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#106
A parte che non ho mai parlato di teologia ma nella definizione che ho riportato sopra semmai cito parole come morale o etica e considerando la definizione seguente:
La Teologia è la disciplina che studia Dio, ovvero la divinità nei caratteri che le varie religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale; accessoriamente, si occupa di sviluppare elaborazioni teoretiche circa materie dogmatiche, ovvero oggetto della fede dei credenti...
...mi sembra di non aver mai messo in discussione le opinioni della chiesa a tal riguardo, anzi le rispetto...
i giudizi di cui parlo sono appunto riferiti alla legittimità morale o etica di argomenti inerenti la ricerca scientifica...non vedo alcun nesso tra questo e la "disciplina che studia Dio"...
...riguardo la definizione da te citata, ma incompleta, ho sottolineato il fatto che una reale indagine filosofica deve necessariamente conoscere l'oggetto del proprio studio...in parole povere...se la chiesa deve esprimere giudizi morali o etici che riguardano la ricerca scientifica deve per forza di cose conoscere in maniera approfondita l'ambito o il settore o l'argomento preciso sottoposto alla propria indagine critica...come si possono esprimere giudizi senza conoscere l'argomento di cui si sta parlando? ecco perchè ho posto quell'aggettivo davanti a filosofia...non per offendere la materia in se ma il risultato di un'indagine che scaturisce da un'approssimativa conoscenza scientifica.

#107
Quindi escludi che esistano uomini di Chiesa con le necessarie conoscenze scientifiche?


mai sentito parlare di bioetica?
è una roba inutile secondo te?

#108
infatti quello che scrivi non ha senso almeno che tu non pensi che la chiesa non si occupi di scienza e non la conosca, nel qual caso ribadisco che sulla teologia e sulla chiesa hai conoscenze errate, però magari non capisco cosa scrivi, può essere :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#109
agostina ha scritto:Quindi escludi che esistano uomini di Chiesa con le necessarie conoscenze scientifiche?
si, escludo che esistano uomini di chiesa con le necessarie conoscenze scientifiche, almeno sufficienti per esprimere opinioni su morale ed etica...
accetteresti giudizi su ciò che fai da una persona completamente estranea al tuo ambito..? non credo proprio...le critiche sono costruttive se sostenute da persone che hanno la reale capacità di giudicarci...altrimenti si rischia di esprimere giudizi inesatti e nel caso specifico della chiesa questi giudizi sono ancora più pericolosi perchè influenzano l'opinione di tantissime persone...questa cosa la ritengo molto grave...
agostina ha scritto:mai sentito parlare di bioetica? è una roba inutile secondo te?
sono stata la prima a parlare di bioetica, o etica della scienza e di morale...è tutto nero su bianco nella pagina precedente...

#111
Marylu81 ha scritto:
si, escludo che esistano uomini di chiesa con le necessarie conoscenze scientifiche, almeno sufficienti per esprimere opinioni su morale ed etica...
...
allora non avevo capito male cosa scrivevi è solo che non sai che esistono eccellenti menti scientifiche che sono anche uomini di chiesa, oltre che professori universitari, ricercatori, etc...etc...etc...ok bastava capirsi, partivi da una presunzione errata
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#113
ho scritto anche questo..."credo che nessuno abbia intenzione di rifiutare la fede, penso che molti firmatari della petizione siano credenti come del resto lo sono anch'io..."

e questo..."Fa parte della filosofia della scienza anche l'etica della scienza, che si (pre)occupa degli aspetti morali dell'attività scientifica. "La scienza come istituzione implica un tacito contratto sociale tra gli scienziati così che ciascuno dipende dall'affidabilità degli altri [...] l'intero sistema cognitivo della scienza è radicato nell'integrità morale del complesso dei singoli scienziati"

gli scienziati però non si occupano di teologia, il papa di scienza si. Perciò da quanto riportato sopra penso sia sufficiente "integrità morale del complesso dei singoli scienziati" affinchè la scienza non raggiunga livelli tali da offendere e sminuire l'importanza della vita umana in ogni suo aspetto e sfacettatura...

