La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#527
no no tranquilla...ma ci hai anche dato uno spunto per ampliare il tema della discussione..
lavoro e figli, ok...ma dipende anche tanto dal tipo di lavoro :wink:

#528
lalu ha scritto: Per assurdo chiedo, meglio un lavoro gratificante, appagante e magari inerente ai propri studi per x euro al mese o un lavoro per nulla appagante (non parlo di situazioni tragiche, semplicemente di un lavoro che si fa perchè si deve senza trarne soddisfazioni) che però di euro mensili te ne frutta il doppio?

Stando a quello che ho letto molti di voi sceglierebbero la prima ipotesi, immagino.
la scelta è ovviamente per il lavoro appagante. del resto non c'è nulla di più appagante che ricevere una telefonata del proprio capo e quando entri nel suo ufficio c'è la lettera su carta intestata con lo spillino da firmare :lol: :lol: :lol:
penne.2010

#529
Claudia81 ha scritto:
silbhe ha scritto:
Claudia81 ha scritto: no a tutte e due le domande.
anche perchè quì è già tanto trovare un "lavoro" con contratto.
io finisco il mutuo quando avrò 31anni. vorrei un part-time ma se non lo troverò farò volentieri la mamma e la casalinga.
non mi sentirò di certo più frustrata di quanto lo sia ora :cry:
che fortuna claudia!!!!
non è fortuna, sono anni che lavoro a stò progetto :twisted:
anche io ho 30 anni di mutuo ( e 16 dell'altro).
ah, non è la stessa cosa... io finirò a 64 anni :cry: :cry: :cry: :cry:
penne.2010

#530
pennealragu ha scritto:anche io ho 30 anni di mutuo ( e 16 dell'altro).
ah, non è la stessa cosa... io finirò a 64 anni :cry: :cry: :cry: :cry:
mi consoli, ti batto di qualche anno...essi che son pure piu vecchia ;-)
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#531
dammispazio ha scritto:
pennealragu ha scritto:anche io ho 30 anni di mutuo ( e 16 dell'altro).
ah, non è la stessa cosa... io finirò a 64 anni :cry: :cry: :cry: :cry:
mi consoli, ti batto di qualche anno...essi che son pure piu vecchia ;-)
vecchia tu? ti ho sempre creduto una giovane ventenne... :wink:
penne.2010

#532
pennealragu ha scritto:vecchia tu? ti ho sempre creduto una giovane ventenne... :wink:
x i casini che ho...sembrerebbe, vero? ma nn parliamone qui...che altrimenti mi gioco il titolo di contessa :wink:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#533
Glamazon ha scritto:Ragazze,rispeto il pensiero di ognuna di voi,ma è possibile che l'idea di finire con il sedere a terra non vi sfiorerebbe mai?. :shock:

Una decide di fare la casalinga,il marito le porta a casa un grasso stipendio,che lei amministra,cresce con fatica dei figli,e poi arriva a 50anni,senza contributi senza esperienza lavorativa se non quella di saper pulire bene i pavimenti,e scopre un paio di mutande di pizzo in tasca del marito.
Che fare? mollare il marito,che nel frattempo avrà già pensato di fare in modo di darvi incaso di separazione il minimo sindacale?,oppure,TERRIBILE eventualità decidere di far finta di niente per non finire per strada?.
Conosco due donne,purtroppo che hanno scelto la secondo ipotesi,e io fossi in loro non riuscirei a portare + in giro la mia faccia.

Dal canto mio non riuscirei neppure mai,a passare la mia vita facendo nulla,casa e figli a parte,ovviamente,con in più l'aggravante,per me umiliante come poche cose,di dover chiedere a mio marito,i soldi per le mutande i soldi per le calze i soldi per un paio di scarpe...i soldi per il suo regalo di compleanno :shock: :oops:.

Sia chiaro io non mi fido di nessuno,è un difetto,percarità,invidio in parte chi si fida cecamente del prox.
ti straquoto...
infatto io ringrazo il cielo che la mia ex.moglie lavorava e quando ho trovato un paio di mutante non di pizzo nelle sue tasche ho avuto la fortuna di non doverle pagare gli alimenti :wink:
penne.2010

#534
alessia275 ha scritto:Io il lavoro a casa non lo porterò maiiii! Non chè mi paghino gli straordinari, quindi nn ci guadagno niente, ma se serve che io lavori di più deve risultare! Il mio capo che va a controllare le mie timbrature lo deve vedere se io rimango fino alle 8 o fino alle 9! o fino a quando! Ci mancherebbe che quando sono dovuta tornare in azienda il Venerdì alle 6 in sede distaccata non ho timbrato (niente straordinari e niente trasferta, ma almeno si vede!).
Poi se il sabato il mio capo mi chiama, o anche quando sto male....mi ricarica il cell!
mai pensato al concetto di lavorare per obiettivi?
il mio capo sa raramente dove sono o cosa faccio. sa comunque che se mi da un lavoro da fare lo porto a termine. sa che quando ha un problema chiama il mio cellulare e al primo squillo rispondo e glielo risolvo.
sa che le mie risorse stanno facendo quello che devono. a prescindere da dove io sia.
se ragioni così sarà sempre un contrasto continuo in azienda...
penne.2010

