La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#61
Kalimeroxxx ha scritto:temo di si, ma spererei di no, :lol: :lol: :lol: :lol: non c'è nulla di più noioso di un ragazzetto di 16 anni convinto di sapere molto di politica economia e diritto quando invece l'unica cosa che sa è bearsi del suo essere così figo ed impeganto....e sotto sotto l'unica cosa che gli importa è di essere al centro dell'attenzione dei suoi coetanei...cmq proprio l'altro giorno sentivo al tg mi pare...che i vecchi licei rossi di milano ( quelli da dove partivano tutte le proteste da almeno 50 anni) adesso sono diventati neri :lol: :lol: :lol: :lol: corsi e ricorsi storici :lol: :lol: :lol: i figli adolescenti cercano sempre di distinguersi dal cammino dei genitori :lol: :lol: :lol: :lol:
ma vedi, ti dirò.
io non ho nessun particolare preconcetto politico, ma analizzo sempre molto la politica, le scelte, le comunicazioni, i dati, i programmi elettorali.
ed è tutto partito da lì.
se anche questi ragazzini neofascisti sono così informati (o pseudo-informati nè!) sulla politica e affini, spero che riescano a sviluppare col tempo uno spirito critico, che invece temo si sia perso.
tant'è che per esperienza purtroppo spesso i neofascisti sono fra i più disinformati.
i centri sociali fascisti non analizzano una cippa, si beano delle loro frasi e sono "contro" senza pensare alla società e alle sue necessità. quando sentivo parlare di mussolini vedevo una serie di luoghi comuni triti e ritriti che mi annoiava.
e allo stesso tempo però quando sentivo parlare del che.

però questa gente si incontrava e cercava anche di analizzare marx, credeva in qualcosa di costruttivo e non solo di distruttivo.
e comprava tutto in fiera di sinigallia o allo specchi di alice!!! :lol:

#62
Kalimeroxxx ha scritto:
boo ha scritto:una domanda che (forse) esula un po' dal discorso.
quando ero alle superiori i gruppi più fighi erano già interessati alla politica, boicottavano la nestlè, andavano in manifesta contro la finanziaria!!!
erano di sinistra, andavano nei centri sociali, ortavano il kefiah al collo.
cercavano la non-omologazione (pur essendo ovviamente emologati nella loro stessa cultura).
schifavano la tivvù e la musica commerciale per ascoltare i modena city ramblers e andare a teatro.

condivisibile o no, il loro pensiero perlomeno era critico. analitico. era un pensiero.

secondo voi ci sono ancora gruppi così? e sono ancora i più fighi?
(io ovviamente c'ero dentro fino al collo!!!! :P )
temo di si, ma spererei di no, :lol: :lol: :lol: :lol: non c'è nulla di più noioso di un ragazzetto di 16 anni convinto di sapere molto di politica economia e diritto quando invece l'unica cosa che sa è bearsi del suo essere così figo ed impeganto....e sotto sotto l'unica cosa che gli importa è di essere al centro dell'attenzione dei suoi coetanei...cmq proprio l'altro giorno sentivo al tg mi pare...che i vecchi licei rossi di milano ( quelli da dove partivano tutte le proteste da almeno 50 anni) adesso sono diventati neri :lol: :lol: :lol: :lol: corsi e ricorsi storici :lol: :lol: :lol: i figli adolescenti cercano sempre di distinguersi dal cammino dei genitori :lol: :lol: :lol: :lol:
posso condividere Kali... in effetti guardando indietro non mi riconosco più in tante cose che ho aftto. ma allora ero così e non avrei potuto essere diversa.

però... meglio io con la kefiah e un libro sempre sotto al braccio o meglio le mie compagne di classe? parlo di ragazze che a 17 anni non sapevano chi era stato il dittatore spagnolo (Mussolini :shock: ). che non sapevano posizionare il Vietnam sull'atlante. che non avevno un'opinione propria, giusta o sbagliata che fosse... io non scorderò mai il senso di delusione che provai quando la mia (ex) migliore amica, secchiona non della classe ma DELLA SCUOLA alla nostra prima occasione di voto mi disse "ho votato X" e io "perchè? cosa ti piace di quel che dice?" "ma non so cosa dice... me l'ha detto mio padre di votare così". :roll:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#63
lalu ha scritto:

