fedelyon ha scritto:Kalimeroxxx ha scritto:
l'indipendenza e l'emancipazione femminile stava nella possibilità per le donne di scegliere la vita che volevano non in quella di imporre un modello di vita scelto da alcune
Guarda che nessuno vuole imporre un modello di vita. Anche se ci sarebbero volumi da aprire sulla effettiva libertà di scelta in questi casi.
Ma, se permetti, il grande numero di donne non lavoratrici, il bassissimo numero di donne in politica o in posizioni di rilievo, arrendevoli o sempre divise tra privato e pubblico, peggiore enormemente la qualità della vita di tutte.
Detto questo, mi dispiace, non posso aggiungere altro.
Che ci siano più donne non lavoratrici che uomini è un dato di fatto, come è un dato di fatto che ci sono molte meno donne in politica o in "posizioni di rilievo" rispetto agli uomini. Fin qui, c'è poco da discutere.
Personalmente conosco più di una donna cosidetta "in carriera", e parlo di quelle che conosco io, sia chiaro.
La maggior parte di loro non ha una famiglia. Magari se la sciallano alla grande, magari un marito e dei figli non li hanno mai voluti magari no, questo non mi è dato a sapere, so solo che a 40/45 anni sono single e fanno le nottate in ufficio, spesso in ufficio ci passano anche il fine settimana e quando ci parli ti rendi conto che effettivamente hanno una visione un pochino "limitata" del mondo. Per loro tutto gira intorno al lavoro, io faccio, io disfo ecc.
C'è anche una piccolissima parte di loro che una famiglia ce l'ha, anzi, ce l'aveva.
Con certi ritmi è praticamente impossibile gestire al meglio una famiglia e un lavoro che ti succhia tutte le nergie, nemmeno wonder woman
Ed ecco che allora per una donna portare avanti un lavoro "impegnativo" e una famiglia è oggettivamente più complicato, a meno che non abbiano un marito casalingo
Non credo che una buona moglie e mamma debba stare appiccicata al figlio 24 ore su 24, anzi! ma credo che quando c'è debba esserci al 100%, cosa che con un lavoro davvero impegnativoè quasi impossibile da attuare.