civilmente no...religioso...ma perchè no...Da un punto di vista civile nessuno può impedire che i testimoni siano divorziati, atei, induisti o altro.
come ho già detto...nessuno obbliga nessuno a sposarsi in chiesa...
Moderatore: Steve1973
Ci possono essere motivi affettivi che spingono gli sposi a scegliere come testimone una persona che non condivide le loro convinzioni religiose...rananera ha scritto:civilmente no...religioso...ma perchè no...Da un punto di vista civile nessuno può impedire che i testimoni siano divorziati, atei, induisti o altro.
come ho già detto...nessuno obbliga nessuno a sposarsi in chiesa...
Ehm.. Io sono stato testimone di nozze..rananera ha scritto:ti sbagli casimira...
i testimoni, in Chiesa, son lì proprio per garantire che la cerimona, che la vita della futura coppia, possa sempre e comunque contare su di loro anche solo come appoggio morale per eventuali problemi...
dimmi tu..
se hai problemi con tuo marito e magari non son problemi immensi...
vai a parlare dalla pluridivorziata felice...che ogni 2x3 consiglia a tutti di divorziare...dimmi tu che basi religiose stai ponendo al tuo matrimonio
rananera ha scritto:avran già casini a causa della pesssssima scelta del testimone di nozze
Questa però rimane una tua personale (molto personale) interpretazione.rananera ha scritto:no...vuol semplicemente dire che i tuoi amici si son sposati in chiesa con blande motivazioni religiose e che han trovato un prete che, per comodità, li ha assecondati...
Io sono stata testimone di nozze di un mio amico, che per me è come un fratello quanto per i miei genitori un secondo figlio... e, NO, fare la testimone per me non significa firmare un registro e aspettarmi una bomboniera più bella degli altri invitati... del resto non avrei accettato di fare da testimone se non fossi stata convinta delle sincere buone intenzioni dello sposo.Lestat ha scritto:Ehm.. Io sono stato testimone di nozze..rananera ha scritto:i testimoni, in Chiesa, son lì proprio per garantire che la cerimona, che la vita della futura coppia, possa sempre e comunque contare su di loro anche solo come appoggio morale per eventuali problemi...
dimmi tu..
se hai problemi con tuo marito e magari non son problemi immensi...
vai a parlare dalla pluridivorziata felice...che ogni 2x3 consiglia a tutti di divorziare...dimmi tu che basi religiose stai ponendo al tuo matrimonio
Vuoi dire che dovro' dare sostegni di questo tipo?
Ecco, questo è il punto. Dal momento che i testimoni hanno solo un valore legale e "affettivo", in genere gli sposi scelgono amici, fratelli/sorelle o persone che hanno avuto un ruolo importante nella loro storia. E può benissimo essere che i nostri amici/parenti ecc non siano della nostra stessa religione, non credo che li si scelga in base a questo.Mercury ha scritto:[
Io sono stata testimone di nozze di un mio amico, che per me è come un fratello quanto per i miei genitori un secondo figlio... e, NO, fare la testimone per me non significa firmare un registro e aspettarmi una bomboniera più bella degli altri invitati... del resto non avrei accettato di fare da testimone se non fossi stata convinta delle sincere buone intenzioni dello sposo.
Piuttosto, SI, mi sento in *dovere* nei suoi confronti -e conseguentemente di sua moglie- di fornire tutto il mio appoggio possibile per la riuscita del loro matrimonio... che non si direbbe ma anche coppie con meno di trent'anni e un buon lavoro possono avere grosse gatte da pelare Spero di non replicare un luogo comune, ma la società di oggi non incoraggia per niente la coppia a restare unita, e a sacrificarsi un minimo l'uno per l'altra....
E questo a prescindere dal mio essere credente o meno infatti durante il rito non ho preso la comunione (a maggior ragione perchè non mi confesso da... uhm... 20 anni circa).