Dolores ha scritto:anche io tendo ad immusonirmi e a non fare conversazione ma...
x le feste si va dai miei suoceri chiunque abbiano invitato!!
e credo sia giusto così... anche se qualcuno dei familiari mi sta sulle palle non mi permetterei mai di dire "non vengo"...

questo è un discorso che può valere per Lalu... lei non si relaziona con il cognato ed è un bel problema.

ma personalmente... sono coinvolta in 4 cene in cui vengono invitati parenti più o meno vicini e amici (loro). faccio lo sforzo di andare sempre (non sono MAI MAI mancata) e cucino, che per me è la cosa migliore della giornata.

solo che a volte vengono prospettati die possibili inviti che trovo spaventosi!!!

penso sia anche un problema di indole... io sono una che fa fatica a legare con sconosciuti... mia suocera ogni volta che va in ospedale torna con qualche amicizia in più ... l'anno scorso ha invitato un paio di queste amicizie ospedaliere... è lì che mi sento mancare... conoscere perfetti sconosciuti che un caso della vita ti ha fatto brevemente incrociare... terribile

vabbè ma anche se hai uno sconosciuto al tavolo che sarà mai?? ti siedi dalla parte opposta e lo ignori... quando mai lo rivedrai?
guarda io no ho davvero nulla a che spartire con i miei suoceri, quando siamo solo noi 4 è un pò un'agonia anche xchè loro si siedono in tavola alle 12.30 e sono capaci di alzarsi alle 4... mi viene l'angoscia ma che ci devo fare?
la moglie dello zio di mio marito una falsa che non vi dico... di quelle che fanno sempre la faccia carina con tutti ma sotto sotto ... i suoi genitori sono ancora peggio... classici chiesaroli di campagna che se sentono una parolaccia impallidiscono e non vedono oltre il loro naso... loro davvero non li tollero e il pranzo del 25 e pasqua sono sempe invitati...
faccio finta di niente e lancio occhiate ironiche a mio marito cercando di rendere la cosa divertente

Dolores ha scritto:anche io tendo ad immusonirmi e a non fare conversazione ma...
x le feste si va dai miei suoceri chiunque abbiano invitato!!
e credo sia giusto così... anche se qualcuno dei familiari mi sta sulle palle non mi permetterei mai di dire "non vengo"... è una questione di rispetto nei confronti di mio marito (ma lo faccio da 16 anni)

E' proprio quello che dico anche io, ma sembra che il rispetto e l'educazione tutti li pretendono ma pochi li conoscono.

Dolores ha scritto:vabbè ma anche se hai uno sconosciuto al tavolo che sarà mai?? ti siedi dalla parte opposta e lo ignori... quando mai lo rivedrai?

un pò difficile ignorare una persona se si è in 10... e dal mio punto di vista sedermi a tavola e ignorare volutamente l'Invitato tutta la sera sarebbe il massimo della maleducazione. a quel punto mi faccio violenza e ci parlo.

mi rendo conto che per tanta gente èè un problema inesistente ma per chi lo vive può essere un grosso disagio

monica67 ha scritto:

Dolores ha scritto:anche io tendo ad immusonirmi e a non fare conversazione ma...
x le feste si va dai miei suoceri chiunque abbiano invitato!!
e credo sia giusto così... anche se qualcuno dei familiari mi sta sulle palle non mi permetterei mai di dire "non vengo"... è una questione di rispetto nei confronti di mio marito (ma lo faccio da 16 anni)

E' proprio quello che dico anche io, ma sembra che il rispetto e l'educazione tutti li pretendono ma pochi li conoscono.

questa la vedo come una frecciatina nei miei confronti ma siccome le frecciatine le ignoro non ti rispondo neppure perchè non mi pare che con commenti di questo tipo ci si possa confrontare su alcunchè... considerato che non ci conosciamo e quindi non puoi valutare la mia educazione o quello che io pretendo dagli altri (per altro non pretendo proprio niente...)

