La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#1021
boo ha scritto:
fedelyon ha scritto:
dammispazio ha scritto:zzzzzzzzzzzzzzzz
Dormi? :roll:
no.
fine delle trasmissioni :D
si...effettivamente era quello
anche se poi mi scappa sempre un msg in + :evil:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#1022
Glamazon ha scritto:
Glamazon ha scritto:Fare la casalinga non è un lavoro,forse per mia nonna che lavava al gelo in una fontana,50 anni fà,ora no,mi spiace.

Crescere dei figli anche è un'altra cosa,ma non li ho ,non posso giudicare.
Accidenti lo scrivo io e mi vien detto che sono presuntuosa (perchè il detto popolare che Ela non ha voluto scrivere per intero è noto in tutto il nord Italia),lo scrive Kali e la quotano tuttiiiiii,ammazza il potere dell'Avvocato :? .
non era rivolto direttamente a te, ma al pensiero espresso da rana (e non a lei), ma questo non vuol dire che appoggi los tipendio, solo che comunque è da considerarsi un lavoro... e chi (come me) fa anche un lavoro retribuito, sì nel mio concetto fa due lavori :roll: :roll:
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
Immagine

Immagine

#1023
l'esperienza è l'inizio della conoscenza (alcmane)
Quoto pienamente questa frase.
ma chi decide quale esperienza crei conoscenza e quale no?
Io ho sempre lavorato e per me fare l'esperienza di mamma e casalinga è stata conoscenza. Ho capito certe dinamiche della vita di mia madre, ho capito che è troppo facile giudicare facile qualcosa che non facciamo, ho capito che fare la casalinga è faticoso anche perchè presuppone un ordine mentale, un rigore, un'autogestione che magari non tutti quelli che lavorano hanno, perchè c'è qualcuno che gli dice cosa fare in ogni momento.

Comunque.
A parte tutto.
Io quando lavoravo non mi sentivo VIVA. Uscivo la mattina che il sole stava sorgendo e tornavo a casa che era buio. Stavo al pc anche durante la pausa pranzo, ho imparato a mangiare con la sinistra per non dover staccare la mano dal mouse. mangiavo panini o roba riscaldata e incollata. Vedevo il mio ragazzo solo il sabato perchè la sera non ce la facevo a rimettermi le scarpe per uscire di nuovo. E non guadagnavo neanche così bene da potermi concedere dei lussi, ogni tanto. E venivo umiliata costantemente dal mio bosso, che però aveva una grandissima opinione di me e del mio lavoro. Disegnavo e progettavo impianti termici per ospedali, scuole, comuni, non facevo fotocopie tutto il giorno, quindi usavo la testa e spesso ho avuto il privilegio di vedere una centrale termica realizzata, la stessa che io avevo disegnato, con i pezzi messi dove IO avevo deciso di metterli ed erano soddisfazioni.

Niente in confronto a mio figlio che mi chiama MAMMA.
L'esserino più perfetto che esista al mondo, anche con i suoi difetti.

Dipende anche dal lavoro.
Oltre che da noi.
E sono d'accordo che non è il lavoro a qualificare una persona.
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

Immagine

#1024
dammispazio ha scritto:Lalu come vedi la tua giornata senza lavoro? non e' provocatorio, giuro, semplice curiosita, e inoltre ti chiedo se hai gia trascorso anni senza lavorare (ne studiare).....

e quoto Boo...
mai trascorso un periodo senza lavorare o studiare.

la mia dimesione quasi ideale l'avevo raggiunta lavorando da casa.

so che per molta gente l'idea di lavorare da casa, da soli, sarebbe da manicomio, invece per me era il massimo.
se non avevo appuntamenti potevo lavorare in tuta. se mi girava di andare a far la spesa a metà pomeriggio lo facevo.
insomma, mi sentivo abbastanza libera.

le responsabilità e i doveri certo che una "casalinga" li ha, eccome...ma per me pulire il pavimento piuttosto che fare altro non sono uno "sbattimento" nemmeno lontanamente paragonabile a quello di dover per forza uscire di casa alla tal ora, rientrare alla tal altra, fare determinate cose, dover interagire con persone delle quali poco mi frega ecc.
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#1025
Sandra75 ha scritto:Niente in confronto a mio figlio che mi chiama MAMMA.
L'esserino più perfetto che esista al mondo, anche con i suoi difetti.
Nessuno lo mette in dubbio.
Sarò tonta, ma continuo a non vedere la contraddizione.
Non è che se lavori tuo figlio ti chiama Sciura Sandra, invece che mamma. :roll: :wink:

Non hai risposto alla mia domanda di qualche post fa, hai figlie femmine?

