rananera ha scritto:a me non sembra mica molto sbagliata la scelta di fare un discorso un po' triste all'inizio di una bella storia...
è realismo..è un pararsi le chiappe...è ragionare comunque con un po' di sale in zucca.
l'amore poi se c'è e se durerà renderà vani questi discorsi....meglio no?!

la casa va intestata a chi la paga.
punto.
senza se e senza ma.
e senza fare i conti in tasca alla famiglia di uno o dell'altra.

non so che fare... forse parlarne con i nostri genitori ci schiariranno un po le idee???

quanto a questo...se lo ami davvero...evita di parlarne con i tuoi.
fossi in loro dopo un discorso simile, seppur riportato con tuuuuuttto lo zucchero possibile dalla mia bambina innamorata...
dopo un discorso simile licenzierei il nuovo assunto.
subito.
(e sono seria).

parlatene
tanto
e trovate una soluzione tra:
-lui cambia lavoro ora, così si elimina il problema "perdita d'amore e di lavoro" fin da subito
-cointestate la casa ad entrambi perchè la pagherete entrambi
-intestate la casa solo a te...che ci vivrai poi con qualcun altro.

guarda rana, come al solito hai detto alla perfezione quello che pensavo. però quello che hai scritto è "facile". ti faccio una domanda OT ma neanche troppo.
prendiamo il mio caso: io sono intestatario della casa e mi pago il mutuo e le spese della casa e le spese vive (cibo, auto, divertimenti). sin qui facile visto che vivo da solo e i miei figli sono dei pargoletti (si fa per dire, stasera mi hanno fatto girar talmente fuori dai fogli che li ho spediti a letto senza cena ).
mettiamo per ipotesi che mi faccio un'amichetta e questa viene a stabilirsi da me; cointestarle la casa è fuori discussione, già mi immagino il giorno che dovessimo iniziare a discutere di soldi. mantenerla come ospite non andrebbe neanche molto bene visto che io oggi come oggi faccio fatica ad arrivare a fine mese.
quale sarebbe la formula perfetta per farla contribuire alle spese (in fine dei conti se andasse in affitto pagherebbe un tot) ma al tempo stesso il giorno che ci si dovesse separare, amici come prima senza che si debba neanche discutere un minuto sui soldi passati e futuri?

semplice:
potresti farle pagare un affitto in natuuuuuura

elemauli ha scritto:

non ho capito il ragionamento... lui si intesta la casa, fa un mutuo che da solo non può permettersi di pagare, lei paga metà del mutuo - o lo paga tutto lui, e poi lei lo mantiene, che è dire la stessa cosa, se non peggio - e lo possiamo considerare una sorta di "affitto"?
Rasentiamo l'assurdo... quando lui potrà permettersi di pagare un mutuo e mantenersi da solo, solo allora potrà pretendere di intestarsi la casa da solo, altrimenti... meglio andare in affitto finchè non avete le idee più chiare...

scusa metti che io abbia già comprato casa, viva da sola e che mi stia pagando il mutuo, poi mi fidanzo e si decide di venire a vivere nella mia casa.Secondo te il mio fidanzato non dovrebbe partecipare alle spese di casa?

e x il mutuo, noi abbiamo deciso di dividerlo in prospettiva della cointestazione futura. ma se ci lasciamo gli ridò i soldi del mutuo...nn mi sembra così assurdo...

se io ho già casa e mutuo, vuol dire che di mio sono in grado di pagarlo, quindi arriva l'altro e partecipa alle spese "vive"... ma se io da solo non sono in grado di pagare non posso pretendere che l'altro paghi senza averne nulla in cambio... è questo che non capisco... se poi ci si accorda che in caso di distacco si restituiscono le quote versate allora mi sta bene... assurde mi sembrano le pretese del ragazzo di marzia... io ho una coppia di amici che stanno facendo come te, e l'hanno messo nero su bianco dal notaio, e sono tranquilli...

la mia impressione è che le condizioni economiche familiari di marzia e del suo lui siano parecchio diverse e che lui voglia in qualche modo fare pesare il suo stato di inferiorità e fare un po' la vittima...

secondo me invece i soldi sono tutti uguali, e se ne esciamo in parti uguali l'atto va a metà...

