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Per gli imbranati con il ferro da stiro!!!!!!

#1
Essendo letteralmente un'IMBRANATA DELLO STIRO (aggiungo inoltre che non uso l'asse ma stiro sul tavolo)..... ho cercato in internet qualche consiglio per stirare le camicie e ho trovato questi consigli....
la parte in rosso mi sembra molto interessante.... la prossima volta proverò 8) 8)




Stirare


Una delle tragedie che si abbattono prima o poi sul single che non ha abbastanza soldi da regalare alla lavanderia per ogni sua necessità lavatòria è il "Dover stirare ".
Anche se il dramma è inevitabile si può cercare di limitare la portata della catastrofe.

Prima di tutto bisogna sapere che esistono stoffe meravigliose che non necessitano di stiratura, basta guardare sulla mitica etichetta delle modalità di lavaggio: se c'è un ferro sbarrato con una X significa che non si stira. Il guaio è che di solito si tratta di tessuti sintetici e non so se sia meglio andare il giro con un capo non stirato o con un indumento che può causare qualche problema di traspirazione (specie in estate).

Quando lavate la roba in lavatrice, se non avete problemi di asciugatura, evitate o riducete al minimo la centrifuga, che determina un maggiore o minore stropicciamento.
Di solito gli indumenti in lana non si stirano, se dovete farlo usate sempre una pezzuola bagnata per evitare sia che la lana si attacchi al ferro sia il fenomeno della "lucidatura".

Le camicie sono una delle note più dolenti; il metodo "classico" consiste nello stirare prima di tutto il collo disteso, poi il collo ripiegato (nella posizione naturale che ha un collo di camicia indossata). Disponendo di un asse da stiro si distende la spalla (che comprende anche parte dell'attaccatura della manica) sulla punta dell'asse e si passa il ferro caldissimo, (salvo diversa indicazione riportata nella famosa etichetta delle modalità di lavaggio, guardate i "pallini" riportati nel disegnino del ferro, due pallini significa "caldo", un pallino significa "non troppo caldo", da tenere presente che con i ferri a caldaia l'indicazione della temperatura diventa relativa perché, in teoria, il vapore dovrebbe evitare qualunque danno e i rischi di bruciatura). Passate anche la seconda spalla; Stendete sull'asse la parte con i bottoni al rovescio (i bottoni sull'asse e la piastra del ferro sulla parte interna, questo per evitare che la piastra calda "coli" i bottoni in plastica e per evitare anche che gli stessi bottoni "impiccino" il ferro), una volta stirata la fascia con i bottoni stendete la camicia sull'asse iniziando dalla parte dove sono attaccati i bottoni, lasciando fuori la fascia già stirata, passate il ferro e spostate la parte distesa man mano fino ad arrivare alla parte opposta, dove ci sono gli occhielli. Quando il corpo della camicia è stirato, stendete la sola manica, nella posizione in cui si troverà quando verrà indossata, passate il ferro cercando di distendere con le mani le pieghe e cercando di evitare che si formino pieghe dall'altra parte, poi stirate anche dalla parte opposta, ripetete l'operazione con tutte le altre maniche (di solito le camicie si limitano a due maniche).

Il metodo per il single a cui non interessi un risultato impeccabile è il seguente: stirate il collo prima disteso e poi ripiegato, quindi stirate la fascia interna, dove sono attaccati i bottoni e la fascia dove si trovano gli occhielli. Abbottonate completamente la camicia e distendetela sull'asse o su un piano (questo metodo va benissimo per chi non dispone di un asse da stiro), in modo che la massima superficie della parte davanti risulti in piano, cercate di spianare con le mani le pieghe e poi passate il ferro, quando avete finito con il davanti stirate il dietro (questo secondo metodo richiede solo un po' di pratica)

I Jeans non sono un grosso dramma: il metodo classico prevede di stirare prima tutto un lato e poi l'altro, per poi passare al dietro, il metodo "single" è quello di piegare i pantaloni afferrandoli per il "cavallo" e facendo combaciare perfettamente le gambe tra loro, spianate con le mani le pieghe e stirate prima un lato e poi l'altro, poi ripiegate al contrario, sempre afferrando per il cavallo e facendo combaciare perfettamente le gambe, di nuovo stirate prima una parte e poi l'altra.

