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#31
Steve1973 ha scritto:
Nevermore ha scritto:....
QUOTO in TOTO.
.....
QUOTO

aggiungo:
Dalle suore sia io che mia sorella dall'asilo alla elementario (io) anche le medie mia sorella (dopo aver visto ceh cosa è successo a me). Privata parificata, ma per persone a basso reddito.
eravamo tutti figli di piazzisti, aritigiani, commercianti, insomma bambini con una famiglia simile alle spalle, famiglia che barcamenavano il finemese..una di quelle scuole dove paghi poco più una retta per due figlie ma che possono arrivare anche prima delle 8 e restarci anche fino alle20....
scuole in cui avevo assistenza, inc ui ho fatto molte attività extra per occupare i lunghi pomeriggi...

io come dicevo ho frequentato le medie pubbliche... uno shock :shock: :shock: per me ... vivevo nel quartiere BRONX e la scuola lo rispecchiava in pieno... in prima una bambina è andata al PS con una matita piantata in testa :shock: :shock:
ragazzi che in 1^ media non sapevano le tabelline, 12:2 fatto in colonna...leggere tenendo il dito sotto...
venivano dalla scuola elementare del quartiere :roll: :roll: :roll:
fatto sta che ho buttato via il primo anno di medie, letteralemente ho vissuto di rendita, nelle medie aprivo rarametne i libri... la maggior parte cose già fatte...
ma altre materie non sono state svolte a dovere... così nelle superiori ad esempio ho pagato lo scotto di non aver avuto nelle medie un valido insegante di inglese...
le superiori pubbliche, anche perchè in Alessandria di privati esistono solo i 3in1 per intenderci...
a questo punto i miei optarono per le medie di mia sorella ancora dalle suore...

ma ripeto sarà l'esperienza della piccola provincia, e di 20 anni fa.... :roll: :roll:
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#32
Per lo meno a Roma il numero di classi con tempo pieno (8.30-16.30) è alto...altrimenti io non avrei proprio scelta, sono in part-time ma ovviamente esco alle 13.30 dall'ufficio....non arriverei mai in tempo!! quindi l'orario non è un problema...gli scioperi lo sarebbero, le riunioni sindacali, le assenze delle maestre.....però se tutte queste comodità devono andare a discapito dell'insegnamento, allora per me ora che la bimba è un po' più grande passano un po' in secondo piano, per quanto riguarda le compagnie....a volte il negativo si nasconde proprio dove non te lo aspetti, e secondo me la famiglia è la cosa più importante, siamo noi ad indirizzare i nostri figli, sono si influenzati dall'esterno, ma siamo noi che dobbiamo fornire loro i mezzi per discernere.

Per quanto riguarda i cessi.....saranno sicuramente più cessi :roll: :?
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The Sisterhood of the Calf....37

#33
Per chi diceva che è meglio fare frequentare ai propri figli luoghi ben selezionati. Magari con divisione per QI, o curriculum o, peggio, provenienza. :?
Negli altri paesi in cui lo fanno i risultati sono disastrosi e le problematiche sono enormi, potrei raccontarvi di tutto di più.
Per non parlare del fatto che non è in nessuno modo pensabile, per persone che vengono da strati sociali più sfavorevoli, avere un riscatto sociale tramite la scuola.
Che, in fondo, è ciò che succede, anche se parzialmente, tramite la scuola pubblica italiana.

#34
fedelyon ha scritto:e le problematiche sono enormi, potrei raccontarvi di tutto di più.
Per non parlare del fatto che non è in nessuno modo pensabile, per persone che vengono da strati sociali più sfavorevoli, avere un riscatto sociale tramite la scuola.
Che, in fondo, è ciò che succede, anche se parzialmente, tramite la scuola pubblica italiana.
soprattutto :wink:
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#35
ela78 ha scritto:
fedelyon ha scritto:e le problematiche sono enormi, potrei raccontarvi di tutto di più.
Per non parlare del fatto che non è in nessuno modo pensabile, per persone che vengono da strati sociali più sfavorevoli, avere un riscatto sociale tramite la scuola.
Che, in fondo, è ciò che succede, anche se parzialmente, tramite la scuola pubblica italiana.
soprattutto :wink:
Non me la sento di dire soprattutto. Perché sono piena di amici di bassa estrazione sociale che hanno completato gli studi e si avviano verso una brillante, spero, carriera professionale.

#36
ma in tutto questo i professori? sono di pari capacità? o è vero che i prof privati sono gli scarti del pubblico
ho insegnato solo nella scuola pubblica quindi, ovviamente, io faccio suonare una sola campana :wink:
nelle scuole private NON ESISTE GRADUATORIA Nè SON RICHIESTE SPECIFICHE ABILITAZIONI ALL'INSEGNAMENTO.
confermo: si lavora solo se parenti di...amici di ecc...quindi, nella stragrande maggiornaza dei casi sì, secondo me e secondo quanto sentito dire, la preparazione degli insegnanti è peggiore che nella scuola pubblica.
peròperòperòperò
se nella scuola pubblica si presenta un regolare iscritto in graduatoria, con regolare abilitazione presa chissàdove e si rende immediamamnte chiara la sua impreparazione...non succede un caxxo.
rimane lì, als uo posto, può fare quante assenze vuole, quanti ritardi vuole (sì certo verran segnati sulla sua cartella ma secondo me 'sta cosa prende davvero il tempo che trova)...
in una scuola privata SERIA questo non accade.
sei un incapace? fuoridalleballe. subito.

quindi bisogna davvero poter distinguere tra private e private...

la scuola pubblica attuale, ahimè, sta peggiornando...
se è vero che le classi differenziate non piacciono nemmeno a me...è anche vero che è realmente impossibile svolgere un normale programma di qualsaisi materia avendo in classe una percentuale a volte pari al 60% di alunni che han fatto le scuole in altro paese (con altra lingua) o, spessissimo, a scuola non ci son mai andati...e si ritrovano, porelli, in prima media a dover fare programmi di prima elementare...
non è giusto nemmeno per loro. (comunque tranquilli, vengon tutti promossi comunque, ormai si premia il percorso fatto e gli sforzi fatti...non l'effettiva preparazione finale...bello eh?!)

a questo punto butto la mia solita bomba...
vorrei poter distinguere anche tra pubbliche e pubbliche e, soprattutto tra abilitazioni e abilitazioni.
troppo spesso son stata scavalcata in graduatoria da abilitati in altre regioni (sia da concorso che da scuole di specializzazione), con voti molto più alti della media (ma con preparazione decismanete inferiore alla media) di quelli del mio concorso in lombardia...concorso dove siam passati in percentuale ridicola, il 9% :? , con voti mediamente bassi (i miei bassissimi, ma vabbè si sa, non son certo una che studia io, quindi di me non posso nemmeno lamentarmi) 8)
Ultima modifica di rananera il 15/01/08 11:13, modificato 1 volta in totale.

#37
fedelyon ha scritto:
ela78 ha scritto:
fedelyon ha scritto:e le problematiche sono enormi, potrei raccontarvi di tutto di più.
Per non parlare del fatto che non è in nessuno modo pensabile, per persone che vengono da strati sociali più sfavorevoli, avere un riscatto sociale tramite la scuola.
Che, in fondo, è ciò che succede, anche se parzialmente, tramite la scuola pubblica italiana.
soprattutto :wink:
Non me la sento di dire soprattutto. Perché sono piena di amici di bassa estrazione sociale che hanno completato gli studi e si avviano verso una brillante, spero, carriera professionale.
Fede, ma tu non sei quella che riporta vita "non italiana"?

ceh poi l'eccezione e l'"uno su mille ce la fa"... ok.....ma...la realtà comunque non è sempre così :wink:
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#38
si lavora solo se parenti di...amici di ecc...quindi, nella stragrande maggiornaza dei casi sì, secondo me e secondo quanto sentito dire, la preparazione degli insegnanti è peggiore che nella scuola pubblica.
...huuuu quante ne avrei da raccontare a tal proposito!.
Sappiate solo una cosa,sono strasicura,e lui anche,che se mio marito non avesse frequentato dalle elementari al liceo un costosissimo collegio privato a quest'ora certe lacune non le avrebbe.(delle volte fa certe domande... :roll: ).

