io che sono refrattaria ad ogni ipocrisia, quando quest'estate un tipo che lavora con me in ospedale con cui ero stata molto amica ma poi il rapporto siè raffeddato per una serie di ragioni (Sib, ti ricordi il discorso sui medici uomini che facevamo?) mi ha dato l'invito al suo matrimonio, io l'ho preso senza battere ciglio dicendo un glaciale grazie.
Dopo qualche giorno non ce l'ho fatta!!! Dato che peraltro era richiesta conferma della partecipazione, gli ho detto a 4 occhi che naturalmente non sarei andata al suo matrimonio. E ho aggiunto che avrei apprezzato molto di più se avesse evitato di invitarmi, visto come stavano le cose tra di noi. Naturalmente nè mi sono sognata di fare un regalo nè di madare un biglietto d'auguri. Lo so che in certi casi sarebbe più elegante far finta di niente ed inventare una scusa. Ma quando i rapporti sono stati più di una semplice conoscenza, bè credo che sia inutile per tutti fingere

silbhe ha scritto:

rananera ha scritto:fregatene...eddai...due parole al telefono, due righe al telegramma...ce la puoi fare.
siam tutti con te.

uhm....sul telegramma concordo

io no

uhm....purtroppo concordo con real. Alma, in effetti la logica vorrebbe che il confronto diretto sia quasi obbligatorio per una questione di educazione ( a proposito, noi non parliamo così alla lino banfi, diglielo real!), ma dopo una due tre quattro scorrettezze (talora dettate anche dalla competizione professionale- vedi il rifiuto a creare concorrenza nel suo campo)....insomma, offrire l'altra guancia? eh, noooooooo!
Non andare al matrimonio suona come rottura definitiva ma....stava a lei ricucire le cose prima di invitarmi....

Alma ha scritto:secondo me è sempre meglio chiarire... se una persona con cui ho un rapporto d'amicizia si comporta in modo ambiguo, o mi fa una scortesia io alzo il telefono e le chiedo papele papele "uè ch'è stat?" (cosa succede?) e così vorrei si facesse con me.
Oggi la vita corre e non sempre riusciamo a starle dietro e a volte capita anche di fare scortesie non volute a persone che non lo meritano per 1.000 motivi.
secondo me prima della domanda "vado al suo matrimonio" ci dovrebbe essere "si può recuperare questo rapporto?" o meglio "c'è un rapporto da recuperare?" in fondo ti ha invitata al suo matrimonio... di te qualcosa deve importarle!

anche perchè chiedendole chiarimenti cosa mi aspetto se non scuse patetiche? che non mi ha insegnato la metodica X perchè faceva caldo? che non ha fatto l'esame al mio amico perchè c'era lo scirocco? e daiiii!

e' vero noi non parliamo come lino banfi, e che chezzo!!!!
Sib, se le hai detto al telefono che il suo comportamento non ti è piaciuto e lei non ha fatto nessun gesto per farti ricredere se non quello che infelicitarti con l'invito al suo matrimonio, io credo che tu non le debba ulteriori spiegazioni. Ignora l'invito e basta. E se dovessi richiamarti per sapere se ci vai, rispondile non che non è il caso che tu ci vada, ma che non era opportuno che lei ti invitasse vista la scarsa considerazione che ti aveva dimostrato in precedenza.


Forse è giusto puntualizzare una cosa: qui da noi l'invito ad un matrimonio non è sempre un onore o un piacere. Lo è, se le persone che ti invitano hanno rispetto e affetto per te. E' una grandissima rogna se invece il rapporto è inesistente (figuriamoci poi se gli sposi manco ti rispettano). Perchè, italiani di altrove, dovete sapere che da noi c'è la pessima abitudine di fare regali che compensino o addirittura superino la cifra che costa quel matrimonio pro-capite. E da noi un pranzo di nozze costa sui 130-150 euro. Aggiungici bomboniera e il resto. Quindi per il regalo devi spendere almeno 250 euro a testa. Per non parlare poi del vestito che devi comprarti vista l'opulenza e l'eleganza dei nostri banchetti. E vi assicuro che nessuno si presenterebbe ad un matrimonio in modo non adeguato.
Per questo io trovo maleducato invitare persone di cui non frega niente o addirittura con cui ho problemi. Perchè significa far loro piuttosto un torto

silbhe ha scritto:uhm....purtroppo concordo con real. Alma, in effetti la logica vorrebbe che il confronto diretto sia quasi obbligatorio per una questione di educazione ( a proposito, noi non parliamo così alla lino banfi, diglielo real!), ma dopo una due tre quattro scorrettezze (talora dettate anche dalla competizione professionale- vedi il rifiuto a creare concorrenza nel suo campo)....insomma, offrire l'altra guancia? eh, noooooooo!
Non andare al matrimonio suona come rottura definitiva ma....stava a lei ricucire le cose prima di invitarmi....

