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#2
ciao...ma hai già qualche idea in merito alla disposizione dei mobili, degli elettrodomestici, etc?!? in caso contrario, rischi di mettere punti luce che poi non puo sfruttare... :evil:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#3
anch'io sono interessata all'argomento. Speriamo che gli esperti rispondano
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
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#4
Io non sono un esperto, ma devo dire che la disposizione dei punti luce è una delle cose più complicate che abbia dovuto affrontare nella costruzione, ancora più della scelta dei mobili.

Innanzitutto, se non avessi saputo dove disporre l'arredamento, non avrei avuto indicazioni su dove far mettere le predisposizioni.
Seconda cosa, cosa va alle pareti: se hai molti quadri, occhio alle appliques.
Terzo, preferisci controsoffittare? Luci da terra? Appliques? Sospensioni?

Come usi il tavolo da pranzo? Quanto spesso? Che atmosfera vuoi mentre mangi?

La tv dov'è? Hai una luce che ti consenta una via di mezzo tra il buio e l'illuminazione a giorno?

Prova a valutare i percorsi che farai negli spostamenti più comuni (ingresso-letto, ingresso-soggiorno, camera-bagno, soggiorno-bagno, camera-cucina, bagno-cucina, cucina-soggiorno) e guarda dove possono essere posizionate le prese per consentire di non dover fare avanti e indietro ogni volta.

Se hai luci separate per ogni 'ambiente' secondo me è meglio. Ad esempio, se nel soggiorno hai sia il tavolo da pranzo che il divano per la tv, fai in modo che siano luci attivabili separatamente, così da garantire meno sprechi e una maggiore concentrazione di luce.

Se poi oltre a decidere i punti luce hai già chiaro quali lampade installare, il compito viene più facile, perchè saprai valutare la quantità di punti luce da mettere nel caso la particolare soluzione che ti piace non supporta lampadine con un Wattaggio troppo alto e quindi è preferibile installarne due o più.

Insomma...un bel casino! :wink:

#5
Ciao, anch'io ho avuto il vs stesso identico problema al momento di stabilire dove mettere le prese. Allora qualche giorno prima ho iniziato a pensare alla loro posizione ed ho trascritto tutto in questo articoletto

#6
elisab ha scritto:Ciao, anch'io ho avuto il vs stesso identico problema al momento di stabilire dove mettere le prese. Allora qualche giorno prima ho iniziato a pensare alla loro posizione ed ho trascritto tutto in questo articoletto
Molto utile! grazie! quindi tu dici che quelle sono le prese/punti base a cui se si vuole se ne aggiungono altri?
Domanda: che cos'è punto interrotto?
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#7
non avevo visto questo topic...
che mi interessa molto in questi giorni in cui sto decidendo i punti luce e le esigenze di elettricità...
preziosi i consigli di kor...
ed ora vado a leggere l'articoletto di eli :D

#8
x realexa: punto interrotto possiamo dire volgarmente che è esclusivamente l'interruttore acceso/spento di un solo punto luce, quindi non è comandato da un'altra zona della stanza. Ad esempio io ho un punto luce interrotto in prossimità della zona divano, per spegnere questa luce devo recarmi sempre e solo nell'interruttore vicino alla porta di ingresso :) Quelle che ho descritto nell'articoletto secondo me sono il numero minimo per un bilocale di 60 mq circa (come quello che ho io).

x tutti: vi consiglio vivamente di fare fotocopie della piantina della vs casa e di ipotizzare la posizione dei mobili per evitare di omettere delle prese oppure di posizionarle in maniera errata. Ad esempio, per quanto mi riguarda, avevo calcolato la presa del piano della cucina troppo spostata verso destra ed alla fine mi sono ritrovata con il progetto fatto e quest'ultima proprio al centro dei fuochi. Per questo motivo ho dovuto spaccare 3 piastrelle e spostarla a sinistra verso la colonna forno :roll: per fortuna che ho potuto fare del fai-da-te altrimenti erano altri soldini!!

#9
elisab ha scritto:x realexa: punto interrotto possiamo dire volgarmente che è esclusivamente l'interruttore acceso/spento di un solo punto luce, quindi non è comandato da un'altra zona della stanza. Ad esempio io ho un punto luce interrotto in prossimità della zona divano, per spegnere questa luce devo recarmi sempre e solo nell'interruttore vicino alla porta di ingresso :) Quelle che ho descritto nell'articoletto secondo me sono il numero minimo per un bilocale di 60 mq circa (come quello che ho io).

x tutti: vi consiglio vivamente di fare fotocopie della piantina della vs casa e di ipotizzare la posizione dei mobili per evitare di omettere delle prese oppure di posizionarle in maniera errata. Ad esempio, per quanto mi riguarda, avevo calcolato la presa del piano della cucina troppo spostata verso destra ed alla fine mi sono ritrovata con il progetto fatto e quest'ultima proprio al centro dei fuochi. Per questo motivo ho dovuto spaccare 3 piastrelle e spostarla a sinistra verso la colonna forno :roll: per fortuna che ho potuto fare del fai-da-te altrimenti erano altri soldini!!
esattamente, poi cercate anche di immaginarvi che tipo di lampade volete. Aplique, incassate faretti, luci sull tavolo...insomma dovete saperlo prima 8)
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#11
elisab ha scritto:Esatto bravo Bertok, infatti io ho tutte aplique con 1 lampadario in zona giorno :D
ecche non lo so? :lol: :lol: :wink:

grazie cara! 8)
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#12
Un consiglio? Non dimenticate di abbondare con le scatole di derivazione. Sia in dimensioni che in quantità. Nascoste alla vista ovviamente! Son bruttissime ma sono il cuore dell'elettrico nell'appartamento ... ideale è una per ogni stanza ... si è sempre in tempo a tirare una traccia su un muro ... ma la scatola di derivazione dev'essere in stanza per semplificare il lavoro.

8)
The Beers ... una birra è per sempre.

Lupo77