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Consumo Vetroceramica

#1
:D Mi trovo nella condizione di dover scegliere tra il piano cottura classico a gas e il piano in vetroceramica.
La mia scelta cadrebbe sul vetroceramica,
l'unico dubbio e' sui consumi troppo elevati.
Ho sentito parlare di alimentazione anche a lampade alogene,
qualcuno di voi mi puo' aiutare???
Sono davvero cosi dispendiose???
Se accese insieme al forno elettrico il contatore riesce a sopportare lo sforzo??? :D

#2
Se parli del piano cottura a induzione, a me avevano detto che ci bisognava aumentare il voltaggio di energia elettrica

#3
Anche io mi orientero' sicuramente su un piano cottura in vetroceramica.
Mi sono infromata proprio per quelli ad induzione, che non si scaldano e sono quindi piu' sicuti. Nelle schede tecniche sembrerebbero richiedere piu' voltaggio, ma nella realta' vengono pubblicizzati come nettamente piu' economici in fatto di consumi.
Ti riporto alcuni passi:

"Risparmio energetico
Oltre alle elevate prestazioni, tutti i piani a
induzione Scholtès sono caratterizzati dal ridotto
consumo di energia. Infatti, l’eccellente
rendimento termico, grazie alla totale assenza di
dispersione di calore, consente una riduzione dei
consumi di circa la metà rispetto ai bruciatori a
gas, e risulta sensibilmente più economico anche
rispetto alla cottura su vetroceramica.

Nel 95% delle cucine italiane è presente il piano cottura a gas; l'altissima diffusione è data da storici problemi di fornitura di energia elettrica ma anche dal basso costo di esercizio se confrontati con i piani elettrici tradizionali a piastre. Di nuova generazione sono i piani in vetroceramica a lampade alogene o a induzione, le cui caratteristiche tecniche permettono ottimi rendimenti a bassi consumi, a tal punto che quelli ad induzione risultano competitivi nei costi di esercizio rispetto ai piani a gas. Attualmente la diffusione di questi piani innovativi è frenata dall'alto costo d'acquisto e dalla necessità di alimentazione elettrica con una potenza di almeno 6KW con relativo impianto elettrico di sezione idonea e, per quello ad induzione, la necessità di una linea trifase a 380 volt.


Risparmio energetico

Il risparmio energetico si basa quindi su due aspetti:
- minore perdita di calore verso il basso
- minore tempo di pre-cottura, e con ciò si riduce anche il tempo d?effetto delle altre perdite.
Naturalmente il generatore d?induzione stesso ha anch?esso determinate perdite, che però limitano solo leggermente i risparmi. Un altro tipo di perdite energetiche può essere più im-portante, soprattutto se il piano di cottura viene usato raramente: le perdite date dalla dispo-nibilità dei comandi elettronici. Questi consumi variano da 2 a 8 Watt, che su un anno posso-no diventare 70 kWh, quindi oltre il 30% di un basso consumo elettrico del piano di cottura. Nel confronto con altri tipi di piani di cottura bisogna considerare che tutte le regolazioni elettroniche utili (timer e forno) causano consumi di alcuni Watt.

L?induzione conviene?

Nell?economia domestica ?tipica? di 4 persone che cucinano 2x al giorno, il piano di cottura consuma 250 kWh all?anno. Calcolato su 15 anni di durata di vita, ne risulta un consumo di 3750 kWh, pari a costi elettrici di fr. 750.- (calcolati a cts. 20/kWh). Coi piani di cottura a in-duzione, il 30% di questi consumi possono essere risparmiati, si tratta pur sempre di fr. 225.-. Con ciò naturalmente il sovrapprezzo per il piano a induzione non è compensato. Decisivo per la scelta d?acquisto dovrebbe essere piuttosto il 30% di tempo risparmiato e il maggior comfort di cottura.

Come e dove si può risparmiare energia di cottura?

Il consumo elettrico di una economia domestica tipica di 4 persone per cucinare ammonta a ca. 450 kWh/anno, quindi poco di più del consumo del frigorifero. Più della metà del consu-mo in genere è dovuto alle piastre di cottura, meno di un quarto al forno e il resto ad appa-recchi di cottura speciali come la macchina per il caffé o il bollitore elettrico. Questi apparec-chi speciali tra l?altro sono sempre più efficienti delle piastre di cottura (di qualsiasi tipo), ec-cetto quando l?apparecchio causa consumi anche in Standby! (quando cioè gli apparecchi in questione sono muniti di un?elettronica sempre attiva, ad esempio con orologio incorporato).
Che il forno, in confronto alle piastre di cottura, sia un vero sprecone di energia elettrica lo sanno in pochi. Già scaldare il forno a 250° consuma più energia che portare ad ebollizione 3 l. d?acqua! Il bilancio migliora un pochino se si preparano pasti interi nel forno a circolazione d?aria e su più piani. Gli sprechi si fanno enormi quando si gratinano pasti precedentemente cotti sulle piastre."