hem... che c'entra lino banfi???
io ovviamente parlo di caso generico e non specifico, a questo punto da quello che dici è già chiarito. Nel qual caso conoscendomi all'arrivo dell'invito avrei chiamato per darle della stronxa ipocrita, altro che telegramma di auguri

silbhe ha scritto: ... le ho scritto via sms che la storia del mio amico non l'ho digerita

scusa non per farmi i fatti tuoi ma lei cosa ti ha risposto?

perchè tu sei stata sincera (e corretta) nei suoi confronti e credo che così potevate anche riallacciare il rapporto (già incrinato da un suo primo negarsi ad insegnarti quel qualcosa...) quindi non vedo perchè devi farti troppi problemi ...

realexa ha scritto:e' vero noi non parliamo come lino banfi, e che chezzo!!!!
Sib, se le hai detto al telefono che il suo comportamento non ti è piaciuto e lei non ha fatto nessun gesto per farti ricredere se non quello che infelicitarti con l'invito al suo matrimonio, io credo che tu non le debba ulteriori spiegazioni. Ignora l'invito e basta. E se dovessi richiamarti per sapere se ci vai, rispondile non che non è il caso che tu ci vada, ma che non era opportuno che lei ti invitasse vista la scarsa considerazione che ti aveva dimostrato in precedenza.


Forse è giusto puntualizzare una cosa: qui da noi l'invito ad un matrimonio non è sempre un onore o un piacere. Lo è, se le persone che ti invitano hanno rispetto e affetto per te. E' una grandissima rogna se invece il rapporto è inesistente (figuriamoci poi se gli sposi manco ti rispettano). Perchè, italiani di altrove, dovete sapere che da noi c'è la pessima abitudine di fare regali che compensino o addirittura superino la cifra che costa quel matrimonio pro-capite. E da noi un pranzo di nozze costa sui 130-150 euro. Aggiungici bomboniera e il resto. Quindi per il regalo devi spendere almeno 250 euro a testa. Per non parlare poi del vestito che devi comprarti vista l'opulenza e l'eleganza dei nostri banchetti. E vi assicuro che nessuno si presenterebbe ad un matrimonio in modo non adeguato.
Per questo io trovo maleducato invitare persone di cui non frega niente o addirittura con cui ho problemi. Perchè significa far loro piuttosto un torto

quoto real alla grande. anzi alla grandissima.
Il problema in questo caso non è pero' l'aspetto economico (mi sono sparata 4 matri nel 2007, per cui uno in piu' non mi cambia la vita); è che per una persona che mi ha trattata così anche un centesimo sarebbe speso davvero controvoglia (qualora il rapporto fosse stato buono, avrei speso quelli e altri soldi!)

Kyky ha scritto:

silbhe ha scritto: ... le ho scritto via sms che la storia del mio amico non l'ho digerita

scusa non per farmi i fatti tuoi ma lei cosa ti ha risposto?

perchè tu sei stata sincera (e corretta) nei suoi confronti e credo che così potevate anche riallacciare il rapporto (già incrinato da un suo primo negarsi ad insegnarti quel qualcosa...) quindi non vedo perchè devi farti troppi problemi ...

ha detto che con tutti gli impegni che ha non avuto tempo per il mio amico. Da precisare che ho fatto figura di merxa con questa persona; lei non ha risposto alle telefonate che le facevo per sapere quando fare l'esame nè ai miei sms tipo ("a che ora te lo mando? dove?"). mi ha ignorata alla grande quando bastava dire: 1) no, non posso 2) ok, vieni all'ora X al luogo Y.

silbhe ha scritto:

Alma ha scritto:secondo me è sempre meglio chiarire... se una persona con cui ho un rapporto d'amicizia si comporta in modo ambiguo, o mi fa una scortesia io alzo il telefono e le chiedo papele papele "uè ch'è stat?" (cosa succede?) e così vorrei si facesse con me.
Oggi la vita corre e non sempre riusciamo a starle dietro e a volte capita anche di fare scortesie non volute a persone che non lo meritano per 1.000 motivi.
secondo me prima della domanda "vado al suo matrimonio" ci dovrebbe essere "si può recuperare questo rapporto?" o meglio "c'è un rapporto da recuperare?" in fondo ti ha invitata al suo matrimonio... di te qualcosa deve importarle!

uè ch'è stat! non c'entra Lino Banfi, è semplicemente dialetto napoletano
se e quando ti inviterà ti dovrà anche chiamare ed a quel punto declina freddamente senza scuse o altro, io direi addirittura che non ho piacere

rouge ha scritto:

silbhe ha scritto:

