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#91
Marusca ha scritto:per Anna 73
ma il rapporto che instauri con loro quando ad esempio iniziano la materne o la scuola è costruttivo e non c'è niente di + gratificante
Beh, ma lo instauri anche lavorando!

Parlando da figlia di madre lavoratrice, ricordo che mia madre mi mancava tantissimo quando ero molto piccola, ma poi iniziando l'asilo e la scuola cominciai ad apprezzare di essere indipendente, di frequentare persone differenti (nonni e zii oltre ai genitori).

Perciò, parlando da eventuale mamma, ti dico che potendo, in teoria, davvero scegliere, io starei con i miei eventuali figli fino ai 4-5 anni, poi tornerei al lavoro. Fino a quell'età hanno davvero bisogno di me, poi inizierebbero a staccarsi, sopratutto con le elementari... e io a quel punto che faccio? Non voglio dovergli stare addosso per dare un senso alla mia vita, non devono sentirsi responsabili di riempire le mie giornate. Non penso che sfinirmi fra palestra, volontariato e corsi di ceramica mi aiuterebbe.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#92
Però il fatto di andare a lavorare con i figli piccoli presuppone che comunque ci sia qualche aiuto per guardare i figli (nonni, zii, baby sitter, asili nido, ecc)...

...e se una persona non ha nessuno a cui lasciarli o non vuole obbligare i nonni a diventare dei baby sitter impegnandoli giornalmente e obbligandoli quindi a rinunciare a quello che magari, una volta in pensione, volevano fare?

Qui una volta qualcuno ha detto "Ulli Ulli, chi li fa se li trastulli" e mi sembra una massima giusta. Non si possono fare i figli e sperare che siano altri a guardarli quotidianamente...

quindi se mi posso permettere di lasciare il lavoro per guardare i miei figli e non obbligare nessuno a farlo per me, sarei più contenta...

anche perchè se lavoro e poi devo pagare 8 ore la baby sitter (di cui mi fiderei anche poco) che vado a lavorare a fare, per dare lo stipendio a lei?
http://www.alfemminile.com/album/lanostracasetta13 PW: pititta78
ecco la mia città: http://pitittaville.miniville.fr/

#93
fedelyon ha scritto:
chicca.v ha scritto:ci penso sempre e vorrei tanto potermi permettere di fare un part time e fare la mamma per il resto del tempo
Non è che mentre lavori non sei più mamma. :roll:

certo ma intendevo mamma nel senso di essere presente con mio figlio anche fisicamente.
brilloccate ma disoneste

#94
un altro punto di vista:

- ho studiato per tanti anni, mi sono impegnata tanto, mi sono laureata, con il massimo dei voti
- ho trovato un bel lavoro, ma per averlo ho superato un processo di selezione... superando a altri candidati
- mi impegno tanto sul lavoro... non posso dire di aver fatto carriera... ma non sono neanche l'ultima arrivata... ho la stima dei miei superiori che piano piano mi danno piu responsabilita'...

Ora vorrei tanto diventare mamma...

E cosa succedera'?

- Quando andro' in maternita' mi toglieranno le responsabilita' che ho... e non me le ridaranno quando tornero' (e gia' successo ad altre mie colleghe)
- Quando tornero' a lavorare non mi potro' permettere di rimanere fino alle 19:30 come fanno i miei colleghi maschi... e per questo motivo saro' tagliata fuori di tante cose...

Questo da me vuol dire: stop alla crescita professionale ed economica!!!

Sono sicurissima che avro' tante soddisfazioni legate ai miei figli :D ... Ma rinunciando alle mie ambizioni professionali e al percorso che mi sono creata con tanta fatica e impegno...

Mi sembra triste che deva essere cosi! :(

Le pari opportunita' sono un bello slogan... ma ancora molto lontano dalla realta'

#95
fedelyon ha scritto:
Come se ai figli si dovessero solo cambiare i pannolini o portarli a scuola, piuttosto che trasmettere loro delle passioni e, perché no, ambizioni o relazioni, conoscenze, etc.

