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#46
ales ha scritto:
anna964 ha scritto:..........manca solo fabrizio corona e siamo a posto :twisted: :lol: :lol: :lol:
tranquilla non manca molto :roll: :roll:
anch'io mi sento nell'aria 'sta candidatura... :roll:

#47
ela78 ha scritto:
alice7 ha scritto:Sono proprio stupidi, perchè non è possibile chiedere un risarcimento per l'esilio, visto che non c'è stato un processo "sbagliato" ma una norma costituzionale dettata dagli eventi storici, per cui non ci possono fare niente.......ovabbè io continuo a credere nella legge :oops: :D
secondo me l'unica cosa a cui potrebbero "aggrapparsi" è chiedere la restituzione dei beni, quelli sì che sono stati loro tolti :wink:
però avevano firmato un accordo in cui dichiaravano che non avrebbero richiesto risarcimenti o i beni tolti loro...

#48
però avevano firmato un accordo in cui dichiaravano che non avrebbero richiesto risarcimenti o i beni tolti loro...
perchè questi signori sono capaci di mantenere fede a una parola data :?: :?: :?:

visto le tante sofferenze del loro esilio dorato,alla fine poverini è giusto risarcirli............
mio padre come orfano di guerra,se voleva poteva avere il posto fisso,es. quando c'è stato l'apertura della sevel(fiat) gli orfani di guerra entravano di diritto come operai ecc.,per ovvie ragioni i posti di lavoro per gli orfani sono arrivati anni dopo,nel frattempo mio padre ha cominciato a lavorare da bambino,perchè era senza papà e a casa c'erano anche dei fratellini più piccoli.........altro che il problema dell'accento svizzero :twisted:
poi non ha mai fatto nessuna domanda per il lavoro,perchè lavorava in propio e non ne aveva bisogno

adesso un bel lavoro come operaio per il principe dei cetriolini,e vista l'età una bella pensione sempre da operaio per l'altro fenomeno
non sono neanche orfani di guerra non ne avrebbero diritto,ma questa mattina mi sento buona :lol:

#49
boo ha scritto:
ela78 ha scritto:
alice7 ha scritto:Sono proprio stupidi, perchè non è possibile chiedere un risarcimento per l'esilio, visto che non c'è stato un processo "sbagliato" ma una norma costituzionale dettata dagli eventi storici, per cui non ci possono fare niente.......ovabbè io continuo a credere nella legge :oops: :D
secondo me l'unica cosa a cui potrebbero "aggrapparsi" è chiedere la restituzione dei beni, quelli sì che sono stati loro tolti :wink:
però avevano firmato un accordo in cui dichiaravano che non avrebbero richiesto risarcimenti o i beni tolti loro...
hai un riferimento? perchè a me non pare di ricordarlo... :oops:
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#50
ela :) questi sono indifendibili,anche se non amo per niente la monarchia,amedeo d'aosta è tutta un'altra cosa,ha tutto un'altro modo di porsi e non ha ha certo l'arroganza di questi qui

l'ho copiato da repubblica

24oreInviaStampaRoma, 11:22
SAVOIA: EMANUELE FILIBERTO, A ME TOLTI DIRITTI CIVILI
"Abbiamo calcolato un risarcimento di 260 milioni di euro basandoci su esempi concreti ben precisi, forniti dal parlamento europeo e dalla corte europea dei diritti dell'uomo. Ci sono esempi fatti per le famiglie ex regnanti greche, jugoslave e bulgare. Ci siamo ispirati a questi risarcimenti". Lo ha detto oggi a Panorama del giorno, il programma di Maurizio Belpietro in onda su Canale 5, Emanuele Filiberto di Savoia. "Gli anni del mio esilio sono stati una discriminazione fatta senza alcun motivo. Per trent'anni mi sono stati tolti tutti i miei diritti i civili. Non potevo venire in Italia, non potevo votare, non potevo essere un cittadino normale. Sono stato costretto a rimanere fuori. Non ho servito la mia Patria per il nome che portavo. Bisogna sapere anche che l'Italia ha ratificato le convenzioni fondamentali dei diritti dell'uomo, e se si parla anche della costituzione italiana, guardiamo l'articolo 3 che prevede l'uguaglianza. Tutto questo a me era negato". Quanto alla promessa di rinunciare a indennizzi se ci avessero permesso di tornare in Italia, Emanuele Filiberto ha puntualizzato che "la lettera che mio padre mando' all'epoca al presidente Berlusconi riguardava il processo di Strasburgo, attinente al rientro dei Savoia. Strasburgo aveva aperto un procedimento perche' si erano resi conto che quella negazione violava tutte le convenzioni. Voglio riaprire questa questione, e parlo per me, perche' e' stata fatta un'ingiustizia enorme".

