Cattivik3 ha scritto:Ciao a tutti...

Ho acquistato da Arredamenti Cascone una cucina Modulnova Moon Gola in data 24/10/2007 per un valore di 9.740.00 euro, firmato il contratto e lasciato acconto di 2.740,00.
A distanza di 10 giorni dalla prevista consegna (metà di Dicembre 2007) mi chiama il negozio per dirmi che si sono resi contro che il taglio previsto della pietra, relativa all'isola della cucina, doveva essere eseguito diversamente, ossia trasversale) perchè altrimenti non avrebbe retto il peso e quindi sarebbe aumentato il costo totale della cucina ammontando a 10.390,00 quindi un aumento non previsto di 650,00.

Le condizioni generali di vendita nel contratto citano:

1. Il presente contratto è irrevocabile e il relativo recesso sarà considerato inadempimento, con conseguente obbligo per l’acquirente di assolvere totalmente a propria obbligazione.
2. La data di consegna convenuta nel presente contratto e puramente indicativa, essendo soggetta ad eventuali cause di forza maggiore.
3. La permanenza della merce acquistata nel deposito del venditore per periodi superiori a quelli previsti per la consegna, obbliga l’acquirente a corrispondere il saldo.
4. Trascorsi tre giorni dall’ordine non si accetteranno modifiche.
5. Nel montaggio sono esclusi gli allacciamenti idrici elettrici gas ex legge 46/90 e successive modifiche.
6. Foro competente Roma.
7. Autorizzo arredamenti Arredamenti Cascone ad inserire i miei dati nella sua lista per l’invio di materiale informativo pubblicitario e promozionale.

Ora mi chiedo sono obbligata a pagare l'aumento per un errore loro di valutazione?
Il contratto che ho stipulato non mi sembra che preveda un imprevisto del genere.

Il negozio vorrebbe fare un taglio sul tipo di elettrodomestici che abbiamo scelto e concordato insieme e per cui ho firmato il contratto, per arrivare alla somma prevista dal saldo.
Alla quale mi sono opposta, in quanto non voglio ritrovarmi un elettrodomestico di categoria più bassa portandomi consumi all'anno più alti.

Come mi devo tutelare affinché riceva ciò che ho comprato e nei tempi previsti?
Vi è mai capitato?

Grazie a chi mi può dare un consiglio su come muovermi adeguatamente..
Elena

Desirè ha scritto:Come è andata a finire?
Hai parlato con il mobiliere?
Potresti dirmi dove hai comprato questa Modulnova, se vuoi anche in pv

claretta ha scritto:Se dovessi seguire una mia logica dettata principalmente dall'essere corretti....
se loro hanno sbagliato... saranno loro a doverci rimettere.

Se non sono in grado di prevedere come verrà tagliata la pietra per fare il piano della cucina è un problema loro.... anche perchè tu con 650 euro in più avresti anche potuto fare altre scelte

Però questa è la mia teoria.... non so cosa dice la legge.... informati bene e non lasciarti prendere per il naso...

Tienici informati ok?

Claudia81 ha scritto:novità?

Cattivik3 ha scritto:

Claudia81 ha scritto:novità?

La situazione ' articolata... per fare bene il puntod ella situazione attuale vi metto copia della lettera che ho appena spedita ai responsabili del negozio.

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Buongiorno,
ho acquistato da voi (Via dello Statuto dal venditore Francesca) una cucina Modulnova Moon Gola laccato goffrato nero con top Pepper in data 24/10/2007 per un valore di 9.740,00 euro, ho firmato il contratto, il bozzetto e lasciato acconto di 2.740,00, ma non mi è stato consegnato l'elenco dei pezzi con i relativi prezzi.

A distanza di 10 giorni dalla prevista consegna (51 settimane quindi metà Dicembre 2007) mi chiama Francesca il giorno 1 Dicembre 2007 per dirmi che si sono resi contro che il taglio previsto della pietra dell'isola, non era sicuro e quindi occorreva una lavorazione diversa ossia un taglio trasversale, perchè altrimenti non avrebbe retto e non era sicuro e questo avrebbe comportato un aumento del prezzo di 650,00 (prezzo scontato del 30%) ammontando il costo totale a 10.390,00.

Ho chiesto come mai non era stato calcolato il taglio giusto in fase di realizzazione del preventivo e la risposta che ho ricevuto da Francesca è stata che non era possibile valutarlo perchè l'azienda (Modulnova) era in grado "solo" durante la lavorazione della cucina e dei pezzi circa 20/30 gg solo dopo l'ordine (firma del contratto).

Dalla firma del contratto ad oggi ho chiesto ripetutamente di ricevere la lista dei pezzi, Francesca mi aveva garantito di inviarmela via fax, avrei voluto poterla verificarla e firmarla per avere un tutela sia da parte mia che da parte vostra, ma sempre con esito negativo.