è proprio per questo che vorrei poter avere più tempo da passare con i miei figli..se lavoro tutto il giorno, arrivo a casa alle 19.30 devo fare da mangiare, sistemare la cucina e già siamo alle 21.00 mi rimane pochissimo tempo per potergli trasmettere tutte queste cose, sicuramente lo farei lo stesso ma magari potrei farlo con più tranquillità
brilloccate ma disoneste

#96
pititta78 ha scritto:Però il fatto di andare a lavorare con i figli piccoli presuppone che comunque ci sia qualche aiuto per guardare i figli (nonni, zii, baby sitter, asili nido, ecc)...
Ma i mariti non li prende in considerazione nessuno? :roll:

#97
fedelyon ha scritto:
pititta78 ha scritto:Però il fatto di andare a lavorare con i figli piccoli presuppone che comunque ci sia qualche aiuto per guardare i figli (nonni, zii, baby sitter, asili nido, ecc)...
Ma i mariti non li prende in considerazione nessuno? :roll:
ma se il mio moroso lavora tanto se non più di me :roll:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#98
sherezade ha scritto:- Quando andro' in maternita' mi toglieranno le responsabilita' che ho... e non me le ridaranno quando tornero' (e gia' successo ad altre mie colleghe)
- Quando tornero' a lavorare non mi potro' permettere di rimanere fino alle 19:30 come fanno i miei colleghi maschi... e per questo motivo saro' tagliata fuori di tante cose...

Questo da me vuol dire: stop alla crescita professionale ed economica!!!
Quello che scrivi è triste e ci stiamo pensando o passando tutte.
Però il primo punto non ha alcun senso, se lavori bene. Sta a te mostrare le tue capacità.
Sul secondo, mi ripeto, se lo stesso lavoro lo fai in meno tempo. ;)
Avendo vissuto in Italia e fuori, ti posso assicurare che è tipico degli italiani restare fino a orari improbabili al lavoro. Sono proprio bravi a tirare in lungo.

Ora, secondo me devi solo tirare fuori le unghie. La maternità sono solo pochi mesi rispetto alla vita professionale e se hai un marito o compagno pensate a dividere i compiti, è già un buon inizio. ;)

#99
fedelyon ha scritto:
pititta78 ha scritto:Però il fatto di andare a lavorare con i figli piccoli presuppone che comunque ci sia qualche aiuto per guardare i figli (nonni, zii, baby sitter, asili nido, ecc)...
Ma i mariti non li prende in considerazione nessuno? :roll:
Io ho preso in considerazione il mio caso: mio marito fai i turni e quindi se non lavora magari sta dormendo perchè ha fatto la notte. Quando non lavora ed è sveglio deve dare una mano nella azienda agricola di famiglia e quindi non penso che possa guardare i figli se sta dando da mangiare alle mucche :wink:
http://www.alfemminile.com/album/lanostracasetta13 PW: pititta78
ecco la mia città: http://pitittaville.miniville.fr/

#100
fedelyon ha scritto: Ma i mariti non li prende in considerazione nessuno? :roll:
I mariti, in genere, lavorano anche loro!
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#101
Claudia81 ha scritto:
fedelyon ha scritto::? Aiuto!
Nessuna donna ha o cerca un lavoro gratificante? :shock: :roll:
no a tutte e due le domande.
anche perchè quì è già tanto trovare un "lavoro" con contratto.
io finisco il mutuo quando avrò 31anni. vorrei un part-time ma se non lo troverò farò volentieri la mamma e la casalinga.
non mi sentirò di certo più frustrata di quanto lo sia ora :cry:
che fortuna claudia!!!!
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Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#102
sherezade ha scritto:un altro punto di vista:

- ho studiato per tanti anni, mi sono impegnata tanto, mi sono laureata, con il massimo dei voti
- ho trovato un bel lavoro, ma per averlo ho superato un processo di selezione... superando a altri candidati
- mi impegno tanto sul lavoro... non posso dire di aver fatto carriera... ma non sono neanche l'ultima arrivata... ho la stima dei miei superiori che piano piano mi danno piu responsabilita'...

Ora vorrei tanto diventare mamma...

E cosa succedera'?

- Quando andro' in maternita' mi toglieranno le responsabilita' che ho... e non me le ridaranno quando tornero' (e gia' successo ad altre mie colleghe)
- Quando tornero' a lavorare non mi potro' permettere di rimanere fino alle 19:30 come fanno i miei colleghi maschi... e per questo motivo saro' tagliata fuori di tante cose...

Questo da me vuol dire: stop alla crescita professionale ed economica!!!

Sono sicurissima che avro' tante soddisfazioni legate ai miei figli :D ... Ma rinunciando alle mie ambizioni professionali e al percorso che mi sono creata con tanta fatica e impegno...