Per noi però non erano i più "fighi" ma quelli che chiamavamo "finti alternativi intellettualoidi", ed erano abbastanza "compatiti" diciamo :roll:

.
vero alla fine più che invidiati erano un pò compatiti...mamma mia che salto nei ricordi :roll: sembra passato un secolo :( :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#64
casimira ha scritto:io non scorderò mai il senso di delusione che provai quando la mia (ex) migliore amica, secchiona non della classe ma DELLA SCUOLA alla nostra prima occasione di voto mi disse "ho votato X" e io "perchè? cosa ti piace di quel che dice?" "ma non so cosa dice... me l'ha detto mio padre di votare così". :roll:
Ecco queste cose intristiscono e deludono anche me.
Credo sia normale, perlomeno per me lo è stato, confrontarsi con i proprio genitori anche in fatto di politica, ma poi ognuno deve maturare un suo pensiero e una sua scelta.

Tanto che alle ultime votazioni comunali io e mio papà siamo stati in netto contrasto, ma ognuno di noi ha avuto i suoi buoni motivi per fare la sua scelta, e l'importante, per me, è questo.

#65
Da noi sì erano i più fighi, ma fa nulla.
Come cercavo di spiegare, sì, si era finti intellettualoidi, ma ci si provava.
Si leggeva Siddharta in prima, poi Sulla strada in terza, e in quinta si parlava di Joyce.
Per carità era tutta moda sono d’accordo, ma 3MSC non sarebbe mai passato da quel gruppo. Amici di maria de filippi non avrebbe fatto presa, corona sarebbe stato sfottuto.
Si parlava di interrail e viaggio in campeggio senza meta come aspirazioni. (fatti)
Si sapeva tutto sulla macellazione delle mucche.

Ho già detto, era di moda. Ma si cercava di essere costruttivi. Si cercava di essere informati.
Se i ragazzi di adesso lo siano io non lo so. Per questo chiedevo.
Poi figaggine o indirizzo politico… non m’interessa! :D

#66
boo ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:temo di si, ma spererei di no, :lol: :lol: :lol: :lol: non c'è nulla di più noioso di un ragazzetto di 16 anni convinto di sapere molto di politica economia e diritto quando invece l'unica cosa che sa è bearsi del suo essere così figo ed impeganto....e sotto sotto l'unica cosa che gli importa è di essere al centro dell'attenzione dei suoi coetanei...cmq proprio l'altro giorno sentivo al tg mi pare...che i vecchi licei rossi di milano ( quelli da dove partivano tutte le proteste da almeno 50 anni) adesso sono diventati neri :lol: :lol: :lol: :lol: corsi e ricorsi storici :lol: :lol: :lol: i figli adolescenti cercano sempre di distinguersi dal cammino dei genitori :lol: :lol: :lol: :lol:
ma vedi, ti dirò.
io non ho nessun particolare preconcetto politico, ma analizzo sempre molto la politica, le scelte, le comunicazioni, i dati, i programmi elettorali.
ed è tutto partito da lì.
se anche questi ragazzini neofascisti sono così informati (o pseudo-informati nè!) sulla politica e affini, spero che riescano a sviluppare col tempo uno spirito critico, che invece temo si sia perso.
tant'è che per esperienza purtroppo spesso i neofascisti sono fra i più disinformati.
i centri sociali fascisti non analizzano una cippa, si beano delle loro frasi e sono "contro" senza pensare alla società e alle sue necessità. quando sentivo parlare di mussolini vedevo una serie di luoghi comuni triti e ritriti che mi annoiava.
e allo stesso tempo però quando sentivo parlare del che.