casimira ha scritto:

monica67 ha scritto:

Dolores ha scritto:anche io tendo ad immusonirmi e a non fare conversazione ma...
x le feste si va dai miei suoceri chiunque abbiano invitato!!
e credo sia giusto così... anche se qualcuno dei familiari mi sta sulle palle non mi permetterei mai di dire "non vengo"... è una questione di rispetto nei confronti di mio marito (ma lo faccio da 16 anni)

E' proprio quello che dico anche io, ma sembra che il rispetto e l'educazione tutti li pretendono ma pochi li conoscono.

questa la vedo come una frecciatina nei miei confronti ma siccome le frecciatine le ignoro non ti rispondo neppure perchè non mi pare che con commenti di questo tipo ci si possa confrontare su alcunchè... considerato che non ci conosciamo e quindi non puoi valutare la mia educazione o quello che io pretendo dagli altri (per altro non pretendo proprio niente...)

No no Casi, non era assolutamente indirizzata a te, ma alla mia cognatina (sono ancora inca@@ta nera) che in nome del "io dico sempre quello che penso" se ne frega di tutto e di tutti.
Non mi permetterei mai di giudicare la tua educazione e comunque la tua posizione quasi quasi la condivido.

Quoto Dolores.... non mi sembra questo grande sforzo sopportare i parenti del proprio marito qualche volta all'anno nelle occasioni ufficiali
Io ho dovuto addirittura sopportare i parenti della ex moglie di mio marito parenti che, soprattutto all'inizio della nostra storia, non mi hanno amata particolarmente (pur non essendo io la causa del divorzio ma la loro stessa figlia ).
Non è stato sicuramente facile.... all'inizio l'ex moglie di mio marito non è che mi stesse proprio simpatica (immaginate poi la sua famiglia) e quando mio marito mi ha detto: il giorno xy c'è la comunione di mia figlia e siamo invitati tutti avrei voluto morire piuttosto che andarci
La prima comunione è stata davvero difficile: mi sentivo tutti gli occhi puntati addosso e avrei voluto nascondermi sotto il tavolo
Poi c'è stata la comunione del figlio + piccolo, la cresima della figlia e la cresima del figlio.... e piano piano si è instaurato un buon rapporto
Certo... sono sempre un po' in soggezione quando li incontro ma quando abbiamo preso la casa nuova l'ex di mio marito e sua madre (erano a Milano per shopping) sono venute a trovarci per vedere la casa e ci hanno fatto un sacco di complimenti e la cosa mi ha fatto molto piacere
Ora non posso certo dire che siamo amiche per la pelle però tutto sommato non mi posso lamentare del rapporto che, insieme e con un po' di civiltà, siamo riusciti a creare

anna sei davvero in gamba, complimenti

Anna73 ha scritto:Quoto Dolores.... non mi sembra questo grande sforzo sopportare i parenti del proprio marito qualche volta all'anno nelle occasioni ufficiali
Io ho dovuto addirittura sopportare i parenti della ex moglie di mio marito parenti che, soprattutto all'inizio della nostra storia, non mi hanno amata particolarmente (pur non essendo io la causa del divorzio ma la loro stessa figlia ).
Non è stato sicuramente facile.... all'inizio l'ex moglie di mio marito non è che mi stesse proprio simpatica (immaginate poi la sua famiglia) e quando mio marito mi ha detto: il giorno xy c'è la comunione di mia figlia e siamo invitati tutti avrei voluto morire piuttosto che andarci
La prima comunione è stata davvero difficile: mi sentivo tutti gli occhi puntati addosso e avrei voluto nascondermi sotto il tavolo
Poi c'è stata la comunione del figlio + piccolo, la cresima della figlia e la cresima del figlio.... e piano piano si è instaurato un buon rapporto
Certo... sono sempre un po' in soggezione quando li incontro ma quando abbiamo preso la casa nuova l'ex di mio marito e sua madre (erano a Milano per shopping) sono venute a trovarci per vedere la casa e ci hanno fatto un sacco di complimenti e la cosa mi ha fatto molto piacere
Ora non posso certo dire che siamo amiche per la pelle però tutto sommato non mi posso lamentare del rapporto che, insieme e con un po' di civiltà, siamo riusciti a creare