Alma ha scritto:secondo me è sempre meglio chiarire... se una persona con cui ho un rapporto d'amicizia si comporta in modo ambiguo, o mi fa una scortesia io alzo il telefono e le chiedo papele papele "uè ch'è stat?" (cosa succede?) e così vorrei si facesse con me.
Oggi la vita corre e non sempre riusciamo a starle dietro e a volte capita anche di fare scortesie non volute a persone che non lo meritano per 1.000 motivi.
secondo me prima della domanda "vado al suo matrimonio" ci dovrebbe essere "si può recuperare questo rapporto?" o meglio "c'è un rapporto da recuperare?" in fondo ti ha invitata al suo matrimonio... di te qualcosa deve importarle!

uè ch'è stat! non c'entra Lino Banfi, è semplicemente dialetto napoletano
se e quando ti inviterà ti dovrà anche chiamare ed a quel punto declina freddamente senza scuse o altro, io direi addirittura che non ho piacere

rouge, non mi sono piegata. Mi ha mandato l'invito, cui non ho risposto e adesso mi tempesta per sapere se ci vado. Io via sms le ho scritto che non ci vado e perchè. Sono stata molto chiara ma lei continua a chiamarmi. Io non ho da dire nulla. Che figura con papa' napoletano non capire il dialetto

rouge, non mi sono piegata. Mi ha mandato l'invito, cui non ho risposto e adesso mi tempesta per sapere se ci vado. Io via sms le ho scritto che non ci vado e perchè. Sono stata molto chiara ma lei continua a chiamarmi. Io non ho da dire nulla. Che figura con papa' napoletano non capire il dialetto [/quote]

credo di aver capito, ma io mi comporterei diversamente. Non avrei scritto un sms avrei aspettato una sua telefonata ed avrei declinato l'invito, senza dare troppo spiegazioni, un semplice no grazie, non posso venire. Se lei è stata tanto scorretta non lo fare adesso tu con lei, si leggerebbe troppo rancore. Dici che continua a chiamarti ed anche se non ti va rispondile con un semplice no grazie. Secondo me saliresti di un gradino, non so se mi spiego.

rouge ha scritto:rouge, non mi sono piegata. Mi ha mandato l'invito, cui non ho risposto e adesso mi tempesta per sapere se ci vado. Io via sms le ho scritto che non ci vado e perchè. Sono stata molto chiara ma lei continua a chiamarmi. Io non ho da dire nulla. Che figura con papa' napoletano non capire il dialetto

credo di aver capito, ma io mi comporterei diversamente. Non avrei scritto un sms avrei aspettato una sua telefonata ed avrei declinato l'invito, senza dare troppo spiegazioni, un semplice no grazie, non posso venire. Se lei è stata tanto scorretta non lo fare adesso tu con lei, si leggerebbe troppo rancore. Dici che continua a chiamarti ed anche se non ti va rispondile con un semplice no grazie. Secondo me saliresti di un gradino, non so se mi spiego.[/quote]

ti devo dare atto alla grande. è solo che non mi va di ascoltare le sue patetiche scuse. e se le invio un bel sms : "è inutile che mi chiami tanto non ci vengo." sembra troppo male?

silbhe ha scritto:

rouge ha scritto:rouge, non mi sono piegata. Mi ha mandato l'invito, cui non ho risposto e adesso mi tempesta per sapere se ci vado. Io via sms le ho scritto che non ci vado e perchè. Sono stata molto chiara ma lei continua a chiamarmi. Io non ho da dire nulla. Che figura con papa' napoletano non capire il dialetto

credo di aver capito, ma io mi comporterei diversamente. Non avrei scritto un sms avrei aspettato una sua telefonata ed avrei declinato l'invito, senza dare troppo spiegazioni, un semplice no grazie, non posso venire. Se lei è stata tanto scorretta non lo fare adesso tu con lei, si leggerebbe troppo rancore. Dici che continua a chiamarti ed anche se non ti va rispondile con un semplice no grazie. Secondo me saliresti di un gradino, non so se mi spiego.

ti devo dare atto alla grande. è solo che non mi va di ascoltare le sue patetiche scuse. e se le invio un bel sms : "è inutile che mi chiami tanto non ci vengo." sembra troppo male?[/quote]

"è inutile che chiami tanto non ci vengo" sembra un po' come se tu volessi essere pregata e NON E'così
Io non le darei nemmeno il tempo di farle le scuse. Cerca di essere fredda. Capirà, per me ha già capito. Se è un'amicizia che non ti interessa più cerca di essere fredda e dille che non è per quanto è successo tra voi ma semplicemente che non puoi/vuoi andare!!

Chiarita la questione napoletano-banfese
secondo te come mai questa tipa insiste tanto???