però questa gente si incontrava e cercava anche di analizzare marx, credeva in qualcosa di costruttivo e non solo di distruttivo.
e comprava tutto in fiera di sinigallia o allo specchi di alice!!! :lol:
...io parlavo in generale e in generale i ragazzi dei centri sociali di sx o di dx che siano... hanno più stereotipi in testa che vere idee e vera informazione....il Che sventolato sulle bandiere ha poco a che fare con il Che realmente esistito come poco c'entra mussolini con i neo fascisti...ma cmq quelli sono gli anni dove la mente si sveglia e ci si forma o in un verso o nell'altro e poi la vita ti insegna tante cose...
:roll: c'è solo una cosa che mi augurerei per un ragazzo di quell'età,ossia che non pensasse mai di aver ragione in senso assoluto, mentre gli altri hanno sempre torto e per questo vanno ignorati o insultati o picchiati
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#67
Kalimeroxxx ha scritto:c'è solo una cosa che mi augurerei per un ragazzo di quell'età,ossia che non pensasse mai di aver ragione in senso assoluto, mentre gli altri hanno sempre torto e per questo vanno ignorati o insultati o picchiati
certe volte te ne esci con certe frasi sagge!!! :wink:

#68
cmq NOI siamo vecchi...e i nuovi sono diversi c'è poco da fare :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#69
boo ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:c'è solo una cosa che mi augurerei per un ragazzo di quell'età,ossia che non pensasse mai di aver ragione in senso assoluto, mentre gli altri hanno sempre torto e per questo vanno ignorati o insultati o picchiati
certe volte te ne esci con certe frasi sagge!!! :wink:
tanto per confondere le acque :lol: :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#70
casimira ha scritto:in effetti guardando indietro non mi riconosco più in tante cose che ho aftto. ma allora ero così e non avrei potuto essere diversa.

però... meglio io con la kefiah e un libro sempre sotto al braccio o meglio le mie compagne di classe? parlo di ragazze che a 17 anni non sapevano chi era stato il dittatore spagnolo (Mussolini :shock: ). che non sapevano posizionare il Vietnam sull'atlante
cito la cosa perchè ho fatto un salto nel passato anch'io :roll:
Casi... ma tu indossavi la kefiah... perchè realmente ti sentivi filo-palestinese e sostenevi la causa di Arafat? :oops:
Perchè nel mio liceo, c'erano tanti che portavano quella pseudo-sciarpa, si davano arie di sinistroidi, facevano occupazione e autogestione, citavano Sartre a sproposito... e dell'OLP non ne sapevano una beata mazza ne sapevano indicare la palestina sull'atlante :roll: eppure la guerra in libano fino a pochissimi anni prima era su TUTTI i telegiornali tutti i santi giorni!

Il nocciolo non sei tu e spero di non averti offeso... volevo solo invitare ad una riflessione critica... un padre che si vede arrivare in casa il figlio con un simbolo così forte addosso, non può non spendere 5 minuti del suo tempo per farci su quattro chiacchiere :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#71
Mercury ha scritto:
casimira ha scritto:in effetti guardando indietro non mi riconosco più in tante cose che ho aftto. ma allora ero così e non avrei potuto essere diversa.

però... meglio io con la kefiah e un libro sempre sotto al braccio o meglio le mie compagne di classe? parlo di ragazze che a 17 anni non sapevano chi era stato il dittatore spagnolo (Mussolini :shock: ). che non sapevano posizionare il Vietnam sull'atlante
cito la cosa perchè ho fatto un salto nel passato anch'io :roll:
Casi... ma tu indossavi la kefiah... perchè realmente ti sentivi filo-palestinese e sostenevi la causa di Arafat? :oops:
Perchè nel mio liceo, c'erano tanti che portavano quella pseudo-sciarpa, si davano arie di sinistroidi, facevano occupazione e autogestione, citavano Sartre a sproposito... e dell'OLP non ne sapevano una beata mazza ne sapevano indicare la palestina sull'atlante :roll: eppure la guerra in libano fino a pochissimi anni prima era su TUTTI i telegiornali tutti i santi giorni!

