scrive edo in altro thread:
non è che ti devi fidare al 100% di quello che ti dice il maritino...
...a volte si pensa e non si dice

premesso che, ovviamente, non posso mica metter la mano su fuoco per il tessoro...
ma, qulsiasi sia il discorso, l'argomento del dibattito o il motivo del contendere...
io al tessoro dico davvero quello che penso.
so che a volte non son cose piacevoli, magari in quei casi...che so..tendo ad indorargli la...supposta...ma alla fine sempre di supposta trattasi mica diventa una pillola...

ora edo mi ha incuriosita...
quanto nascondete al vostro compagno/a?
nel caso sia una percentuale discreta...e immaginando sia una scelta in buona fede...siete certi di non peggiorare la situazione?
nel caso invece di risposta pari allo zero..non avete timore di...come dire...esser troppo franchi e sinceri?

noi parliamo un sacco, in modo sincero. in effetti è un confronto continuo. secondo me è necessario.

se si nascondono le cose si generano malumori e insoddisfazioni

segreti? forse no
desideri repressi? mah, dipende dal grado di accondiscendenza del partner

di carattere dico poco e penso molto, in coppia non è una regola da applicare, però a volte diciamo che affronto le cose spiacevoli dopo un pò onde evitare l'impatto forte...ad es. ci resto male per qualcosa, magari se non lo capisce...e di solito NON lo capisce lo dico dopo un pò...tipo: ehm si però io ci sono rimasta un pò male l'altro giorno etc...etc... se invece c'è da discutere io discuto e sono cavoli acidi perchè parto in quarta e chi mi ferma più

lui no, le cose le dice sempre, subito e di solito nel peggior modo possibile tatto zero

comprendo i tuoi dubbi edo.
peròperòperò..
ecchecaxxo..chiedere è lecito, rispondere è cortesia..
se non chiedi, se non dici ciò che ti piace e ciò che non ti piac.e..non è nemmeno obbligatorio che l'altro/a ti debba per forza saper leggere nel pensiero...

io al mio moroso dico tutto e, per quel che ne so, lui fa lo stesso.

Anzi, mi incaxxerei anche un pochetto se sapessi che non mi ha detto qualcosa, fosse anche un desiderio, una cretinata qualsiasi...insomma...se non siamo al 100% noi stessi tra di noi....

se la mente umana fosse semplice e lineare come molti pensano, freud avrebbe fatto un buco nell'acqua.

e.do. ha scritto:se la mente umana fosse semplice e lineare come molti pensano, freud avrebbe fatto un buco nell'acqua.

appunto per questa sarà mica meglio parlare parlare parlare?

quello che penso glielo sbattacchio in faccia sempre!! nel bene e nel male.

al massimo non gli racconto piccole sciocchezze che non pesano sulla nostra relazione, esempio: è successo qualcosa in ufficio, sono andata con mia madre all'ikea , ho comprato un paio di scarpe nuove(stranamente per un uomo, si accorge sempre dei miei nuovi acquisti)
però io e lui non viviamo insieme quindi credo sia anche normale non raccontarsi gli "avvenimenti secondari" della giornata.

mi capita piu' spesso invece evitare di domandare cose della sua vita che vorrei sapere, lui mooooolto riservato è, ho paura di ferirlo nel chiedergli di rivangare nel passato e quindi o lascio perdere o rimando in momenti piu' appropriati.

rananera ha scritto:comprendo i tuoi dubbi edo.
peròperòperò..
ecchecaxxo..chiedere è lecito, rispondere è cortesia..
se non chiedi, se non dici ciò che ti piace e ciò che non ti piac.e..non è nemmeno obbligatorio che l'altro/a ti debba per forza saper leggere nel pensiero...

quoto.
io e il moroso abbiamo impostato il ns rapporto sul dialogo aperto e sull'espressione VOCALE dei propri desideri e aspettative.
ogni tot ci facciamo la domanda: ti manca qualcosa nella coppia? vorresti che io facessi qualcosa in più?
e lì esprimiamo senza vergogne o timori tutti i nostri desideri e pensieri.
credo sia questo il metodo giusto, o almeno, lo è per noi.

Claudia81 ha scritto:

rananera ha scritto:comprendo i tuoi dubbi edo.
peròperòperò..
ecchecaxxo..chiedere è lecito, rispondere è cortesia..
se non chiedi, se non dici ciò che ti piace e ciò che non ti piac.e..non è nemmeno obbligatorio che l'altro/a ti debba per forza saper leggere nel pensiero...

quoto.
io e il moroso abbiamo impostato il ns rapporto sul dialogo aperto e sull'espressione VOCALE dei propri desideri e aspettative.
ogni tot ci facciamo la domanda: ti manca qualcosa nella coppia? vorresti che io facessi qualcosa in più?
e lì esprimiamo senza vergogne o timori tutti i nostri desideri e pensieri.
credo sia questo il metodo giusto, o almeno, lo è per noi.

idem

io non ho MAI nascosto nulla, ho sempre detto tutto quello che penso e quello che andrebbe detto... a volte però distrattamente ometto .. ma mica lo faccio apposta ehhhhh, semplicemente mi dimentico

sarà un mio difetto mai al marito dico tutto.... se sono supposte se le becca sotto forma di supposte, se sono pillole in pillole.
Non riesco a sceneggiare, non riesco a fingere con lui. quella di recitare o addolcire la pillola è una fatica che riservo all'esterno ma in casa e con lui no.....non riesco proprio.

per ora il santo uomo sopporta...speriamo che duri!!!

Pure io spiattello tutto sempre, dalle cose stupide a quelle serie e mi arrabbio perchè lui invece è un tipo silenzioso e non racconta mai volentiere quello che pensa (e io lo vedo che sta sempre a pensare a qualcosa)...

...sto cercando di farlo "sciogliere" un po', ma credo che non sia stato tanto abituato a mettere in piazza le sue emozioni e i pensieri...

ma poi il dialogo è importante per sostenersi se ce n'è bisogno...

quando l'anno scorso ho passato un periodo brutto, dove miei vecchi problemi stavano uscendo... ne ho parlato da subito con lui. lui lo sapeva e mi aiutava e mi faceva stare meglio.

se avessi sostenuto la facciata della mogliettina felice e contenta
-sarei stata peggio perchè mi sarei tenuta tutto dentro
-sarei stata peggio perchè lui non mi avrebbe aiutato a uscirne
-sarebbe stato peggio perchè si sarebbe sentito escluso