Allora la questione è questa:

Nel lontano 2000 decido di acquistare un appartamento di prossima realizzazione in zona PEEP tramite cooperativa edilizia, peraltro nota in zona per serietà ed "anzianità di servizio"

Lavori iniziati nella primavera 2000 e regolarmente ultimati nell'autunno 2001.

Appartamento a schiera su tre livelli, 10 km dal mare, 85 mq (cucina abitabile, soggiorno, 2 camere, 2 bagni + ripostiglio) oltre cantina e garage per altri 45 mq. al prezzo di 104.000 mila eurini (mutuo tasso fisso 6,25% in 15 anni) oltre circa 17.000.000 di lire in extracapitolato

Gli appartamenti vengono consegnati R E G O L A R M E N T E il 31.10.2001

Oggi a distanza di qualche anno (veramente già prima ma non ci avevano c@g@to), vengono riscontrati alcuni problemi agli intonaci esterni del fabbricato.... Voci di corridoio sostengono che siano stati utilizzati malte per interni cui è stato addizionato del silicone

Dopo varie diatribe, raccomandat etc... la cooperativa ammette l'errore (errore?!? secondo me c'hanno provato) e si diachiara disponibile alla ripresa degli intonaci ove ammalorati ed alla posa, su tutta la facciata (12 appartamenti) di un nuovo intonaco con rete (sopra il vecchio quindi).

Spesa presunta 50.000 euri, di cui 35.000 a carico cooperativa e 15.000, anche meno, del condominio............

Che dite?

lavoro eseguito non a regola d'arte....
che sia una cooperativa penso non c'entri...
per quanto tempo c'è la garanzia per questo tipo di lavoro?
appurato questo, agire di conseguenza, ovvero se del lavoro ne devono rispondere per 10 anni (per esempio) l'impresa ripristina di tasca sua....

una qualche responsabilità la devono pur avere, per accollarsi 35000 € per venirvi incontro!!!!

occhio, informati, coinvolgi gli altri.....e auguri

Un anno dalla scoperta del "vizio". I termini sono stati interrotti da varie raccomandate.

Il discorso è questo, la casa è stata un affare, se non accettiamo con tutta probabilità andiamo in causa.... ci conviene?

supermimmina ha scritto:Un anno dalla scoperta del "vizio". I termini sono stati interrotti da varie raccomandate. meno male
Il discorso è questo, la casa è stata un affare, se non accettiamo con tutta probabilità andiamo in causa.... ci conviene?

se le spese previste per sistemare il tutto sono 50mila eurozzi direi di sì
pensa che le vostre spese sono comunque divise per per il numero di appartamenti.....
e probabilmente chi perde la causa dovrà (ma non sempre è così) pagare le spese anche della parte avversa

ci vuole kali a darti un consiglio...

La spesa pro capite sarebbe di circa 1.000 euro.... non so

la cosa migliore è farsi scrivere tutto nero su bianco... e incaricare qualcuno di vs fiducia che segua i lavori e verifichi che materiale usino a sto giro... magari chiedere a un legale quanto vi costerebbe azione legale...