#535
claretta ha scritto:MA..... NESSUN MASCHIETTO PARTECIPA ALLA DISCUSSIONE... :shock: :shock: :shock:


Chissà come la pensano loro :roll:
io arrivo tardi, ma sto recuperando. al tempo ero contento che la mia ex avesse un lavoro perché i soldi non bastavano mai...
ora sono single ma negli user requirements di una ipotetica girl c'è indubbiamente il fatto che lei abbia lavoro, casa e sia economicamente autosufficiente.
affinché il rapporto sia costruito su basi corrette.
penne.2010

#536
Marusca ha scritto:io lavoro da 17 anni, lavoro che non mi da + soddisfazioni.
il posto di lavoro si trova a 40 km. da casa mia, tornata dalle seconda maternità ho fatto il partime, ora non mi hanno dato + il rinnovo, quindi da dicembre ho ripreso con le 8 ore + 1 di pausa, metto in conto tutto...
ho 2 bambini di 4 e 6 anni iscritti al pre e post scuola, ora li vedo la sera alle 20.00, il mattino li accompagno io.
sono ad una svolta, così non è vita, tra l'altro io non esisto, non ho mai tempo per me...
vorrei lasciare il lavoro ma, lasciarlo mi sembra di aver fallito in qualche cosa, è una cosa stupida lo so, ma questo è il mio stato d'animo.
Io sono una di quei bambini.Cerca di non lasciare,resisti. Sono un po' nevrotica,ma me la cavo benissimo :D Sono entrata al nido a 7 mesi, entravo alle 7.30 e uscivo alle 14.30, poi sono passata agli asili privati, e a scuola facevo pre e dopo-scuola. A due anni ho fatto la mia prima colonia estiva (quella è iil solo trauma :D che ricordi) e piu grandina partivo con il primo turno utile a giugno,e interrompevo solo ad agosto per le vacanze con i miei . Guarda, i bambini si adattano a tutto, soprattutto se sono abituati. Se dovessi avere un figlio non so se riuscirei a spedirlo qua e là con nonchalance, ma da ex-figlia con il fagotto in spalla, ti dico che son stata obiettivamente benissimo e sono venuta su senza vizi e vezzi.Inoltre capisco perfettamente i miei e apprezzo come si siano arrangiati,senza nonni disponibili a tappare le loro assenze. Io faccio l'assistente di volo da quasi 10 anni, vedi, mi è rimasto l'andazzo nomade, e oggi,a 32 anni, mi aspetto di sfornare presto anche io il mio marmocchio. Sai leggevo un vostro sondaggio su quante ore vivete la casa. Per me si parla di giorni,al momento. Circa 10-12 al mese, con 1-3 mesi ulteriori interamente liberi a seconda di come mi gira. Beh, i vostri orari 7-19 con sabato e domenica liberi a me fanno impressione e terrore,ma non ho mai fatto nessun lavoro piu' "terrestre" quindi non so come stia valutando. Mentre io dormo 4 gg di seguito in hotel lontanissima da casa, appena torno ne ho altri 3 tutti miei e così via. Una buona meta' delle mie colleghe hanno figli, anche squadrette di 3-4, e con un buon part-time la cosa si concilia.Parlo di situazioni insolite rispetto ai lavori standard, eppure si puo' fare :wink: IO personalmente suppongo che mi arrangero' di modo da lavorare circa una settimana al mese-valigia e sparizione-, oppure 15-16 gg facendo solo voli con rientro in giornata, ma giammai lascerei il mio lavoro (che attenzione, mi fa anche piuttosto schifo adesso che non sono piu' in vena di fare la trottola da un aeroporto all'altro come quando ero fanciullina, ma mi serve come ancora di salvataggio-economico e psicologico). Da noi con la maternita' funziona così: primi 2 anni a casa e poi valigia. Se vuoi il part-time ridottissimo puoi fare solo 5-6 gg di lavoro al mese (con i guadagni conseguenti) oppure 15 gg (gg fuori casa effettivi circa 9-10). Il mio compagno ad esempio è contrario, lui è cresciuto con una mamma sempre in casa, ma io sono fermamente convinta che sia fattibile. Vedo i figli delle colleghe e sono assolutamente svegli e indipendenti (e non confondono nemmeno la tata con la mamma,giuro :D )

#537
kafkaa ha scritto:Però...( e non per fare un discorso classista :roll: ) ho notato che la maggior parte di queste ragazze non ha un livello d'istruzione molto elevato.....magari anche senza diploma....Ora, non voglio fare un discorso generalista......ma se mi guardo intorno e vedo ragazze, sposate o conviventi, che non lavorano o che magari hanno gia un figlio a 25 anni.....scopro che non hanno magari una carriera scolastica brillante alle spalle..... :roll:
E' solo un mio riscontro?