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#51
anna964 ha scritto:ela :) questi sono indifendibili,anche se non amo per niente la monarchia,amedeo d'aosta è tutta un'altra cosa,ha tutto un'altro modo di porsi e non ha ha certo l'arroganza di questi qui
anna a me non interessa difendere loro... a me piace difendere la storia e non prendere per partito preso...

capisci bene che essendo piemontese so bene quali sono stati vantaggi ( :roll: ) e gli svantaggi ( :shock: ) del regno sabaudo, ma ciònon mi toglie la criticità storica in merito.

se dovessi fermarmi a questo, dovrei odiare la maggioranza degli italiani che hanno voluto lo spostamento della capitale verso sud...era così comoda torino! :wink:

poi sono la prima a dire che gli attuali siano fulminati, ma storicamente, bhè forse sono stati più capri espiatori che altro... e gli attuali ci marciano sopra...
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#52
ela78 ha scritto:
anna964 ha scritto:ela :) questi sono indifendibili,anche se non amo per niente la monarchia,amedeo d'aosta è tutta un'altra cosa,ha tutto un'altro modo di porsi e non ha ha certo l'arroganza di questi qui
anna a me non interessa difendere loro... a me piace difendere la storia e non prendere per partito preso...

capisci bene che essendo piemontese so bene quali sono stati vantaggi ( :roll: ) e gli svantaggi ( :shock: ) del regno sabaudo, ma ciònon mi toglie la criticità storica in merito.

se dovessi fermarmi a questo, dovrei odiare la maggioranza degli italiani che hanno voluto lo spostamento della capitale verso sud...era così comoda torino! :wink:

poi sono la prima a dire che gli attuali siano fulminati, ma storicamente, bhè forse sono stati più capri espiatori che altro... e gli attuali ci marciano sopra...
ela quando parlo di questi savoia e delle responsabilità della casa reale
come tutti mi riferisco al ventennio e all' 8 settembre,e non è partito preso è storia:hanno delle responsabilità paurose,mussolini ha avuto piazzale loreto questi??un esilio con tutti gli agi possibili e si lamentano pure
poi se vogliamo tornare molto indietro nel tempo,se propio dovevo beccare la monarchia moooooooolto meglio i borboni :lol: (scherzo....ma fino ad un certo punto) :lol: :lol:

#53
anna964 ha scritto: ela quando parlo di questi savoia e delle responsabilità della casa reale
come tutti mi riferisco al ventennio e all' 8 settembre,e non è partito preso è storia:hanno delle responsabilità paurose,mussolini ha avuto piazzale loreto questi??un esilio con tutti gli agi possibili e si lamentano pure
poi se vogliamo tornare molto indietro nel tempo,se propio dovevo beccare la monarchia moooooooolto meglio i borboni :lol: (scherzo....ma fino ad un certo punto) :lol: :lol:
ma nessuno dice nulla... il fatto è che loro razionalmente.... non c'entrano...

e se il mio bisnonno fosse stato una camicia nera fiero d'esserlo? e se fosse stato una della 10ma MAS?

io che colpa ne avrei?

è questo che a me infastidisce.

senza contare che per molti l'8sett è una data sul calendario che ha fatto meno danni che altrove..., onestamente in molte parti d'Italia alla fine del 43 la guerra era finita...
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#54
ma nessuno dice nulla... il fatto è che loro razionalmente.... non c'entrano...

e se il mio bisnonno fosse stato una camicia nera fiero d'esserlo? e se fosse stato una della 10ma MAS?

io che colpa ne avrei?