Anna, ma come hai fatto ad affrontare tutto ciò? la sola idea di cose come questa mi angosciano. per farti un esempio questa estate sono dovuto andare alla pizza di fine anno di mia figlia con bimbi e ex.moglie ed è stata una esperienza disgustosa.

penne forse campo e ex moglie hanno avuto modo di "digerire" la separazione
poi anna si é inserita piano, con garbo
probabilmente esiste lo stadio iniziale del rispetto...
tu forse sei moooolto + indietro di loro, nel senso che la tua separazione é assai + recente

scusa se mi sono fatta i fatti tuoi

piera-bl ha scritto:
probabilmente esiste lo stadio iniziale del rispetto...

ah sì? io allora me lo devo essere perso

grave quando si perde.....
e quando ci sono i figli...

monica67 ha scritto: No no Casi, non era assolutamente indirizzata a te, ma alla mia cognatina (sono ancora inca@@ta nera) che in nome del "io dico sempre quello che penso" se ne frega di tutto e di tutti.
Non mi permetterei mai di giudicare la tua educazione e comunque la tua posizione quasi quasi la condivido.

ah, ok, scusami allora

in effetti tua cognata e peccato non ci siano altre faccine sul genere...

Vedo di rispondere un po' a tutti quelli che hanno commentato sulla mia posizione che, mi rendo conto io per prima, è decisamente "drastica".

Innanzi tutto, fino ad ora, anche io non ho mai rifiutato gli inviti della suocera, anche se c'erano i cognati. E naturalmente l'ho fatto SOLO per il mio ragazzo.
però poi quando sono lì, con tutta la mia buona volontà di nasconderlo, si nota la mia sofferenza. Anche il mio ragazzo lo vede e capisco che ci soffre, e quindi stiamo male in due.
Del resto io proprio con quella gente non mi ci trovo, ma al contempo MAI ho posto il mio moroso di fronte ad una scelta. Lui ha tutti i sacrosanti diritti di vedere e frequentare il fratello, ma io non voglio essere tirata in mezzo.

Con i suoi mi trovo abbastanza, se sono solo loro, ma se c'è anche il fratello mi viene l'orticaria. Non dico che sia uno stupido, semplicemente è una di quelle persone che nella mia vita non avrei mai e poi mai considerato perchè mi urta. il fatto che sia mio cognato per me non è un motivo sufficientemente valido per autoimpormi di interagire con lui.

meglio evitare del tutto o, come ha detto qualcuno, far buon viso a cattiva sorte per qualche ora?
la seconda soluzione ho provato ad attuarla in più occasioni, ma sono stufa di travasi di bile.
non posso immaginare tutta la mia vita futura ad incaxxarmi proprio durante le feste.

lalu ha scritto: meglio evitare del tutto o, come ha detto qualcuno, far buon viso a cattiva sorte per qualche ora?
la seconda soluzione ho provato ad attuarla in più occasioni, ma sono stufa di travasi di bile.
non posso immaginare tutta la mia vita futura ad incaxxarmi proprio durante le feste.

Io non penso che la soluzione sia fare buon viso a cattivo gioco.
Se il problema sono semplicemente divergenze di opinione, allora basta difendere le proprie convinzioni con rispetto dell'altro e stop.
Non è necessario farsi venire attacchi di bile, a meno che non si sia arrivati ad affronti e insulti personali, ma non mi sembra il caso.
In questo modo il torto è dalla tua parte, perché sei quella che in qualche modo si allontana dalla famiglia (come puoi giustificare un comportamento del genere davanti ai parenti?) e impone al compagno di dividersi tra te e i suoi.