Per facilitare le operazioni di stiratura potete servirvi di prodotti appositi (soprattutto per le camicie) o di uno spruzzino con acqua, inoltre quando "ritirate" gli indumenti asciutti, dopo averli lavati, cercate di appoggiarli piegandoli accuratamente, eviterete il formarsi di fastidiose pieghe.

Un altro metodo per ridurre la necessità di stirare è tuffare in acqua la roba appena ritirata dalla lavatrice e stenderla senza strizzarla, così molti indumenti, come ad esempio le T-shirt, non avranno bisogno di essere stirate (è ovvio che se optate per questo metodo dovrete eliminare la fase di centrifuga spegnendo la lavatrice prima che essa abbia inizio).

Per chi fosse negato nell'arte stiratòria in modo patologico suggerisco un ultimo metodo che fa arrossire me e dovrebbe fare arrossire chiunque lo metta in pratica, quindi con la vergogna nell'animo e le guance imporporate suggerisco: riempite le gambe dei jeans con asciugamani e quando sono ben insalsicciate stirate, fate lo stesso con le maniche delle camicie, che sono la parte più difficile.

#2
io preferisco stirare le camicia sbottonata, pezzo per pezzo.
praticamente sono un'autodidatta... avevo 13 anni a mio padre serviva urgente una camicia io ho provato, stirando pezzo per pezzo prendendo come guida le cuciture. il risltato fu giudicato ottimo e ho sempre continuato così. però non mi riesce proprio di stirare sul tavolo, è bassissimo per me e non traspira il vapore, cosa che mi scoccia

e comunque fra t-shirt e camicie... camicie tutta la vita! le t-shirt mi mandano ai pazzi quando sono un pò vecchie e si girano, insomma cedono e le cuciture non stanno più dritte... mi prende un nervoso che le sbatterei giù dal balcone :?
Ultima modifica di casimira il 07/01/08 18:24, modificato 1 volta in totale.
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

Re: Per gli imbranati con il ferro da stiro!!!!!!

#3
claretta ha scritto:Quando il corpo della camicia è stirato, stendete la sola manica, nella posizione in cui si troverà quando verrà indossata, passate il ferro cercando di distendere con le mani le pieghe e cercando di evitare che si formino pieghe dall'altra parte, poi stirate anche dalla parte opposta, ripetete l'operazione con tutte le altre maniche (di solito le camicie si limitano a due maniche).
Ecco, ho trovato l'unico lato positivo del dover piegare le camicie stirate 8)

Re: Per gli imbranati con il ferro da stiro!!!!!!

#4
claretta ha scritto:Essendo letteralmente un'IMBRANATA DELLO STIRO (aggiungo inoltre che non uso l'asse ma stiro sul tavolo)..... ho cercato in internet qualche consiglio per stirare le camicie e ho trovato questi consigli....
la parte in rosso mi sembra molto interessante.... la prossima volta proverò 8) 8)

Stirare


Una delle tragedie che si abbattono prima o poi sul single che non ha abbastanza soldi da regalare alla lavanderia per ogni sua necessità lavatòria è il "Dover stirare ".
Anche se il dramma è inevitabile si può cercare di limitare la portata della catastrofe.

Prima di tutto bisogna sapere che esistono stoffe meravigliose che non necessitano di stiratura, basta guardare sulla mitica etichetta delle modalità di lavaggio: se c'è un ferro sbarrato con una X significa che non si stira. Il guaio è che di solito si tratta di tessuti sintetici e non so se sia meglio andare il giro con un capo non stirato o con un indumento che può causare qualche problema di traspirazione (specie in estate).

Quando lavate la roba in lavatrice, se non avete problemi di asciugatura, evitate o riducete al minimo la centrifuga, che determina un maggiore o minore stropicciamento.
Di solito gli indumenti in lana non si stirano, se dovete farlo usate sempre una pezzuola bagnata per evitare sia che la lana si attacchi al ferro sia il fenomeno della "lucidatura".

