Cla' ha scritto: Se si tratta del proprio genitore, il coinvolgimento è talmente diverso che spesso diventa difficile essere lucidi e obiettivi, tanto che ribalterei il detto dicendo che "è facile fare i figli coi genitori degli altri".

vigiemme ha scritto:ho perso papà da tre anni. Mia mamma ha 50 anni. al momento non ci pensa proprio a trovarsi un altro - continua ad andare al cimitero una volta al giorno...

penso che soffrirei a pensare a qualcun altro a casa mia.. non riesco a d immaginare ad un altro uomo che vive casa mia... sarò egoista, ma non posso negarlo... se poi succedesse, probabilmente farei buon viso a cattivo gioco... è giusto ricostruirsi una vita, ma llo stesso tempo non riesco a capire cme sia possibile... sono passati tre anni, eppure sembra che non sia passato un mese, continuo a soffrire ogni giorno per la sua assenza, e quando si avvicina il periodo natalizio - è morto il 27/12 - soffro come un cane... si sono messi insieme che lei aveva 11 anni e lui 16... ecco, per come mi sento io da figlia, non capisco come una moglie riesca a superare il momento... non volgio giudicare nessuno, ognuno affronta il lutto a modo proprio, e riuscire a superarlo in qualche modo - che non vuol dire dimenticare - beh, bravo lui... io non ci riesco...

crazyfra ha scritto:Ieri è venuta a cena la vedova del cugino di mio padre.
Ha 64 anni, è una bella donna ed è vedova da circa un anno e mezzo.
(Suo marito si è suicidato dopo una diagnosi di cancro non curabille).

Ora ha un nuovo uomo (anche lui vedovo) e sembra felice.
Sono rimasta sorpresa del fatto che sia i suoi amici sia suo figlio (38 anni sposato con 3 figli) sia la nuora le dicano che non sta bene verso il marito morto e che lo sta tradendo....

A me sembra vivano in un altro secolo...

Lei non porta via tempo al figlio o ai nipoti (che cmq vive a 50 km di distanza) per quest'uomo e non si è messa a cercare un nuovo uomo apposta.
Giusto x farvi capire...la nuora è costretta a letto x la gravidanza ed è lei ad andare da loro ad accudirla, quando ha bisogno!!!

Lo ha conosciuto per caso in coda in banca e probabilmente dal "Sono vedovo anch'io. Ci sono passato. Le offro un caffè" avranno fatto amicizia...

Gli unici che le hanno detto che sono felici per lei siamo io, mio padre e mia madre (= la famiglia del marito morto!!!! )

Sono io che sono strana a pensare che se lei ha trovato un uomo dopo meno di una anno dalla morte del marito non gli sta mancando di rispetto?! E che in ogni caso che diritto ho io (o chiunque altro) per poter stabilire qual'è il tempo minimo di lutto per lei?

So che la questione è un po' particolare, ma lei ci è proprio rimasta male del trattamento ricevuto (e anche lui) e a me dispiace un sacco...

ORNY ha scritto:Mi sento parzialmente vicina alle posizioni di Lalu e Virginia, e' giustissimo che la signora si rifaccia una vita anche perche' e ' ancora giovane ed ha tutto il diritto di invecchiare accanto a qualcuno invece di ritovarsi da sola vicina al fuoco. Tuttavia i tempi ( meno di un anno ) mi sembrano un po' "ritretti", un evento terribile come un suicidio di solito distrugge la vita delle persone vicine ed e' necessario molto tempo per asciugare le ferite, e' difficile che una persona addirittura in cosi' breve tempo abbia superato tutto tanto brillantemete da essere pronta per un'altra storia. Comunque, ben venga per lei questa straordinari acapacita' di recupero ma chiedere ai figli seduta stante di accettare una nuova figura accanto alla madre e una madre innamorata come un'adolescente dopo cosi' poco tempo mi pare troppo. Dovrebbe lascaire ai figli almeno il tempo di abituarsi a non avere piu' il padre e a superare il suicidio per poi aprire un anuova pagina.

ela78 ha scritto:chiamatemi cinica ma quando mia madre inizio a peggiorare in malo modo, sia io che mia sorella parlammo apertametne a papà a gli dicemmo "se ti trovassi un'altra ti capiamo,anzi saremmo contente x te, eprhcè sei giovane e non ti puoi spegnere così..."
gli abbaimo solo chiesto di essere onesto con noi e di dircelo.

al moemnto (sono passati 8 anni) non è ancora successo, o per lo meno non ce l'ha detto.. ma se fosse, nessuna delel due avrebbe il benchè minimo problema!

ela78 ha scritto:chiamatemi cinica ma quando mia madre inizio a peggiorare in malo modo, sia io che mia sorella parlammo apertametne a papà a gli dicemmo "se ti trovassi un'altra ti capiamo,anzi saremmo contente x te, eprhcè sei giovane e non ti puoi spegnere così..."
gli abbaimo solo chiesto di essere onesto con noi e di dircelo.

al moemnto (sono passati 8 anni) non è ancora successo, o per lo meno non ce l'ha detto.. ma se fosse, nessuna delel due avrebbe il benchè minimo problema!

COSTA ha scritto:Mi sento chiamata in causa.
Io ancora non mi sento pronta per una aventuale relazione, ma se mi dovesse capitare e mia figlia si opponesse le direi: hai ragione, sicuramente non è etico/morale, quindi per quaaaalsiiiiiiiasi cosa mi appoggerò a te. Vorrà dire che le domeniche le passeremo insieme, così come le vacanze. Mi porterai al cinema e a teatro e se avessi bisogno di un consiglio sarai l'unica che interpellerò.......

COSTA ha scritto:Mi sento chiamata in causa.
Io ancora non mi sento pronta per una aventuale relazione, ma se mi dovesse capitare e mia figlia si opponesse le direi: hai ragione, sicuramente non è etico/morale, quindi per quaaaalsiiiiiiiasi cosa mi appoggerò a te. Vorrà dire che le domeniche le passeremo insieme, così come le vacanze. Mi porterai al cinema e a teatro e se avessi bisogno di un consiglio sarai l'unica che interpellerò.......

VIRGINIA- ha scritto:

ela78 ha scritto:chiamatemi cinica ma quando mia madre inizio a peggiorare in malo modo, sia io che mia sorella parlammo apertametne a papà a gli dicemmo "se ti trovassi un'altra ti capiamo,anzi saremmo contente x te, eprhcè sei giovane e non ti puoi spegnere così..."
gli abbaimo solo chiesto di essere onesto con noi e di dircelo.

al moemnto (sono passati 8 anni) non è ancora successo, o per lo meno non ce l'ha detto.. ma se fosse, nessuna delel due avrebbe il benchè minimo problema!

Ela, io, anche se provo sentimenti diversi dai tuoi, non ti considero cinica, non mi permetterei mai di giudicare... Penso, come ho già detto, che le reazioni delle persone (figli, mariti, mogli) a situazioni complesse, difficili e dure come queste siano le più varie e che dipendano da una miriade di fattori che vanno dalla propria storia personale, al proprio carattere, ecc. L'importante a mio parere è, soprattutto dall'esterno, non semplificare troppo...