Beh.... grazie :?

Io ho solo il diploma.... ho iniziato a lavorare 15 anni fa nell'azienda di famiglia dove ora, da qualche anno, sono la titolare.

I primi anni ho fatto una gavetta durissima.... trattata peggio degli altri.
Poco per volta mi sono fatta strada e ho scalato le montagne (spesso stando dalla parte dei dipendenti, che consideravo i miei colleghi.... e anche oggi li considero tali)...
ho pianto, sofferto, faticato, mi sono tolta 1.000 soddisfazioni, ho avuto paura che l'azienda facesse un flop (paura che ho sempre, ancora oggi)... ho avuto la conferma di essere una grande lavoratrice e un'ottimo capo, ho messo il lavoro al primo posto e la famiglia al secondo..... e ora.... solo perchè sono tra quelle che afferma di stare volentieri a casa potendoselo permettere, devo leggere affermazioni come la tua o come tante altre lette in questo topic (alcune abbastanza offensive tra l'altro).
Possibile che non capiate che ci sono persone che, oltre al lavoro, nella vita ci vedono anche dell'altro. Al lavoro ho già regalato 15 anni della mia vita (più gli anni dedicati allo studio).... posso essere stanca e sentire il bisogno di altro? Ne ho il diritto o non posso perchè altrimenti vengo definita in modo dispregiativo "una mantenuta".

Se uno ha le possibilità economiche di stare a casa perchè non dovrebbe farlo, se è una persona che lo desidera.

Ma per carità.... viva la tolleranza e la libertà di esprimere le proprie opinioni.... ecco quello che è emerso da questo topic!!!!!!

#538
rananera ha scritto:e le insegnanti con figli quando sono a casa a corregger compiti...non han mica bisogno di pagare una babysitter per curare i loro pupetti :wink:

Dipende da quante ripetizioni(esenti da iva :roll: ) impartiscono il pomeriggio...

#539
[quote="kafkaa"]sapete......oramai come io la penso su questa cosa....
ma non riesco a capire il perchè mia mamma ogni tanto se ne esce con frasi simili "beata lei (riferendosi alla figlia di amici di famiglia) che ha la possibilità di starsene a casa a prendersi cura dei figli entre il marito lavora" oppure "speriamo che kafkoo ingrani abbastanza con il lavoro cosi da poter non andare piu a lavorare" o ancora "con tutte le cose che ci sono da seguire a casa (riferendosi ad un paio di appartamenti che affittiamo) dovrai lasciare il lavoro"! :roll: :roll: :roll:
:shock: La cosa strana è che lei ha SEMPRE lavorato come insegnante. Non si è MAI preoccupata di lasciare me e mio fratello all'asilo nido a tre mesi di vita! Spesso seguiva cosi tanti corsi di aggiornamento che io da piccolina pensavo volesse piu bene agli alunni che a me! :oops: Lei che sottolinea spesso come l'aver portato mio fratello all'asilo nido e ritornare al suo lavoro dopo la maternità sia stato un ancora di salvezza dagli estenuanti pianti del pargolo!!! E di tutto cio io ne sono sempre andata fiera. Perchè nonostante amasse il suo lavoro è sempre stata una mamma iperpresente.
Eppure...ora se ne esce con queste frasi! :evil: Spesso lo fa con tono ironico........ma so che ogni cosa da lei detta è ciò che pensa realmente!
E non capisco perche, nonostante lei abbia sempre difeso il suo lavoro e la sua indipendenza, ora mi dice ste cose! :roll:[/quote]


perchè portare avanti lavoro,famiglia(con figli) e casa è dura.....mooolto dura e personalmente quando sono stanca mi chiedo se ne valga la pena!?!........aggiungi il senso di colpa che assale le mamme....ecco qui che magari quando arrivi a 65/70 anni hai dei rimpianti perchè non hai potuto godere fino in fondo dei tuoi figli.........e magari ti auguri che tua figlia possa avere una vita più agiata per godersi la famiglia aldilà dell'esempio che ti ha mostrato!!!!!
io come mammma la comprendo alla grande.......qualche anno fa probabilmente non l'avrei capita e l'avrei biasimata, questo va oltre alle soddisfazioni del lavoro qui penso si parli proprio dell'amore materno!......

#540
rananera ha scritto:
-ma secondo voi è giusto e normale che una persona possa sentirsi soddisfatta e realizzata solo ed esclusivamente in funzione del lavoro che fa?!
:shock:
mi fermo qui, perchè per me questo è il nocciolo della questione.
per il resto, quoto in toto l'intervento di rana.
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!