Atomik ha scritto:alesssia_ ha scritto:E' qui si riapre il dubbio: la cucina deve essere prima bella, poi pratica o viceversa?
personalmente prediligo la praticità...
Anch'io preferisco la praticità, per questo ho postato anche il secondo progetto nonostante fosse parecchio carente esteticamente: in esso mi sembra che ogni modulo assuma una sua funzione in modo naturale.
A sinistra della cappa si delinea un perfetta zona dispensa, mentre a sinistra c'è il posto per una base che conterrà pentolame varia e un pensile che conterrà altri utensili da cucina di uso frequente: insalatiere, coppette, teglie... che devo essere a portata di mano quando si cucina.
Sopra la base lavello vi è subito il pensile scolapiatti: facile riporre le cose lavate senza sgocciolare e senza tirare dolorose capocciate. Inoltre la scelta di un modulo da 60 cm fa perdere l'allineamento, ma mi fa guadagnare 20cm: 80cm per scolare quattro piatti e due tazze mi sembra eccessivo.
Subito dopo un'altra base da 60 per mettere altro pentolame, ma d'uso meno frequente, o che non deve essere per forza sottomano, mentre sopra una vetrinetta da 80 recupera la simmetria con le basi, alleggerisce la composizione offrendo spazio per riporre le cose che in una vetrinetta sono piacevoli da vedere: vari servizi di bicchieri e tazzine.
Segue un ultimo pensile, dove si possono riporre i piccoli elettrodomestici: spremiagrumi, tostapane...
In questo progetto tutto mi sembra ragionato, ma è brutto da vedere: sbilanciato con quell'unica vetrina al fondo, incasinato con quell'alternanza 60-80 che rompe la simmetria basi-pensili.