Mi sembra triste che deva essere cosi! :(

Le pari opportunita' sono un bello slogan... ma ancora molto lontano dalla realta'
cara S, ti quoto alla grande. purtroppo in certi contesti bisogna prevdere queste cose. Io, al lavoro, non ho ancora detto a nessuno che mi sposo, proprio perchè non vorrei essere già tagliata fuori "mentalmente" da tante cose che mi interessano un sacco.
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Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#103
silbhe ha scritto:
Claudia81 ha scritto:
fedelyon ha scritto::? Aiuto!
Nessuna donna ha o cerca un lavoro gratificante? :shock: :roll:
no a tutte e due le domande.
anche perchè quì è già tanto trovare un "lavoro" con contratto.
io finisco il mutuo quando avrò 31anni. vorrei un part-time ma se non lo troverò farò volentieri la mamma e la casalinga.
non mi sentirò di certo più frustrata di quanto lo sia ora :cry:
che fortuna claudia!!!!
non è fortuna, sono anni che lavoro a stò progetto :twisted:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#104
sherezade ha scritto:un altro punto di vista:

- ho studiato per tanti anni, mi sono impegnata tanto, mi sono laureata, con il massimo dei voti
- ho trovato un bel lavoro, ma per averlo ho superato un processo di selezione... superando a altri candidati
- mi impegno tanto sul lavoro... non posso dire di aver fatto carriera... ma non sono neanche l'ultima arrivata... ho la stima dei miei superiori che piano piano mi danno piu responsabilita'...

Ora vorrei tanto diventare mamma...

E cosa succedera'?

- Quando andro' in maternita' mi toglieranno le responsabilita' che ho... e non me le ridaranno quando tornero' (e gia' successo ad altre mie colleghe)
- Quando tornero' a lavorare non mi potro' permettere di rimanere fino alle 19:30 come fanno i miei colleghi maschi... e per questo motivo saro' tagliata fuori di tante cose...

Questo da me vuol dire: stop alla crescita professionale ed economica!!!

Sono sicurissima che avro' tante soddisfazioni legate ai miei figli :D ... Ma rinunciando alle mie ambizioni professionali e al percorso che mi sono creata con tanta fatica e impegno...

Mi sembra triste che deva essere cosi! :(

Le pari opportunita' sono un bello slogan... ma ancora molto lontano dalla realta'
Quoto tutto perchè mi sembra di stare in una realtà molto simile....tranne l'ultima riga... anche a mio avviso le pari opportunità sono uno slogan....onestamente se tu fossi un datore di lavoro...appena una ti dice che è incinta...vuol dire che per almeno un anno non puoi certo dargli responsabilità e poi il bimbo sta male (per carità un raffreddore eh!), poi deve andare dal pediatra, poi ha il vaccino, poi la maestra dell'asilo sta male....poi la scuola apre alle 8 e tu dovresti essere già dentro e poi magari rimane incinta un'altra volta!
Ovviamente l'equazione maternità = fine carriera non deve essere sempre verificata però bisogna riconoscere che il datore di lavoro non può fare finta di niente!
Ultima modifica di alessia275 il 16/01/08 17:51, modificato 1 volta in totale.
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

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Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#105
[quote="sherezade"]un altro punto di vista:

- ho studiato per tanti anni, mi sono impegnata tanto, mi sono laureata, con il massimo dei voti
- ho trovato un bel lavoro, ma per averlo ho superato un processo di selezione... superando a altri candidati
- mi impegno tanto sul lavoro... non posso dire di aver fatto carriera... ma non sono neanche l'ultima arrivata... ho la stima dei miei superiori che piano piano mi danno piu responsabilita'...

Ora vorrei tanto diventare mamma...

E cosa succedera'?

- Quando andro' in maternita' mi toglieranno le responsabilita' che ho... e non me le ridaranno quando tornero' (e gia' successo ad altre mie colleghe)
- Quando tornero' a lavorare non mi potro' permettere di rimanere fino alle 19:30 come fanno i miei colleghi maschi... e per questo motivo saro' tagliata fuori di tante cose...

Questo da me vuol dire: stop alla crescita professionale ed economica!!!

Sono sicurissima che avro' tante soddisfazioni legate ai miei figli :D ... Ma rinunciando alle mie ambizioni professionali e al percorso che mi sono creata con tanta fatica e impegno...

Mi sembra triste che deva essere cosi! :(

Le pari opportunita' sono un bello slogan... ma ancora molto lontano dalla realta'[/quote]

è proprio quello che è successo a me
per questo non ho + nessuno stimolo a venire al lavoro