è questo che a me infastidisce.

senza contare che per molti l'8sett è una data sul calendario che ha fatto meno danni che altrove..., onestamente in molte parti d'Italia alla fine del 43 la guerra era finita.....
certo legalmente non hanno nessuna colpa ,però per come la vedo visto che parlano tanto di moralità e valori,devono prendere il pacchetto completo cioè onori e tutto il resto :twisted: troppo comodo rivendicare solo quello che fa comodo
se non se la sentono smettono di rompere e si comportano da comuni cittadini italiani

tornando al 43 gli alleati erano al sud e guarda caso i savoia e badoglio sono fuggiti verso brindisi........ma perchè non sono andati verso il nord ??? :lol: :lol: :lol:
dopo l'8 settembre oltre ai tanti massacri in italia i nostri soldati che si trovano in europa sono stati fatti prigionieri dai tedeschi ,tanti sono stati fucilati come traditori,loro non sapevano certo che il piccoletto aveva firmato la resa....

#55
ela78 ha scritto:hai un riferimento? perchè a me non pare di ricordarlo... :oops:
Ma i Savoia non hanno letto i libri di storia
di Mario Cervi - giovedì 22 novembre 2007, 07:00

I due discendenti in linea diretta dei Savoia regnanti - Vittorio Emanuele e il figlio Emanuele Filiberto - chiedono alla Repubblica, ossia ai contribuenti italiani, 260 milioni di euro a titolo di risarcimento per il lungo esilio sofferto. Secondo l’istanza le misure adottate nei confronti dei Savoia hanno violato i diritti fondamentali dell’uomo, così come sono fissati in una convenzione europea del 1948.

L’iniziativa è parsa ai più non solo azzardata - per usare un eufemismo - ma anche legalmente sballata. Nel luglio del 2002 Vittorio Emanuele, mentre chiedeva che fosse abrogato il divieto all’ingresso in Italia per sé e per il figlio, garantiva in cambio la rinuncia a insistere in un ricorso già presentato alla Corte europea di Strasburgo. Del che presero atto sia il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sia il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi. Quest’ultimo bollò come fantasiosa l’ipotesi di richieste da parte dei Savoia.

Sui termini giuridici e cavillosi della questione si eserciteranno sapientemente gli esperti di diritto nazionale e internazionale: e si pronunceranno, immagino, giudici importanti. Questo tipo di vertenze li manda in estasi. Devo invece dire che la specifica vertenza di cui si tratta suscita nella generalità degli italiani un sentimento di indignazione e di stupore insieme. Indignazione per il meschino uso che vien fatto a fini di lucro - e sia pure con la promessa di destinare il ricavato ai bisognosi - d’un tragico patrimonio storico del Paese. Stupore quasi ammirato - certi vertici di sfrontatezza sono da Guinness dei primati - per la baldanza con cui un erede presuntivo al trono, noto non favorevolmente alle cronache, discute d’eredità non dinastiche ma pecuniarie.

Vittorio Emanuele parla di danni, di sofferenze. Non possiamo escludere, anche se le apparenze porterebbero a farlo, che la lontananza dalla terra dei padri sia stata per lui un tormento esistenziale. E non intendiamo addebitare a questo rampollo impacciato gli errori della monarchia, così come non glie ne accreditiamo, ci mancherebbe, le glorie. Non mancano ai due principi, anche senza l’apporto di 260mila euro, mezzi di sostentamento, inutile proporre in loro favore la legge Bacchelli. Sono anche azzardati gli accostamenti ad altri esuli, come Giuseppe Mazzini, e ad altre vittime di violazioni dei diritti umani, come i martiri dello Spielberg, o per passare a tempi più recenti, come gli ebrei perseguitati. Che lo furono anche in forza di leggi firmate dal nonno di Vittorio Emanuele.
Non vorrei essere frainteso. Ho grande rispetto per il ruolo della casa Savoia nel cammino verso l’unità d’Italia. Ma ne ho altrettanto, almeno, per i lutti, le pene, le umiliazioni, le spoliazioni che questa povera Italia subì a causa d’una guerra che fu dichiarata con documenti firmati dal re. Le dinastie hanno una continuità che in determinate circostanze diventa corresponsabilità. I successori devono accettare tutto, non è molto elegante che rivendichino i beni materiali acquisiti dalla casata in quanto tale, e per il resto si chiamino fuori.