Scusate se mi sono dilungata, ma se riusciamo a afre chiarezza serve anche a me!!!
E poi se e' vero che in fase di cottura c'e' un risparmio energetico ed il problema e' solo di avere l'impianto con potenza maggiore cosa si deve fare materialmente? AAA elettricisti cercasi!!!

#4
Ho nuove informazioni:
ho chiamato l'Enel e mi dicono se se la potenza max dei fuochi supera i 6 KW (come in tutti quelli elettrici) rischio che se ne attacco anche solo 2 ed il forno salta tutto. L'ideale sarebbe fare domanda per l'allacciamento a 10 KW, loro vengono a fare un sopraluogo e se possibile danno l'ok.
Poi ho chiamato la Sholtes, produttrice del piano che vorrei io, e loro invece mi dicono che la potenza max assorbita (nel mio caso circa 7000 KW) e' relativa xche' non e' detto che tutti i fuochi siano accesi sempre alla max potenza. L'operatore ha chiesto info ma non sembrava molto competente.
Voi che dite? Po' essere che non ci sia qualcuno che se ne intende??

#5
Mi ero informata anche io!
Mi hanno detto che salta tutto!
bohhh
Di vita ce n'è solo una, e la bottiglia non si getta mai piena....

#6
Giuro che non ci capisco piu' niente: ieri sera ho chiesto ad un amico che lavora all'Enel e mi ha detto che inpianti da 10 KW non ne ha mai visti fare...
MA ALLORA A CHI CAVOLO LI VENDONO STI BENEDETTI PIANI ELETTRICI???????????????????????????????????????

#7
10Kw per un allaccio domestico :shock: :shock: sono un'esagerazione!!
a meno che non hai un officina sotto casa o hai una casa di 1000mq. da riscaldare/raffreddare con un condizionatore.
Trovo che impegnare 10Kw soltanto per avere un piano cottura a induzione, sia una pazzia!

#8
Infatti e' qyuello che penso anche io!
Ma il problema non riguarda solo i piani ad induzione, anche i normali piani elettrici hanno la stessa richiesta di KW.
Non saro' mica l'unica in Italia a volerlo installare, no?
Che cosa consigli?

#10
Porca miseria... questa cosa mi sta facendo andare fuori di testa... :evil: :evil: :evil:
Hanno appena smesso di prendermi in giro per l'idroscopino che cominciano ad arrivare le critiche per la scelta del piano elettrico.
A questo punto x evitare di rimanere sempre senza corrente e spendere un sacco di soldi sono costretta ad optare x 2 piani domino in vetro ma a gas. Oppure per uno da 4 fuochi ma sagomato per l'angolo o addirittura stondato.
Avete qualche suggerimento?

#11
Io posso consigliarti il mio: REX modello quadro. In vetroceramica ma con le griglie in ghisa e i fuochi a gas

#12
Per pulirlo e' meglio dell'acciaio? E non si striscia?
Io volevo evitare i fuochi perche' odio pulirli, nei buchi, sulle griglie, ecc... non sono una gran casalinga!

#13
Dolores ha scritto:Porca miseria... questa cosa mi sta facendo andare fuori di testa... :evil: :evil: :evil:
Hanno appena smesso di prendermi in giro per l'idroscopino che cominciano ad arrivare le critiche per la scelta del piano elettrico.
A questo punto x evitare di rimanere sempre senza corrente e spendere un sacco di soldi sono costretta ad optare x 2 piani domino in vetro ma a gas. Oppure per uno da 4 fuochi ma sagomato per l'angolo o addirittura stondato.
Avete qualche suggerimento?
Attenzione...!!
Il piano elettrico è una cosa, l'induzione un'altra!, il piano elettrico scordatelo!! altrimenti diventi l'azzionista di maggioranza dell'ENEL!! l'induzione consuma ugualmente, ma almeno ha un rendimento 5 volte superiore rispetto a quello elettrico, che può essere usato soltanto negli USA e CANADA dove l'elettricità non costa quasi nulla.

#14
Per questo infatti avevo optato x l'induzione!
Ma a quanto pare in Italia non e' fattibile... ma allora perche' sui cataloghi propongono questi prodotti che non possono essere poi utilizzati?
Che fastidio!!!!!!!

#15
Come non possono essere utilizzati!! il problema è soltanto il costo dell'elettricità che in Italia non è a buon mercato :cry: , altrimenti piacerebbe molto anche a me avere un bel piano ad induzione in vetroceramica :D , cmq non credere che a lungo andare il piano resta immacolato come quando è nuovo.