#23
da Woodstock
Confermo quello che ha detto Mery75, l'obbligo c'è da diverso tempo, quello che è cambiato con la finanziaria dello scorso anno è che le agenzie di mediazione sono tenute a registrare tutte le scritture fra le parti aventi ad oggetto trasferimenti di immobili in cui hanno effettuato opera di mediazione perché sono responsabili in solido dell'imposta di registro.
Per quanto riguarda il farlo davanti ad un notaio, non cambia niente se uno decide di fare una semplice scrittura fra le parti (registrata o meno), a parte una maggior garanzia per l'acquirente per le indagini più accurate che farà un notaio. Cambia solo se uno volesse trascrivere il contratto preliminare, perché in quel caso è necessario che sia fatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata.
Per la registrazione ci sono trenta giorni di tempo. Se uno non lo fa, lo potrà comunque fare in qualsiasi momento, anche successivo, pagando sanzione ed interessi legali. La spesa per la registrazione è, oltre ai bolli, euro 14,62 per ogni foglio composto da 4 facciate di 25 righe l'una (ma sulle 25 righe ci passano sempre sopra), di euro 168, tassa fissa per la registrazione, più lo 0,50% della caparra (se va sotto ai 168 euro bisogna pagarne comunque 168); quest'ultimo importo sarà poi scomputato dall'imposta di registro per il contratto definitivo.
Il fatto quindi che sia registrato o meno, per eventuali problemi successivi, conta fino ad un certo punto; perché in teoria io potrei cominciare una causa anche in base ad una scrittura privata non registrata, aspettando a registrarla al momento in cui dovrò produrla davanti al giudice; in pratica però gli avvocati preferiscono che sia da subito registrata, quindi ti invitano a farlo; paghi l'importo, compresi sanzione ed interessi legali, e a quel punto potrai tranquillamente far valere le tue ragioni.