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#707
Miiiiiiiiiiiii
non posso dedicare tutto il tempo che vorrei a sta discussione ma........

BASTA... ok, le mamme che lavorano e ce la fanno da sole sono ORGOGLIOSE d'esserlo e nn perdono occasione x sbatterlo in faccia a quelle che "potendoselo permettere" hanno deciso di lasciare il lavoro...

IO sono solo una che lavora (e sto fuori casa dalle 7 alle 20.30 e a volte neanche torno a casa...) e CHE DESIDERA UN FIGLIO e che vista la fatica che faccio quotidianamente a gestire la MIA vita (la coppia, gli affetti, la casa...la mia persona...) ho messo in conto con l'arrivo di un figlio di STARMENE A CASA! (Non pretendendo nessun aiuto dall'Azienda)

e trovo ASSURDO che la critica alla MIA scelta di vita venga da altre donne e per giunta madri!!!

trovo restrittiva la visione che si ha della casalinga... vi siete fermate probabilmente agli anni 50... o credete che tutte aspirino alla perfezione di Bree van de Kamp?

... non so... credevo di trovare maggiore solidarieta'... nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
SSSil

#708
farabj ha scritto:nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
I giudizi degli altri ci sono sempre.
Basta sapergli dare il giusto peso :wink:
Ultima modifica di Cla' il 25/01/08 11:44, modificato 1 volta in totale.

#709
farabj ha scritto: ... non so... credevo di trovare maggiore solidarieta'... nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
e invece f@ttitene proprio come faccio io :D pensa a fare quello che fa felice TE. che sia il lavoro, la casa o la famiglia non ha importanza!!!
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#710
farabj ha scritto:... non so... credevo di trovare maggiore solidarieta'... nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
Scusa, ma che solidarietà ti aspettavi scusa?
Volevi che ti dicessimo brava, il mondo del lavoro è difficile, per le donne soprattutto, e tu te ne vai senza lottare e per questo hai il nostro supporto? :? :roll:

#711
continuo a non aver cambaito idea... il mio plauso va a chi riesce a realixxare il proprio sogno, qualunque esso sia:
-fare 12 figli e basta
-fare una brillante carriera e diventare il massimo esponente del proprio settore
-fare un paio di figli e continuare con soddisfazione il proprio lavoro
-fare un paio di figli e divenatre una soddisfatta casalinga
-fare l'eremita in mezzo ai boschi
-fare il santone per la religione del grande puffo
-fare la coltivatrice di pulci

io inseguo l'ideale di una società dove conta la felicità dell'individuo. che ovviamente realizza la propria felicità a proprio modo.

poi il mondo è ben diverso e impone una standardizzazione nelle scelte e un barcamenarsi nel meno peggio... ma chi ha la possibilità di realizzare il proprio sogno di felicità... lo faccia :wink:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#712
fedelyon ha scritto:
farabj ha scritto:... non so... credevo di trovare maggiore solidarieta'... nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
Scusa, ma che solidarietà ti aspettavi scusa?
Volevi che ti dicessimo brava, il mondo del lavoro è difficile, per le donne soprattutto, e tu te ne vai senza lottare e per questo hai il nostro supporto? :? :roll:
:lol: :lol: :lol: :lol: ha tatto non c'è che dire :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#713
per fedelyon:

Ecco, vedi, quindi se ti dico che il mio sogno è quello di veder crescere la mia famiglia serena e unita nell'Amore...allora non ho sogni?
Se dico che voglio dedicarmi a mio figlio 24 ore su 24 finchè non andrà a scuola e poi tutti i pomeriggi, allora non ho sogni PER ME?

Ecco allora che sei tu a giudicare una madre a tempo pieno come una donna priva di sogni, vuota, annoiata e inutile. Una che sta "alla finestra" a veder scorrere la vita.

Io non ho detto che le mamme che lavorano sono delle donne aride ed egoiste, ma voi a me dite che sono una priva di aspirazioni?

Ognuna fa la madre come meglio crede e come meglio può.
Se una vuole lavorare dalle 7.30 alle 20.30 PER ME non dovrebbere mettere al mondo un bambino, per il semplice motivo che un bimbo HA BISOGNO di tempo e della mamma.