#1026
Sandra75 ha scritto:
l'esperienza è l'inizio della conoscenza (alcmane)
Quoto pienamente questa frase.
ma chi decide quale esperienza crei conoscenza e quale no?
Io ho sempre lavorato e per me fare l'esperienza di mamma e casalinga è stata conoscenza. Ho capito certe dinamiche della vita di mia madre, ho capito che è troppo facile giudicare facile qualcosa che non facciamo, ho capito che fare la casalinga è faticoso anche perchè presuppone un ordine mentale, un rigore, un'autogestione che magari non tutti quelli che lavorano hanno, perchè c'è qualcuno che gli dice cosa fare in ogni momento.

Comunque.
A parte tutto.
Io quando lavoravo non mi sentivo VIVA. Uscivo la mattina che il sole stava sorgendo e tornavo a casa che era buio. Stavo al pc anche durante la pausa pranzo, ho imparato a mangiare con la sinistra per non dover staccare la mano dal mouse. mangiavo panini o roba riscaldata e incollata. Vedevo il mio ragazzo solo il sabato perchè la sera non ce la facevo a rimettermi le scarpe per uscire di nuovo. E non guadagnavo neanche così bene da potermi concedere dei lussi, ogni tanto. E venivo umiliata costantemente dal mio bosso, che però aveva una grandissima opinione di me e del mio lavoro. Disegnavo e progettavo impianti termici per ospedali, scuole, comuni, non facevo fotocopie tutto il giorno, quindi usavo la testa e spesso ho avuto il privilegio di vedere una centrale termica realizzata, la stessa che io avevo disegnato, con i pezzi messi dove IO avevo deciso di metterli ed erano soddisfazioni.

Niente in confronto a mio figlio che mi chiama MAMMA.
L'esserino più perfetto che esista al mondo, anche con i suoi difetti.

Dipende anche dal lavoro.
Oltre che da noi.
E sono d'accordo che non è il lavoro a qualificare una persona.

e se una oltre a fare la mamma continua a disegnare centrali termiche o elettriche o nucleari, no eh? :lol:
Immagine
Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#1027
fedelyon ha scritto:
Sandra75 ha scritto:Niente in confronto a mio figlio che mi chiama MAMMA.
L'esserino più perfetto che esista al mondo, anche con i suoi difetti.
Nessuno lo mette in dubbio.
Sarò tonta, ma continuo a non vedere la contraddizione.
Non è che se lavori tuo figlio ti chiama Sciura Sandra, invece che mamma. :roll: :wink:

Non hai risposto alla mia domanda di qualche post fa, hai figlie femmine?
questa è una perla! :lol: :lol: :lol:
Immagine
Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#1028
silbhe ha scritto:
fedelyon ha scritto:
Sandra75 ha scritto:Niente in confronto a mio figlio che mi chiama MAMMA.
L'esserino più perfetto che esista al mondo, anche con i suoi difetti.
Nessuno lo mette in dubbio.
Sarò tonta, ma continuo a non vedere la contraddizione.
Non è che se lavori tuo figlio ti chiama Sciura Sandra, invece che mamma. :roll: :wink:

Non hai risposto alla mia domanda di qualche post fa, hai figlie femmine?
questa è una perla! :lol: :lol: :lol:
urca oggi il forum è un vero florilegio d'ilari battute :lol: :lol: :lol: :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1029
Mercury ha scritto:
silbhe ha scritto:
fedelyon ha scritto: Nessuno lo mette in dubbio.
Sarò tonta, ma continuo a non vedere la contraddizione.
Non è che se lavori tuo figlio ti chiama Sciura Sandra, invece che mamma. :roll: :wink:

Non hai risposto alla mia domanda di qualche post fa, hai figlie femmine?
questa è una perla! :lol: :lol: :lol:
urca oggi il forum è un vero florilegio d'ilari battute :lol: :lol: :lol: :lol:
e di approcci! :wink: :wink: :wink: :lol:
"il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce"

http.//arredamentoedintorni.forumcommunity.net/

#1030
Ok, ce l'avete con me.
Siccome siete tonte e io persevero diabolicamente a cercare di farmi capire:
1) ho un maschio. che cambia qualcosa? perchè se hai una femmina la devi educare diversamente? con una figlia sarei un cattivo esempio e con un maschio no? non vedo che c'entra il sesso di mio figlio. forse per voi è importante?
2) ahahahaha....signora mamma.....ahahahaha quant'è bella sta battuta! Ovviamente io volevo dire che A ME non dava ABBASTANZA soddisfazione vedere le pompe e le valvole, caldaie e bruciatori. Mi dà più soddisfazione vedere mio figlio imparare a camminare e parlare. Non me ne fregava niente delle centrali termiche, facevo orari assurdi, spesso nottate, venivo trattata di merda e non ne valeva la pena già allora che ero signorina e la mamma mi faceva tutto. Ora ne varrebbe ancora di meno la pena, PER ME. Perchè leverei solo tempo ed energie a mio figlio.
3) si, potevo disegnare centrali termiche e fare la mamma, ma NON MI ANDAVA di stare così lontana da lui. Va meglio così?
4) fedelyon , silbhe, e tutti gli altri simpaticoni: ma voi ce l'avete dei figli? avete risposto alle mie domande sulle vostre soddisfazioni personali? mi avete detto se ci sono delle controindicazioni alle vostre scelte di vita?
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

Immagine

#1031
Sandra75 ha scritto:Ok, ce l'avete con me.
Siccome siete tonte e io persevero diabolicamente a cercare di farmi capire:
1) ho un maschio. che cambia qualcosa? perchè se hai una femmina la devi educare diversamente? con una figlia sarei un cattivo esempio e con un maschio no? non vedo che c'entra il sesso di mio figlio. forse per voi è importante?
2) ahahahaha....signora mamma.....ahahahaha quant'è bella sta battuta! Ovviamente io volevo dire che A ME non dava ABBASTANZA soddisfazione vedere le pompe e le valvole, caldaie e bruciatori. Mi dà più soddisfazione vedere mio figlio imparare a camminare e parlare. Non me ne fregava niente delle centrali termiche, facevo orari assurdi, spesso nottate, venivo trattata di merda e non ne valeva la pena già allora che ero signorina e la mamma mi faceva tutto. Ora ne varrebbe ancora di meno la pena, PER ME. Perchè leverei solo tempo ed energie a mio figlio.
3) si, potevo disegnare centrali termiche e fare la mamma, ma NON MI ANDAVA di stare così lontana da lui. Va meglio così?
4) fedelyon , silbhe, e tutti gli altri simpaticoni: ma voi ce l'avete dei figli? avete risposto alle mie domande sulle vostre soddisfazioni personali? mi avete detto se ci sono delle controindicazioni alle vostre scelte di vita?

cara Sandra, in effetti avrei dovuto rispettare il mio orientamento iniziale, dire la mia (io amo lavorare e non ho studiato per stare a casa a fare i biscotti) e poi non partecipare piu' alla discussione, o quantomeno partecipare sempre nel rispetto altrui e degli altrui pareri.
Ma siccome sono testarda e non tonta, preciso solo un paio di cose.
1) a me non importa nulla se hai un maschio o femmina, se preferisci stare a casa o lavorare, come ho già detto sono scelte personali (di cui non me ne importa assolutamente nulla) e qui si cerca solo un garbato scambio di pareri (tonta lo dici a qualcun'altra, pero')
2) alla domanda rivolta ai simpaticoni (tra cui vedo il mio nome) rispondo perchè diretta: non ho figli; quando li avro'- e spero prestissimo- non rinuncero' alla mia attività (medico ospedaliero di ruolo piu' ambulatorio territoriale) perchè mi piace lavorare e guadagno alla grande.
Spero di aver risposto e...non prenderti fastidio di rispondere, tanto questo topic è diventato davvero una partita di pallone di periferia!
Immagine
Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#1032
io veramente non riesco a capire da dove sia nato tutto questo...
probabilmente non ho letto bene...