Le camicie sono una delle note più dolenti; il metodo "classico" consiste nello stirare prima di tutto il collo disteso, poi il collo ripiegato (nella posizione naturale che ha un collo di camicia indossata). Disponendo di un asse da stiro si distende la spalla (che comprende anche parte dell'attaccatura della manica) sulla punta dell'asse e si passa il ferro caldissimo, (salvo diversa indicazione riportata nella famosa etichetta delle modalità di lavaggio, guardate i "pallini" riportati nel disegnino del ferro, due pallini significa "caldo", un pallino significa "non troppo caldo", da tenere presente che con i ferri a caldaia l'indicazione della temperatura diventa relativa perché, in teoria, il vapore dovrebbe evitare qualunque danno e i rischi di bruciatura). Passate anche la seconda spalla; Stendete sull'asse la parte con i bottoni al rovescio (i bottoni sull'asse e la piastra del ferro sulla parte interna, questo per evitare che la piastra calda "coli" i bottoni in plastica e per evitare anche che gli stessi bottoni "impiccino" il ferro), una volta stirata la fascia con i bottoni stendete la camicia sull'asse iniziando dalla parte dove sono attaccati i bottoni, lasciando fuori la fascia già stirata, passate il ferro e spostate la parte distesa man mano fino ad arrivare alla parte opposta, dove ci sono gli occhielli. Quando il corpo della camicia è stirato, stendete la sola manica, nella posizione in cui si troverà quando verrà indossata, passate il ferro cercando di distendere con le mani le pieghe e cercando di evitare che si formino pieghe dall'altra parte, poi stirate anche dalla parte opposta, ripetete l'operazione con tutte le altre maniche (di solito le camicie si limitano a due maniche).

Il metodo per il single a cui non interessi un risultato impeccabile è il seguente: stirate il collo prima disteso e poi ripiegato, quindi stirate la fascia interna, dove sono attaccati i bottoni e la fascia dove si trovano gli occhielli. Abbottonate completamente la camicia e distendetela sull'asse o su un piano (questo metodo va benissimo per chi non dispone di un asse da stiro), in modo che la massima superficie della parte davanti risulti in piano, cercate di spianare con le mani le pieghe e poi passate il ferro, quando avete finito con il davanti stirate il dietro (questo secondo metodo richiede solo un po' di pratica)

I Jeans non sono un grosso dramma: il metodo classico prevede di stirare prima tutto un lato e poi l'altro, per poi passare al dietro, il metodo "single" è quello di piegare i pantaloni afferrandoli per il "cavallo" e facendo combaciare perfettamente le gambe tra loro, spianate con le mani le pieghe e stirate prima un lato e poi l'altro, poi ripiegate al contrario, sempre afferrando per il cavallo e facendo combaciare perfettamente le gambe, di nuovo stirate prima una parte e poi l'altra.

Per facilitare le operazioni di stiratura potete servirvi di prodotti appositi (soprattutto per le camicie) o di uno spruzzino con acqua, inoltre quando "ritirate" gli indumenti asciutti, dopo averli lavati, cercate di appoggiarli piegandoli accuratamente, eviterete il formarsi di fastidiose pieghe.

Un altro metodo per ridurre la necessità di stirare è tuffare in acqua la roba appena ritirata dalla lavatrice e stenderla senza strizzarla, così molti indumenti, come ad esempio le T-shirt, non avranno bisogno di essere stirate (è ovvio che se optate per questo metodo dovrete eliminare la fase di centrifuga spegnendo la lavatrice prima che essa abbia inizio).