Tuttavia molto tempo è trascorso dalle tragedie che ho citato. Evitiamo di quantificare i danni materiali e morali patiti dal Paese per una guerra perduta, ammettiamo che le colpe dei padri e dei nonni non ricadano su figli e nipoti, nemmeno in una dinastia reale. È lecito tuttavia chiedere ai discendenti un tantino di misura. È lecito chiedere che, abituati come sono a far valere il loro lignaggio, ne diano fede in un comportamento decente. È lecito chiedere che non pensino soltanto - nel momento in cui avanzano pretese d’indennizzo - al disagio d’un pluridecennale soggiorno svizzero, ma pensino ai molti, ai moltissimi soldati italiani il cui nome è ricordato da una croce, quando c’è, in Italia o fuori d’Italia. Per ciò che la monarchia ha rappresentato, per la simpatia che mi ha ispirato Umberto II le volte che l’ho visto e che gli ho parlato, preferirei non toccare temi sgradevoli. Ma se proprio un Vittorio Emanuele e Emanuele Filiberto mi ci costringono - e costringono milioni di italiani - allora il passato viene evocato con il suo sangue e il suo dolore, e alle carte bollate con cui questi ricchi signori chiedono un risarcimento è giusto opporre il linguaggio e il verdetto della storia.

Mario Cervi

#56
bhè...boo non c'è scritto che firmarono, tantomeno che firmarono nel '43... solo che garantivano la rinuncia ad un ricorso presentato a Strasburgo che era quello sull'illegitimità dell'articolo costituzionale che vietava l'ingresso in Italia ai discendenti maschi dei Savoia, in quanto andava contro ai trattati pe ri diritti dell'uomo.... :wink:
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#57
ela78 ha scritto:bhè...boo non c'è scritto che firmarono, tantomeno che firmarono nel '43... solo che garantivano la rinuncia ad un ricorso presentato a Strasburgo che era quello sull'illegitimità dell'articolo costituzionale che vietava l'ingresso in Italia ai discendenti maschi dei Savoia, in quanto andava contro ai trattati pe ri diritti dell'uomo.... :wink:

ela nel 43 non passava neanche per l'anticamera del cervello ai savoia di rinunciare a qualcosa infatti nel 46 abbiamo avuto il referendum e per fortuna sono andati a "quel paese" :lol: :lol:

ritiro il posto e pensione da operaio,ma una bella colletta,ogni italiano se vuole versa 10,00€in cambio può prendere a sberle padre e figlio,però uno schiaffo solo a testa...altrimenti corrono subito a far ricorso a strasburgo :lol: :lol: :lol: per me superano di gran lunga i 260 milioni di euro


io e te andiamo sempre d'accordo su tutto ma su questi savoiardi...... :lol: :lol: :lol:

#58
ela78 ha scritto:bhè...boo non c'è scritto che firmarono, tantomeno che firmarono nel '43... solo che garantivano la rinuncia ad un ricorso presentato a Strasburgo che era quello sull'illegitimità dell'articolo costituzionale che vietava l'ingresso in Italia ai discendenti maschi dei Savoia, in quanto andava contro ai trattati pe ri diritti dell'uomo.... :wink:
sì, ma questo significa che, non essendoci più alcun ricorso, ed essendo ancora valida la norma costituzionale che rende dello stato le proprietà dei savoia, loro non possono legittimamente richiedere nulla.
credo.

#59
mi spiace ma da internazionalista adoro questo tipo di faccenduole :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:



ahhhhhhhhh onestamente su piazzale loreto stenderei un velo pietoso è una delle pagine di storia più tristi che abbiamo i linciaggi non hanno niente che ricordi la GIUSTIZIA ...e la vendetta è cosa triste per gli uomini....la guerra e il dopoguerra è stata una pagina talmente nera per tutti che dovrebbe essere trattata con uan visione puramente storica e non emotiva
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#60
boo ha scritto:
ela78 ha scritto:bhè...boo non c'è scritto che firmarono, tantomeno che firmarono nel '43... solo che garantivano la rinuncia ad un ricorso presentato a Strasburgo che era quello sull'illegitimità dell'articolo costituzionale che vietava l'ingresso in Italia ai discendenti maschi dei Savoia, in quanto andava contro ai trattati pe ri diritti dell'uomo.... :wink:
sì, ma questo significa che, non essendoci più alcun ricorso, ed essendo ancora valida la norma costituzionale che rende dello stato le proprietà dei savoia, loro non possono legittimamente richiedere nulla.
credo.
:twisted: ne sei sicura :twisted: :twisted: :twisted:


non fate confusione tra norme TRANSITORIE della costituzione e norme costituzionali :D ....
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo