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Scuola di metodo o scuola tradizionale?

#1
Cari forumisti, faccio questa domanda perchè so' che qui ci sono molti insegnanti che potranno offrirmi importanti elementi di valutazione!
Sono in crisi :( :( : mio figlio ha frequentato per tre anni una scuola pubblica montessoriana ( scuola materna o come si dice in gerco "Casa dei bambini"): bilancio ottimo! tante attività, tanta crescita, tanta serenità!
Ma adesso sono giunta alla scelta della scuola elementare con troppi dubbi: restare alla Montessori o andare sul tradizionale? Scegliere una scuola che investe sulla crescita interiore dei bimbi più che sulle nozioni, che sostituisce le lezioni collettive con quelle individualizzate (i cd percorsi individuali); che asseconda inclinazioni dei bambini senza imposizioni?
O meglio la scuola delle "regole", dei "compiti a casa", dei "voti" ...? che è poi la scuola che ho fatto io! :?
Voi che ne pensate?
DAMI

#2
BRAVA DAMI anche questo è un altro mio dubbio.....mi battete sul tempo 'sti giorni :lol:

in un primo momento ero convinta delle elementari montessoriane per la mia bimba.....poi ho sentito dire che proprio perchè questo metodo asseconda la capacità del bambino vai bene se il bimbo è sveglio e con voglia di fare, ma se ha qualche problemino rischia di restare indietro, e a volte non si riesce proprio ad affrontare il programma e quindi si rischia di farli arrivare alle medie impreparati....

qualcuno ha esperienze dirette? idealmente la montessori è molto più vicina al mio modo di pensare....
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The Sisterhood of the Calf....37

#3
domandone... per fortuna per ora è molto molto presto.
comunque... mi ricordo la bimba che ero... sognatrice... timidissima... mi sa che sarei un asino fatto e finito :roll:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#4
Yuri ho le tue stesse perplessità! Molti dicono che i bimbi montessoriani alle medie si trovano male! a meno che non siano già di loro dei soggetti "portati" per lo studio!
Ma anche per quanto mi riguarda, il mio modo di pensare è molto vicino a quello della montessori. Mi piacerebbe che mio figli:
... imparasse il valore della scuola e la bellezza del sapere...
...non consideasse la scuola un obbligo
... non fosse terrorizzato dalle interrogazioni!!!
DAMI

#5
sulla Montessori non ti so dire... ma sono molto favorevole al metodo Steineriano :)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#6
io sono più terrorizzato dai maestri/insegnanti che dai metodi

le strade possono essere buone tutte ma se chi ti guida è un ignorante scansafatiche i bimbi non arrivano da nessuna parte

... imparasse il valore della scuola e la bellezza del sapere...
... non consideasse la scuola un obbligo
... non fosse terrorizzato dalle interrogazioni


ti posso dire che la mia piccola, 6 anni oggi, vive serenamente e con grande entusiasmo la scuola elementare (tradizionale), fa i compiti nel fine settimana con grande gioia e non sente minimamente la pressione delle verifiche

però ha intorno una mamma ed un papà che le dedicano tempo e attenzioni in questo percorso, dando importanza alla scuola e a quello che fa

#7
Lo sa canarino, lo so che quello che conta almeno in una prima fase è come li aiutiamo noi a vivere questo percorso....ma i dubbi restano, sarà che ho veramente poca fiducia nella scuola di oggi....e spero tanto di ricredermi con l'esperienza che farà la mia piccola.
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#8
Ho fatto la Montessori sia all'asilo che alle elementari, e devo dire che me li ricordo come anni molto belli. Andare a scuola mi piaceva, mi divertivo... Facevo cose sempre nuove e diverse, non mi annoiavo mai.

Giocando con forme e colori ho imparato a fare l'analisi grammaticale, giocando con le perline colorate ho imparato a fare le divisioni, disegnando e colorando ho imparato il ciclo dell'acuqa, i nomi dei monti delle Alpi, la geometria. In 3a o 4a elementare ci hanno letto brani dell'Odissea e dei Promessi Sposi.
In 1a i "lavori" erano quasi tutti individuali, ad ogni bambino veniva assegnato un compito diverso a seconda delle sue necessità; poi, passando da una classe all'altra, sono iniziate le lezioni vere e proprie, uguali per tutti, ma sempre intervallate da compiti individuali. La 5a è stata molto somigliante alle medie, con due materie diverse al giorno.

Se sia migliore o peggiore della scuola tradizionale non so dirtelo, ma personalmente posso dirne solo bene.
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The Sisterhood of The Calf 38

#9
da così
Yuri ha scritto:Lo sa canarino, lo so che quello che conta almeno in una prima fase è come li aiutiamo noi a vivere questo percorso....ma i dubbi restano, sarà che ho veramente poca fiducia nella scuola di oggi....e spero tanto di ricredermi con l'esperienza che farà la mia piccola.
a così
Yuri ha scritto:Lo sa canarino, lo so che quello che conta è come li aiutiamo noi a vivere questo percorso....ma i dubbi restano, sarà che ho veramente poca fiducia nella scuola di oggi....e spero tanto di ricredermi con l'esperienza che farà la mia piccola.
:wink:

#10
Ah, per la cronaca: alle medie andavo piuttosto bene in tutte le materie :wink:
I miei ex compagni delle elementari alle medie erano tutti bravini (alcuni anche molto bravi), e quelli che erano schiappe... lo erano già stati anche alle elementari :wink:
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#11
canarino...intendevo che secondo me quando crescono entrano in gioco altri fattori, quindi in una prima fase il nostro atteggiamento è cruciale, nella crescita potrebbe non bastare più avere un impeccabile atteggiamento con i figli, va considerata anche la vita che svolge fuori dalle mura domestiche, il carattere, gli amici con cui interagiscono. Dici che non è così?
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#14
Yuri ha scritto:canarino...intendevo che secondo me quando crescono entrano in gioco altri fattori, quindi in una prima fase il nostro atteggiamento è cruciale, nella crescita potrebbe non bastare più avere un impeccabile atteggiamento con i figli, va considerata anche la vita che svolge fuori dalle mura domestiche, il carattere, gli amici con cui interagiscono. Dici che non è così?
effettivamente proprio in questi giorni leggevo dei saggi e trattati dove appunto si "sminuiva" il "potere" e quindi responsabilita del ruolo genitoriale proprio perche i condizionamenti dei peers influiscono drammaticamente di piu...per certi versi alleggerendo anche il senso di onnipotenza e di conseguenza lo stress da prestazione del genitore...
naggia mi sfugge la fonte....
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#15
Yuri ha scritto:canarino...intendevo che secondo me quando crescono entrano in gioco altri fattori, quindi in una prima fase il nostro atteggiamento è cruciale, nella crescita potrebbe non bastare più avere un impeccabile atteggiamento con i figli, va considerata anche la vita che svolge fuori dalle mura domestiche, il carattere, gli amici con cui interagiscono. Dici che non è così?
non lo so
dopo che avranno raggiunto i 10 anni via in convento che lì il lavoro non manca
(mannaggia non fatemi guardare troppo avanti, se no comincio a sudare freddo)