Ovvio che ci sono casi di madri sole che DEVONO lavorare a tempo pieno per dar da mangiare ai figli.
Ma io all'inizio ho parlato di una situazione in sui si SCEGLIE di fare un figlio, in due, in coppia, in famiglia.

farabj:

Io sono con te.
Fare la mamma a tempo pieno mi ha insegnato che le donne si dividono in due SCHIERAMENTI abbastanza bellicosi: le mamme lavoratrici e le mamme non lavoratrici. E c'è un odio, un astio tra le due parti che mi lascia sempre basita. Quando una donna mi chiede: "E non lavori? e io rispondo "Si, faccio la mamma!" mi guardano sempre con uno sguardo misto tra stupore (come se vivessi nell'epoca sbagliata) e di commiserazione (come se non fossi una vera donna solo perchè ho deciso di mettere da parte la carriera per dedicarmi alla famiglia).

La verità è che le mamme che non lavorano invidiano quelle che lavorano perchè hanno una indipendenza economica, hanno la "scusa" per comprarsi un vestito nuovo (a noi basta il tutone e un paio di maglie "buone" per andare a fare la spesa o ad accompagnare i bambini a scuola e ci dobbiamo stare attente a fare shopping perchè lo stipendio in casa è uno solo. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca). Quelle che non lavorano invidiano a quelle che lavorano delle ore lontane dai bambini, che comunque sono stressanti e faticosi da gestire tutto il giorno.
Dal canto loro le mamme che lavorano invidiano alle mamme che stanno a casa di avere più tempo libero, di potersi godere i figlio attimo per attimo, di poter fare le cose non di corsa ma secondo ritmi più tranquilli, di avere a che fare con i propri figli e non con quei bastardi dei loro boss, di non avere scadenze lavorative ansiose, di non doversi tirare a lucido ogni giorno per non sfigurare nell'ufficio con le colleghe pettegole, ecc.

E siccome c'è una sana invidia da tutte e due le parti, giacchè nessuno è mai contento di quello che ha, per natura umana, allora ci si critica e si fa la guerra.
Le mamme che non lavorano dicono a quelle che lavorano che sono delle pessime madri che abbandonano i propri figli, che soffrono per la mancanza dell'amore delle madri e che saranno i bulli del futuro. E quelle che lavorano accusano le mamme a tempo pieno di essere sciatte, comode pantofolaie alle spalle di poveri mariti lavoratori e che crescono figli lenti e troppo mammoni, incapaci di confrontarsi con il mondo.

io mi chiedo: tra di noi, tra DONNE, non potremmo semplicemente essere più comprensive?
Non ho mai sentito una sola mamma lavoratrice dirmi: Beata te che puoi stare a casa con tuo figlio, io mi sono persa tanti momenti che non torneranno più!
Nè una sona mamma a tempo pieno che dice all'amica lavoratrice "Beata te che hai una vita tutta tua indipendentemente dalla famiglia".

Io sono coerente con me stessa, ho scelto di stare a casa di comune accordo con mio marito, per un periodo imprecisato, finchè il bambino sarà abbastanza grande da andare a scuola. E un giorno cercherò un lavoro che mi consenta di stare a casa quando il bambino (o i bambini) non saranno a scuola. Ho scelto e credo di essere degna di rispetto per la mia scelta, anche se diversa da quella di tantissime altre donne.

Sandra
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

Immagine

#714
solidarieta ??? :shock:
fedelyon ha scritto:
farabj ha scritto:... non so... credevo di trovare maggiore solidarieta'... nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
Scusa, ma che solidarietà ti aspettavi scusa?
Volevi che ti dicessimo brava, il mondo del lavoro è difficile, per le donne soprattutto, e tu te ne vai senza lottare e per questo hai il nostro supporto? :? :roll:
Ultima modifica di dammispazio il 25/01/08 12:03, modificato 1 volta in totale.
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#715
Kalimeroxxx ha scritto:
fedelyon ha scritto:
farabj ha scritto:... non so... credevo di trovare maggiore solidarieta'... nella mia futura scelta dovro' mettere in conto anche il giudizio delle altre madri... :roll:
Scusa, ma che solidarietà ti aspettavi scusa?
Volevi che ti dicessimo brava, il mondo del lavoro è difficile, per le donne soprattutto, e tu te ne vai senza lottare e per questo hai il nostro supporto? :? :roll:
:lol: :lol: :lol: :lol: ha tatto non c'è che dire :lol: :lol: :lol:
Mi manca l'arte della persuasione eh? :oops: :lol:

#716
pititta78 ha scritto:io credo che anche una mamma che sta a casa sia in grado di insegnarti l'etica del lavoro e dell'impegno...