pennealragu, il mio moroso mi aveva fatto un discorso del genere: io sono proprietario di casa. da quando ti trasferisci qui io continuo a pagare il mutuo e le spese relative alla casa, e tutte le altre spese le dividiamo (cibo gas acqua eccetera).
così facendo,la casa sarebbe rimasta di sua proprietà e io non avrei mai avuto da richiedere nulla sull'immobile.

per quanto riguarda l'argomento del topic, è complicato e non saprei cosa dire, se non - anche per un rapporto più sereno - augurare a lui di trovarsi un altro lavoro che lo renda indipendente da te e dalla tua famiglia.
solo allora, con l'indipendenza degli stipendi, si potrebbe fare un calcolo sul mutuo eccetera.

Anche secondo me il discorso del fidanzato di marzia non ha senso: se comprate la casa insieme e pagate il mutuo insieme, ovvio che la casa dev'essere intestata a tutti e due!
Aggiungo anche che un discorso del genere da parte del mio fidanzato mi avrebbe lasciato mooolto perplessa, ma tu lo conosci sicuramente meglio di noi

Se proprio non riuscite a mettervi d'accordo, e considerate le premesse, io resterei in affitto dal padre del tuo lui oppure troverei un'altra casa, sempre in affitto, finché non vi siete chiariti ben bene le idee.

E se lui fa dei discorsi del genere, sicura che il conto in comune sia una buona idea?

Premetto che la casa dove abito con mio marito è intestata solo a lui, ma per una serie di motivi che alla fine la rendevano la soluzione migliore:
- intanto lui ne ha pagato 3/4 e io 1/4 (invece il mutuo fatto per arredarla- piccolo- lo paghiamo insieme)
- poi io ho già intestata una casa al mio paese
- se ci lasciassimo, non ci penserei nemmeno un attimo a rimanere qui, tornerei di corsa al mio paese
- spero che anche se un giorno decidessimo di divorziare saremmo comunque abbastanza civili da non scannarci per i soldi

io ho letto e riletto il post di marzia.....credevo di non aver capito bene....
qui 2 sono le ipotesi
-io sono fuori di testa
-il moroso di marzia è fuori di testa

marzia, non ti offendere per favore, potrei essere tua mamma, per davvero
rana ha perfettamente ragione: chi ha la casa intestata si paga il mutuo per intero e te dividi le spese per vitto, luce, acqua, gas...
a questo punto pensi tu all'arredamento...ok...chiaro che se le cose non dovessero andar bene, ti porti via tutto, anche il materasso e lui si tiene, ovvio, casa...

i tuoi hanno 2 ville e i suoi due appartamenti....questo non c'entra proprio per nulla
se il moroso pensa proprio quel che tu hai detto, mi sa che voglia attaccare il cappello al chiodo ovvero che cerchi la sistemazione...
scusa per la franchezza, ma è esattamente quel che penso
ciao e auguri

rananera ha scritto:semplice:
potresti farle pagare un affitto in natuuuuuura

quello era scontato, ma mi chiedevo se un piccolo aiuto per la casa (in fin dei conti ne usufruisce come se fosse in affitto) ci poteva stare...

boo ha scritto:pennealragu, il mio moroso mi aveva fatto un discorso del genere: io sono proprietario di casa. da quando ti trasferisci qui io continuo a pagare il mutuo e le spese relative alla casa, e tutte le altre spese le dividiamo (cibo gas acqua eccetera).

scusa, cosa intendi per le spese della casa? gas e acqua non sono spese della casa? o intendi solo quelle condominiali?

jenny71 ha scritto: - spero che anche se un giorno decidessimo di divorziare saremmo comunque abbastanza civili da non scannarci per i soldi

illusa, sarà la prima cosa per cui vi scannerete. soprattutto perché tu vorrai dei soldi per il quarto di casa che avete comprato e intestato a lui e magari parte dei mobili e lui si vorrà tenere tutto. e la legge sarebbe pure dalla sua.

pennealragu ha scritto:

jenny71 ha scritto: - spero che anche se un giorno decidessimo di divorziare saremmo comunque abbastanza civili da non scannarci per i soldi

illusa, sarà la prima cosa per cui vi scannerete. soprattutto perché tu vorrai dei soldi per il quarto di casa che avete comprato e intestato a lui e magari parte dei mobili e lui si vorrà tenere tutto. e la legge sarebbe pure dalla sua.