Il nocciolo non sei tu e spero di non averti offeso... volevo solo invitare ad una riflessione critica... un padre che si vede arrivare in casa il figlio con un simbolo così forte addosso, non può non spendere 5 minuti del suo tempo per farci su quattro chiacchiere :roll:
il 90% di quelli che portavano la kefiah dalle mie parti lo facevano per moda. :roll:

#72
Mercury ha scritto:
casimira ha scritto:in effetti guardando indietro non mi riconosco più in tante cose che ho aftto. ma allora ero così e non avrei potuto essere diversa.

però... meglio io con la kefiah e un libro sempre sotto al braccio o meglio le mie compagne di classe? parlo di ragazze che a 17 anni non sapevano chi era stato il dittatore spagnolo (Mussolini :shock: ). che non sapevano posizionare il Vietnam sull'atlante
cito la cosa perchè ho fatto un salto nel passato anch'io :roll:
Casi... ma tu indossavi la kefiah... perchè realmente ti sentivi filo-palestinese e sostenevi la causa di Arafat? :oops:
io ovviamente no.
era di moda e identificava l'appartenenza.
sono la prima ad ammettere che molte delle cose dette pensate e fatte fossero solo superficie. :P

(però almeno la situazione la conoscevo e la conosco tutt'ora. e tutt'ora sono profondamente indecisa su chi... sostenere. forse sono più vicina ai palestinesi. forse.)

#73
boo ha scritto:
Mercury ha scritto:indossavi la kefiah... perchè realmente ti sentivi filo-palestinese e sostenevi la causa di Arafat? :oops:
io ovviamente no.
era di moda e identificava l'appartenenza.
sono la prima ad ammettere che molte delle cose dette pensate e fatte fossero solo superficie. :P
senza offesa Boo... se le mutande di Corona o i rom-jeans fossero la moderna kefiah... come la mettiamo? :roll:
si torna sempre al punto di partenza :(
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#74
lalu ha scritto:il 90% di quelli che portavano la kefiah dalle mie parti lo facevano per moda. :roll:
l'ho vista al collo persino a sedicenti "teste rasate" :lol: :lol: :lol: :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#75
Mercury ha scritto:
Il nocciolo non sei tu e spero di non averti offeso... volevo solo invitare ad una riflessione critica... un padre che si vede arrivare in casa il figlio con un simbolo così forte addosso, non può non spendere 5 minuti del suo tempo per farci su quattro chiacchiere :roll:
nessun offesa :wink:

io la kefiah l'ho comprata a 13 anni perchè era la "divisa" insieme al bomber e agli anfibi.

poi a 15 anni ho iniziato a leggere e mi sentivo vicina ai palestinesi (non tanto all'OLP)

mio padre non mi disse niente. prima, quando avevo 13 anni perchè incontrava solo ragazzini vestiti come me e quindi :?
poi perchè c'è da dire che per molte cose è più a sinistra di me :lol:
abbiamo comunque avuto un sacco di discussioni... pranzo e cena si parlava solo di politica...e non eravamo sempre d'accordo.

però se un minimo di cose e di interessi li ho avuti devo ringraziare anche mio padre... che mi ha comprato riviste scientifiche e libri fin da quando ho imparato a leggere (io apprezzavo, mio fratello no). che mi ha sempre passato opuscoli di associazioni varie e che mi parlava di politica...
cavolo io ho avuto un periodo in cui ero ossessionata da olocausto e stalinismo... ho letto TUTTO quello che la biblioteca poteva offrire, ero un pò esaurita... le mie amiche sapevano a malapena dei lager e ignoravano cosa fossero i gulag (una serissima mi ha detto che è un piatto tipico ungherese...)

io frequentavo le case delle mie amiche... il vuoto
:shock:
i genitori non leggevano, in tutta casa neanche un libro :shock:
argomenti tipo problemi del mondo totalmente disdegnati perchè sono tristi e poi cosa vuoi cambiare tu...
modelli proposti quelli televisivi...

mi pare che qui ci riallacciamo al problema-genitore :? :roll:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...