Dopo aver espresso il mio disappunto sull'aumento del prezzo ho chiesto di avere la lista dei pezzi con i relativi prezzi al dettaglio via fax.

Dopo 3 solleciti via telefono ho ricevuto in data 4 Dicembre 2007 alle ore 18.37 ricevo il fax con la lista dei pezzi senza il prezzo al dettaglio e con la cifra totale ritoccata a 10.390,00 invece dei 9.740,00.

Ho chiesto di avere la "lista dei pezzi originali" quella citata dal contratto "composizione come da bozzetto segue "bustina dei pezzi"), ma Francesca si è rifiutata di darmela dicendo che non ne esisteva un'altra e quella che mi aveva inviato 4/12/2007 era quella originale e che avrei dovuto firmarla per accettazione.

Ad un ulteriore sollecito a volere quella originale che avrebbe dovuto inviarmi e farmi firmare alla firma del contratto in data 24/10/207 mi è stato inviato un fax con un elenco dei pezzi ridotto (ho fatto un confronto e c'e' una forte discrepanza), senza intestazione e senza prezzo quello da contratto firmato.

Ad ulteriore mio sollecito ho ricevuto un ulteriore rifiuto dicendo che non esisteva, ma che il contratto che ho firmato cita nero su bianco una lista dei pezzi, lista che avevo visionato personalmente pezzo per pezzo con i relativi prezzi e che avevo dato okey verbale in attesa di avere la versione originale da firmare.

Ad oggi 05 Dicembre 2007 non so più cosa ho comprato e cosa ricevero alla consegna, il mio timore e che vengano fatte delle variazione a mia insaputa per arrivare alla cifra di 650,00 a mio discapito.

Mi è stato porposto di fare un taglio sul tipo di elettrodomestici che abbiamo scelto e concordato insieme e per cui ho firmato il contratto, per arrivare alla somma prevista del saldo del 24/10/2007.
Alla quale mi sono opposta, in quanto non voglio ritrovarmi un elettrodomestico di categoria più bassa portandomi consumi all'anno più alti o eventuali variazioni che non ho richiesto.

Le condizioni generali di vendita nel contratto che ho firmato citano:

1. Il presente contratto è irrevocabile e il relativo recesso sarà considerato inadempimento, con conseguente obbligo per l’acquirente di assolvere totalmente a propria obbligazione.
2. La data di consegna convenuta nel presente contratto e puramente indicativa, essendo soggetta ad eventuali cause di forza maggiore.
3. La permanenza della merce acquistata nel deposito del venditore per periodi superiori a quelli previsti per la consegna, obbliga l’acquirente a corrispondere il saldo.
4. Trascorsi tre giorni dall’ordine non si accetteranno modifiche.
5. Nel montaggio sono esclusi gli allacciamenti idrici elettrici gas ex legge 46/90 e successive modifiche.
6. Foro competente Roma.
7. Autorizzo arredamenti Arredamenti Cascone ad inserire i miei dati nella sua lista per l’invio di materiale informativo pubblicitario e promozionale.

Mi sono informata con il mio avvocato e Codacons e mi hanno detto chiaramente che sono dalla parte della ragione, ma che al tempo stesso devo ricevere una garanzia sia dei prodotti che ho richiesto e sopratutto che l'isola sia garantita che non si rompa e che non rechi danni alla mia persona (mi e' stato garantito da Francesca che se non faccio quel tipo di taglio l'isola non è sicura).

Ho scelto il vostro negozio perchè si è sempre contraddistinto qualità, serietà e sopratutto professionalità, ora vi chiedo se sia possibile ricevere l'ordine originale per avere una idea di cosa ho acquistato e inoltre se è possibile avere una garanzia che l'isola sia sicura.

Il contratto che ho stipulato non mi sembra che preveda un imprevisto del genere.
Sicuramente avrei dovuto ricevere e firmare la lista dei pezzi prima di lasciare l’acconto ma mi sono fidata del nome del negozio.

Ho espresso l'intenzione di sia di volere la cucina che ho comprato e di riceverla nei tempi previsti ma che non sono intenzionata a pagare il sovraprezzo di 650,00.
La vostra venditrice Francesca ha detto che avrebbe parlato con la responabile del negozio e mi avrebbe fatto sapere, ad oggi ore 11.06 non so nulla di cosa succederà alla mia cucina.

Questa mattina ho chiamato la ditta Modulnova e mi hanno detto che non trattano con i privati e mi ha fornito il nome dell'agente del Lazio della cucine Modulnova Zampetti, so che vi contatterà.

Attualmente sono in attesa di sapere come si deve procedere per questo spiacevole inconveniente.

Grazie mille dell'attenzione e attendo un vostro gentile riscontro.

Elena

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