Per chi fosse negato nell'arte stiratòria in modo patologico suggerisco un ultimo metodo che fa arrossire me e dovrebbe fare arrossire chiunque lo metta in pratica, quindi con la vergogna nell'animo e le guance imporporate suggerisco: riempite le gambe dei jeans con asciugamani e quando sono ben insalsicciate stirate, fate lo stesso con le maniche delle camicie, che sono la parte più difficile.


naa...mi sembra una roba logorroica. e poi non mi piac sentir dire..sono negata. nessuno è negato. basta la voglia e un po' di esercizio. quando ne hai stirate un po' diventi più veloce e precisa. comprati un'asse e prova. se hai bisogno di esercitarti ti posso mandare le camicie di casa :lol: :lol: :lol:
su su..fila a provare :lol: :lol: :lol: :lol:

#5
altrimenti fate come me.. a casa stira Loremiro. 8)
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#6
casimira ha scritto:io preferisco stirare le camicia sbottonata, pezzo per pezzo.
praticamente sono un'autodidatta... avevo 13 anni a mio padre serviva urgente una camicia io ho provato, stirando pezzo per pezzo prendendo come guida le cuciture. il risltato fu giudicato ottimo e ho sempre continuato così. però non mi riesce proprio di stirare sul tavolo, è bassissimo per me e non traspira il vapore, cosa che mi scoccia

e comunque fra t-shirt e camicie... camicie tutta la vita! le t-shirt mi mandano ai pazzi quando sono un pò vecchie e si girano, insomma cedono e le cuciture non stanno più dritte... mi prende un nervoso che le sbatterei giù dal balcone :?
Quoto, riquoto e straquoto!
Le t-shirt :twisted: ... e mio marito d'estate se ne cambia anche 3 al giorno...e io.... :evil:

#7
comprare roba sintetica? tuffare i vestiti in acqua o non centrifugarli? stirare le camicie abbottonate?

ma questo qui ha mai fatto una bucato nella sua vita? secondo me... NO :evil:
penne.2010

#8
Anche io sono autodidatta. Dopo aver tentato varie tecniche, ho visto che questa è quella che mi riesce meglio:

camicia completamente aperta:
- collo
- polsino, interno manica, manica davanti, manica dietro
- davanti lato bottoni
- dietro
- davanti lato asole
- carrè

Praticamente, ruoto la camicia sull'asse da stiro. In quest'ordine riesco a evitare di spiegazzare di nuovo le parti già stirate :wink:

(Importantissimo per me è il fatto che Spino le camicie le tiene appese... una fortuna incredibile non doverle piegare! 8) )
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The Sisterhood of The Calf 38

#10
in effetti leggendo alcuni dei consigli ero un pò :shock:

fra questo dei jeans riempiti e quello di stendere la roba non centrifugata :shock: ma quanto ci mette ad asciugare? però c'è un'interessante effetto collaterale... con l'umidità che risulta si può impiantare una coltivazione prensile di funghi :lol:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#11
naaaa. dai.... mi rifiuto di leggere certe cose sui single!!!!

se c'è una cosa su cui non transigo sono le camice!!!! vanno stirate bene, in ogni punto facendole ruotare coem suggerito da lunaspina! :wink:

detesto amorevolmente anche io le t-shirt a 4^lavaggio...divetnano informi, diverso discorso per le polo :wink:

i jeans lo ammetto, a parte quelli rigidi di papà i miei elasticizzati (oramai tutto lo sono alemno un poco) non li stiro più :wink:
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#12
casimira ha scritto:in effetti leggendo alcuni dei consigli ero un pò :shock:

fra questo dei jeans riempiti e quello di stendere la roba non centrifugata :shock: ma quanto ci mette ad asciugare?

beh... la mia collega adotta proprio questo sistema.... ed effettivamente mi ha confermato che il ferro da stiro lo tira fuori solo quando suo marito lava le camicie (da quello che ho capito le usa molto poco).
Ho provato a guardare i vestiti che indossa e non sono stroppicciati.... sono normalissimi. Forse dipende anche dal tessuto del capo....

Non usa la centrifuga (o la fa bassissima) e stende con molta attenzione.... spesso direttamente sulle grucce (o appendini).

In inverno anche a me sembra impossibile.... i tempi di asciugatura sarebbero lunghissimi :?

ma in estate mi sembra una cosa fattibile... :lol: