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A me quello che ha più colpito è proprio il susseguirsi di brutte notizie a ritmi così incalzanti che non si ha tempo di metabolizzare e "soffrire" per un fatto che già ne subentra uno nuovo e annebbia il vecchio ancor prima di poterci riflettere su, un fatto sopra l'altro e così via di seguito, ogni giorno... E tutto tende, velocemente, a diventare "normalità", questa la considerazione più raccapricciante.
"Non sono complicato, ma contengo una dozzina di anime semplici insieme". (G. Bufalino)