contribuenti, per far fronte alle spese necessarie al loro mantenimento e per soddisfare i bisogni pubblici. A differenza della tassa, si caratterizza per la mancanza di una controprestazione diretta dello Stato

#70
fedelyon ha scritto:
stefania_b ha scritto:non mi sto lamentando, sto cercando di capire la logica che c'è dietro questa tassa...
E, a proposito della risposta di fede, mi chiedo: la rete è di proprietà dello stato (sono ignorante in materia :oops: :oops: :oops: )? In tal caso chi la usa (le varie emittenti) pagano qualcosa per l'uso? Allora non credo che dovrebbero ricevere niente del canone che, insieme all'eventuale canone pagato dalle emittenti, dovrebbe servire allo stato per manutere e gestire la rete.
Le frequenze non sono disponibili a tutti indistintamente, ma servono delle concessioni governative per usufruirne.
grazie! Quindi è come pensavo: in realtà l'mposta non è per vedere la rai, ma per l'utilizzo di una rete pubblica... perchè non dire le cose chiare e tonde?
The sisterhood of The Calf 40

#71
youngfire ha scritto:
kik ha scritto:Dal sito rai:


Cos'è e chi deve pagare

Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.







Trattandosi di imposta, si deduce che chi non lo paga è un evasore.


Questa la fonte
la legge è legge.

Se poi chi ruba (ed è un ladro) si impunta e vuole argomentare che non è che rubi-rubi ma prende in prestito e poi si dimentica di restituire, e che per questo non si sente un ladro, ma preferisce chiamarsi in qualche altra maniera, credo che la situazione sia surreale e perfino ridicola (oltre che indisponente).
E il fatto che il maltolto "non lo utilizzasse nessuno" non autorizza a prenderlo (così come il fatto di possedere un TV ma di non gradire i programmi rai non autorizza a non pagare il canone).

Non vi piacciono le leggi italiane?!?! EMigrate od organizzate delle raccolte firme per poterle cambiare.
Tutto il resto non è legale e non dovrebbe esser tollerato.
quindi è giusto che uno da un lato converta il canone rai in TASSA, ma poi lo continui a chiamare CANONE RAI prendendoti per il "censured"...
e poi non hai capito il mio discorso, secondo me...
per farti un esempio:
per te è anche giusto che ci sia una legge che dice che i proventi delle multe (per quanto concerne il codice della strada, sosta vietata eccesso di velocità etc..) vengano reinvestite in toto nella viabilità (quindi rifacimento strade, mantenimento della segnaletica, etc..) ma che poi quei proventi vengano usati, per esempio, dai vigili urbani per pagarsi le loro pensioni integrative (ci sono articoli e indagini da qualche anno su queste faccende) non ti rode? chi ha sbagliato paga la multa..però si aspetat che quei soldi facciano una determinata fine..non un'altra...lo stesso se uno paga il CANONE RAI, che viene spacciata come tassa, allora uno si aspetta che venga messa a bilancio per fornire servizi dello stato...non che venga usata solo per fare TELEVISIONE...

e un pò ti rode che tu paghi e ormai non puoi più non pagarlo...

#72
stefania_b ha scritto:grazie! Quindi è come pensavo: in realtà l'mposta non è per vedere la rai, ma per l'utilizzo di una rete pubblica... perchè non dire le cose chiare e tonde?
Mah, penso che storicamente derivi dal fatto che in origine solo alle reti pubbliche era concesso trasmettere su scala nazionale, quindi veniva in qualche modo associata direttamente alla rai.

#73
kik ha scritto:
stefania_b ha scritto:
e la differenza qual è? Sto cercando di capirci qualcosa, ma mi mancano le basi :roll:

La tassa è un tributo che il singolo soggetto è tenuto a versare come corrispettivo (pagamento) di un'utilità che egli riceve, a sua richiesta, da un ente pubblico


L’imposta è una prestazione obbligatoria in denaro che lo Stato, le regioni e gli enti locali prelevano ai contribuenti, per far fronte alle spese necessarie al loro mantenimento e per soddisfare i bisogni pubblici. A differenza della tassa, si caratterizza per la mancanza di una controprestazione diretta dello Stato
grazie kik! Quindi riallacciandomi al discorso di fedelyon il canone rai se utilizzato per reintegrare i costi della gestione della rete dovrebbe essere una tassa e non un'imposta?
The sisterhood of The Calf 40

#74
rickyjungle ha scritto:
youngfire ha scritto:
kik ha scritto:Dal sito rai:


Cos'è e chi deve pagare

Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.







Trattandosi di imposta, si deduce che chi non lo paga è un evasore.


Questa la fonte
la legge è legge.

Se poi chi ruba (ed è un ladro) si impunta e vuole argomentare che non è che rubi-rubi ma prende in prestito e poi si dimentica di restituire, e che per questo non si sente un ladro, ma preferisce chiamarsi in qualche altra maniera, credo che la situazione sia surreale e perfino ridicola (oltre che indisponente).
E il fatto che il maltolto "non lo utilizzasse nessuno" non autorizza a prenderlo (così come il fatto di possedere un TV ma di non gradire i programmi rai non autorizza a non pagare il canone).

Non vi piacciono le leggi italiane?!?! EMigrate od organizzate delle raccolte firme per poterle cambiare.
Tutto il resto non è legale e non dovrebbe esser tollerato.
quindi è giusto che uno da un lato converta il canone rai in TASSA, ma poi lo continui a chiamare CANONE RAI prendendoti per il "censured"...
e poi non hai capito il mio discorso, secondo me...
per farti un esempio:
per te è anche giusto che ci sia una legge che dice che i proventi delle multe (per quanto concerne il codice della strada, sosta vietata eccesso di velocità etc..) vengano reinvestite in toto nella viabilità (quindi rifacimento strade, mantenimento della segnaletica, etc..) ma che poi quei proventi vengano usati, per esempio, dai vigili urbani per pagarsi le loro pensioni integrative (ci sono articoli e indagini da qualche anno su queste faccende) non ti rode? chi ha sbagliato paga la multa..però si aspetat che quei soldi facciano una determinata fine..non un'altra...lo stesso se uno paga il CANONE RAI, che viene spacciata come tassa, allora uno si aspetta che venga messa a bilancio per fornire servizi dello stato...non che venga usata solo per fare TELEVISIONE...

e un pò ti rode che tu paghi e ormai non puoi più non pagarlo...

guarda che prima non lo pagavo (vivevo in albergo), appena ho preso casa mio padre (che pur lo paga) mi ha sconsigliato di pagarlo, dicendomi chiaramente che tanto sarei rimasto impunito; mi sono documentato e ho scoperto che nessuno mi avrebbe mai potuto scoprire, quindi il lunedì successivo sono andato a pagarlo.

Forse ti rode che io possa lamentarmi delle cose essendo dalla parte della ragione?!

#75
fedelyon ha scritto:
stefania_b ha scritto:grazie! Quindi è come pensavo: in realtà l'mposta non è per vedere la rai, ma per l'utilizzo di una rete pubblica... perchè non dire le cose chiare e tonde?
Mah, penso che storicamente derivi dal fatto che in origine solo alle reti pubbliche era concesso trasmettere su scala nazionale, quindi veniva in qualche modo associata direttamente alla rai.
si storicamente ha un senso
The sisterhood of The Calf 40