...ma ribadisco dipende sempre da che tipo di persona e ribadisco persona una è....
Sicuramente. Considera che io parlo da mamma single con pessima separazione alle spalle e ragazzino difficile da allevare... insomma il massimo della goduria del sogno infranto :lol: :lol: :lol:
E forse l'immagine che descrivo è mooolto più vincente della realtà in carne ed ossa.
Ti assicuro che a casa ci sono stata volentieri anch'io quando il bambino era piccolo. Avevo più tempo per lui e mi sono fatta mille sensi di colpa quando è stato necessario sottrargliene, anche se sono tuttora una mamma molto presente. Non ho nonni e non posso affidarlo a babu sitter estemporanee. Vivo meglio adesso perchè ho due educatori di sostegno nel tempo extrascolastico, ma fino a pochi mesi fa, ogni giornata era un tango diverso per organizzare lui e il mio lavoro, già di per sè molto complicato.
In realtà mi sono resa conto che quando ero a sua disposizione l'effetto era quello dell'elettrodomestico da usare a suo piacimento. Era difficile fargli capire che la mamma era un essere sociale e non una sua proprietà privata. Era difficile fargli capire che si può vivere in ciabatte e stare sotto i riflettori con la stessa semplicità. Per lui erano due mamme diverse e la mamma-attrice "solo ogni tanto" era inquietante, destabilizzante. Da parte mia le pareti domestiche erano cos' comode che mi sottraevano forza e anche coraggio, capacità di trovare soluzioni. Era lui la mia opera d'arte. Una responsabilità troppo grossa per un bambino. Era lui il mio oggetto d'amore.... e l'amore soffoca. Su di lui era tutta la mia ansia e la mia preoccupoazione... e questo rende insicuri e balbettanti con gli altri.
Insomma, la casa ti accoglie ma ti sottrae alla concretezza della vita.
Poi dipende, anch'io ho amiche che hanno fatto questa scelta e sono persone anche molto impegnate nel sociale, grandi collaboratrici delle attività dei figli o del marito ma.... è quella dipendenza di fondo che è difficile da gestire, anche se tutto va bene.
Forza Daniel!

#717
fedelyon ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
fedelyon ha scritto: Scusa, ma che solidarietà ti aspettavi scusa?
Volevi che ti dicessimo brava, il mondo del lavoro è difficile, per le donne soprattutto, e tu te ne vai senza lottare e per questo hai il nostro supporto? :? :roll:
:lol: :lol: :lol: :lol: ha tatto non c'è che dire :lol: :lol: :lol:
Mi manca l'arte della persuasione eh? :oops: :lol:
giusto un tantinello :lol: :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#718
Sandra75 ha scritto: Se dico che voglio dedicarmi a mio figlio 24 ore su 24 finchè non andrà a scuola e poi tutti i pomeriggi, allora non ho sogni PER ME?
ehm... qui mi fai paura... lo vegli mentre dorme? :lol: :lol: :lol:
magari visto che puoi stare a casa ogni tanto riesci a leggerti un libro per te, a fare qualcosa per te o hai deciso di votarti anima e corpo al rampollo? :lol:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#719
casimira ha scritto:
Sandra75 ha scritto: Se dico che voglio dedicarmi a mio figlio 24 ore su 24 finchè non andrà a scuola e poi tutti i pomeriggi, allora non ho sogni PER ME?
ehm... qui mi fai paura... lo vegli mentre dorme? :lol: :lol: :lol:
magari visto che puoi stare a casa ogni tanto riesci a leggerti un libro per te, a fare qualcosa per te o hai deciso di votarti anima e corpo al rampollo? :lol:
Alcune donne mi raccontano che di notte, prese dall'ansia per il figlio, con uno specchietto vanno a controllare se respira. :shock:

#720
fedelyon ha scritto: Alcune donne mi raccontano che di notte, prese dall'ansia per il figlio, con uno specchietto vanno a controllare se respira. :shock:
bhe, lì non è un discorso "mamma" è un discorso "persona"
penso di aver già raccontato del fatto che a 7/8 anni ho vegliato per notti intere i miei famigliari... ero ossessionata all'idea che morissero... poi ho smesso eh :lol:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...