#39
ela78 ha scritto: Fede, ma tu non sei quella che riporta vita "non italiana"?

ceh poi l'eccezione e l'"uno su mille ce la fa"... ok.....ma...la realtà comunque non è sempre così :wink:
Vivo fuori dall'Italia, ma gli amici italiani restano.
E me ne sono andata perché non è possibile fare il mio lavoro in Italia, ma solo quando ho potuto avere un mio stipendio.
Penso solo che, confrontando la realtà italiana con altre realtà che conosco, la probabilità di riscatto attraverso la scuola è di gran lunga superiore a quella di altri paesi in cui vi sono altissime selezioni già nei primi anni di scuola.

#40
la probabilità di riscatto attraverso la scuola è di gran lunga superiore a quella di altri paesi in cui vi sono altissime selezioni già nei primi anni di scuola.
probabile...
vorrei solo aver la certezza che questo riscatto non sia fatto sulle spalle di chi non ne ha necessità...e vorrebbe solo, porello, freqeuntare normalmente una normale scuola con normali programmi.

purtroppo attualmetne ho la certezza opposta...
per offrire questa possibilità, nobile e bellissima eh, di riscatto a pochi...i troppi ne pagan conseguenze salatissime.

#41
rananera ha scritto: probabile...
vorrei solo aver la certezza che questo riscatto non sia fatto sulle spalle di chi non ne ha necessità...e vorrebbe solo, porello, freqeuntare normalmente una normale scuola con normali programmi.

purtroppo attualmetne ho la certezza opposta...
per offrire questa possibilità, nobile e bellissima eh, di riscatto a pochi...i troppi ne pagan conseguenze salatissime.
Non ho capito un tubo. :oops:

#42
Ho letto solo il primo post, quindi non so di cosa state discutendo ora.
Io ho frequentato solo scuole pubbliche dall'asilo all'università e come me la maggior parte dei miei amici, quindi non ho termini di paragone, ma sono abbastanza soddisfatta dei risultati ottenuti. Alcuni insegnanti avrebbero di sicuro potuto fare di più, ma molti sono stati veramente eccezionali.
Le strutture quelle sicuramente non sono mai state un granchè :?
The sisterhood of The Calf 40

#43
fedelyon ha scritto:
rananera ha scritto: probabile...
vorrei solo aver la certezza che questo riscatto non sia fatto sulle spalle di chi non ne ha necessità...e vorrebbe solo, porello, freqeuntare normalmente una normale scuola con normali programmi.

purtroppo attualmetne ho la certezza opposta...
per offrire questa possibilità, nobile e bellissima eh, di riscatto a pochi...i troppi ne pagan conseguenze salatissime.
sarà politically uncorrect ma sta diventando una triste realtà
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#44
semplice:
classi di...stiamo bassi, 20 alunni.
9 han sempre freqeuntato scuole normali, in italia, programmi italiani con vario rendimento.
7 sono stranieri, scuole diverse, nel loro paese, nella loro lingua.
(di questi 7, 5 parlano un italiano decente anche se, ovviamente, non proprio corretto, ma capiscon tutto, 2 non parlano italiano)
4 alunni non parlano italiano e, sebbene inseriti in prima media, non sono mai andati a scuola, nemmeno nel loro paese.

se tu fossi il padre di uno dei 9...ti assicuro che, non certo nella mia materia o in ed, fisica, ovvio, ma nelle materie "serie" quelle che davvero devon preparare tuo figlio alle scuole superiori...nelle materie come italiano.ingelse.matematica...ti accorgeresti che tuo figlio sta, per forza di cose, rimanendo indietro.
imparerà la tolleranza, l'integrazione, avrà amici con i quali parlare o cercar di parlare anche a gesti in modi buffi...di tutto un po'...
ma tuo figlio alla fine del percorso scolatsico avrà imparato molto, molto, molto, molto meno di quanto dovrebbe.
che faresti?
(e ora vado a scuola...quella è una delle mie classi -migliori come composizione- e mi sta aspettando
:wink: )

#45
Tutte scuole pubbliche e mi son trovata benissimo.
Qui da noi private ce ne sono pochissime (che io sappia 2 ed entrambe religiose, ma potrei non essere aggiornata) e spesso ci si iscrivono quelli che nelle pubbliche non ce la fanno (almeno era così quando andavo a scuola io). Ho sentito tantissime volte discorsi tipo: è la seconda volta che lo bocciano... lo iscrivo al XXXXX (scuola privata) così sto pezzo di carta se lo prende sicuro!
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