#114
Marylu81 ha scritto:ma infatti il papa non compare tra questi nomi...
e questo cosa c'entra? :roll: mi sono persa
o dici che la chiesa non ha( nella persona del suo rappresentante) diritto di parola in certi contesti perchè non studia la scienza e allora ti è stato fatto presente che non è così....visto che molti uomini di fede si occupano direttamente di scienza e sono e sono stati pure dei luminari
o dici che non ha diritto di parola il papa in quanto soggetto specifico e non capo della chiesa, allora si torna al discorso di prima dove appunto si diceva che la teologia può anche non piacerti, ma rientra di diritto nella ricerca scientifica, poi magari per te è un ramo di ricerca inutile, ma c'è...


se avessero invitato un filosofo andava bene?
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#115
Marylu81 ha scritto:
gli scienziati però non si occupano di teologia, il papa di scienza si..
ma non è vero ci sono medici, scienziati in generale che sono anche gradissimi teologi...mi viene in mente, così a titolo di es. Agostino Gemelli medico nonchè fondatore dell'univ. cattolica ...teologo di primo piano...
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#116
e l'interdisciplinarietà non ha senso?
l'integrità morale dello scienziato basta?
anche Mengele era uno scienziato e anche bravo, per arrivare a un esempio estremo e paradossale.


tutto funziona per compartimenti stagni?
ma hai letto le discipline, le cattedre in università?di tutte?
filosofia del diritto, economia politica..
non è come alle medie, che c'è geografia, scienze, italiano, inglese...

#117
Kalimeroxxx ha scritto:
Marylu81 ha scritto:ma infatti il papa non compare tra questi nomi...
e questo cosa c'entra? :roll: mi sono persa
o dici che la chiesa non ha( nella persona del suo rappresentante) diritto di parola in certi contesti perchè non studia la scienza e allora ti è stato fatto presente che non è così....visto che molti uomini di fede si occupano direttamente di scienza e sono e sono stati pure dei luminari
o dici che non ha diritto di parola il papa in quanto soggetto specifico e non capo della chiesa, allora si torna al discorso di prima dove appunto si diceva che la teologia può anche non piacerti, ma rientra di diritto nella ricerca scientifica, poi magari per te è un ramo di ricerca inutile, ma c'è...


se avessero invitato un filosofo andava bene?
mi spieghi come può la teologia rientrare nella ricerca scientifica? la teologia è per definizione la disciplina che studia Dio, la ricerca scientifica semmai sarà correlata alla morale e all'etica...

della morale e dell'etica se ne occupano i comitati appositi composti da personalità con le conoscenze adeguate per esprimere giudizi a tale riguardo, della teologia si occuperà il papa che mi pare sia il più idoneo per tali argomenti.
Ultima modifica di Marylu81 il 19/01/08 14:07, modificato 1 volta in totale.

#118
agostina ha scritto:e l'interdisciplinarietà non ha senso?
l'integrità morale dello scienziato basta?
anche Mengele era uno scienziato e anche bravo, per arrivare a un esempio estremo e paradossale.


tutto funziona per compartimenti stagni?
ma hai letto le discipline, le cattedre in università?di tutte?
filosofia del diritto, economia politica..
non è come alle medie, che c'è geografia, scienze, italiano, inglese...
ma è stato già detto che i maggiori esponenti scientifici sono anche dei fedeli...non lo sono più improvvisamente? credo possa bastare...

#119
vorrei farvi un esempio di quello che mi è accaduto la settimana scorsa mentre ero al corso prematrimoniale...secondo me rispecchia in piccolo (in molto piccolo) quello che accade nella nostra società...

...nel corso che frequento ad ogni incontro si parla di un argomento diverso, dall'amore a Dio, dall'etica matrimoniale alla famiglia ecc...
si parlava appunto della famiglia e dei problemi che oggigiorno deve affrontare, ebbene il parroco che teneva il discorso consigliava di pregare molto ma di diffidare nel modo più assoluto di "gentaglia" (testuali parole) come psichiatri, psicologi, maghi, fattucchiere :shock: (ha detto proprio così mettendoli sullo stesso piano) perchè i problemi che possono nascere all'interno della famiglia non hanno bisogno di essere risolti da questi personaggi :roll: ma si risolvono solo con la preghiera...

...sapete cosa ho pensato in quel preciso istante? mi sono sentita fortunata ad aver studiato, perchè lo studio mi ha permesso di capire le immani scemenze, si proprio scemenze, dette da quel prete. Le malattie come la depressione non si curano più con sedute dallo psicologo e con i farmaci, basta solo pregare. Certo come no. Poi andatelo a dire a chi è riuscito per miracolo a sopravvivere alle stragi fatte da quei padri o madri sui propri figli o dai figli stessi che soffrivavano da tempo per es di depressione. Ritengo la preghiera e la meditazione parte importante di noi stessi, perchè ci permette di fermarci per qualche istante e ci fa riflettere del perchè siamo a questo mondo e dello scopo della nostra esistenza. Ci fa apprezzare le cose belle della vita, come l'amore e l'amicizia e il corso che seguo mi ha fatto anche capire che questi sono doni. Non nego nella maniera più assoluta la fede e la religione, ma non tollero che si giudichi senza la reale conoscenza di ciò di cui si sta parlando.