mi sa che penne ha ragione
certo che quando l'ammmmmore finisce ci si scanna per i quattrini...e per che altro sennò?

quello era scontato, ma mi chiedevo se un piccolo aiuto per la casa (in fin dei conti ne usufruisce come se fosse in affitto) ci poteva stare...

ok...ok...torniamo seri...
l'ospite in casa tua pagherà (buona) parte delle spese tipo gas-elettricità mentre le spese condominiali le lasciamo attè che sei un Signore.
la spesa di sopravvivenza invece...si fa a metà.

rananera ha scritto:

quello era scontato, ma mi chiedevo se un piccolo aiuto per la casa (in fin dei conti ne usufruisce come se fosse in affitto) ci poteva stare...

ok...ok...torniamo seri...
l'ospite in casa tua pagherà (buona) parte delle spese tipo gas-elettricità mentre le spese condominiali le lasciamo attè che sei un Signore.
la spesa di sopravvivenza invece...si fa a metà.

io sono un signore? a dire il vero non arrivo quasi a fine mese....

piera-bl ha scritto:

pennealragu ha scritto:

jenny71 ha scritto: - spero che anche se un giorno decidessimo di divorziare saremmo comunque abbastanza civili da non scannarci per i soldi

illusa, sarà la prima cosa per cui vi scannerete. soprattutto perché tu vorrai dei soldi per il quarto di casa che avete comprato e intestato a lui e magari parte dei mobili e lui si vorrà tenere tutto. e la legge sarebbe pure dalla sua.

mi sa che penne ha ragione
certo che quando l'ammmmmore finisce ci si scanna per i quattrini...e per che altro sennò?

ammmappete ! ma quanto siete cinici....
io invece penso che quando finisce un Amore vero (con la A maiuscola...quello fatto di complicità)
l'ultimo dei pensieri saranno soldi ed immobili

a leggere questo (tristissimo) post
l'unico consiglio che mi viene in mente è: lasciatevi all'istante !

non è possibile ridurre un percorso di vita insieme alla persona amata
alla stessa stregua di un contratto societario (con annessi accordi di natura economica)

iltonto ha scritto:

piera-bl ha scritto:

pennealragu ha scritto: illusa, sarà la prima cosa per cui vi scannerete. soprattutto perché tu vorrai dei soldi per il quarto di casa che avete comprato e intestato a lui e magari parte dei mobili e lui si vorrà tenere tutto. e la legge sarebbe pure dalla sua.

mi sa che penne ha ragione
certo che quando l'ammmmmore finisce ci si scanna per i quattrini...e per che altro sennò?

ammmappete ! ma quanto siete cinici....
io invece penso che quando finisce un Amore vero (con la A maiuscola...quello fatto di complicità)
l'ultimo dei pensieri saranno soldi ed immobili

a leggere questo (tristissimo) post
l'unico consiglio che mi viene in mente è: lasciatevi all'istante !

non è possibile ridurre un percorso di vita insieme alla persona amata
alla stessa stregua di un contratto societario (con annessi accordi di natura economica)

cinico? non direi proprio, più che altro ci sono passato e ho visto molti miei amici passarci. ti confermo che quando finisce l'amore vero, con anche tutte le lettere maiuscole, quello che resta sono proprio i litigi per soldi e immobili.
e se non ci pensi tu ci penseranno amici e parenti a istigare le parti. inoltre quando andrai da un avvocato per dipanare la matassa, se ancora non hai strani pensieri per la testa te li metterà lui, in modo da farti diventare un piatto goloso...

pennealragu ha scritto: cinico? non direi proprio, più che altro ci sono passato e ho visto molti miei amici passarci. ti confermo che quando finisce l'amore vero, con anche tutte le lettere maiuscole, quello che resta sono proprio i litigi per soldi e immobili.
e se non ci pensi tu ci penseranno amici e parenti a istigare le parti. inoltre quando andrai da un avvocato per dipanare la matassa, se ancora non hai strani pensieri per la testa te li metterà lui, in modo da farti diventare un piatto goloso...

mah....

sarà che sono un tipo orgoglioso
ma non mi vedo proprio litigare per la lampada del soggiorno, il set di pentole
e altre tristezze simili (che conosco bene anch'io....ormai le coppie non scoppiate sono una rarità...)