come possiamo dire cosa è meglio o peggio?

ho due figlie e lavoro...
la mia qualità della vita a volte fa schifo!
però non vorrei non lavorare!

ho già scritto che stare a casa implica dell'autocontrollo, capacità di stare con sè stesse, organizzazione forse maggiori di chi lavora (che magari ha la scusante di non essere riuscita a lavare i pavimenti!... perchè è tornata a casa tardi!)
svolgere dei compiti determinanti nella vita di una persona: crescere un/dei figlio/i (maschi o femmine... mi sembra poco importante se l'indirizzo di base è lo stesso!) e creare un senso di famiglia totale per sè
avere praticamente zero riconoscimenti anche da chi ha accanto...
non avere una propria indipendenza economica (ma sarà poi vero? il mio stipendio è della famiglia... ben poco MIO!)
...
se una persona è serena e convinta... perchè dobbiamo trovare qualcosa che non va?

perchè non ci rivediamo tra... trent'anni?
forse solo allora potremo tirare le somme!

e forse alcune posizioni potrebbero essere poco o radicalmente cambiate!
"il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce"

http.//arredamentoedintorni.forumcommunity.net/

#1033
Sandra75 ha scritto:Ok, ce l'avete con me.
No. ;)
1) ho un maschio. che cambia qualcosa? perchè se hai una femmina la devi educare diversamente? con una figlia sarei un cattivo esempio e con un maschio no? non vedo che c'entra il sesso di mio figlio. forse per voi è importante?
Sì, moltissimo. Perché passeranno i giorni in cui avrà imparato a camminare e a parlare e arriveranno i giorni delle aspettative, delle attese, delle ambizioni.
E con questo ripondo anche ad 1) e 2).
4) fedelyon , silbhe, e tutti gli altri simpaticoni: ma voi ce l'avete dei figli? avete risposto alle mie domande sulle vostre soddisfazioni personali? mi avete detto se ci sono delle controindicazioni alle vostre scelte di vita?
Ho risposto qualche pagina indietro. ;)
Ultima modifica di fedelyon il 30/01/08 12:57, modificato 1 volta in totale.

#1034
Sandra75 ha scritto: Non me ne fregava niente delle centrali termiche, facevo orari assurdi, spesso nottate, venivo trattata di merda e non ne valeva la pena già allora che ero signorina e la mamma mi faceva tutto. Ora ne varrebbe ancora di meno la pena, PER ME. Perchè leverei solo tempo ed energie a mio figlio.
3) si, potevo disegnare centrali termiche e fare la mamma, ma NON MI ANDAVA di stare così lontana da lui. Va meglio così?
Per carità, questo è un tuo problema a priori, avevi un lavoro che non ti piaceva come a milioni di donne non piace il proprio. Ovvio che in confronto dedicarsi 100% al figlio sia più gratificante e in qualche modo utile.
Sandra75 ha scritto:4) fedelyon , silbhe, e tutti gli altri simpaticoni: ma voi ce l'avete dei figli? avete risposto alle mie domande sulle vostre soddisfazioni personali? mi avete detto se ci sono delle controindicazioni alle vostre scelte di vita?
Figli io non ancora :)
Alle tue domande ho risposto in vece di mia mamma, che ripeto, nei lontani anni 70 fece la tua stessa scelta di mollare un ottimo lavoro -che a differenza di te le piaceva- per fare la mamma-casalinga a tempo pieno. Ma a distanza di 35 anni, ben lungi dall'avere problemi economici o problemi di coppia, è STRAPENTITA della scelta fatta e mi STRARACCOMANDA di non mollare mai il lavoro che ho se mi farò una famiglia!!!
A queste mie risposte non ho visto alcun tuo commento... del resto mettere a confronto gli ideali di una neomamma 33enne con l'esperienza una donna di 73 anni è difficile... non trovi? ;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.